MADRE DI DIO DELLA CONSOLAZIONE

MADRE DI DIO DELLA CONSOLAZIONE

Incoronazione il 9 dicembre 2000

madre-di-dio-della-consolazione-poloniaUn re pentito che sa cambiare rotta e trasformarsi per dare lustro al suo popolo e costruisce una basilica al cui interno vi è un affresco prezioso, quella della Madonna della Consolazione.

La Polonia viveva una fase estremamente difficile: il sistema economico era in rovina, il Paese si era fortemente spopolato ed era stremato da un lungo periodo di guerre. Il re Casimiro III di Polonia nel 1349, uccise il messaggero del vescovo che gli comunicava la scomunica a causa dell’immoralità pubblica dei suoi costumi. Fece tagliare un buco nel ghiaccio del fiume Vistola, il più lungo della Polonia e lì fece gettare il messo, in modo che annegasse nelle sue acque gelide.

Pentito poi, di quel gesto estremo, Casimiro iniziò un cammino di conversione che gli valse il titolo di “Grande”. Fu l’unico re cui venne attribuito questo appellativo in tutta la storia polacca. Costruì numerosi castelli, ricostituì l’esercito polacco, riformò il diritto privato e quello penale. Sempre a Casimiro si deve la fondazione dell’Università di Cracovia, prima in Europa settentrionale, sebbene la sua morte ne bloccò lo sviluppo. La vera e propria fioritura di questa istituzione si ebbe con i suoi successori.

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Il re Casimiro III di Polonia detto il “Grande”

Nella città di Kazimierz, a cui diede il suo nome nel 1335, fondò la Chiesa agostiniana di Santa Caterina d’Alessandria. La costruzione iniziò nel 1363 e ci volle quasi un secolo per essere completata, anche se una serie di sfortunati eventi come terremoti, alluvioni, incendi, nonché invasioni, misero a dura prova l’edificio e fecero sì che necessitasse di continue opere di ristrutturazione.

All’interno di questa chiesa ora elevata a Basilica, si trova una cappella dedicata alla Madre di Dio della Consolazione, e qui si può ammirare un affresco del 1400, salvato quasi miracolosamente dal chiostro. L’affresco presenta la Vergine Maria con dei lunghi capelli biondi, un abito d’oro damascato e un mantello azzurro abbellito da rose. La Madre di Dio posa i suoi piedi su di una mezzaluna, mentre tiene in braccio un bambino Gesù nudo, tra i santi Agostino e Nicola da Tolentino. Intorno alla sua figura si trovano riquadri più piccoli che illustrano i suoi miracoli. Si tratta della cappella patronale dell’Arciconfraternita della Matka Boża Pocieszenia: la Madre di Dio della Consolazione .

Gli interni bianchi della navata centrale e del presbiterio sono particolarmente impressionanti perché si differenziano notevolmente da altre chiese nello stesso stile: Chiesa dell’Assunzione di Maria Vergine e Chiesa del Corpus Domini. Gli elementi decorativi nella chiesa sono molto semplici, il che sottolinea ancora di più il carattere del tempio. Tra le opere più preziose si possono distinguere: l’altare maggiore in stile barocco con il quadro di Andrzej Wenesta che raffigura le scene della vita di Santa Caterina nonché la pietra sepolcrale di Wawrzyniec Spytka Jordan in stile tardo rinascimentale eseguita da Santi Gussi. Nell’arco divisorio tra la navata centrale e il presbiterio si trova il crocifisso barocco, circondato dalle statue di angeli che tengono le insegne della Passione di Gesù Christo; gli angeli furono scolpiti durante la seconda guerra mondiale (nel 1944) da Karol Muszkiet.

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Basilica di Santa Caterina nella città di Kazimierz, una delle più grandi della Polonia

A nord della chiesa si trova il gotico convento degli agostini con i chiostri decorati con gli affreschi in stile gotico e rinascimentale, tra cui: “Misericordia Domini” e “La Crocifissione”. Tuttavia l’affresco più prezioso è il meraviglioso rimane quello della Madre di Dio della Misericordia, probabilmente la più vecchia immagine della Vergine in Polonia.

Alla morte del re Casimiro III, il regno aveva un’estensione pressoché raddoppiata (soprattutto attraverso l’annessione di vasti territori dell’odierna Ucraina), era in atto una crescita prosperosa, la ricchezza aumentava e c’erano prospettive incoraggianti per il futuro.

Nel 1950, durante l’egemonia comunista, gli agostiniani polacchi furono costretti a sciogliersi, per tornarvi poi solo nel 1989, dove a Santa Caterina iniziarono un ennesimo restauro degli edifici che nel frattempo avevano subito un ulteriore deterioramento.

Il 9 dicembre 2000 l’autorità di Papa Giovanni Paolo II unitamente al cardinale Franciszek Macharski, arcivescovo di Cracovia incoronarono l’immagine della Madre di Dio della Consolazione di Santa Caterina.

La sua confraternita festeggia la festa di questa immagine il 4 settembre.

Fontihttp://www.wherewewalked.info/feasts/12-December/12-09.htm;https://it.wikipedia.org/wiki/Casimiro_III_di_Poloniahttp://www.pilgrimage-poland.eu/it/cracovia–caterina–alessandria