Letture di sabato 20 gennaio 2018

LETTURE DI SABATO

20 Gennaio 2018

II Settimana del Tempo Ordinario (anno II)

“… i suoi, […]dicevano infatti: «È fuori di sé».…”

madonna_del_miracolo_particolareMADONNA DEL MIRACOLO

Roma 20 gennaio  1842 – Nella chiesa di Sant’Andrea alle Fratte la Madonna apparve il 20 gennaio 1840 ad un ebreo laureato in giurisprudenza, ventisettenne, fidanzato, di famiglia  alquanto agiata e assolutamente miscredente, il quale sentì un giorno il desiderio di fare un viaggio, ma a Napoli una forza misteriosa lo fece dirigere verso ben altre mete rispetto a quelle da lui prefissate… La storia e un video della cappella dove è avvenuto il miracolo.

San Sebastiano

smeralda4Santa Eustochia Calafato

Badessa (1434-1468) 20 gennaio – Santa particolarmente amata e festeggiata dai messinesi. La  sua  nascita  venne profetizzata e la sua vita santificata dalla penitenza. Il suo corpo giace incorrotto da oltre 5 secoli e trasudazioni accompagnano i prodigiosi miracoli. La sua storia con il rapporto dettagliato dell’arcivescovo di Messina.

Tutta la terra ti adori, o Dio, e inneggi a te: inneggi al Tuo nome, o Altissimo.

PREGHIERA DEL MATTINO

Dio onnipotente ed eterno, che governi il cielo e la terra, ascolta con bontà le nostre preghiere  e dona ai nostri giorni la Tua pace. Amen

PRIMA LETTURA

2 Sam 1,1-4.11-12.17.19.23-27 – Dal secondo libro di Samuele.

annuncio morte di saul

In quei giorni, Davide tornò dalla strage degli Amaleciti e rimase a Siklag due giorni. Al terzo giorno ecco arrivare un uomo dal campo di Saul con la veste stracciata e col capo cosparso di polvere. Appena giunto presso Davide, cadde a terra e si prostrò. Davide gli chiese: «Da dove vieni?». Rispose: «Sono fuggito dal campo d’Israele». Davide gli domandò: «Come sono andate le cose? Su, dammi notizie!». Rispose: «È successo che il popolo è fuggito nel corso della battaglia, molti del popolo sono caduti e sono morti; anche Saul e suo figlio Giònata sono morti».Davide afferrò le sue vesti e le stracciò; così fecero tutti gli uomini che erano con lui. Essi alzarono lamenti, piansero e digiunarono fino a sera per Saul e Giònata, suo figlio, per il popolo del Signore e per la casa d’Israele, perché erano caduti di spada. Allora Davide intonò questo lamento su Saul e suo figlio Giònata:«Il tuo vanto, Israele, sulle tue alture giace trafitto!
Come sono caduti gli eroi? O Saul e Giònata, amabili e gentili, né in vita né in morte furono divisi; erano più veloci delle aquile, più forti dei leoni. Figlie d’Israele, piangete su Saul, che con delizia vi rivestiva di porpora, che appendeva gioielli d’oro sulle vostre vesti. Come son caduti gli eroi in mezzo alla battaglia? Giònata, sulle tue alture trafitto! Una grande pena ho per te, fratello mio, Giònata!
Tu mi eri molto caro; la tua amicizia era per me preziosa, più che amore di donna. Come sono caduti gli eroi, sono perite le armi?».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

volto6Sal 79

RIT: Fa’ splendere il tuo volto, Signore, e noi saremo salvi.

Tu, pastore d’Israele, ascolta, tu che guidi Giuseppe come un gregge.
Seduto sui cherubini, risplendi davanti a Èfraim, Beniamino e Manasse.  Risveglia la tua potenza e vieni a salvarci. RIT

Signore, Dio degli eserciti, fino a quando fremerai di sdegno
contro le preghiere del tuo popolo? Tu ci nutri con pane di lacrime,
ci fai bere lacrime in abbondanza. Ci hai fatto motivo di contesa per i vicini e i nostri nemici ridono di noi. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Apri, Signore, il nostro cuore e accoglieremo le parole del Figlio tuo.

Alleluia.

VANGELO

insegnaMc 3, 20-21 – Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù entrò in una casa e di nuovo si radunò una folla, tanto che non potevano neppure mangiare. Allora i suoi, sentito questo, uscirono per andare a prenderlo; dicevano infatti: «È fuori di sé».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

«È fuori di sé».

Noi, esseri umani, ordinariamente stiamo tutti molto attenti per comprendere e definire al meglio i contorni della normalità e cerchiamo di conformarci ad essi per essere felicemente annoverati nella schiera dei cosiddetti “normali”. Ci siamo dotati perciò di norme e di paràmetri insegna (4)sempre più precisi perché fossimo universalmente accolti. Nonostante ciò sono frequenti i casi in cui si confondono i giudizi e si stravolgono i valori. È capitato e càpita spesso di confondere lo zelo per le cose di Dio, il fervore che spinge fino all’eroismo, l’amore che diventa dono totale di sé all’altro, con la pazzia. Tra l’altro i primi accusatori e i malpensanti provengono spesso dai parenti e dagli amici o dai confratelli. Le vite dei Santi sono cosparse di episodi, nei quali emerge questo grossolano errore di ritenere alienati mentali persone che invece vivevano l’eroismo della santità. Ricordiamo figure eccelse come San Giovanni Bosco e, più vicino a noi, il San Padre Pio e tantissimi altri. Prima di loro è rimasto vittima di simili pregiudizi lo stesso Signore Gesù. Attorniato dalla folla, bramosa di ascoltarlo, sia Lui che gli astanti dimenticano di soddisfare anche le necessità più urgenti: «non potevano neppure mangiare». Da ciò la facile deduzione dei discepoli, che escono per andare a prenderlo, perché dicevano: «È fuori di sé». Soltanto chi è pervaso dallo stesso zelo, e animato dalle stesse convinzioni, nutre la stessa ansia di bene, può comprendere certe scelte e certi comportamenti. La pazzia del Cristo troverà il suo pieno compimento nella morte volontaria sul patibolo della croce, dopo aver annunziato un parametro di giudizio davvero sconvolgente: «Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici». (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

abbraccio gesùPREGHIERA DELLA SERA

O Padre nostro e nostro Signore, Ti presentiamo con piena confidenza le necessità di tutti gli uomini e il nostro sforzo di costruire una società più umana: vieni a salvarci con la Tua grazia onnipotente perché ci accostiamo al Tuo Cristo. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.