BERTHE PETIT
Terziaria Francescana (1870 – 1943) 26 marzo
Berthe Petit nota per la sua devozione al Cuore Immacolato di Maria, fu premiata da visioni di Gesù e di Maria fin dalla più tenera età. Ad una sua rivelazione dobbiamo l’invocazione suggerita da Gesù per placare il suo sdegno: « Cuore Addolorato e Immacolato di Maria pregate per noi! »
Berthe è nata il 23 gennaio 1870 a Francoise Marie Ghislaine Berthe Petit, a Enghien , in Belgio e suo padre era un avvocato. All’età di quattro anni ebbe la sua prima visione della Vergine Maria. Anche Gesù Bambino le si presentò dicendole che avrebbe sofferto, ma sarebbe rimasto sempre con lei.” Soffrirai molto, ma io sarò sempre con te. ”
Dopo la Prima Comunione sente nascere in se il desiderio di una vita religiosa. Confesserà ad una suora sua insegnante: “Devo soffrire molto, devo essere come Gesù“. “Chi te l’ha detto?” chiese la suora. “La piccola Ostia, che è Gesù,” fu la risposta di Berthe. Questa premonizione non tardò a compiersi, infatti all’età di 14 anni 
contrae il tifo e la sua salute ne rimarrà compromessa per il resto della vita. Dall’età di 15 anni, sente il desiderio di sostenere con la preghiera i sacerdoti nel loro servizio e ogni Domenica si reca in chiesa e fa dire una Santa Messa per loro.
Due anni dopo la sua famiglia ebbe un crollo finanziario che le impedì di prendere i voti. Il suo confessore le consigliò di rimanere in famiglia e di offrire questo sacrificio per la conversione dei peccatori e la salvezza delle loro anime, sottolineando come prendersi cura dei suoi genitori sarebbe stata la sua vocazione, diventando un “coniuge crocifisso” di Cristo, e un anima vittima per molti peccatori.
Nel 1893 a Natale, durante la Messa di mezzanotte, Berthe fa offre a Dio la sua vita e la salute in cambio della chiamata di un’anima al sacerdozio, e subito riceve la sua prima esperienza mistica, in cui Gesù accettava il suo dono promettendole che un giorno avrebbe visto il religioso, frutto delle sue sofferenze e delle sue preghiere. Questo sacerdote si rivelò essere Louis Decorsant, che lei non avrebbe incontrato fino al 1908.
Louis Decorsant aveva 22 anni studente in legge, giovane e ambizioso, fidanzato, sognava di diventare un famoso avvocato, ma un giorno mentre pregava danti alla statua della Madonna Addolorata si rese conto che la sua vocazione era di diventare prete. Raggiunto quindi il dottorato in legge presso l’Università di Roma nel 1893 prese i voti. Berthe incontrerà 
Decorsant in un pellegrinaggio a Lourdes. Comprenderà in seguito ch’egli è il frutto del suo voto.
Dopo essere diventata terziaria francescana, assunse il nome religioso di ‘Maria Maddalena della Croce‘. Berthe soffrì di molte malattie, tanto che anche i medici sembrano perdere per lei ogni speranza.
Il messaggio di Berthe è contenuto in alcune frasi. Durante la festa di Natale del 1909, Berthe ricevette una prima rivelazione. Vide il Cuore di Gesù ferito ed il Cuore di Maria trafitto da una spada. Indi udì dalla bocca di Gesù :
« Fate amare il Cuore di mia Madre, trafitto dai dolori che hanno straziato il mio. »
Il 7 febbraio 1910, la giovane donna vede i Cuori di Gesù e di Maria compenetrandosi, sormontati dalla colomba simbolizzando lo Spirito Santo, ed ella udì nuovamente la voce di Gesù :
« Bisogna pensare al Cuore di mia Madre come tu pensi al Mio (…) Questo Amore sarà per te e per il mondo una sorgente di Grazie e attrarrà grandi benedizioni. Abbandonati al mio Amore. Ti sarà confidato il desiderio del mio Cuore. »
Nel 1910, durante un pellegrinaggio al santuario di Sant’Anna santuario in Alsazia, Berthe ha riportato una rivelazione che l’ha 
portata a capire chiaramente che il suo compito specifico era quello di ottenere “la consacrazione del mondo al Cuore Immacolato di Maria“.
Alla festa di Pasqua del 1911, Berthe è a Roma. Ancora una volta le appaiono i Cuori di Gesù e di Maria sormontati da una colomba ed è ancora il Figlio che parla : « Dando a mia Madre Giovanni per figlio, non le ho forse affidato la maternità Dolorosa e Immacolata del mondo intero ? »
L’8 settembre 1911, dalla stessa bocca di Gesù : « Il Cuore di mia Madre ha diritto al titolo di Doloroso che io pongo davanti a quello di Immacolata perché lei stessa lo ha acquisito. La Chiesa ha riconosciuto quello che feci nella sua Concezione Immacolata. Occorre adesso, ed io voglio, che sia compreso e conosciuto il diritto che ha mia Madre ad un titolo di giustizia. » Egli chiese inoltre ai sacerdoti di fare un atto di devozione al Cuore Immacolato di Maria, alla fine di ogni Messa.
“Che uno stesso grido parta da tutti i cuori « Cuore Addolorato e Immacolato di Maria pregate per noi! ». Che questa preghiera indicata dal mio amore come ultimo rifugio, sia approvata e indulgenziata, non solo parzialmente e per una sola parte del mio gregge, ma per tutto il mondo, affinchè si diffonda come un soffio riparatore e purificatore che placherà il mio sdegno.”
Berthe partecipò nel 1912 al Congresso Eucaristico a Vienna , presieduto dall’imperatore d’Austria-Ungheria. Il 12 settembre, subito dopo la comunione, riceve una profezia nella quale vede come inizio di una serie di dolorosi eventi la morte dell’erede dell’imperatore (l’arciduca Francesco Ferdinando fu assassinato il 28 giugno 1914 e da ciò ebbe inizio la Prima Guerra Mondiale)
Tra il 1919 e il 1942, Berthe ebbe fece diverse profezie alcune riguardanti l’Italia e la Germania. Riuscì a prevedere il 24 gennaio del 1940, l’invasione del Belgio che avvenne puntualmente il 10 maggio dello stesso anno.
Nel 1943, Berthe è era ormai sempre più debole. Le venne dato il sacramento della estrema unzione Domenica 21 marzo. Morì intorno alle 06.00 di Venerdì 26 marzo. Per tre giorni fu visitata dai numerosi pellegrini accorsi al suo capezzale per pregare vicino al suo corpo. Fu sepolta nel cimitero di Louvignies ad Hainaut .
Fonti: http://en.wikipedia.org/wiki/Berthe_Petit; https://www.facebook.com/www.mariadinazareth.it/posts/444700072220275; http://www.preghiereagesuemaria.it/libri/i%20ss%20cuori%20di%20gesu%20e%20maria.htm; https://enddak.wordpress.com/2013/12/22/berthe-petit/