Letture di martedì 28 agosto 2018

LETTURE DI MARTEDÌ

28 agosto 2018

SANT’ AGOSTINO

vescovo e dottore della Chiesa (354-430) 28 agosto – Agostino è simbolo di perplessità e di sicurezza, di un corpo inquieto e di una  mente  indagatrice, con la sua loquace parlantina ha infiammato numerosi cuori portandoli alla conversione e alla fede attraverso la ragione. In briciole di luce la storia, la video-storia e il  film.

“… trasgredite le prescrizioni più gravi della Legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltà. …”

DORMIZIONE DI MARIA SANTISSIMA

La Guardiana della Fedeguardiana_fe_cerca

El Cajas ( Ecuador) 28 agosto 1988 –Alle 04.00 del mattino del 28 agosto 1988 ad una ragazzina scettica e poco credente, che stava per intraprendere seriamente una carriera di modella, appare una luce e in questa luce … la Madre di Dio.  In articoli vari la storia delle apparizioni, della veggente con la video-testimonianza e i messaggi.

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San Pelagio

martire bambino (c.a. 925) 28 agosto – Il piccolo S. Pelagio è citato nel nuovo Martirologio Romano, e gli sono state dedicate molte chiese in Spagna. È uno dei martiri bambini molto popolari nel Medio Evo. Per alcuni ricercatori la leggenda vale anche come una delle prime condanne degli autori cristiani contro l’omosessualità.

Il Signore gli ha aperto la bocca in mezzo alla sua Chiesa, lo ha ricolmato dello Spirito di sapienza e d’intelletto, lo ha rivestito di un manto di gloria.

PREGHIERA DEL MATTINO

Suscita sempre nella tua Chiesa, Signore, lo spirito che animò il tuo vescovo Agostino, perché anche noi, assetati della vera sapienza, non ci stanchiamo di cercare te, fonte viva dell’eterno amore. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

2 Ts 2, 1-3.13-17 – Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési

paolo7Riguardo alla venuta del Signore nostro Gesù Cristo e al nostro radunarci con lui, vi preghiamo, fratelli, di non lasciarvi troppo presto confondere la mente e allarmare né da ispirazioni né da discorsi, né da qualche lettera fatta passare come nostra, quasi che il giorno del Signore sia già presente. Nessuno vi inganni in alcun modo! Noi dobbiamo sempre rendere grazie a Dio per voi, fratelli amati dal Signore, perché Dio vi ha scelti come primizia per la salvezza, per mezzo dello Spirito santificatore e della fede nella verità. A questo egli vi ha chiamati mediante il nostro Vangelo, per entrare in possesso della gloria del Signore nostro Gesù Cristo. Perciò, fratelli, state saldi e mantenete le tradizioni che avete appreso sia dalla nostra parola sia dalla nostra lettera. E lo stesso Signore nostro Gesù Cristo e Dio, Padre nostro, che ci ha amati e ci ha dato, per sua grazia, una consolazione eterna e una buona speranza, conforti i vostri cuori e li confermi in ogni opera e parola di bene. C: Parola di Dio. A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 95

RIT: Vieni, Signore, a giudicare la terra.

popoloDite tra le genti: «Il Signore regna!». È stabile il mondo, non potrà vacillare! Egli giudica i popoli con rettitudine. RIT
Gioiscano i cieli, esulti la terra, risuoni il mare e quanto racchiude; sia in festa la campagna e quanto contiene. RIT
Acclamino tutti gli alberi della foresta davanti al Signore che viene: sì, egli viene a giudicare la terra; giudicherà il mondo con giustizia e nella sua fedeltà i popoli. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

La parola di Dio è viva, efficace: discerne i sentimenti e i pensieri del cuore.

Alleluia.

VANGELO

Mt 23, 23-26 – Dal Vangelo secondo Matteobicchiere sporco

In quel tempo, Gesù parlò dicendo: «Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pagate la decima sulla menta, sull’anéto e sul cumìno, e trasgredite le prescrizioni più gravi della Legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltà. Queste invece erano le cose da fare, senza tralasciare quelle. Guide cieche, che filtrate il moscerino e ingoiate il cammello! Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pulite l’esterno del bicchiere e del piatto, ma all’interno sono pieni di avidità e d’intemperanza. Fariseo cieco, pulisci prima l’interno del bicchiere, perché anche l’esterno diventi pulito!».

C: Parola del Signore. A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

La giustizia, la misericordia e la fedeltà.
Continua il discorso dei guai contro gli scribi e i farisei e contro tutti coloro che li ìmitano nelle loro falsità e le loro ipocrisie. Essi curano l’esteriorità e trasgrediscono palesemente le prescrizioni fondamentali della legge divina. Trascurano la giustizia, la virtù che ci pone ìntegri e praticanti davanti a Dio e testimoni autentici dinanzi agli falsità - ipocrisiauomini. La virtù che ci rende giusti con la vera adesione ai precetti del Signore, ci rende veraci e credibili perché portatori di verità annunciate e vissute. Ci rende ancora veri dinanzi al nostro prossimo a cui indichiamo la strada giusta per andare a Dio. Non essendo in un rapporto di comunione con il Signore si trascura e si viene meno anche alla misericordia: capita l’assurdo di sentir scandire condanne proprio da chi avrebbe più bisogno di perdono e di pietà. Chi non sperimenta la bontà del Signore e sempre portato alla rigidità verso gli altri. Capita anche ai nostri giorni di incontrare confessori “troppo santi” per essere veramente testimoni della divina ed infinita misericordia. […] Proprio dalla mancanza di misericordia e dall’assenza del perdono sgorgano poi le peggiori lotte interminabili e vendette incrociate in diversi strati della nostra società. (Omelia dei Monaci Benedettini Silvestrini su lachiesa.it)

PREGHIERA DELLA SERADESERTO

O Signore aumenta la nostra fede e aiutaci a compiere sempre la Tua volontà. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. O Dio, che nell’incarnazione del tuo Figlio hai riconciliato il mondo con Te, conservaci sempre nella Tua pace, guardaci con benevolenza e riempici dei Tuoi beni. Per Cristo nostro Signore. Amen.