Letture di sabato 25 agosto 2018

LETTURE DI SABATO

25 agosto 2018

XX Settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

“… non agite secondo le loro opere, perché essi dicono e non fanno.…”

rosario-paysandu1Nostra Signora del Rosario di Paysandú

Uruguay – 25 agosto – Grazie ai milioni di emigranti italiani, l’immagine della Madonna venerata in Italia venne portata anche all’estero.  E’ il caso dei migranti che si sono trasferiti a Paysandù, in Uruguay.

S. Giuseppe Calasanzio e la Corona di dodici stelle

S. Luigi IXSan Luigi IX, re di Francia 3

Re di Francia (1214-1270) 25 agosto – Luigi IX, re di Francia, cercò di diventare il sovrano cristiano ideale. Si dice che avesse l’innocenza di un bambino che non gli impedì comunque di avventurarsi in terribili crociate. Fondatore della Sorbona, portava sotto gli abiti regali il cilicio. In briciole di luce la storia e la video-storia.

O Dio, nostra difesa, contempla il volto del tuo Cristo. Per me un giorno nel tuo tempio, è più che mille altrove.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che hai preparato beni invisibili per coloro che ti amano, infondi in noi la dolcezza del tuo amore, perché, amandoti in ogni cosa e sopra ogni cosa, otteniamo i beni da te promessi, che superano ogni desiderio. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

Ez 43, 1-7 – Dal libro del profeta Ezechiele.

ezechiele profeta[Quell’uomo] mi condusse verso la porta che guarda a oriente ed ecco che la gloria del Dio d’Israele giungeva dalla via orientale e il suo rumore era come il rumore delle grandi acque e la terra risplendeva della sua gloria. La visione che io vidi era simile a quella che avevo visto quando andai per distruggere la città e simile a quella che avevo visto presso il fiume Chebar. Io caddi con la faccia a terra. La gloria del Signore entrò nel tempio per la porta che guarda a oriente. Lo spirito mi prese e mi condusse nel cortile interno: ecco, la gloria del Signore riempiva il tempio. Mentre quell’uomo stava in piedi accanto a me, sentii che qualcuno entro il tempio mi parlava e mi diceva: «Figlio dell’uomo, questo è il luogo del mio trono e il luogo dove posano i miei piedi, dove io abiterò in mezzo ai figli d’Israele, per sempre».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 84

RIT: La gloria del Signore abiti la nostra terra.

abbraccio15Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore: egli annunzia la pace. La sua salvezza è vicina a chi lo teme  e la sua gloria abiterà la nostra terra. RIT

Misericordia e verità s’incontreranno,  giustizia e pace si baceranno. La verità germoglierà dalla terra  e la giustizia si affaccerà dal cielo. RIT

Quando il Signore elargirà il suo bene,  la nostra terra darà il suo frutto. Davanti a lui camminerà la giustizia  e sulla via dei suoi passi la salvezza. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Uno solo è il Padre vostro, quello celeste e uno solo è la vostra Guida, il Cristo.

Alleluia.

VANGELO

Mt 23, 1-12 – Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo: insegna«Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Praticate e osservate tutto ciò che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere, perché essi dicono e non fanno. Legano infatti fardelli pesanti e difficili da portare e li pongono sulle spalle della gente, ma essi non vogliono muoverli neppure con un dito.Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dalla gente: allargano i loro filattèri e allungano le frange; si compiacciono dei posti d’onore nei banchetti, dei primi seggi nelle sinagoghe, dei saluti nelle piazze, come anche di essere chiamati “rabbì” dalla gente. Ma voi non fatevi chiamare “rabbì”, perché uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli. E non chiamate “padre” nessuno di voi sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello celeste. E non fatevi chiamare “guide”, perché uno solo è la vostra Guida, il Cristo. Chi tra voi è più grande, sarà vostro servo; chi invece si esalterà, sarà umiliato e chi si umilierà sarà esaltato».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Dicono e non fanno.

insegna25Non esiste maestro peggiore di colui che insegna un comportamento con le parole e lo contraddice palesemente con le azioni. Gli esempi attraggono, le parole sono come pula che il vento disperde. L’incoerenza è sempre un grave peccato, ma quando questa è perpetrata da coloro che siedono sulle cattedre e si ergono a maestri di santità, diventa motivo di peggiore condanna, perché genera lo scandalo specialmente nei più deboli. Oggi Gesù con parole dure stigmatizza il comportamento degli scribi e dei farisei, i suoi dichiarati e indomabili nemici. Gesù ci insegna come difenderci dai falsi maestri e dai falsi profeti: “Quanto vi dicono, fatelo e osservatelo, ma non fate secondo le loro opere, perché dicono e non fanno”. Anzi pretendono ed esigono dagli altri ciò che loro si guardano bene dall’osservare: “Legano infatti pesanti fardelli e li impongono sulle spalle della gente, ma loro non vogliono muoverli neppure con un dito”. A tale assurda severità aggiungono una ipocrita ostentazione di santità: “Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dagli uomini: allargano i loro filattèri e allungano le frange; amano posti d’onore nei conviti, i primi seggi nelle sinagoghe e i saluti nelle piazze, come anche sentirsi chiamare “rabbì” dalla gente”. È il regno della falsità e dell’ipocrisia. Il Signore rivolgendosi poi ai suoi raccomanda loro di non fregiarsi di titoli altisonanti e soprattutto di non arrogarsi prerogative che spettano solo alla infinita sapienza divina e che possono sgorgare soltanto dall’amore senza limiti dello stesso Signore. A conclusione del suo discorso Gesù ribadisce un concetto che gli è particolarmente caro e che vuole sempre sia praticato dai suoi discepoli: “Il più grande tra voi sia vostro servo”. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERAlibro2

O Dio, unico padre e unico maestro, ascolta le invocazioni che Tu stesso ci hai insegnato, e fà che ci lasciamo sempre guidare dal vangelo del Tuo Figlio, Gesù Cristo nostro Signore. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.