NOSTRA SIGNORA DELLE VITTORIE DI YAPOUNDÉ

NOSTRA SIGNORA DELLE VITTORIE DI YAPOUNDÉ

Camerun – 4 marzo del 1952

La prima pietra della cattedrale è stata posta il 4 marzo del 1952 in ringraziamento alla Madonna per averli risparmiati durante il secondo conflitto mondiale. Mentre il 13 maggio 1986 alcuni adolescenti ebbero delle apparizioni della Vergine.    

Yaoundé è la vivace capitale del Camerun. Come molte delle grandi città africane, è una metropoli in continuo movimento, caotica, trafficata e affollata di persone. Il suo clima tropicale è tuttavia reso più sopportabile dall’altitudine che supera i 700 metri sul livello del mare.

Fondata alla fine del XIX secolo come colonia da alcuni tedeschi, divenne in poco tempo un importante centro per il commercio e l’esportazione dell’avorio. In seguito alla prima guerra mondiale, la città passò dal dominio tedesco a quello francese e dal 1922 divenne capitale del Camerun francese e dal 1960 della Repubblica indipendente del Camerun.

Importanti sono anche i luoghi di culto, molti dei quali dedicati proprio alla Madonna, come la Cattedrale della Madonna della Vittoria, il santuario mariano per eccellenza e la grotta mariana di Mvolyé.

Dal 1922 fino alla sua morte nel 1943, il sacerdote francese François-Xavier Vogt fu Vicario Apostolico del Camerun. Durante la seconda guerra mondiale, espresse il voto di costruire un santuario alla Madonna se il conflitto avesse risparmiato il Camerun – un voto adempiuto dopo la sua morte.

Il 4 marzo 1952, mons. René Graffin pose la prima pietra della futura Cattedrale di Nostra Signora delle Vittorie nella capitale Yaoundé. Nel 1955 Yaoundé divenne un arcivescovado cattolico, piuttosto che un vicariato missionario, e mons. Graffin divenne il primo arcivescovo.

Dopo la sua morte nel 1961, la Chiesa ha dato Yaoundé il suo primo arcivescovo nativo, Jean Zoa, che nel 1978 chiese ad un altro prelato nativo, Engelbert Mveng, di creare un’immagine della Madonna per la Cattedrale.

Engelbert, gesuita, scrittore e poeta, cercò di creare un’immagine che potesse avvicinarsi alla storia della fede ed ai costumi africani creando un mosaico che ricordasse la rivelazione: “… Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle....” (Ap. 12,1) Il Congresso panafricano dei laici cattolici ha adottato il immagine come logo.

Nostra Signora delle Vittorie Cattedrale ha celebrato il suo 50° anniversario nel 2002.

Il 13 maggio 1986, nelle vicinanze di Yaoundé un fatto incredibile destò l’attenzione su questo paese. Sei adolescenti dichiararono di aver visto la Madonna per nove giorni consecutivi. Uno di questi era Belinga Luc Marc, alunno delle elementari il quale dichiarò:

Era circa l’una del pomeriggio; non c’era il sole e non soffiava il vento. L’abbiamo vista in cima ad un albero, vestita di un bianco immacolato. Era accompagnata da uomini anche loro vestiti di bianco. Sembravano fluttuare in aria. ” Solo i ragazzi furono però in grado di vederla.

Fontihttps://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrale_di_Nostra_Signora_delle_Vittorie_(Yaound%C3%A9); http://www.wherewewalked.info/feasts/03-March/03-04.htm; http://www.cartemarialedumonde.org/it/sanctuary/nsimalen-yaounde