Letture di lunedì 4 giugno 2018

LETTURE DI LUNEDI’

4 giugno 2018 

IX Settimana del Tempo ordinario (Anno Pari)

“…La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra d’angolo …”

MADONNA DEL DIVINO AMORE

Chiesa di Sant’Ignazio a Roma – 4 giugno 1944 – Si ricorda oggi la Consacrazione della Città alla Madonna del Divino Amore fatta dal Papa Pio XII. Testimonianza della devozione dei Romani alla Madonna che ha protetto la Città durante il periodo bellico. Nel vasto comprensorio, su di una collinetta il proto Santuario degli zingari, che vi fanno un pellegrinaggio annuale molto suggestivo. Il racconto del miracolo, la storia e la preghiera

Serva di Dio Maria Vieira da Silva

San Francesco CaraccioloSan-Francesco-Caracciolo

fondatore (1563-1608) 4 giugno – Il santo dei cuochi italiani. Si distinse soprattutto per una intensa spiritualità Eucaristica. L’adorazione davanti al Tabernacolo fu la sua vita, ad essa dedicava il maggior tempo possibile. In briciole di luce la storia.

“Volgiti a me, Signore, e abbi misericordia, perché sono triste e angosciato; vedi la mia miseria e la mia pena e perdona tutti i miei peccati.”

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che nella Tua provvidenza tutto disponi secondo il Tuo disegno di salvezza, allontana da noi ogni male e dona ciò che giova al nostro vero bene. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

2 Pt 1, 1-7 – Dalla seconda lettera di san Pietro apostolo

pietro1Carissimi, grazia e pace siano concesse a voi in abbondanza mediante la conoscenza di Dio e di Gesù Signore nostro.
La sua potenza divina ci ha donato tutto quello che è necessario per una vita vissuta santamente, grazie alla conoscenza di colui che ci ha chiamati con la sua potenza e gloria. Con questo egli ci ha donato i beni grandissimi e preziosi a noi promessi, affinché per loro mezzo diventiate partecipi della natura divina, sfuggendo alla corruzione, che è nel mondo a causa della concupiscenza. Per questo mettete ogni impegno per aggiungere alla vostra fede la virtù, alla virtù la conoscenza, alla conoscenza la temperanza, alla temperanza la pazienza, alla pazienza la pietà, alla pietà l’amore fraterno, all’amore fraterno la carità.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 90

RIT: Mio Dio, in te confido.

Signore, mia luce e mia salvezza Chi abita al riparo dell’Altissimo passerà la notte all’ombra dell’Onnipotente. Io dico al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza, mio Dio in cui confido». RIT

«Lo libererò, perché a me si è legato, lo porrò al sicuro, perché ha conosciuto il mio nome. Mi invocherà e io gli darò risposta; nell’angoscia io sarò con lui. RIT

Lo libererò e lo renderò glorioso. Lo sazierò di lunghi giorni
e gli farò vedere la mia salvezza». RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Gesù Cristo, testimone fedele, primogenito dei morti,  tu ci hai amati e hai lavato i nostri peccati nel tuo sangue.

Alleluia.

VANGELO

Mc 12, 1-12 – Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù si mise a parlare con parabole [ai capi dei sacerdoti, agli scribi e agli anziani]:
«Un uomo piantò una vigna, la circondò con una siepe, scavò una buca per il torchio e costruì una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano.parabola contadini omicidi
Al momento opportuno mandò un servo dai contadini a ritirare da loro la sua parte del raccolto della vigna. Ma essi lo presero, lo bastonarono e lo mandarono via a mani vuote. Mandò loro di nuovo un altro servo: anche quello lo picchiarono sulla testa e lo insultarono. Ne mandò un altro, e questo lo uccisero; poi molti altri: alcuni li bastonarono, altri li uccisero.
Ne aveva ancora uno, un figlio amato; lo inviò loro per ultimo, dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio!”. Ma quei contadini dissero tra loro: “Costui è l’erede. Su, uccidiamolo e l’eredità sarà nostra”. Lo presero, lo uccisero e lo gettarono fuori della vigna. Che cosa farà dunque il padrone della vigna? Verrà e farà morire i contadini e darà la vigna ad altri. Non avete letto questa Scrittura: “La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra d’angolo; questo è stato fatto dal Signore ed è una meraviglia ai nostri occhi”?». E cercavano di catturarlo, ma ebbero paura della folla; avevano capito infatti che aveva detto quella parabola contro di loro. Lo lasciarono e se ne andarono.C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Parabola dei vignaioli omicidi

Quante volte nelle Scritture sentiamo esempi della vita quotidiana del tempo. Come quello di oggi. L’esempio concreto che diventa parabola. La vigna viene piantata con cura e competenza. Deve essere ben protetta da furti, danni ed invasioni. È la cura paterna di Dio verso ognuno di noi. Ci ha creati a sua immagine e resi capaci di produrre frutto ed è quindi legittimo che venga a ritirarli. Così per ognuno, così per il popolo prediletto. Con la parabola Gesù predice due parabola vignaiuoli omiciditristissime realtà: la sterilità di ogni vita sprecata e la storia dei suoi diretti crocifissori, i vignaioli infedeli che diventano omicidi e deicidi. La conclusione potrebbe sembrare a prima vista l’esplosione della giusta ira divina. Noi sappiamo che non sarà così: l’ira si tramuterà in veemenza di misericordia e di perdono e proprio l’efferato omicidio, la morte del Figlio di Dio, sarà la causa della nostra ed universale salvezza. Soltanto dalla mente di Dio poteva sgorgare una trama che permettesse di trasformare un orrendo delitto in motivo di redenzione. Il peccato, l’offesa più grande, l’assurda condanna che coinvolgerà il Figlio di Dio invece di generare il meritato ed ultimo castigo, sfocia nella pienezza della redenzione. L’uomo nella sua storia assomma ed accumula testimonianze di infedeltà e il Padre celeste riversa misericordia senza fine sul nostro mondo. Così ci è consentito di vedere da una parte gli effetti devastanti del nostro peccato e dall’altra la forza invincibile dell’amore che perdona: è l’essenza stessa della nostra esistenza, è l’alternarsi dell’insania che ci affligge e della luce che ci irradia. Ci arride però la ferma speranza di una vittoria finale e definitiva. Perché Dio ha già vinto. In eterno. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

pietra angolare - testata d'angoloPREGHIERA DELLA SERA

O Dio, che hai affidato la salvezza dell’umanità al Tuo popolo, aiutaci a collaborare con fedeltà e dedizione, con disponibilità e coraggio, alla realizzazione del regno del Tuo Figlio, Cristo nostro Signore. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen