Lacrimazione della Vergine Maria a Ravenna
12 settembre 1972
Nella chiesa di San Pier Damiano in via Capodistria a Ravenna fu vista lacrimare una statua della Madonna di Fatima. Il fenomeno si manifestò il 12 settembre 1972. Alcuni scolari che erano nella chiesa furono i primi testimoni: di fronte a quell’evento soprannaturale si genuflessero e iniziarono a pregare.
Il 12 settembre, giorno dedicato al Nome di Maria, nel 1972, il Tempio di San Pier Damiano era aperto al pubblico. Vérso le ore 10,30 vi erano pochi fedeli, essendo finita la celebrazione delle Messe. Due ragazzetti sugli undici anni entrarono in Chiesa, di certo spinti da santa ispirazione.
In quel tempo la statua del Cuore Immacolato di Maria era collocata in basso, presso la balaustrata della cappellina. I due fanciulli, mentre recitavano qualche preghiera, com’è naturale, guardavano il volto della Madonnina e si accorsero che gli occhi della statua man mano si gonfiavano e lasciavano venire giù delle lacrime. I fanciulli seguivano il movimento del liquido misterioso, che scendeva trasparente dalle gote e si raccoglieva sul mento; frattanto pensavano: Perchè queste lacrime?
Istintivamente, e diciamo pure provvidenzialmente, con semplicità infantile rivolsero alla Madonna la domanda: Perchè piangi? La Madonna rispose con una locuzione interiore:
« Verso lacrime, perchè gli uomini sono diventati troppo cattivi. Si sono allontanati da Dio e dalla Chiesa, non osservano la Legge Divina e vivono nell’impurità. Verso lacrime per richiamare tutti alla penitenza, alla Confessione, alla Comunione e ad una vita più cristiana. Se non ci sarà il ravvedimento, ci saranno castighi imminenti e gli uomini si uccideranno a vicenda ».
Dopo di ciò i due fanciulli, non potendo contenere l’emozione, esclamarono ad alta voce: La Madonna piange! –
Erano in Chiesa altre cinque persone un Reverendo, un Frate e tre donne. Costoro andarono a guardare la Madonnina e constatarono la lacrimazione.
La notizia volava da bocca a bocca ed in breve la Chiesa Parrocchiale di San Pier Damiano si popolò. I Padri Francescani, dai quali è officiata la Chiesa, subito informarono l’Autorità Ecclesiastica di quanto stava avvenendo. Ed infatti, verso mezzogiorno andò sul posto il Vicario Vescovile, Monsignor Cesare Zanelli, il quale constatò il fatto. A questa prima lacrimazione ne seguirono altre.
La data del 12 settembre, Nome di Maria, fu scelta dalla Regina del Cielo per manifestarsi la prima volta. A breve distanza, il 15 settembre, si ha un’altra data assai cara alla Madonna, perchè la Sacra Liturgia onora i suoi Sette Dolori. E’ la festa dell’Addolorata. e la Madonna volle rinnovare la lacrimazione. Una donna si permise, d’intingere il dito nelle lacrime sgorganti dagli occhi ed, assaggiando il liquido con la lingua, esclamò: Ha il sapore caratteristico delle lacrime! –
Si avverti telefonicamente l’Autorità Ecclesiastica, affinché mandasse qualcuno a controllare ufficialmente; ma nessuno andó per il sopraluogo. Fu per indifferenza?… Fu per prudenza?… