Letture di domenica 25 febbraio 2018

LETTURE DI DOMENICA

25 Febbraio 2018

II Domenica di Quaresima (Anno b)

TRASFOGIRAZIONE

“… «Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!»…”

MADONNA DELLA ROCCA

Cornuda (TV) 25 febbraio – Il santuario della Madonna della Rocca si trova a nord-ovest del centro di Cornuda, in provincia di Treviso. Il 25 febbraio si ringrazia ogni anno  la Madonna per la protezione accordata alla città durante il terremoto del 1695. Un tempo si saliva scalzi al santuario. La storia e la video-storia.

SAN SEBASTIANO DI APARICIO

1 Luigi e Callisto1S. Luigi Versiglia e S. Callisto Caravario

Vescovo e martire Luigi (1873-1930); sacerdote e  martire Callisto(1903-1930) 25 febbraio – Sono i primi martiri in Cina dell’ordine dei salesiani di don Bosco, appartengono a un periodo successivo rispetto ai martiri della Cina ricordati il 17 febbraio. Morirono in un periodo contrassegnato dalle incessanti ostilità tra i “signori della guerra” locali e dalla nascita del partito comunista cinese. La beatificazione avvenne per opera di Giovanni Paolo II.  La storia e la video-storia.

Di te dice il mio cuore: “Cercate il suo volto”. Il tuo volto io cerco, o Signore. Non nascondermi il tuo volto. 

PREGHIERA DEL MATTINO

O Padre, che ci chiami ad ascoltare il tuo amato Figlio, nutri la nostra fede con la tua parola e purifica gli occhi del nostro spirito, perché possiamo godere la visione della tua gloria. Per Cristo Nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

Gen 22,1-2.9.10-13.15-18 – Dal libro della Gènesi

In quei giorni, Dio mise alla prova Abramo e gli disse: «Abramo!». Rispose: «Eccomi!». Riprese: «Prendi tuo figlio, il tuo unigenito che ami, Isacco, va’ nel territorio di Mòria e offrilo in olocausto su di un monte che io ti indicherò». Così arrivarono al luogo che Dio gli aveva indicato; qui Abramo costruì l’altare, collocò la legna. Poi Abramo stese la mano e prese il coltello per immolare suo figlio. Ma l’angelo del Signore lo chiamò dal cielo e gli disse: «Abramo, Abramo!». Rispose: «Eccomi!». L’angelo disse: «Non stendere la mano contro il ragazzo e non fargli niente! Ora so che tu temi Dio e non mi hai rifiutato tuo figlio, il tuo unigenito». Allora Abramo alzò gli occhi e vide un ariete, impigliato con le corna in un cespuglio. Abramo andò a prendere l’ariete e lo offrì in olocausto invece del figlio. L’angelo del Signore chiamò dal cielo Abramo per la seconda volta e disse: «Giuro per me stesso, oracolo del Signore: perché tu hai fatto questo e non hai risparmiato tuo figlio, il tuo unigenito, io ti colmerò di benedizioni e renderò molto numerosa la tua discendenza, come le stelle del cielo e come la sabbia che è sul lido del mare; la tua discendenza si impadronirà delle città dei nemici. Si diranno benedette nella tua discendenza tutte le nazioni della terra, perché tu hai obbedito alla mia voce».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 115

RITCamminerò alla presenza del Signore nella terra dei viventi.

Ho creduto anche quando dicevo: «Sono troppo infelice». Agli occhi del Signore è preziosa la morte dei suoi fedeli. Rit

Ti prego, Signore, perché sono tuo servo; io sono tuo servo, figlio della tua schiava: tu hai spezzato le mie catene. A te offrirò un sacrificio di ringraziamento e invocherò il nome del Signore. Rit

Adempirò i miei voti al Signore davanti a tutto il suo popolo, negli atri della casa del Signore, in mezzo a te, Gerusalemme. Rit

SECONDA LETTURA

Rm 8,31-34 – Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? Egli, che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha consegnato per tutti noi, non ci donerà forse ogni cosa insieme a lui? Chi muoverà accuse contro coloro che Dio ha scelto? Dio è colui che giustifica! Chi condannerà? Cristo Gesù è morto, anzi è risorto, sta alla destra di Dio e intercede per noi!

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

CANTO AL VANGELO

Lode e onore a te, Signore Gesù

Dalla nube luminosa, si udì la voce del Padre: «Questi è il mio Figlio, l’amato: ascoltatelo!».

Lode e onore a te, Signore Gesù

VANGELO

Mc 9,2-10 – Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte, in disparte, loro soli. Fu trasfigurato davanti a loro e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche. E apparve loro Elia con Mosè e conversavano con Gesù. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Rabbì, è bello per noi essere qui; facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Non sapeva infatti che cosa dire, perché erano spaventati. Venne una nube che li coprì con la sua ombra e dalla nube uscì una voce: «Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!». E improvvisamente, guardandosi attorno, non videro più nessuno, se non Gesù solo, con loro. Mentre scendevano dal monte, ordinò loro di non raccontare ad alcuno ciò che avevano visto, se non dopo che il Figlio dell’uomo fosse risorto dai morti. Ed essi tennero fra loro la cosa, chiedendosi che cosa volesse dire risorgere dai morti.

COMMENTO

Tre testimoni della gloria del Cristo.

trasfigurazione.1Non è facile superare ciò che San Paolo chiama «lo scandalo della croce». Gesù aveva mostrato non solo la sua divina sapienza, ma anche la sua onnipotenza, operando segni e miracoli. Aveva dimostrato di essere signore della vita, capace quindi di far risorgere i morti. Nonostante ciò ogni volta che egli parla della sua passione, della sua morte crudelissima, della sua fine sulla croce, nasce lo scompiglio tra i suoi e conosciamo anche la reazione di Pietro che, dopo essere stato investito del primato, viene chiamato satanaOggi lo stesso Gesù chiama a sé tre qualificati testimoni e li conduce sul Tàbor.Assisteranno stupìti e pieni di meraviglia alla trasfigurazione di Gesù. Le poche note esplicative del Vangelo ci fanno capire che Egli si mostra trasfigurato nella sua gloria, la cima di quel monte si trasforma in un lembo di cielo e Mosè ed Elia fanno corona al Signore. Quella visione contiene un monito di sostanziale importanza: quel Gesù che parla di passione, di morte e di risurrezione, è lo stesso che oggi rifulge di gloria e splendore divino. Ed ecco sùbito Pietro che si rivolge a Gesù: «Signore, è bello per noi restare qui; se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Ancora una volta Pietro non ha capito. Deve ascoltare la voce che viene dal cielo: «Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!». All’udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò e, toccatili, disse: «Alzatevi e non temete». Sollevando gli occhi non videro più nessuno, se non Gesù solo».(Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

preghiera bimbaPREGHIERA DELLA SERA

Dio, nostro Padre, ascolta la nostra preghiera che con fiducia Ti rivolgiamo, fa che già da oggi, anche su di noi risplenda la luce del Cristo Tuo Figlio e nostro Signore. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen