Letture di martedì 15 maggio 2018

LETTURE DI MARTEDÌ

15 maggio 2018 

VII Settimana di Pasqua

“… non prego per il mondo, ma per coloro che tu mi hai dato, perché sono tuoi…”

Madonna-stella-ConcesioMADONNA DELLA STELLA

Cellatica – Val Trompia (BS) – 15 maggio 1536 – Il santuario della Madonna della Stella nasce su desiderio di Maria, la quale, lascerà sullo spiazzo del colle un bel disegno delle fondamenta di una chiesa. Nel mezzo del disegno era fiorito un giglio di rara bellezza,illuminato dai raggi perpendicolari di una stella ad esso sovrastante. 

Sant’Isidoro l’AgricoltoreS. Isidoro l'agricoltore

(ca. 1080-1130 ) 15 maggio – Un bellissimo esempio di sposo e lavoratore che ha trasformato  la sua vita in una preghiera continua e silenziosa ottenendo da Dio non solo numerosi miracoli, ma l’incorruttibilità delle sue spoglie. La storia e la video-storia.

«Io sono il primo e l’ultimo, il vivente; ero morto, ma ora sono vivo per tutti i secoli» . Alleluia. 

PREGHIERA DEL MATTINO

Padre onnipotente e misericordioso, fà che lo Spirito Santo venga ad abitare in noi e ci trasformi in tempio della sua gloria. Per Cristo nostro Signore. Amen.

PRIMA LETTURA

At 20, 17-27 – Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, da Milèto Paolo mandò a chiamare a Èfeso gli anziani della Chiesa. Quando essi giunsero presso di lui, disse loro: «Voi sapete come mi sono comportato con voi per tutto questo tempo, fin dal primo giorno paolo e barnaba3in cui arrivai in Asia: ho servito il Signore con tutta umiltà, tra le lacrime e le prove che mi hanno procurato le insidie dei Giudei; non mi sono mai tirato indietro da ciò che poteva essere utile, al fine di predicare a voi e di istruirvi, in pubblico e nelle case, testimoniando a Giudei e Greci la conversione a Dio e la fede nel Signore nostro Gesù.
Ed ecco, dunque, costretto dallo Spirito, io vado a Gerusalemme, senza sapere ciò che là mi accadrà. So soltanto che lo Spirito Santo, di città in città, mi attesta che mi attendono catene e tribolazioni. Non ritengo in nessun modo preziosa la mia vita, purché conduca a termine la mia corsa e il servizio che mi fu affidato dal Signore Gesù, di dare testimonianza al vangelo della grazia di Dio.
E ora, ecco, io so che non vedrete più il mio volto, voi tutti tra i quali sono passato annunciando il Regno. Per questo attesto solennemente oggi, davanti a voi, che io sono innocente del sangue di tutti, perché non mi sono sottratto al dovere di annunciarvi tutta la volontà di Dio».C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.67

RIT: Regni della terra, cantate a Dio.

popolo 1Pioggia abbondante hai riversato, o Dio, la tua esausta eredità tu hai consolidato e in essa ha abitato il tuo popolo, in quella che, nella tua bontà, hai reso sicura per il povero, o Dio.RIT

Di giorno in giorno benedetto il Signore: a noi Dio porta la salvezza. Il nostro Dio è un Dio che salva; al Signore Dio appartengono le porte della morte. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre.

Alleluia.

VANGELO

Gv 17, 1-11 – Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù, alzàti gli occhi al cielo, disse:
«Padre, è venuta l’ora: glorifica il Figlio tuo perché il Figlio glorifichi te. Tu gli hai dato potere su ogni essere umano, perché egli dia la preghiera di Gesùvita eterna a tutti coloro che gli hai dato. Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo. Io ti ho glorificato sulla terra, compiendo l’opera che mi hai dato da fare. E ora, Padre, glorificami davanti a te con quella gloria che io avevo presso di te prima che il mondo fosse. Ho manifestato il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo. Erano tuoi e li hai dati a me, ed essi hanno osservato la tua parola. Ora essi sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da te, perché le parole che hai dato a me io le ho date a loro. Essi le hanno accolte e sanno veramente che sono uscito da te e hanno creduto che tu mi hai mandato. Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che tu mi hai dato, perché sono tuoi. Tutte le cose mie sono tue, e le tue sono mie, e io sono glorificato in loro. Io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a te».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

La “preghiera sacerdotale” di Gesù è il testamento di perenne attualità, per i compiti che egli affida alla sua Chiesa pari ai doni che egli invoca dal Padre per essa quale sacramento di salvezza. Sono i doni della “vita eterna” ossia della conoscenza dell’unico vero Dio e di colui che egli ha preghiera (2)mandato, Gesù Cristo. È questo il fine dell’evangelizzazione alla quale la Chiesa non potrà mai rinunciare contro ogni tentazione di disimpegno missionario, suggerito da insostenibili irenismi e da ingiustificabili sincretismi religiosi. “Il potere” dato a Gesù dal Padre sopra ogni essere umano, infatti, è donare “la vita eterna” a tutti gli uomini. Ed egli lo ha trasmesso per sempre alla sua Chiesa. Questa è anche “l’opera” che il Padre gli ha “dato da fare”. E anche essa egli ha affidato alla sua Chiesa. Per cui, come il Figlio ha “glorificato” il Padre sopra la terra compiendo “l’opera” ossia la missione salvifica, così la Chiesa glorifica il Padre prolungando la stessa missione nel tempo: donando cioè a tutti “le parole” e “le cose” che il Figlio ha ricevuto dal Padre, i doni della salvezza, parola, sacramenti, carità. È qui la sua singolare grandezza: il suo servizio insostituibile per la vita del mondo. (Fonte: LaChiesa.it)

PREGHIERA DELLA SERA

preghiera8Gesù,Tu hai pregato per coloro che credono in Dio, e non per il mondo che lo ha rifiutato con ostinazione. Volgi dunque il Tuo sguardo su di noi e ascolta le nostre suppliche. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. O Dio nostro Padre, che hai voluto comunicare al Cristo, nel momento della sua offerta sacrificale, la stessa gloria che egli aveva come Figlio prima che il mondo fosse, rendici degni di glorificarti in vita e in morte nel nome di Cristo nostro Signore. Amen.