Letture di sabato 11 agosto 2018

LETTURE DI SABATO

11 agosto 2018 

SANTA CHIARA D’ASSISI

La storia, la video-storia, la preghiera e il film completo.

“… «Perché noi non siamo riusciti a scacciarlo?». Ed egli rispose loro: «Per la vostra poca fede.  …”

REGINA DEL MONTE SANTO DI LUSSARIREGINA DEL MONTE SANTO DI LUSSARI2

11 agosto – Le pecore sono le prime adoratrici di questa Madonnina con in braccio Gesù Bambino, trovata nel bel mezzo di un cespuglio. In una zona di incomparabile bellezza unisce il popolo slavo, italiano e tedesco.

Santa Susanna di Romasusanna1

martire (IV sec.) 11 agosto – Figlia del presbitero Gabinio, fratello del vescovo Gaio e cugino dell’imperatore Diocleziano, fu chiesta per sposa del figlio dell’imperatore, Massimiano ma essendosi rifiutata, fu condannata a morte e decapitata nella sua stessa casa.

Vieni, sposa di Cristo, ricevi la corona, che il Signore ti ha preparato per la vita eterna.

PREGHIERA DEL MATTINO

Dio misericordioso, che hai ispirato a santa Chiara un ardente amore per la povertà evangelica, per sua intercessione concedi anche a noi di seguire Cristo povero e umile, per godere della Tua visione nella perfetta letizia del Tuo regno. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

Ab 1,12-2,4 – Dal libro del profeta Abacuc

Non sei tu fin da principio, Signore, il mio Dio, il mio Santo? Noi non moriremo! Signore, tu lo hai scelto per far giustizia, l’hai reso forte, o Roccia, per punire. Tu dagli occhi così puri che non puoi vedere il male e non puoi guardare l’oppressione, perché, vedendo i perfidi, taci, mentre il malvagio ingoia chi è più giusto di lui? Tu tratti gli uomini come pesci del mare, come animali che strisciano e non hanno padrone. Egli li prende tutti all’amo, li pesca a strascico,  li raccoglie nella rete, e contento ne gode. Perciò offre sacrifici alle sue sciàbiche e brucia incenso alle sue reti, perché, grazie a loro, la sua parte è abbondante e il suo cibo succulento. Continuerà dunque a sguainare la spada e a massacrare le nazioni senza pietà? Mi metterò di sentinella, in piedi sulla fortezza, a spiare, per vedere che cosa mi dirà, che cosa risponderà ai miei lamenti. Il Signore rispose e mi disse: «Scrivi la visione e incidila bene sulle tavolette, perché la si legga speditamente. È una visione che attesta un termine, parla di una scadenza e non mentisce; se indugia, attendila, perché certo verrà e non tarderà. Ecco, soccombe colui che non ha l’animo retto, mentre il giusto vivrà per la sua fede».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.9

RITTu non abbandoni chi ti cerca, Signore.

Il Signore siede in eterno, stabilisce il suo trono per il giudizio: governerà il mondo con giustizia, giudicherà i popoli con rettitudine. Rit

Il Signore sarà un rifugio per l’oppresso, un rifugio nei momenti di angoscia.Confidino in te quanti conoscono il tuo nome, perché tu non abbandoni chi ti cerca, Signore. Rit

Cantate inni al Signore, che abita in Sion, narrate le sue imprese tra i popoli, perché egli chiede conto del sangue versato, se ne ricorda, non dimentica il grido dei poveri. Rit 

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Il salvatore nostro Cristo Gesù ha vinto la morte e ha fatto risplendere la vita per mezzo del Vangelo.

Alleluia.

VANGELO

Mt 17,14-20 + Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, si avvicinò a Gesù un uomo che gli si gettò in ginocchio e disse: «Signore, abbi pietà di mio figlio! È epilettico e soffre molto; cade spesso nel fuoco e sovente nell’acqua. L’ho portato dai tuoi discepoli, ma non sono riusciti a guarirlo». E Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa! Fino a quando sarò con voi? Fino a quando dovrò sopportarvi? Portatelo qui da me». Gesù lo minacciò e il demonio uscì da lui, e da quel momento il ragazzo fu guarito. Allora i discepoli si avvicinarono a Gesù, in disparte, e gli chiesero: «Perché noi non siamo riusciti a scacciarlo?». Ed egli rispose loro: «Per la vostra poca fede. In verità io vi dico: se avrete fede pari a un granello di senape, direte a questo monte: “Spòstati da qui a là”, ed esso si sposterà, e nulla vi sarà impossibile».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Sansone e il leone

Per fede, Raab, la prostituta, non perì con gli increduli, perché aveva accolto con benevolenza gli esploratori. E che dirò ancora? Mi mancherebbe il tempo se volessi narrare di Gedeone, di Barak, di Sansone, di Iefte, di Davide, di Samuele e dei profeti; per fede, essi conquistarono regni, esercitarono la giustizia, ottennero ciò che era stato promesso, chiusero le fauci dei leoni, spensero la violenza del fuoco, sfuggirono alla lama della spada, trassero vigore dalla loro debolezza, divennero forti in guerra, respinsero invasioni di stranieri. Alcune donne riebbero, per risurrezione, i loro morti. Altri, poi, furono torturati, non accettando la liberazione loro offerta, per ottenere una migliore risurrezione. Altri, infine, subirono insulti e flagelli, catene e prigionia. Furono lapidati, torturati, tagliati in due, furono uccisi di spada, andarono in giro coperti di pelli di pecora e di capra, bisognosi, tribolati, maltrattati – di loro il mondo non era degno! -, vaganti per i deserti, sui monti, tra le caverne e le spelonche della terra. Tutti costoro, pur essendo stati approvati a causa della loro fede, non ottennero ciò che era stato loro promesso: Dio infatti per noi aveva predisposto qualcosa di meglio, affinché essi non ottenessero la perfezione senza di noi (Eb 11,31-40). Allora è giusto chiedersi: cosa è la fede? Fede è la consegna della nostra vita ad una Parola puntuale che il Signore ha detto a noi personalmente, come puntuale è stata la Parola che Dio ha detto a Noè, Abramo, Mosè, Giosuè, i Giudici, i Profeti e ogni altro uomo al quale il Signore ha parlato.

Si ascolta la Parola, si vive per essa, per dare vita ad essa, sapendo che è nella Parola il nostro presente e il nostro futuro, anche se questa Parola oggi passa attraverso la via della croce e della morte. Perché agli Apostoli Gesù dice che lo spirito immondo da essi non è stato tolto per la loro poca fede? In che cosa essi non hanno creduto o hanno creduto poco? Gesù ha conferito loro il potere di scacciare i demòni. Questo potere agisce sempre nel nome di Gesù. Gli apostoli ancora hanno poca fede in Gesù. Non credono ancora nella pienezza della sua verità. Ancora non si fidano della sua Parola. Quali sono i frutti: l’inefficacia della loro opera. Mai nel proprio nome scacceranno un demonio. Sempre lo potranno fare nel nome del loro Dio e Signore. Ma ancora il nome di Cristo non è la loro verità e di conseguenza neanche la loro fede. Gli Apostoli sono ancora crudi di Cristo Gesù. Il discepolo diviene vero uomo di fede e sempre può agire nel nome di Cristo Gesù nella misura in cui diviene verità della sua verità, Parola della sua Parola, vita della sua vita, anima della sua anima, spirito del suo spirito. […](FonteLaChiesa.it)

PREGHIERA DELLA SERA

SANTA CHIARA.1Dio ricco di grazia e misericordia, che sull’esempio di Francesco hai ispirato a santa Chiara una vita di totale amore per Te, concedi anche a noi, per sua intercessione, di ricercare il solo necessario. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen