Marcela Cruz Atempa Morales

MARCELA CRUZ ATEMPA MORALES

Adolescente messicana (1967 – 1983) 8 luglio

MARCELA CRUZ ATEMPA MORALESExallieva delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Morta di leucemia mieloblastica. Sceglie lei stessa i canti per il suo funerale. Dopo l’attentato al Papa, Marcela gli scrive: “…Se il Signore mi chiama a seguirlo sono pronta, come la pecora che segue il suo pastore…”. Durante la malattia suonava il flauto per rallegrare gli altri pazienti.

Marcela Cruz Atempa Morales, nacque a Puebla in Messico il 16 gennaio 1967; fin da piccola conobbe il sacrificio, infatti ai giochi dovette anteporre l’accudire i fratellini più piccoli, perché il padre era ammalato e la madre doveva necessariamente lavorare.

Fortunatamente il padre guarì e le cose in casa poterono ristabilirsi e Marcela poté frequentare con una certa serenità la scuola, ottenendo buoni risultati; in 4ª elementare le venne assegnata una borsa di studio.

Come carattere, si rivelava man mano che cresceva, una personcina con attitudine da leader. Le scuole superiori la videro allieva nel Collegio “Progresso” di Puebla, gestito dalla Figlie di Maria Ausiliatrice, le Salesiane di don Bosco e di s. Maria Mazzarello.

laura-vicunaIn quest’ambiente poté conoscere il Dio-Amore, presente in tutte le realtà e in tutti gli uomini; fu affascinata dalla figura della cilena Laura Vicuña sua coetanea (poi beata nel 1988), si procurò una sua immagine e l’appese nella sua casa, pregando i familiari di non toglierla, perché voleva sempre tenerla presente; con la borsa di studio poté, oltre che frequentare le scuole superiori dalle suore, anche di partecipare ad un corso di giornalismo per corrispondenza; fare la giornalista era un suo sogno.

Coraggiosa e leale si schierò contro le compagne che accusavano un insegnante presso la direttrice, per questioni disciplinari; intervenne difendendolo davanti a tutte, mettendo in risalto anche le manchevolezze e le indiscipline della classe.

Dopo l’attentato subito da papa Giovanni Paolo II, il 13 maggio 1981 in Piazza S. Pietro, la Scuola Salesiana organizzò una dimostrazione di affetto, tramite l’invio di lettere scritte dalle allieve; fra le migliori ci fu quella di Marcela Cruz Atempa Morales, dove fra l’altro si leggeva: “Se il Signore mi chiama a seguirlo sono pronta, come la pecora segue il suo pastore”.

Non passò molto tempo e il Signore fece sentire la Sua chiamata; nel 1982 a quindici anni, ebbe la diagnosi di quei dolori lancinanti all’addome e al capo che da tempo la colpivano, si trattava della leucemia mieloblastica acuta; iniziò così la lunga dolorosa spola fra casa e ospedale, con lunghi periodi di ricovero.suonare il flauto

Per circa un anno, visse offrendo a Dio le sue sofferenze, le suore non gli fecero mancare mai l’Eucaristia che le infondeva tanta forza; era gentile con medici e infermieri e ai pazienti dell’ospedale suonava volentieri il flauto.

E l’8 luglio 1983 a 16 anni, dopo aver salutato gli afflitti genitori, parenti, amici e suore che l’assistevano e dopo aver scelto i canti per il suo funerale, da celebrarsi nella chiesa dell’Istituto “Progresso”, rese la sua bella anima a Dio che la chiamava.

Fontehttp://www.santiebeati.it/dettaglio/92269