Letture di lunedì 7 maggio 2018

LETTURE DI LUNEDI’

7 maggio 2018 

VI Settimana di Pasqua

“…vi ho detto queste cose affinché, quando verrà la loro ora, ve ne ricordiate, perché io ve l’ho detto». …”

icona Molchenskaya1L’icona Molchenskaya

Busynovo, Russia – 7 Maggio – Secondo la tradizione, la miracolosa Icona Molchenskaya è stata trovata nel villaggio di Busynovo, vicino a Mosca, nel 17 ° secolo da una ragazza cieca e da sua madre. Nonostante l’opposizione e gli atti di forza del governo russo, la Madre Dio continua a donare grazie di guarigione ai suoi devoti figli.

S. Rosa Venerini

(1656–1728) 7 maggio Per non cedere alla Rosa_Venerinitentazione di evitare un opera buona a causa dei giudizi altrui, arrivò a scrivere sotto la suola delle sue scarpe: “Che diranno?”. Appena una tentazione di rispetto umano le si affacciava alla mente, rispondeva immediatamente: “Il che diranno lo tengo sotto i piedi“. Questa era Rosa Venerini, completamente immersa nella volontà di Dio. In briciole di luce la storia e la video-storia in inglese e spagnolo.

“Cristo risorto più non muore, la morte non ha più potere su di lui. Alleluia.”

PREGHIERA DEL MATTINO

Donaci, Padre misericordioso, di rendere presente in ogni momento della vita la fecondità della Pasqua, che si attua nei Tuoi misteri. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

At 16, 11-15 – Dagli Atti degli Apostoli.

6 paolo battezza lidiaSalpati da Tròade, facemmo vela direttamente verso Samotràcia e, il giorno dopo, verso Neàpoli e di qui a Filippi, colonia romana e città del primo distretto della Macedònia. Restammo in questa città alcuni giorni. Il sabato uscimmo fuori della porta lungo il fiume, dove ritenevamo che si facesse la preghiera e, dopo aver preso posto, rivolgevamo la parola alle donne là riunite.Ad ascoltare c’era anche una donna di nome Lidia, commerciante di porpora, della città di Tiàtira, una credente in Dio, e il Signore le aprì il cuore per aderire alle parole di Paolo. Dopo essere stata battezzata insieme alla sua famiglia, ci invitò dicendo: «Se mi avete giudicata fedele al Signore, venite e rimanete nella mia casa». E ci costrinse ad accettare.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.149

gioiaRIT: Il Signore ama il suo popolo.

Cantate al Signore un canto nuovo; la sua lode nell’assemblea dei fedeli. Gioisca Israele nel suo creatore, esultino nel loro re i figli di Sion. RIT

Lodino il suo nome con danze, con tamburelli e cetre gli cantino inni. Il Signore ama il suo popolo, incorona i poveri di vittoria. RIT

Esultino i fedeli nella gloria, facciano festa sui loro giacigli. Le lodi di Dio sulla loro bocca. Questo è un onore per tutti i suoi fedeli. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Lo Spirito della verità darà testimonianza di me, dice il Signore, e anche voi date testimonianza.

Alleluia.

VANGELO

Gv 15, 26 – 16,4 – Dal Vangelo secondo Giovanni

INSEGNA11In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio. Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi. Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, viene l’ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio. E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me. Ma vi ho detto queste cose affinché, quando verrà la loro ora, ve ne ricordiate, perché io ve l’ho detto».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Lo Spirito di verità mi darà testimonianza

insegna (7)

Il tema del Vangelo odierno è quello della testimonianza dello Spirito Santo e dei discepoli a Cristo Risorto. La testimonianza che Gesù ha reso a se stesso durante la vita con le parole e con le opere, continuerà ora ad opera dello Spirito Consolatore e dei discepoli. La testimonianza dello Spirito Santo consisterà nell’annunzio evangelico che: “Dio ha tanto amato il mondo da sacrificare il suo Figlio unigenito, affinché chiunque crede in lui abbia la vita eterna”. Ma anche i discepoli renderanno testimonianza a Gesù: questa è l’ultima consegna lasciata loro dal Risorto al momento dell’ascensione. E tuttavia anche la loro testimonianza sarà sostenuta dalla grazia dello Spirito Santo, il quale suggerirà loro, nel momento della prova, le parole più convenienti. Gesù parla dello Spirito come consolatore, e nel medesimo tempo, ci predice che questo consolatore ci spingerà a dare testimonianza che ci procurerà persecuzione. “Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi. Vi cacceranno fuori dalle sinagoghe”. Questa apparente contraddizione della vita cristiana si chiarisce soltanto se noi da veri credenti, ricordiamo che la nostra consolazione è sostanzialmente quella di avere una identità di vita con il Cristo. Questa è la consolazione del cristiano: scegliere e amare come Cristo ha scelto e amato, vivere in lui la comunione con il Padre e lo Spirito, non senza incontrare ostacoli e difficoltà. La testimonianza cristiana, anche senza parole, è impegno di tutti i giorni e fa parte dell’opera di evangelizzazione che ci spetta come membri della Chiesa. Facciamo tutto questo con gioia, sapendo che non siamo mai lasciati nella nostra solitudine, perché nel santuario più inviolabile della nostra intimità, abbiamo la compagnia dello Spirito di Gesù, che è la sua presenza continua tra di noi. (Omelia dei Monaci Benedettini Silvestrini su lachiesa.it)

PREGHIERA DELLA SERAALLE TUE MANI AFFIDO IL MIO SPIRITO

O Dio, padre di amore, che vuoi la felicità dei Tuoi figli, fà che sotto la guida dello Spirito Santo diffondiamo sempre attorno a noi gioia e serenità nel Tuo nome. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen