Letture di martedì 26 giugno 2018

LETTURE DI MARTEDÌ

26 giugno 2018 

XII Settimana del Tempo Ordinario (Anno Pari)

“…Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro […] stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita…

Vergine_del_TromponeMADONNA DEL TROMPONE

(Vercelli – Italia) 26 Giugno 1562 – Ancora una volta la Madonna viene in aiuto alle sofferenze non solo di una povera donna, ma anche delle popolazioni sfiduciate e sfinite dalle guerre, portando un’era di pace e di ricostruzione per l’intero Piemonte. In articoli vari la storia dell’apparizione, del santuario e il video-concerto con le immagine del santuario.

B. Maddalena Fontaine e consorelle

S. Giuseppe Maria Escrivà de BalaguerSan Giuseppe Maria Escrivà de Balaguer

fondatore dell’Opus Dei (1902–1975) 26 giugno – Uno dei personaggi più discussi del secolo scorso,  il fondatore dell’Opus Dei non hafatto nulla di straordinario, se non … rendere straordinario ogni giorno mettendo nelle mani di Dio ogni sua opera. In briciole di luce la storia, alcuni video e la preghiera.

Chi ha mani innocenti e cuore puro salirà sul monte del Signore, e starà nel suo santo luogo.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, principio e fonte di ogni bene, che in san Luigi Gonzaga hai unito in modo mirabile l’austerità e la purezza, fà che per i suoi meriti e le sue preghiere, se non lo abbiamo imitato nell’innocenza, lo seguiamo sulla via della penitenza evangelica. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

2 Re 19, 9-11.14-21.31-35.36 – Dal secondo libro dei Re.

In quei giorni, Sennàcherib, re d’Assiria, inviò di nuovo messaggeri a Ezechìa dicendo: «Così direte a Ezechìa, re di Giuda: “Non ti illuda il tuo Dio in cui confidi, dicendo: Gerusalemme non sarà consegnata in mano al re d’Assiria. Ecco, tu sai quanto hanno fatto i re d’Assiria a tutti i territori, votandoli allo sterminio. Soltanto tu ti salveresti?”».Ezechia
Ezechìa prese la lettera dalla mano dei messaggeri e la lesse, poi salì al tempio del Signore, l’aprì davanti al Signore e pregò davanti al Signore: «Signore, Dio d’Israele, che siedi sui cherubini, tu solo sei Dio per tutti i regni della terra; tu hai fatto il cielo e la terra. Porgi, Signore, il tuo orecchio e ascolta; apri, Signore, i tuoi occhi e guarda. Ascolta tutte le parole che Sennàcherib ha mandato a dire per insultare il Dio vivente. È vero, Signore, i re d’Assiria hanno devastato le nazioni e la loro terra, hanno gettato i loro dèi nel fuoco; quelli però non erano dèi, ma solo opera di mani d’uomo, legno e pietra: perciò li hanno distrutti. Ma ora, Signore, nostro Dio, salvaci dalla sua mano, perché sappiano tutti i regni della terra che tu solo, o Signore, sei Dio».
Allora Isaìa, figlio di Amoz, mandò a dire a Ezechìa: «Così dice il Signore, Dio d’Israele: “Ho udito quanto hai chiesto nella tua preghiera riguardo a Sennàcherib, re d’Assiria. Questa è la sentenza che il Signore ha pronunciato contro di lui: Ti disprezza, ti deride la vergine figlia di Sion. Dietro a te scuote il capo la figlia di Gerusalemme”. Poiché da Gerusalemme uscirà un resto, dal monte Sion un residuo.
Lo zelo del Signore farà questo. Perciò così dice il Signore riguardo al re d’Assiria: “Non entrerà in questa città né vi lancerà una freccia,
non l’affronterà con scudi e contro essa non costruirà terrapieno. Ritornerà per la strada per cui è venuto; non entrerà in questa città.
Oracolo del Signore. Proteggerò questa città per salvarla, per amore di me e di Davide mio servo“».
Ora in quella notte l’angelo del Signore uscì e colpì nell’accampamento degli Assiri centoottantacinquemila uomini. Sennàcherib, re d’Assiria, levò le tende, partì e fece ritorno a Nìnive, dove rimase.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

dio padreSal 47

RIT: Dio ha fondato la sua città per sempre.

Grande è il Signore e degno di ogni lode nella città del nostro Dio. La tua santa montagna, altura stupenda, è la gioia di tutta la terra. RIT

Il monte Sion, vera dimora divina, è la capitale del grande re. Dio nei suoi palazzi un baluardo si è dimostrato. RIT

O Dio, meditiamo il tuo amore dentro il tuo tempio. Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode si estende sino all’estremità della terra; di giustizia è piena la tua destra. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Io sono la luce del mondo, dice il Signore; chi segue me avrà la luce della vita.

Alleluia.

VANGELO

Mt 7, 6. 12-14 – Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:porta
«Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi.
Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti.
Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che vi entrano. Quanto stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano!».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Il Vangelo oggi ci parla di un tesoro nascosto che riempie di gioia, un tesoro che non è fatto di cose, neppure di grazie, ma è una persona: Gesù, il rapporto profondo con lui. Anche san Paolo esprime la gioia per questo tesoro, per il quale ha lasciato perdere tutto: “Quello che paolo (2)poteva essere per me un guadagno, l’ho considerato una perdita a motivo di Cristo. Anzi, tutto ormai reputo una perdita di fronte alla sublimità della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore”. Lui stesso, Paolo, è stato “afferrato da Cristo” ed ora corre verso la meta… Così san Luigi lasciò tutti gli onori e le ricchezze pur di trovare Gesù Cristo, e lo trovò nella preghiera e nella carità. San Paolo ci indica anche qual è il campo dove trovare questo “tesoro”:Conoscere lui, la potenza della sua risurrezione, la partecipazione alle sue sofferenze, diventandogli conforme nella morte…“. Ecco il campo: la partecipazione al mistero di Cristo in tutte le sue dimensioni: morte e risurrezione, in un rapporto totale con lui. Noi molto sovente cerchiamo altri tesori, magari illudendoci di cercare lui: un po’ di soddisfazioni nel lavoro (lecite!), un po’ di riconoscimenti, un po’ di riconoscenza, un po’ di salute… E in queste lecitissime ricerche non cerchiamo più davvero l’unico tesoro che merita la nostra attenzione. E ci dimentichiamo che c’e reciprocità tra l’essere trovati in lui e trovare il tesoroSe cerchiamo il vero tesoro, lui, egli si fa trovare e contemporaneamente noi siamo in lui. (Fonte: LaChiesa.it)

PREGHIERA DELLA SERA

spirito santoSpirito Santo, Tu sei il principale ispiratore della preghiera della chiesa, ci affidiamo alla Tua intercessione, innalzando al Padre la nostra supplica. Esaudisci il tuo popolo, Signore.In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. O Signore, che hai condiviso in tutto, eccetto il peccato, la nostra condizione umana, aiutaci a riconoscere la strada che porta ad una pace piena, affinché con la vita rendiamo gloria a te che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.