LETTURE DI MERCOLEDÌ
23 maggio 2018
VII Settimana del tempo ordinario (Anno Pari)
“…chi non è contro di noi è per noi …”
LA REGINA DI BELMONTE
Ivrea (TO) 1016 – Nel 1016 la Vergine apparve ad un monaco benedettino, Arduino (già conte e marchese d’Ivrea, che nel 1002 era stato eletto re d’Italia dai principi insofferenti del giogo tedesco) gravemente ammalato nel suo castello, restituirgli la salute. Ma si tratta di leggenda o realtà?
Santi Montano, Lucio e co.
martiri (259) 23 maggio – Questi martiri cartaginesi subirono tutti il martirio durante la persecuzione di Valeriano, nel corso della quale fu ucciso anche S. Cipriano (16 set.). Gli Atti a loro contemporanei sono generalmente accettati come veri e degni di fede, fornendo un legame diretto con coloro che nell’Africa del III secolo patirono per Cristo.
PREGHIERA DEL MATTINO
Il tuo aiuto, Padre misericordioso, ci renda sempre attenti alla voce dello Spirito, perché possiamo conoscere ciò che è conforme alla tua volontà e attuarlo nelle parole e nelle opere. Per Cristo nostro Signore. Amen
PRIMA LETTURA
Gc 4, 13-17 – Dalla lettera di San Giacomo apostolo
Ora [mi rivolgo] a voi, che dite: «Oggi o domani andremo nella tal città e vi passeremo un anno e faremo affari e guadagni», mentre non sapete quale sarà domani la vostra vita! Siete come vapore che appare per un istante e poi scompare. Dovreste dire invece: «Se il Signore vorrà, vivremo e faremo questo o quello». Ora invece vi vantate nella vostra arroganza; ogni vanto di questo genere è iniquo. Chi dunque sa fare il bene e non lo fa, commette peccato.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
Sal 48
RIT: Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
Ascoltate questo, popoli tutti, porgete l’orecchio, voi tutti abitanti del mondo, voi, gente del popolo e nobili, ricchi e poveri insieme. RIT
Perché dovrò temere nei giorni del male, quando mi circonda la malizia di quelli che mi fanno inciampare? Essi confidano nella loro forza, si vantano della loro grande ricchezza. RIT
Certo, l’uomo non può riscattare se stesso né pagare a Dio il proprio prezzo. Troppo caro sarebbe il riscatto di una vita: non sarà mai sufficiente per vivere senza fine e non vedere la fossa. RIT
Vedrai infatti morire i sapienti; periranno insieme lo stolto e l’insensato e lasceranno ad altri le loro ricchezze. RIT
CANTO AL VANGELO
Alleluia, Alleluia.
Io sono la via, la verità e la vita, dice il Signore. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.
Alleluia.
VANGELO
Mc 9, 38-40 – Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva».
Ma Gesù disse: «Non glielo impedite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non è contro di noi è per noi».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
COMMENTO
Quello che mi sorprende maggiormente in questo dialogo è che sia Giovanni a formulare l’obiezione contro questo “qualcuno” che scaccerebbe i demoni nel nome di Gesù, senza essere dei discepoli di Gesù. Se si tratta dello stesso Giovanni autore del quarto Vangelo e delle lettere, capisco l’enorme cammino percorso da lui da quest’episodio al Calvario e poi fino alla redazione degli scritti giovannei, così impregnati di Spirito Santo e così vicini non all’obiezione di Giovanni, ma alla risposta di Gesù. Non bisogna disperarsi: se si ha un peso sul cuore, diciamolo a Gesù, e diciamolo con la semplicità di Giovanni. Gesù risponderà con la stessa dolcezza e con la stessa prontezza con cui ha risposto a Giovanni e insegnerà che “non c’è nessuno che faccia un miracolo nel suo nome e subito dopo possa parlare male di lui”. Invece di perseverare nella nostra collera e nella nostra contrarietà, andiamo a parlare a Gesù, al Santo Sacramento. Cristo ci risponderà creando in noi un nuovo modo di accogliere e ci farà progredire poco alla volta, fino a farci raggiungere le altezze della mistica e della santità dell’apostolo Giovanni. Fonte: http://www.lachiesa.it/)
PREGHIERA DELLA SERA
La Tua grazia, Signore, porti a compimento il bene presente in ogni uomo, perché con il Cristo Tuo Figlio, principio e sintesi di ogni cosa, l’umanità tutta canti all’infinita Tua grandezza per i secoli eterni. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen