Letture di domenica 30 settembre 2018

LETTURE DI DOMENICA

30 settembre 2018

XXVI Domenica del Tempo Ordinario (Anno b)

“… Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare. 

MADONNA DEL MIRACOLO DI BITTIMADONNA DEL MIRACOLO DI BITTI

Bitti (NU) Sardegna – 30 settembre – Già dal 29 settembre decine di cavalieri di Pattada partono per recarsi ad Osidda, riposare una notte e poi ripartire tutti insieme il 30 alla volta di Bitti, in un vero e proprio pellegrinaggio d’altri tempi, per raggiungere la Madonna del Miracolo e ricordare così la riappacificazione ottenuta grazie alla sua intercessione. La storia e il video della processione in costume.

SAN GIROLAMO

Santa Sofiasofia2

Vedova e martire  30 settembre – Vedova, martire a Roma sotto Diocleziano subì il martirio insieme alle figlie Fede, Speranza e Carità. Patrona di Santa Sofia di Marecchia, nel comune di Badia Tedalda, in Abruzzo e Compatrona di Santa Sofia d’Epiro (Cs) dove si festeggia la terza domenica di settembre. La storia della martire Sofia e delle sue tre figlie.

Signore, tutto ciò che hai fatto ricadere su di noi l’hai fatto con retto giudizio; abbiamo peccato contro di te, non abbiamo dato ascolto ai tuoi precetti; ma ora glorifica il tuo nome e opera con noi secondo la grandezza della tua misericordia.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che riveli la Tua onnipotenza soprattutto con la misericordia e il perdono, continua a effondere su di noi la Tua grazia, perché, camminando verso i beni da Te promessi, diventiamo partecipi della felicità eterna. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

Nm 11, 25-29 – Dal libro dei Numeri.

mosè parla agli israelitiIn quei giorni, il Signore scese nella nube e parlò a Mosè: tolse parte dello spirito che era su di lui e lo pose sopra i settanta uomini anziani; quando lo spirito si fu posato su di loro, quelli profetizzarono, ma non lo fecero più in seguito. Ma erano rimasti due uomini nell’accampamento, uno chiamato Eldad e l’altro Medad. E lo spirito si posò su di loro; erano fra gli iscritti, ma non erano usciti per andare alla tenda. Si misero a profetizzare nell’accampamento.
Un giovane corse ad annunciarlo a Mosè e disse: «Eldad e Medad profetizzano nell’accampamento». Giosuè, figlio di Nun, servitore di Mosè fin dalla sua adolescenza, prese la parola e disse: «Mosè, mio signore, impediscili!». Ma Mosè gli disse: «Sei tu geloso per me? Fossero tutti profeti nel popolo del Signore e volesse il Signore porre su di loro il suo spirito!».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.18

RIT: I precetti del Signore fanno gioire il cuore.

andremo con gioia alla casa del SignoreLa legge del Signore è perfetta, rinfranca l’anima; la testimonianza del Signore è stabile, rende saggio il semplice. RIT

Il timore del Signore è puro, rimane per sempre; i giudizi del Signore sono fedeli, sono tutti giusti. RIT

Anche il tuo servo ne è illuminato, per chi li osserva è grande il profitto. Le inavvertenze, chi le discerne? Assolvimi dai peccati nascosti. RIT

Anche dall’orgoglio salva il tuo servo perché su di me non abbia potere; allora sarò irreprensibile, sarò puro da grave peccato. RIT

SECONDA LETTURA

Gc 5, 1-6 – Dalla lettera di san Giacomo apostolo.

soldi1Ora a voi, ricchi: piangete e gridate per le sciagure che cadranno su di voi! Le vostre ricchezze sono marce, i vostri vestiti sono mangiati dalle tarme. Il vostro oro e il vostro argento sono consumati dalla ruggine, la loro ruggine si alzerà ad accusarvi e divorerà le vostre carni come un fuoco. Avete accumulato tesori per gli ultimi giorni! Ecco, il salario dei lavoratori che hanno mietuto sulle vostre terre, e che voi non avete pagato, grida, e le proteste dei mietitori sono giunte alle orecchie del Signore onnipotente.Sulla terra avete vissuto in mezzo a piaceri e delizie, e vi siete ingrassati per il giorno della strage. Avete condannato e ucciso il giusto ed egli non vi ha opposto resistenza.

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

La Tua parola, Signore, è verità; consacraci nella verità.

Alleluia.

VANGELO

Mc 9,38-43.45.47-48 – Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva». Ma Gesù disse: «Non glielo impedite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non è contro di noi è per noi. Chiunqueinsegna10 bambino infatti vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa. Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare. Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala: è meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anziché con le due mani andare nella Geènna, nel fuoco inestinguibile. E se il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo: è meglio per te entrare nella vita con un piede solo, anziché con i due piedi essere gettato nella Geènna. E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, gettalo via: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, anziché con due occhi essere gettato nella Geènna, dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Lettura ed Omelia di Don Ferdinando Colombo

(DISPONIBILE DA DOMENICA)

COMMENTO

Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli…

Nella cultura ebraica i piccoli e i bambini non rappresentano il valore che gli attribuiamo oggi noi. Soltanto quando il ragazzo entrava nell’età adulta aveva un suo ruolo specifico. Gesù, invece pone spesso la sua attenzione sui bambini. Loro sono al centro del suo messaggio d’amore. Abbiamo visto che li chiama a sé per redimere bambino2alcune controversie che sorgono nel seno del gruppo dei discepoli. Usa la loro semplicità come virtù evangelica da seguire nella nostra maturità della vita cristiana. Gesù è attento anche alle piccole cose: un granello di senapa, un pizzico di lievito, una manciata di sale, l’obolo della vedova, l’olio per alimentare le lucerne, sono solo alcuni esempi. Oggi abbiamo ancora la presenza delle piccole cose e dei bambini ma in una diversa prospettiva. Gesù ci esorta a non scandalizzare i suoi piccoli. E’ una utile indicazione perché le nostre azioni siano sempre nella prospettiva del bene; è un precetto valido per il progresso della nostra vita spirituale. Con questo insegnamento possiamo dare il giusto valore ad ogni cosa materiale; i beni terreni, visti come strumento e non come fine, è il un messaggio evangelico che scaturisce da queste pagine. Gli stessi nostri organi del corpo sono strumenti e non fine; anche le nostre buone azioni non hanno un fine in se stesse ma nel bene che producono: come chi scaccia i demòni. Il messaggio odierno ci richiama proprio alle finalità ultime della nostra vita terrena, come preparazione della vita nella gloria eterna. E’ questa prospettiva che non ci deve mancare e che possiamo realizzare in terra se diamo il giusto peso a tutte le cose; anche a quelle che sembrano piccole ed insignificanti. Dio legge il nostro cuore e le nostre intenzioni e va al di là dell’aspetto materiale: lo ricordiamo scritto varie volte in tutte la Bibbia! Prendiamone coscienza e cerchiamo vivere di conseguenza. Il Signore ci aiuti.(Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

preghiera_dei_bambini_Consapevoli che saremo giudicati da Te o Signore secondo quanto saremo stati in grado di mettere in pratica del Vangelo,Ti chiediamo di renderci Tuoi validi testimoni. In cambio Ti affidiamo tutta la nostra vita, in un’incondizionato atto di amore per la salvezza di tutte le anime, in particolar modo di quelle a noi più care.Dio della salvezza, che ci chiami ad una testimonianza coraggiosa della nostra fede, aiutaci a portare apertamente e fieramente il nostro nome cristiano, perché Gesù Tuo Figlio ci possa un giorno riconoscere davanti a Te che sei Dio e vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.