Letture di sabato 28 aprile 2018

LETTURE DI SABATO

28 aprile 2018

IV Settimana di Pasqua 

“… chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio […] E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò,…”

MADONNA DELLA CASTAGNAm_castagne2

Bergamo – 28 aprile 1310 – Un’apparizione attestata da un atto notarile e da una lettera indirizzata a Re Lodovico, per confermare la richiesta della Madonna della Castagna, di costruire una chiesa in suo onore. La storia e la preghiera.

Santa Gianna Beretta Molla
Serva di Dio Maria Costanza Zauli

S. Luigi M. Grignion de Montfortmontfort

sacerdote fondatore (1673-1716) 28 aprile – Luigi Maria porta i suoi verso Maria, per condurli più facilmente a Gesù. «Vi sono diverse devozioni a MariaLa prima consiste nel compiere i doveri di cristiano…, la seconda consiste nel nutrire per la Madonna sentimenti di stima, amore e confidenza… la terza… consiste nel darsi a Maria in una dipendenza totale ispirata dall’amore… e per Suo mezzo a Gesù. » La storia, la video-storia, altri video e una bella offerta di noi stessi scritta dal Montfort. IL ROSARIO DEL MONTFORT

“Voi siete un popolo redento; annunziate le grandi opere del Signore, che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua ammirabile luce. Alleluia.”

PREGHIERA DEL MATTINO

Dio onnipotente ed eterno, rendi sempre operante in noi il mistero della Pasqua, perché, nati a nuova vita nel Battesimo, con la Tua protezione possiamo portare molto frutto e giungere alla pienezza della gioia eterna. Per Cristo nostro Signore. Amen.

PRIMA LETTURA

At 13, 44-52 – Dagli Atti degli Apostoli

paolo insegna2Il sabato seguente quasi tutta la città [di Antiòchia] si radunò per ascoltare la parola del Signore. Quando videro quella moltitudine, i Giudei furono ricolmi di gelosia e con parole ingiuriose contrastavano le affermazioni di Paolo. Allora Paolo e Bàrnaba con franchezza dichiararono: «Era necessario che fosse proclamata prima di tutto a voi la parola di Dio, ma poiché la respingete e non vi giudicate degni della vita eterna, ecco: noi ci rivolgiamo ai pagani. Così infatti ci ha ordinato il Signore: “Io ti ho posto per essere luce delle genti, perché tu porti la salvezza sino all’estremità della terra”».
Nell’udire ciò, i pagani si rallegravano e glorificavano la parola del Signore, e tutti quelli che erano destinati alla vita eterna credettero.
La parola del Signore si diffondeva per tutta la regione. Ma i Giudei sobillarono le pie donne della nobiltà e i notabili della città e suscitarono una persecuzione contro Paolo e Bàrnaba e li cacciarono dal loro territorio. Allora essi, scossa contro di loro la polvere dei piedi, andarono a Icònio. I discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santo.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.97

RIT: Tutti i confini della terra hanno veduto la vittoria del nostro Dio.Dio1 (2)

Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto meraviglie. Gli ha dato vittoria la sua destra e il suo braccio santo. RIT

Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza, agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia. Egli si è ricordato del suo amore, della sua fedeltà alla casa d’Israele. RIT

Tutti i confini della terra hanno veduto la vittoria del nostro Dio. Acclami il Signore tutta la terra, gridate, esultate, cantate inni! RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Se rimanete nella mia parola, siete davvero miei discepoli, dice il Signore, e conoscerete la verità.

Alleluia.

VANGELO

Gv 14, 7-14 – Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».insegna discepoliGli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta».
Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse.
In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Quasi tutti ascoltano…

«Voi siete un popolo redento, annunziate…»; è la voce del Signore che risuona all’inizio della celebrazione eucaristica. Non possiamo essere sordi a tale richiamo o far finta di non essere interpellati tutti personalmente, perché ognuno di noi ha ricevuto il necessario per INSEGNA11compiere quelle cose grandi che il Signore ha predetto. La grandezza alla quale siamo chiamati, non fa chiasso, perché è fatta di semplici e gioiosi «sì» quotidiani, gocce di acqua dissetante per noi e per molti altri fratelli… «…Quasi tutta la città si radunò per ascoltare la parola di Dio», leggiamo nella prima lettura. Gli ascoltatori innamorati della Verità, non accettano quel «quasi» che turba il cuore del sincero credente; superando l’indifferenza, prendono esempio dal buon Pastore e partono alla ricerca del fratello che non risponde, perché è troppo grande il vuoto che lascia. La nostra fede si fa annunzio quando non rimane «privata» e nascosta, non c’è nulla di «privato» nel Regno di Dio. Preghiera e umiltà, coerenza e coraggio, costituiscono un buon carburante per arrivare in pascoli lontani. Forse non servono tante parole… I figli della Carità sono instancabili, sostenuti dal Signore che ha detto «io sono nel Padre e il Padre è in me». Anche noi siamo lì con Lui. Se accogliamo il Signore, pane di vita, entriamo nella vita, nella santissima Trinità che è solo e sempre, scambio d’amore…(Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

Conoscere la verità è penetrare nel Tuo mistero o Signore, di Figlio del Padre. Poichè Tu hai detto che qualunque cosa abbraccio10 (2)chiederemo nel Tuo nome Tu ce la concederai, fiduciosi Ti chiediamo di aumentare la nostra fede. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. O Signore, che conosci le profonde aspirazioni del nostro cuore, fà che il nostro desiderio di vederti si sazi in una preghiera più viva come esperienza del Tuo mistero personale. Per Cristo nostro Signore. Amen.