MADONNA DI MARACAIBO

MADONNA DI MARACAIBO

Venezuela – 29 maggio 1988

MADONNA DI MARACAIBOJuan-Antonio vedrà per la prima volta, con sorpresa, la Santa Vergine Maria in carne ed ossa, vestita come Nostra Signora di Rue du Bac ( conosciuta con il titolo di Nostra Signora della Medaglia Miracolosa) ma non sarà l’unico veggente e i messaggi riguardanti il mondo e l’avvenire cominciarono a susseguirsi.

Il Venezuela, paese sudamericano situato tra la Colombia, la Guyana ed il Brasile, è un paese ricchissimo di “avvenimenti miracolosi” riconosciuti dalla Chiesa Cattolica. Esso conosce anche vari casi di apparizioni mariane che vengono studiate minuziosamente dalle autorità ecclesiastiche locali. Uno di questi casi, riguarda due giovani veggenti, José-Luis Matheus Barboza e Juan-Antonio Gil Gil, la cui missione, affidatagli dalla Vergine Maria, è quella di diffondere la Parola della Madre di Cristo non solo in Venezuela, ma anche ai popoli di tutto il mondo, missione da Lei affidata loro con queste parole:

E’ giunta l’ora per tutta l’umanità di ritrovare la sua coscienza. La situazione è grave perché l’uomo vive gli “ultimi tempi”, i “tempi apocalittici”.

Aggiunse inoltre che viviamo gli ultimi momenti della Grazia Divina, che per la Misericordia di Dio e con l’intercessione del suo Cuore Immacolato, ci danno un’ultima possibilità di convertirci e di ritornare a Dio e alla sua Chiesa, abbandonando consapevolmente i costumi di una cultura della morte, dell’odio e del niente…

Per Juan-Antonio tutto cominciò il 29 maggio 1988, in occasione di un pellegrinaggio in un luogo del Venezuela nel quale si dice che appaia la Vergine Maria. Benché non avesse ancora 18 anni, Juan-Antonio aveva già conosciuto le lacerazioni e i tormenti della vita. Egli, infatti, proveniva da una famiglia dove la violenza domestica era un fatto quotidiano, situazione che lo stava conducendo alla disperazione.

MADONNA DI MARACAIBO1Quel primo pellegrinaggio era per lui l’ultima sua possibilità di trovare quel “qualcosa” che doveva dargli una ragione per continuare a vivere e sarà in quella prima domenica del maggio 1988, dopo una Messa celebrata sul luogo delle apparizioni, che Juan-Antonio vedrà per la prima volta, con sorpresa, la Santa Vergine Maria in carne ed ossa, vestita come Nostra Signora di Rue du Bac ( conosciuta con il titolo di Nostra Signora della Medaglia Miracolosa).

Dovrà passare più di un anno prima che la Vergine Maria scelga un altro ragazzo, il cui nome è José-Luis Matheus Barboza, per propagare, con Juan-Antonio Gil Gil, il suo messaggio in tutto il mondo, il messaggio del suo Divin Figlio all’Umanità. Non avendo conosciuto sua madre a causa del suo suicidio, José-Luis venne allevato dai suoi affettuosi nonni. Dopo la morte del nonno, José-Luis, straziato dal dolore cominciò a pregare per la prima volta il Rosario. Una notte, non potendo prendere sonno, José-Luis decise di seguire il suo solito rituale per addormentarsi: prendere il suo Rosario e recitarlo, senza però conoscere i misteri; sarà proprio nella semplicità di questa maldestra preghiera che, per la prima volta, vedrà apparire nella sua camera Nostra Signore Chiquinquirà, la Santa Vergine Maria col Figlio tra le braccia, scortata da Sant’Andrea e da Sant’Antonio da Padova.

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B. Vergine di Chiquinquira

Poco per volta i due veggenti riceveranno, gradualmente e in modo personale, sempre più messaggi, visioni e rivelazioni riguardanti la fede, il mondo e l’avvenire. Dopo il loro primo incontro, questi due ragazzi hanno viaggiato in vari Paesi indicati dalla Vergine Maria.

Contenuto generale del messaggio affidato dalla Vergine Maria a José-Luis e Juan-Antonio è quantomeno impressionante, sia nel suo enunciato che nell’esposizione. Lo si può riassumere in poche parole: la via per ottenere la Vita Eterna sta nella conversione “del cuore”, principalmente per mezzo della Sacra Scrittura, la Santa Eucaristia, la preghiera, la penitenza, la Confessione, e l’accettare con amore la nostra croce quotidiana.

Inoltre essi ci dicono: attenzione! Il nemico infuria, il maligno attira verso di sé con innumerevoli astuzie gli ambiziosi, gli indecisi, i non credenti, i disperati o semplicemente gli indifferenti. Sì, il Diavolo esiste ed è più attivo che mai, in questa fine di secolo. Il suo potere aumenta a causa dell’uomo che è incredulo sulla sua esistenza; agisce nascosto sotto il velo della naturalità, facendo credere alla sua preda che il bene è male, e che il male è bene; priva l’uomo della sua coscienza, la giovinezza della sua innocenza, e i bambini della loro esistenza. Tuttavia, la Vergine Maria ci assicura che non siamo senza un Pastore, che non siamo orfani, perché Dio ci ha inviato sua Madre affinché fosse la nuova Arca della Salvezza, per darci riparo, proteggerci e difenderci dall’Angelo caduto per mezzo delle armi che Lei offre a tutti che sono, essenzialmente, i Sacramenti della Chiesa. Ci invita anche a pregare il S. Rosario quotidianamente, a digiunare, e a coltivare sentimenti di carità verso il prossimo, senza i quali qualsiasi sforzo è inutile.

La Santa Vergine Maria, con le sue apparizioni, chiama l’uomo ad un’urgentissima “conversione del cuore”, e non ad una conversione Madonna Rue du Bacinteressata, prodotta dal timore. Ci esorta a cambiare vita, a smettere di offendere il suo Divin Figlio Gesù, a cessare di violare le leggi del Padre suo Celeste e a ritrovare quella coscienza che l’uomo ha perso da molto tempo, e la cui assenza può, alla fine, essergli fatale. Prosegue invitandoci a seguire la Chiesa di Suo Figlio, al quale il Papa è il Vicario supremo sulla terra, e in modo del tutto speciale a riconoscere e ad amare la reale presenza fisica del suo Divin Figlio Gesù nel Santo Sacramento dell’Eucarestia.

I messaggi di Maria, dati per mezzo dei due giovani veggenti, mettono in guardia dai pericoli che oggi sono già presenti, ma anche su quelli che lo saranno domani: le false dottrine che, poco a poco, invadono la nostra società e sostituiscono Dio con l’uomo, e la rivelazione ormai assai prossima di certe “verità” che infrangeranno o incrineranno la fede di molti; ci avverte inoltre dell’Anticristo, il malvagio Signore, e del lugubre ruolo che avrà nel mondo futuro; ma, ci dice Maria, ancora non è troppo tardi: tutto può essere cambiato e modificato, comprese le leggi della natura e persino il corso della storia se l’uomo si convertirà veramente, se comprenderà in tempo le terribili conseguenze delle sue azioni, dei suoi peccati, se si riconoscerà peccatore riconciliandosi con Dio e con se stesso.

Messaggi pubblico del 18 febbraio 1994Figlioli, forse che Dio non può fare spuntare un fiore nel deserto e, poco a poco diffonderlo, per giungere infine a fare di quel deserto un giardino? Ecco, Io vi dico che in questi tempi voi state vivendo nel grande deserto del mondo, il grande deserto dei vostri cuori, e Dio mi ha invita al madonna-fiorimondo per fare crescere nuovi fiori, e quei fiori sono cresciuti, e attraverso di Me, hanno fatto spuntare dei giardini che adornano il mondo. Voi siete chiamati a fare del mondo un grande giardino per Dio, in cui i fiori sono le anime che Gli rispondono, e così poco a poco, con il Soffio di Dio, il grande deserto potrà scomparire, per cedere il suo  posto ad un gradevole giardino nel quale mio Figlio camminerà ed abiterà per sempre. State uniti al mio Papa. Io non me ne vado, perché resto con Voi”.

