Nostra Signora di Bonacattu

NOSTRA SIGNORA DI BONACATTU

18 settembre

Nostra Signora di Bonacattu1Il Santuario della Madonna di Bonacatu è il più antico della Sardegna e risale al VI secolo. Bonacatu significa buon incontro. 

Il Santuario è situato nel centro storico di Bonarcado, nel piazzale dove prospetta l’abside della vicina parrocchiale di Santa Maria. Venne eretto in epoca bizantina, intorno al VI – VII secolo, con gli ultimi restauri si è scoperto che nella zona  su cui sorge il santuario vi erano strutture archeologiche di un insediamento nuragico, cui si sovrappose un villaggio romano. Lo stesso santuario fu impiantato su un edificio termale di epoca tardoromana.

Il nome Bonacattu, ovvero buon incontro, da cui deriva il toponimo Bonarcado, risalirebbe all’originaria intitolazione della chiesa alla Madonna Panákhrantos (Immacolata). Nel 1110, come attestato da condaghe (documento in uso in Sardegna in quell’epoca) di Santa Maria di Bonarcado, il santuario è ceduto ai monaci camaldolesi di San Zeno di Pisa dal giudice del regno di Arborea Costantino I de Lacon-Serra; i monaci fondarono in questi luoghi un monastero e una nuova chiesa (l’attuale parrocchiale di Santa Maria), più grande dell’antico santuario.

Quest’ultimo si presenta a pianta cruciforme, con abside semicircolare rivolta a nordest. La cupola semisferica, visibile all’interno, è racchiusa entro un tiburio quadrangolare con copertura piramidale. La facciata occidentale, in stile romanico, venne eretta tra il 1242 e il 1268 in conci di basalto e trachite; presenta una decorazione ad archetti pensili trilobati, di gusto arabeggiante, e alloggi circolari per bacini ceramici.

All’interno i quattro bracci, tutti di lunghezze diverse, presentano volta a botte; nel braccio orientale si può vedere una vasca, risalente al precedente insediamento romano, probabilmente un edificio termale. Nel braccio sud si trova il presbiterio, chiuso da una cancellata in ferro battuto. Sull’altare maggiore è presente la terracotta policroma, risalente al XV secolo, in cui è raffigurata in bassorilievo una Madonna col Bambino, venerata col titolo di Nostra Signora di Bonacattu.

Il 1º gennaio 2016 l’arcivescovo metropolita di Oristano mons. Ignazio Sanna ha aperto nel santuario la 3^ porta santa della diocesi in occasione del Giubileo straordinario della Misericordia.

preghiera Vergine Bonacatu

Fontehttps://it.wikipedia.org/wiki/Santuario_di_Nostra_Signora_di_Bonacattu