LA GUERRA IN JUGOSLAVIA

LA GUERRA IN JUGOSLAVIA

6 aprile 199214 dicembre 1995

guerraIl 14 dicembre 1995, con la stipula dell’accordo di Dayton, si pose ufficialmente fine alla guerra in Jugoslavia. Il violento conflitto aveva visto coinvolti i tre principali gruppi nazionali: serbi, croati e bosniaci, ma anche la Gospa stava vicina al suo popolo donando messaggi, conforto e amore.

L’inzio del conflitto si ebbe con la nascita di una marcata ideologia nazionalista alla fine degli anni ottanta. La Bosnia ed Erzegovina, ex-provincia ottomana, era uno stato multietnico. Secondo il censimento del 1991, il 44% della popolazione si considerava musulmana, 32,5 % serba e il 17 % croata e con il 6 % come jugoslava.

boys shaking handsNelle prime elezioni multi-partitiche che ebbero luogo nel novembre 1990 in Bosnia, vinsero i tre maggiori partiti nazionalisti nel paese: il Partito d’Azione Democratica, il Partito Democratico Serbo e l’Unione Democratica Croata di Bosnia ed Erzegovina. I partiti “nazionali”, nonostante il battibecco occasionale e reciproche accuse sul metodo di agire, stabilirono una tacita alleanza, grazie al comune desiderio di sconfiggere il governo socialista al potere da anni. La nuova coalizione divise il potere così che la presidenza della repubblica andò ad un musulmano, la presidenza del parlamento a un serbo e la presidenza del governo a un croato.

Il 19 settembre 1991 la JNA (l’Armata Popolare Jugoslava ) trasferì le sue truppe supplementari intorno alla città di Mostar, causando le proteste del governo locale.

Messaggio di Medjugorje del 2 ottobre 1991

figura MedjFigli miei! Ora più che mai ho bisogno del vostro aiuto. Vorrei che preghiate per i vostri fratelli che non hanno ancora conosciuto l’amore di Dio. Pregate per loro! Pregate con tutto il cuore! Vorrei che essi possano riconoscere l’amore del Padre in tutto ciò che voi fate. Aiutateli ed aspettatevi che il Padre aiuti voi così come voi aiutate gli altri. Non siate insensibili al richiamo di questa mia preghiera. Aiutate vostra madre! Io vi ringrazio di cuore.

Il 25 settembre 1991 il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite impone l’embargo sulle armi su tutti i territori dell’ex-Jugoslavia. L’embargo colpì maggiormente l’Armata della Repubblica di Bosnia ed Erzegovina poiché la Serbia ereditò la quasi totalità dell’arsenale dell’Armata Popolare Jugoslava e l’esercito croato contrabbandava le armi con i gruppi mafiosi attraverso la costa dalmata.

Messaggio di Medjugorje del 25 settembre 1991

“Cari figli, vi invito tutti in modo speciale alla preghiera e alla rinuncia perché, adesso come mai prima, satana desidera sedurre più gente possibile sul cammino della morte e del peccato. Perciò, cari figli, aiutate il mio Cuore Immacolato affinché trionfi in un mondo di peccato. Chiedo a tutti voi di offrire le preghiere e i sacrifici per le mie intenzioni affinché io possa offrirli a Dio per quello che è più necessario. Dimenticate i vostri Medjugorje1desideri e pregate, cari figli, per quello che Dio vuole e non per quello che voi desiderate. Grazie per aver risposto alla mia chiamata! “

La Croazia l’8 ottobre 1991 dichiarò la fine di tutti i legami con il resto della Jugoslavia.

Messaggio di Medjugorje, 25 ottobre 1991

“Cari figli, pregate, pregate, pregate! “

Il 9 gennaio 1992 l’Assemblea del popolo serbo di Bosnia ed Erzegovina proclamò l’indipendenza della Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina. Il 25 gennaio 1992, un’ora dopo la sospensione della sessione parlamentare, il Parlamento chiese un referendum per l’indipendenza. La leadership politica serba utilizzò il referendum come pretesto. Fu formalmente dichiarata l’Indipendenza dal parlamento bosniaco il 3 marzo 1992, ricevendo il riconoscimento internazionale nel mese successivo il 6 aprile 1992. Venne costituita l’Assemblea del popolo serbo di Bosnia ed Erzegovina.

