REGINA DELLA FAMIGLIA

REGINA DELLA FAMIGLIA

Regina Familiarum –  31 dicembre 1995

maria-regina-della-famigliaLa Domenica del 31 Dicembre 1995 su richiesta di Papa Giovanni Paolo II, il Vaticano aggiunse alle Litanie Lauretane : “Regina della Famiglia, prega per noi.” La Sacra Congregazione per il Culto Divino ha scelto questa data per dare l’annuncio perché era la festa della Santa Famiglia, che cade tra Natale e Capodanno.

Papa Giovanni Paolo II, il 4 Ottobre 1997, a Rio de Janeiro la invocò in questo modo: “.. Maria, Regina della Famiglia, Sede della Sapienza, Serva del Signore, prega per noi. Prega per noi, prega per i giovani, prega per le famiglie” Anche Papa Benedetto XVI, la invocò pubblicamente il 16 maggio 2008 a Roma: “Maria, Regina della famiglia, come una stella luminosa di speranza guidare il cammino di tutte le famiglie di umanità“.

Il più antico formulario conosciuto di litanie alla Madonna è databile al XII secolo e si compone di 73 invocazioni. Contiene elogi come flos virginitatis, forma sanctitatis (“fiore di verginità”, “modello di santità”), hymnus cælorum, luctus infernorum (“inno dei cieli”, “lutto dell’inferno“), oltre alle invocazioni a noi note.

A partire dalla metà del XVI secolo sono note le litanie cantate nel Santuario della Santa Casa di Loreto. Furono aggiunte alla recita del rosario da Papa Pio V dopo la vittoria della Lega Santa a Lepanto.

litanie

Soltanto i papi hanno il potere di introdurre nuove invocazioni. Lo stesso Pio V fu il primo ad introdurne una, auxilium christianorum, dopo la vittoria di Lepanto. Nel 1587 Papa Sisto V ne approvò 43 con un decreto pontificio. Nel 1768 fu inserita da Clemente XIII mater immaculata, su richiesta del re di Spagna Carlo III. Nel 1854, in seguito alla proclamazione del dogma dell’Immacolata Concezione, Pio IX rese obbligatoria la definizione regina sine labe originali concepta. Papa Leone XIII nel 1883 aggiunse regina sacratissimi Rosarii, che consigliò per il mese di ottobre. Infatti è durante questo mese che la Chiesa cattolica festeggia la Madonna del Rosario, la cui memoria cade il 7 ottobre, anniversario della storica battaglia. Nel 1903 Leone XIII introdusse anche mater boni consilii come omaggio al santuario di Genazzano, suo paese natale; Regina pacis fu aggiunta da Benedetto XV durante la prima guerra mondiale; Regina in cælum assumpta fu decisa da Pio XII nel 1950. Mater Ecclesiae fu aggiunta da Paolo VI nel 1965 a conclusione del concilio Vaticano II. Mater misericordiae fu aggiunta da Giovanni Paolo II. Regina familiæ (in cui si nota la decadenza del latino di curia, perché il concetto di “regina della famiglia” intesa quest’ultima come istituzione, ovvero regina di tutte le famiglie, si rende in latino al plurale: “regina familiarum”, mentre “regina familiae” significa “di una determinata famiglia”) fu introdotta da Giovanni Paolo II nel 1995.

Le litanie lauretane non sono le uniche litanie alla Vergine: accanto ad esse troviamo anche le litanie dei Domenicani, che presentano un carattere meno popolare e più dotto. Esistono anche le Litanie a Nostra Signora di Lourdes. Altre litanie che si trovano sui libri liturgici sono: – le Litanie dei santi – le Litanie al Santissimo Nome di Gesù – le Litanie al Sacro Cuore di Gesù – le Litanie al Preziosissimo Sangue di Gesù – le Litanie a San Giuseppe – le Litanie del Santissimo Sacramento.

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Le litanie lauretane sono state magistralmente raffigurate nel XVIII secolo dagli incisori tedeschi Klauber che realizzarono 51 tavole, ognuna delle quali fa riferimento ad un’invocazione mariana. Rarissimo è trovare la serie integra in quanto le preziose tavole rilegate vengono tuttora spesso smembrate e vendute singolarmente per puri fini di lucro essendo queste molto ricercate per la loro qualità incisoria ed inventiva.

Nel 1771 Wolfgang Amadeus Mozart musicò le Litaniae de Beata Maria Virgine Lauretanae

Fonti: http://www.wherewewalked.info/feasts/12-December/12-31.htm; https://it.wikipedia.org/wiki/Litanie_lauretane

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