La posizione della Chiesa Il caso di José-Luis Matheus e di Juan-Antonio Gil si trova oggi ufficialmente nelle mani della Chiesa Cattolica. L’Arcivescovo di  Maracaibo, nonché presidente della Conferenza Episcopale del Venezuela, Mons. Ramon Ovidio Perez Morales, uomo colto, che conosce tre lingue e, a causa degli avvenimenti di Betania, esperto sulle apparizioni della Beata Vergine Maria, ha mostrato un vivo interesse per questi due giovani veggenti e per le loro esperienze soprannaturali. Pur non prendendo ancora una posizione ufficiale, Mons. Perez Morales continua ad osservare da vicino gli avvenimenti e i frutti delle apparizioni e dei messaggi dei suoi due diocesani, prima di pronunciarsi ufficialmente.

La Santa Messa e l’Eucarestia La Vergine Maria ci invita per mezzo di José- Luis e di Juan-Antonio particolarmente a pregare il Rosario ed essenzialmente a partecipare alla S. Messa che le sue parole ci descrivono come “…la più perfetta di tutte le preghiere”. La preghiera, è Lei a sottolinearlo, deve sempre andare congiunta allo spirito di carità, anche nei confronti di coloro che sono ingiusti, cattivi o senza pietà, perché, come Lei ci dice “…il Padre Mio ama tutti i suoi figli, anche quelli che non lo amano…”. Uno dei temi più trattati dalla Vergine Maria è quello della Messarealtà dell’Eucarestia che, come la Santa Vergine ci ricorda, viene sempre di più messa in questione, non solo dai laici, ma anche da certi sacerdoti della Chiesa Cattolica

 

Nei suoi messaggi ai due veggenti, Maria insiste che il Sacramento dell’Eucarestia non è un’invenzione degli uomini, e neppure un simbolo, ma una realtà: il Corpo ed il Sangue, l’Anima e la Divinità del suo Divin Figlio Gesù Cristo. Perciò, la Madre di Gesù invita tutti i suoi figli a diventare: “…i guardiani e i difensori della Santa Eucaristia”.

Messaggio personale a José-Luis e Juan-AntonioVerrà il giorno in cui il Santo Vangelo e l’Eucarestia saranno rinnegati dall’uomo, e verranno celebrati solo in segreto come ai tempi delle catacombe”. L’obiettivo di Satana, ci dice la Vergine Maria, è di rovesciare i valori concepiti da Dio, e da coloro che seguono i suoi Comandamenti: in altri termini, vuole fare accettare il male come la normalità nella vita dell’uomo e della società. La Madre di Cristo ha insegnato non solo la verità della Santa Eucaristia, ma anche il migliore modo di riceverla.

Messaggio del 1 giugno 1994 “Figli miei, prima di cominciare l’Eucarestia, invocate lo Spirito Santo affinché vi insegni ad apprezzarla e vi illumini intorno al grande avvenimento al quale state per partecipare…Infine, piccoli miei, vi invito a recitare, dopo la Santa Messa, la preghiera di San Michele Arcangelo, san michele arcangelo1domandandogli che mantenga ferma la vostra fede nel fatto che mio Figlio vi da il Suo Cuore ogni volta che ricevete il suo Corpo ed implorate anche la sua protezione sulla Chiesa”.

La Vergine Maria ci ha detto anche che tutti gli Angeli e i Santi del Paradiso sono ugualmente in mezzo a noi, nell’atto di adorare il suo Divin Figlio, e che anche Lei si trova presente al fianco del sacerdote quando egli distribuisce la Santa Comunione ai fedeli.

Il messaggio di Maria è il seguente: “ Dì loro di presentarsi umili e rispettose davanti alla presenza della Santa Trinità, che è sempre presente in ogni Tabernacolo di tutte le Chiese, e che è sempre circondato da tutti i Santi e gli Angeli del Paradiso. Io sono anche lì in adorazione del mio Divin Figlio”.

La Vergine Maria ha espresso ai due veggenti anche una particolare richiesta da presentare, a suo nome, alle sue figlie di tutto il mondo: di portare sempre un velo in Chiesa….Maria spiega infatti che portando un velo le sue figlie… “…si presentano come le umili serve di Dio, in tal modo esse ornano il Suo Tempio con la virtù dell’umiltà e distruggono alcuni dei numerosi attacchi che Satana infligge contro la Chiesa del mio Divin Figlio” poiché Lei aggiunge: “la capigliatura delle donne è il loro orgoglio e ricoprendola con il velo non solo si rivestono della virtù dell’umiltà ma, praticandola, riescono a distruggere alcuni attacchi che Satana infligge alla Chiesa Cattolica”.

L’invito della Madonna a portare il velo è rivolto alle donne di tutto il mondo. L’Immacolata Concezione ha anche fatto conoscere ai veggenti Franceschini - Comunione Santa Maria egiziacail modo migliore di ricevere il Corpo del suo Divin Figlio Gesù: “Figli miei, vi chiedo che durante la Santa Messa, al momento della Santa Comunione, riceviate il Corpo del mio Divin Figlio direttamente nella bocca, e se è possibile, in ginocchio. Se il sacerdote vi dice di alzarvi, obbedite! Obbedite sempre al sacerdote. Io non condanno affatto le direttive della Chiesa di mio Figlio, tuttavia vi dico che il modo migliore di ricevere il Corpo del mio Gesù nel Santo Sacramento dell’altare, è in ginocchio e direttamente in bocca.

La Vergine Maria ha spiegato che è sempre preferibile che siano solo delle mani consacrate a toccare la Santa Eucaristia. Su questo argomento, un gruppo di persone si interrogavano spesso sulla funzione dei “ministri straordinari” e sulla loro legittimità a toccare, distribuire e dare la Comunione ai laici con le loro mani non consacrate. Ecco cosa disse la Madonna in tal senso: “Figlio mio, la loro è un’opera d’amore” (quella dei ministri straordinari). “Tuttavia devono sapere qual è il loro posto e restarvi. La responsabilità di distribuire la Santa Eucaristia appartiene ai sacerdoti”.

In un mondo in cui le tentazioni sviano sempre di più i giovani dalla vocazione sacerdotale, diviene sempre più difficile trovare abbastanza sacerdoti per occuparsi della massa dei fedeli, e per questa ragione la Vergine Maria sottolinea che i ministri straordinari sono necessari, ma solo per delle situazioni veramente Comunione-in-mano“straordinarie”, ed invece troppo spesso come Lei ci dice, i ministri straordinari sono impiegati per abbreviare i tempi della Messa, o per rispettare degli orari che potrebbero facilmente essere un po’ più lunghi.

Il Santo Rosario “Ogni volta che pregate il Santo Rosario, mi offrite 50 rose di amore per le “Ave Maria”, e cinque rami di felce per i “Gloria al Padre” che Io intreccio in una corona e che presento, intercedendo per voi, davanti al trono del Padre Celeste. Gli anelli della catena del Rosario rappresentano le sofferenze della vostra vita, offerte a Dio con amore”. “Figlioli, vi offro il Santo Rosario come un’ancora di salvezza, con la quale vi terrò uniti al mio Cuore e che vi porterà al mio Gesù. Rimanete nell’amore di mio Figlio, e Io vi proteggerò e col Santo Rosario vi terrò uniti. La Madonna disse che la preghiera deve essere un atto di volontà e non deve mai diventare un obbligo: Estratto del messaggio pubblico del 06 dicembre 1995

fiori ghirlandaFigli miei, è meglio fare una preghiera corta con il cuore, che dire molte parole senza amore; dovete tuttavia sapere che è necessario pregare ogni giorno di più. E’ importante che comprendiate che, senza amore, la vostra preghiera sarà come una campana che non suona”.

“…Oh, piccoli miei! Pregate, pregate il Signore perché vi conceda un po’ più di tempo e perché molte anime possano essere salvate. Chiedete a Dio la Grazia della perseveranza finale.”  Infine, la Santa Vergine invita tutti gli uomini a consacrarsi al suo Cuore Immacolato, mettendosi intorno al collo il Santo Rosario.

Fonte: http://www.parrocchiasanmichele.eu/phocadownload/MessaggiMariani/Maracaibo,%20Racconto%20dei%20fatti%20e%20messaggi%20sul%20Santo%20Rosario.pdf