Letture di lunedì 30 luglio 2018

LETTURE DI LUNEDÌ

30 luglio 2018 

XVII Settimana del tempo ordinario – Anno II

“…«Aprirò la mia bocca con parabole, proclamerò cose nascoste fin dalla fondazione del mondo» …”

MADONNA DELL’OLMO 11-Thiene_Madonna_Olmo-

Thiene – Provincia di Vicenza e Diocesi di Padova (I) 1530 – Un’antica tradizione vuole che, nel 1530, la B. Vergine sia apparsa a tre pastorelle tra i rami di un olmo in un luogo solitario alla periferia di Thiene. Sul luogo dell’apparizione venne eretta una cappellina con l’immagine della “Madonna dell’Olmo”, che divenne subito oggetto di venerazione popolare. La storia e la video-storia dell’apparizione e del santuario.

SAN PIETRO CRISOLOGO

vescovo e dottore della Chiesa (ca. 380 – ca. 450) 30 luglio

San Leopoldo Mandić

San-Leopoldo-Mandicfrate cappuccino (1866-1942) 30 luglio – La vita di s. Leopoldo trascorse in massima parte nell’ amministrazione del sacramento della riconciliazione. Le sue erano confessioni semplici. La molla segreta della sua vita apostolica fu la consacrazione con voto di tutto se stesso per l’unità tra la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa. La storia e la video storia.

Dio sta nella sua santa dimora; ai derelitti fa abitare una casa, e dà forza e vigore al suo popolo.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, nostra forza e nostra speranza, senza di te nulla esiste di valido e di santo; effondi su di noi la tua misericordia perché, da te sorretti e guidati, usiamo saggiamente dei beni terreni nella continua ricerca dei beni eterni. Per Cristo nostro Signore. Amen.

PRIMA LETTURA

Ger 13,1-11 – Dal libro del profeta Geremìa

Il Signore mi disse così: «Va’ a comprarti una cintura di lino e mettitela ai fianchi senza immergerla nell’acqua». Io comprai la cintura, secondo il comando del Signore, e me la misi ai fianchi.
Dio1Poi la parola del Signore mi fu rivolta una seconda volta: «Prendi la cintura che hai comprato e che porti ai fianchi e va’ subito all’Eufrate e nascondila nella fessura di una pietra». Io andai e la nascosi presso l’Eufrate, come mi aveva comandato il Signore.
Dopo molto tempo il Signore mi disse: «Àlzati, va’ all’Eufrate e prendi di là la cintura che ti avevo comandato di nascondervi». Io andai all’Eufrate, cercai e presi la cintura dal luogo in cui l’avevo nascosta; ed ecco, la cintura era marcita, non era più buona a nulla.
Allora mi fu rivolta questa parola del Signore: «Dice il Signore: In questo modo ridurrò in marciume l’orgoglio di Giuda e il grande orgoglio di Gerusalemme. Questo popolo malvagio, che rifiuta di ascoltare le mie parole, che si comporta secondo la caparbietà del suo cuore e segue altri dèi per servirli e per adorarli, diventerà come questa cintura, che non è più buona a nulla. Poiché, come questa cintura aderisce ai fianchi di un uomo, così io volli che aderisse a me tutta la casa d’Israele e tutta la casa di Giuda – oracolo del Signore –, perché fossero mio popolo, mia fama, mia lode e mia gloria, ma non mi ascoltarono».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal da Dt 32

RIT: Hai dimenticato Dio che ti ha generato.

dioLa Roccia, che ti ha generato, tu hai trascurato; hai dimenticato il Dio che ti ha procreato! Ma il Signore ha visto e ha disdegnato con ira i suoi figli e le sue figlie. RIT

Ha detto: «Io nasconderò loro il mio volto; vedrò quale sarà la loro fine. Sono una generazione perfida, sono figli infedeli. RIT

Mi resero geloso con ciò che non è Dio, mi irritarono con i loro idoli vani; io li renderò gelosi con uno che non è popolo, li irriterò con una nazione stolta». RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Per sua volontà il Padre ci ha generati per mezzo della parola di verità, per essere una primizia delle sue creature.

Alleluia.

VANGELO

Mt 13, 31-35 – Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù espose alla folla un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un granello di senape, che un uomo prese e seminò nel suo campo. Esso è il più piccolo di tutti i semi ma, una volta cresciuto, è più grande delle altre piante dell’orto e diventa un albero, tanto che gli uccelli del cielo vengono a fare il nido fra i suoi rami».
Disse loro un’altra parabola: «Il regno dei cieli è simile al lievito, che una donna prese e mescolò in tre misure di farina, finché non fu tutta lievitata».
Tutte queste cose Gesù disse alle folle con parabole e non parlava ad esse se non con parabole, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta:
«Aprirò la mia bocca con parabole, proclamerò cose nascoste fin dalla fondazione del mondo».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Il granello di senapa ed il lievito 

seme-di-senape-Nel brano evangelico di oggi, Gesù parla in parabole ed usa immagini della vita comune palestinese: il granello di senapa ed il lievito. Egli non ama un linguaggio colto. Il suo insegnamento passa attraverso immagini semplici e comprensibili per chi lo ascolta. Ma
questa apparente semplicità non ci deve ingannare. Gesù è attento infatti, alle cose più piccole ed insignificanti ma da esse trae degli insegnamenti profondi. E’ importante per noi considerare ciò; il nostro atteggiamento molte volte è opposto quando cerchiamo di esaltare troppo l’apparenza più che la sostanza. Anche nella vita possiamo essere attratti da molte cose che in realtà sotto il loro aspetto gradevole ed allettante si dimostrano superflue. Vi è un duplice rischio in questo atteggiamento legato all’apparenza. Da una parte si rischia di non soddisfare le vere esigenze del nostro corpo e dello spirito e dall’altro vi è il rischio di diventare noi stessi succubi di oggetti, macchinari e quanto altro riempie artificiosamente la nostra vita. La libertà dell’uomo e la sua dignità, così spesso proclamata, si potrebbe perdere in una schiavitù che alla fine potrebbe banalizzare la vita stessa. (Omelia dei Monaci Benedettini Silvestrini su lachiesa.it)

preghiera (3)PREGHIERA DELLA SERA

O Signore Tu conosci i desideri del nostro cuore e le cose di cui abbiamo bisogno,per questo eleviamo a Te le nostre preghiere. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. O Signore, la Tua grazia venga in soccorso alla nostra debolezza e la Tua luce rischiari il nostro cammino, perché con Te e in Te possiamo giungere alla gloria del Tuo regno. Per Cristo nostro Signore. Amen.