San Giovanni Alcober

San Giovanni Alcober

Domenicano, martire (1694-1748) 28 ottobre

san-giovanni-alcoberNel 1724 l’imperatore Young-Cheng iniziò la persecuzione dei missionari e cristiani in Cina. San Giovanni Alcober aveva chiesto di partire per le missioni cinesi nel 1728 e dette la sua vita per la fede.

Il domenicano Giovanni Alcober nacque il 25 dicembre 1694 a Granada e a 15 anni entrò nel convento domenicano di Santa Croce, facendo la sua professione religiosa giovanissimo il 26 dicembre 1710.

Passò poi al convento dei Predicatori di S. Domenico a Lorca, dove restò fino ai 31 anni, quando nel 1725 s’imbarcò per le Filippine.

Dopo tre anni di apostolato nelle già cristiane terre dell’arcipelago, volle partire nel 1728 per le missioni cinesi, dove superando enormi difficoltà, restò ad evangelizzare le generose popolazioni dei villaggi per quasi 20 anni.

martiri-cinesiGià dal 1370  con l’avvento al potere della dinastia dei Ming, del cristianesimo non se ne parlò più in Cina fino alla fine del secolo XVI. La ripresa dell’evangelizzazione si ebbe soprattutto con il gesuita Matteo Ricci (1552-1610) arrivato in Cina nel 1583. A seguito però della questione dei riti cinesi e delle disposizioni provenienti dalla Santa Sede, l’imperatore Kang-Hi si inasprì, cominciando ad avversare i missionari cattolici, fino a bandirli dall’Impero aprendo così la via alle persecuzioni.

Infatti nel 1724 l’imperatore Young-Cheng ordinò che si distruggessero le chiese e si scacciassero o arrestassero i missionari e si incarcerassero e decapitassero i cristiani; nel 1736-37 con Kien-Lung si proibì la predicazione della religione cristiana, furono esiliati tutti i missionari europei, uccidendone molti; rimasero a Pechino solo i Gesuiti francesi che godevano della fama di letterati, pittori, idraulici.

Fu proprio in questo clima che nel 1746 venne arrestato Giovanni Alcober e rinchiuso in carcere con altri quattro confratelli, fra cui il vescovo del Fukien mons. Sanz e il suo coadiutore il vescovo mons. Serrano. Processati a Fuchen la capitale, vennero condannati a morte il 18 dicembre 1746. La sentenza per quattro di loro, escludendo il vescovo Sanz, già ucciso un anno prima, fu eseguita il 28 ottobre 1748, padre Alcober, vittima del suo eroismo missionario, fu strangolato.

san-giovanni-alcober-e-compagniLa sanguinosa persecuzione durò fino alla sconfitta cinese nella guerra dell’oppio nel 1842; la libertà di religione subentrò con il trattato di Pechino del 1860. 

Le reliquie di tutti e cinque martiri della fede, furono raccolte dai fedeli e portate a Manila nelle Filippine, dove si venerano nella Chiesa di S. Domenico. Gli eroici martiri domenicani, furono beatificati il 6 gennaio 1893 da papa Leone XIII e canonizzati da papa Giovanni Paolo II il 1° ottobre del 2000; la loro ricorrenza liturgica è per tutti il 9 luglio, oltre il giorno singolo del martirio.

Fontehttp://www.santiebeati.it/dettaglio/92171