Letture di domenica 27 maggio 2018

LETTURE DI DOMENICA

27 maggio 2018 

FESTA DELLA SANTISSIMA TRINITÀ

“… io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo»….”

VERGINE DEI DOLORI DI CHANDAVILA

La Codosera – Spagna – 27 maggio – Nel maggio 1945, proprio alla fine della seconda guerra mondiale, la Santa Vergine apparve a Chandavila (Spagna) a due ragazze contemporaneamente ma in due posti differenti – Marcelina Barroso Exposito (ora suora di clausura) e Afra Brígido Blanco – sotto il titolo di Madonna dell’Addolorata.

SANT’AGOSTINO di CANTERBURY

sant'agostino di canterbury.1monaco romano e primo arcivescovo di Canterbury (ca. 604) 27 maggio – Quando papa S. Gregorio Magno (3 sett.) diede inizio alla conversione degli anglosassoni. Agostino fu il primo che si accinse a compierla. Era questo (come del resto la conversione di altre nazioni) un compito immane, che andava ben al di là delle capacità di un singolo uomo. In briciole di luce la storia e la video-storia. 

Sia benedetto Dio Padre, e l’unigenito Figlio di Dio, e lo Spirito Santo:perché grande è il suo amore per noi.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio Padre, che hai mandato nel mondo il tuo Figlio, Parola di verità, e lo Spirito santificatore per rivelare agli uomini il mistero della tua vita, fa’ che nella professione della vera fede riconosciamo la gloria della Trinità e adoriamo l’unico Dio in tre persone. Per il nostro Signore…

PRIMA LETTURA

Dt 4, 32-34. 39-40 – Dal libro del Deuteronòmio

Mosè parlò al popolo dicendo: «Interroga pure i tempi antichi, che furono prima di te: dal giorno in cui Dio creò l’uomo sulla terra e da un’estremità all’altra dei cieli, vi fu mai cosa grande come questa e si dio 2udì mai cosa simile a questa? Che cioè un popolo abbia udito la voce di Dio parlare dal fuoco, come l’hai udita tu, e che rimanesse vivo?
O ha mai tentato un dio di andare a scegliersi una nazione in mezzo a un’altra con prove, segni, prodigi e battaglie, con mano potente e braccio teso e grandi terrori, come fece per voi il Signore, vostro Dio, in Egitto, sotto i tuoi occhi? Sappi dunque oggi e medita bene nel tuo cuore che il Signore è Dio lassù nei cieli e quaggiù sulla terra: non ve n’è altro. Osserva dunque le sue leggi e i suoi comandi che oggi ti do, perché sia felice tu e i tuoi figli dopo di te e perché tu resti a lungo nel paese che il Signore, tuo Dio, ti dà per sempre».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.32

RIT: Beato il popolo scelto dal Signore.

popolo di DioRetta è la parola del Signore e fedele ogni sua opera. Egli ama la giustizia e il diritto; dell’amore del Signore è piena la terra. RIT

Dalla parola del Signore furono fatti i cieli, dal soffio della sua bocca ogni loro schiera. Perché egli parlò e tutto fu creato, comandò e tutto fu compiuto. RIT

Ecco, l’occhio del Signore è su chi lo teme, su chi spera nel suo amore, per liberarlo dalla morte e nutrirlo in tempo di fame. RIT

L’anima nostra attende il Signore: egli è nostro aiuto e nostro scudo.
Su di noi sia il tuo amore, Signore, come da te noi speriamo. RIT

SECONDA LETTURA

Rm 8, 14-17 – Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

DIO CREA L'UOMOFratelli, tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio. E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: «Abbà! Padre!». Lo Spirito stesso, insieme al nostro spirito, attesta che siamo figli di Dio. E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se davvero prendiamo parte alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, a Dio, che è, che era e che viene.

Alleluia.

VANGELO

Mt 28, 16-20 – Dal Vangelo secondo Matteo

discepoli3In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato. Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono. Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

…noi prenderemo dimora preso di lui…

Rubens-TrinitàVestigia della Santissima Trinità: Nell’uomo: intelletto, memoria, volontà; l’uomo normalmente è: Figlio, sposo, padre oppure figlia, sposa, madre, bambino, giovane, anziano. Il tempo è: presente – passato – futuro. Il triangolo: Tre angoli, una sola figura geometrica; Il trifoglio di San Patrizio: un pianta con tre foglioline… Il mistero della
Santissima Trinità ci porta a scrutare la vita segreta di Dio, dove scorgiamo non una unità assoluta, quasi fredda e incomunicabile, ma Tre Persone unite dall’ineffabile vincolo dell’amore, generatrici di vita e di gaudio... Non possiamo pretendere certamente di entrare nei segreti di Dio, però è anche vero che nella professione della fede ci attendiamo il rispetto della razionalità. La Rivelazione ci insegna che Dio è “Uno” nella sostanza, ma “Tre” nelle persone: Padre e Figlio e Spirito Santo. Abbiamo bisogno di fermarci a meditare. Chiudere gli occhi per estraniarci da tutto ciò che ci distrae per fissare la mente del nostro spirito in questo consolatissimo e profondissimo mistero. E’ nel nome della Santissima Trinità che siamo battezzati, assolti dai nostri peccati, guidati alla conoscenza di Dio dal Signore nostro Gesù che parla del Padre, di se stesso, Figlio, e dello Spirito Santo che egli invia non appena avrà consumato il suo sacrificio a lode del Padre e a salvezza dell’umanità.

dipinto_della_ss_trinitaE’ il mistero principale della Fede: “Unità e trinità di Dio“; ad esso si aggiunge il secondo: “Incarnazione, passione, morte e risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo”. Ricordiamo questo mistero tante volte durante il giorno con il segno della Croce.
Tornerebbe tutto a nostro vantaggio se imparassimo a farlo bene, pronunciando le parole mentre ci segniamo con gesti dignitosi. Non è raro purtroppo vedere anche uomini devoti segnarsi con superficialità, indizio di abitudine più che di riflessione. Eppure il segno di croce fatto bene, adagio, costituisce un atto di fede e una testimonianza per quanti sono in dubbio. Il giorno festivo in onore della Santissima Trinità ci induca a rendere occasioni di apostolato anche coi piccoli segni esterni. L’inabitazione del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo nell’anima infonde una dolcezza ineffabile. “Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi prenderemo dimora presso di lui” (Gv.14,23). Siamo tempio di Dio, suoi familiari: Quale degnazione! Quale gioia! Amore, adorazione, lode, benedizione… a Te, Santissima Trinità, nei secoli dei secoli, Amen. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

canto-trinitaPREGHIERA DELLA SERA

Guarda, o Padre, al volto del Tuo Figlio, e accogli la nostra preghiera, perché fortificata dal dono dello Spirito, diventi segno e primizia dell’umanità partecipe del mistero uno e trino del Tuo amore. In cambio Ti affidiamo tutta la nostra vita, in un’incondizionato atto di amore per la salvezza di tutte le anime, in particolar modo di quelle a noi più care. Amen.