Letture di sabato 17 febbraio 2018

LETTURE DI SABATO

17 Febbraio 2018

Sabato dopo le Ceneri

“… «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori perché si convertano».…”

NOSTRA SIGNORA DEGLI EMIGRANTI

Nossa Senhora do Desterro

Florianópolis (Brazil) 17 febbraio 1673 – Il 17 febbraio, 1673, secondo la tradizione fu un cacciatore locale di nome Francisco Dias Velho di San Paolo a fondare la città di Nossa Senhora do Desterro sull’Isola di Santa Catarina nel sud del Brasile.

Beata Elisabetta Sanna

S. SETTE FONDATORI DELL’ORDINE SETTE FONDATORI DELL’ORDINEDEI SERVI DELLA B.V.M

[XIII sec] 17 febbraio – Sviluppatosi nel 1233 in seno a una comunità laica fiorentina, l’ordine dei Servi della B. V. M. (o serviti), ebbe come fondatori sette giovani provenienti dalle classi nobili e mercantili che, nel diffuso clima cittadino di ostilità, decadenza morale e inoltre intriso di catarismo, si erano dati a una vita di preghiera e carità. La storia e la video-storia e la preghiera.

“Ascoltaci, Signore, perché generosa è la tua misericordia; nella tua grande clemenza volgiti a noi, Signore.”

PREGHIERA DEL MATTINO

Guarda con paterna bontà, Dio onnipotente, la debolezza dei Tuoi figli, e a nostra protezione e difesa stendi il Tuo braccio invincibile. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

Is 58, 9-14 – Dal libro del profeta Isaìa

insegna (7)

Così dice il Signore: «Se toglierai di mezzo a te l’oppressione, il puntare il dito e il parlare empio, se aprirai il tuo cuore all’affamato, se sazierai l’afflitto di cuore, allora brillerà fra le tenebre la tua luce, la tua tenebra sarà come il meriggio. Ti guiderà sempre il Signore, ti sazierà in terreni aridi, rinvigorirà le tue ossa; sarai come un giardino irrigato e come una sorgente le cui acque non inaridiscono. La tua gente riedificherà le rovine antiche, ricostruirai le fondamenta di trascorse generazioni. Ti chiameranno riparatore di brecce, e restauratore di strade perché siano popolate. Se tratterrai il piede dal violare il sabato, dallo sbrigare affari nel giorno a me sacro, se chiamerai il sabato delizia e venerabile il giorno sacro al Signore, se lo onorerai evitando di metterti in cammino, di sbrigare affari e di contrattare, allora troverai la delizia nel Signore. Io ti farò montare sulle alture della terra, ti farò gustare l’eredità di Giacobbe, tuo padre, perché la bocca del Signore ha parlato».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.85

RIT: Mostrami, Signore, la tua via.

Signore, tendi l’orecchio, rispondimi, perché io sono povero e misero. Custodiscimi lode2perché sono fedele; tu, Dio mio, salva il tuo servo, che in te confida. RIT

Pietà di me, Signore, a te grido tutto il giorno. Rallegra la vita del tuo servo, perché a te, Signore, rivolgo l’anima mia. RIT

Tu sei buono, Signore, e perdoni, sei pieno di misericordia con chi t’invoca. Porgi l’orecchio, Signore, alla mia preghiera e sii attento alla voce delle mie suppliche. RIT

CANTO AL VANGELO

Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

Io non godo della morte del malvagio, dice il Signore, ma che si converta dalla sua malvagità e viva.

Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

VANGELO

Lc 5, 27-32 – Dal Vangelo secondo Luca

chiamata4 (2)In quel tempo, Gesù vide un pubblicano di nome Levi, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi!». Ed egli, lasciando tutto, si alzò e lo seguì. Poi Levi gli preparò un grande banchetto nella sua casa. C’era una folla numerosa di pubblicani e d’altra gente, che erano con loro a tavola. I farisei e i loro scribi mormoravano e dicevano ai suoi discepoli: «Come mai mangiate e bevete insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Gesù rispose loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori perché si convertano».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Insegnaci, Signore, le tue vie…

chiamata (4)

Il profeta Isaia indica gli ambiti di conversione, che sono la carità fraterna e un vero senso di onestà nei riguardi degli emarginati. “Allora troverai la delizia nel Signore”. In questo modo, si vive in comunione con il Signore, perché si elimina l’oppressione, la violenza, la diffamazione, il materialismo che si oppone al rispetto del giorno del Signore. “Ti farò gustare l’eredità di Giacobbe, tuo padre”. L’unica condizione per vivere felici e prendere parte ai doni dell’Alleanza, consiste nello stare in comunione con Dio e, in Dio, con gli altri; più ci avviciniamo a Dio, più saremo felici. Perciò “Insegnaci, Signore, le tue vie”. Il brano evangelico, invece, propone la vocazione di Levi, esattore delle imposte; Gesù accetta il suo invito ad un grande banchetto e per quel motivo viene decisamente rimproverato dai farisei. La risposta del Signore è immediata: “Non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori alla conversione”. La scelta è categorica; chi ascolta l’invito “Seguimi” trova una liberazione profonda. L’evangelista annota a proposito di Levi: “Egli, lasciando tutto, si alzò e lo seguì”. Liberato da ogni legame, Levi diviene un uomo “alzato”, rinnovato (nel greco biblico, il termine corrispondente a “si alzò” (anastàs) è usato altrove per indicare la risurrezione di Gesù). La gioia di aver ottenuto una “risurrezione” personale stimola Levi a radunare amici e conoscenti per festeggiare insieme e condividere l’incontro decisivo con la Presenza divina. In questi primi giorni di Quaresima, l’essenziale del messaggio ascetico e spirituale ci è già stato comunicato: la conversione, l’eliminazione di legami negativi, la fraternità in Cristo che ci libera. (Preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

abbraccio2

O Signore, Padre nostro, che hai mandato il Tuo figlio Gesù a chiamare i peccatori a conversione, chinati su di noi che siamo diventati terra arida a causa del peccato, e attendiamo il ristoro della Tua grazia.  Convertici a Te, o Signore. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare e che c’impegniamo a fare, in questo tempo di penitenza, e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. O Signore, che perdonando le colpe degli uomini adempi la Tua promessa di trasformare la terra deserta in giardino fiorito, trasformarci con il soffio del Tuo Spirito, perchè rinasciamo alla vita nuova del tuo Figlio. Amen