Messaggio di Medjugorje del 25 gennaio 1992

Medj.25.10.2011“…pregate e cercate più tempo per Gesù; così sarete capaci di capire e accettare tutto: le malattie e le croci, anche le più pesanti. Io sono con voi e desidero prendervi nel mio cuore e proteggervi, però non vi siete ancora decisi. Perciò, cari figli, vi chiedo di pregare affinché attraverso la preghiera mi permettiate di aiutarvi. …”

L’Accordo di Lisbona  fu il risultato della conferenza organizzata dalla Comunità europea per impedire l’escalation del conflitto. Essa ha proposto la condivisione del potere a tutti i livelli amministrativi tra le etnie e la devolution dal governo centrale alle comunità etniche locali. Ciò prevedeva la divisione in zone etnicamente ben definite, cosa che all’inizio della guerra era nei fatti impossibile in quanto le zone multietniche erano maggioritarie rispetto a quelle non miste.

Il 1º marzo 1992, secondo giorno del referendum sull’indipendenza della Bosnia ed Erzegovina un membro delle forze speciali, sparò su un corteo nuziale serbo uccidendo il padre dello sposo. In risposta a questo assassinio, i serbi armati alzarono delle barricate a Sarajevo, e dal 1° al 5 marzo sollevarono barricate anche in diverse altre città bosniache. I musulmani controllavano il centro di Sarajevo, mentre i serbi controllavano il resto della città e le colline intorno ad essa.

rosarioIl 18 marzo 1992, tutte e tre le parti sottoscrissero l’accordo.

Messaggio di Medjugorje del 18 marzo 1992

Cari figli, mai come adesso ho avuto bisogno delle vostre preghiere. Mai come adesso vi prego di stringere in mano il Rosario. Stringetelo forte. Io prego moltissimo il Padre per voi. Vi ringrazio perchè siete venuti così numerosi e avete risposto alla mia chiamata.

Tuttavia, il 28 marzo 1992, Izetbegović, leader dei musulmani, ritirò la sua firma e dichiarò la sua opposizione a qualsiasi tipo di divisione etnica della Bosnia, causando lo stallo delle istituzioni e il caos. L’Armata Popolare Jugoslava (JNA) ufficialmente lasciò la Bosnia il 12 maggio 1992, poco dopo che l’indipendenza fu dichiarata nel mese di aprile 1992. Tuttavia, la maggior parte della catena di comando, armi e il personale militare di alto rango, compreso il generale Ratko Mladić, rimasero nel paese costituendo l’Esercito Serbo della Bosnia ed Erzegovina (poi rinominato Esercito della Repubblica Serba, VRS) quale forza armata della repubblica serbo-bosniaca appena creata. I croati organizzarono una formazione militare difensiva chiamata Consiglio di difesa croato (HVO) con l’intenzione di stabilire le proprie postazioni nell’Erzeg-Bosnia. I guerra bosnia erzegovinamusulmani si erano per lo più organizzati nell’Armata della Repubblica di Bosnia ed Erzegovina (ARBiH) esercito ufficiale della Repubblica della Bosnia ed Erzegovina.

Messaggio di Medjugorje del 25 marzo 1992

“… Io sono venuta a voi per aiutarvi e perciò vi invito a cambiare vita, perché avete preso un misero cammino: la via della rovina. Quando vi ho detto: ‘pregate, digiunate, riconciliatevi’, avete preso questi messaggi superficialmente. Voi avete iniziato a viverli per poi, però, lasciarli perché era difficile. No, cari figli! Quando qualcosa è bene, occorre perseverare nel bene e non pensare: ‘Dio non mi vede, non ascolta, non aiuta’. Così vi siete allontanati da Dio e da me per il vostro misero interesse. Io desideravo fare di voi un’oasi di pace, di amore, di bontà. Dio desiderava che voi con il vostro amore e con il suo aiuto faceste miracoli e deste l’esempio; perciò ecco che cosa vi dico: satana si prende gioco di voi e delle vostre anime e io non posso aiutarvi perché siete lontani dal mio cuore. Perciò pregate e vivete i miei messaggi e così vedrete i miracoli dell’amore di Dio nella vostra vita quotidiana. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

profughiSeguirono frequenti scontri armati che causarono decine di morti. Intanto nella notte tra il 26 e il 27 marzo 1992, le truppe delle Forze Armate della Repubblica di Croazia in coordinamento con paramilitari musulmani attraversarono il fiume Sava e massacrarono 60 civili serbi. Questo massacro avviò importanti conflitti armati in Bosnia ed Erzegovina. In risposta allo scoppio del conflitto aperto, i cittadini di Sarajevo il 5 aprile organizzarono una grande protesta contro la guerra, opponendosi al nazionalismo. Simili proteste si svolsero anche a Mostar e in altre città della Bosnia ed Erzegovina.

Nel maggio 1992, inizia il bombardamento di Sarajevo.

Messaggio di Medjugorje, 25 maggio 1992

“… Quando vengono le prove e i problemi, allora dite: ‘Dio! Madre! Dove siete?’. Io aspetto solo che voi mi diate il vostro sì per porgerlo a Gesù, affinché Egli vi ricolmi della sua grazia. Perciò accettate ancora una volta il mio invito a cominciare di nuovo a pregare finché la preghiera diventerà per voi gioia; allora maria chiesascoprirete che Dio è onnipotente nella vostra vita quotidiana. Io sono con voi e vi aspetto. Grazie per aver risposto alla mia chiamata! “

L’Accordo di Graz fu firmato tra i leader musulmani, croati e serbi ai primi di maggio 1992. Nel giugno intanto scoppia la guerra croato-musulmana e il 3 luglio i leader dell’Unione democratica croata dichiararono autonoma la Repubblica Croata dell’Erzeg-Bosnia, già presentata come Unione nel novembre precedente. Attacchi feroci intanto infuriavano in tutto il paese. Case e appartamenti erano sistematicamente saccheggiati o bruciati, i civili catturati, e talvolta feriti o uccisi in processi sommari. Uomini e donne sono separati, con molti degli uomini detenuti nei campi, e le donne spesso stuprate. Uccisioni di civili e fughe dei profughi.

La campagna di pulizia etnica contro i civili musulmani fu progettata dalla leadership dell’autoproclamata Repubblica Croata dell’Erzeg-Bosnia dal maggio 1992 al marzo 1993, con lo scopo di realizzare gli obiettivi previsti dai nazionalisti croati nel profugo juogoslavianovembre del 1991. I musulmani subirono omicidi di massa, stupri, reclusione nei campi, così come la distruzione dei siti culturali e proprietà privata. La pulizia etnica della valle della Lašva ha causato la morte di almeno 2000 civili musulmani. Il più giovane era un bambino di tre mesi, che è stato colpito a morte nella sua culla, e la più anziana è stata una donna ottantunenne.

La guerra croato-musulmana si concluse ufficialmente il 23 febbraio 1994, quando il comandante della HVO, e il comandante dell’esercito bosniaco, firmarono un accordo di cessate il fuoco a Zagabria. Il 18 marzo 1994 un accordo di pace mediato dagli Stati Uniti tra i croati in guerra (rappresentati dalla Repubblica di Croazia) e la Repubblica di Bosnia ed Erzegovina fu firmato a Washington e Vienna.

Messaggio di Medjugorje, 25 febbraio 1994

“Cari figli, oggi vi ringrazio per le vostre preghiere. Voi tutti mi avete aiutata affinché questa guerra finisca il più presto possibile. Io vi sono vicina e prego per ognuno di voi e vi supplico: pregate, chiesa orologiopregate, pregate. Solo attraverso la preghiera possiamo vincere il male e proteggere tutto quello che satana desidera distruggere nella votra vita. Io sono vostra madre e vi amo tutti ugualmente ed intercedo per voi presso Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. “

La NATO divenne attivamente coinvolta, quando i suoi jet abbatterono quattro aerei serbi sopra la Bosnia centrale il 28 febbraio 1994 per aver violato la no-fly zone delle Nazioni Unite. Tra il 12 ed il 13 novembre gli Stati Uniti unilateralmente revocarono l’embargo sulle armi contro il governo della Bosnia. Le forze croate invasero la Bosnia occidentale. Il 26 settembre 1995 fu raggiunto un accordo di base per un accordo di pace a New York tra i ministri degli esteri della Bosnia ed Erzegovina, della Croazia e della Repubblica Federale di Jugoslavia.

La guerra si concluse con l’Accordo di Dayton, firmato il 21 novembre 1995, la versione definitiva dell’accordo di pace fu firmata il 14 dicembre 1995 a Parigi.

cuore (2)Messaggio di Medjugorje, 25 novembre 1995

“Cari figli! Oggi invito ciascuno di voi a ricominciare di nuovo ad amare: prima Dio, che ha salvato e redento ciascuno di voi, e poi i fratelli e le sorelle che vi sono vicini. Senza amore, figlioli, non potete crescere nella santità e non potete fare opere buone. Perciò, figlioli, pregate, pregate senza sosta, perché Dio vi riveli il suo amore. Io vi ho invitati tutti ad unirvi a Me e ad amare. Anche oggi sono con voi e vi invito a scoprire l’amore nei vostri cuori e nelle vostre famiglie. Perché Dio possa vivere nei vostri cuori, dovete amare. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. “

Dopo l’accordo di Dayton, la NATO compose una Forza di Attuazione (IFOR) in Bosnia. Essa fu distribuita al fine di far rispettare la pace, così come altre attività quali la fornitura di supporto per l’aiuto umanitario e politico, la ricostruzione, fornendo supporto per i civili sfollati per tornare alle loro case, la raccolta di armi e mine e ordigni inesplosi.

I morti accertati in Bosnia ed Erzegovina sono stati 93.837.

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_in_Bosnia_ed_Erzegovina; https://it.wikipedia.org/wiki/Accordo_di_Dayton;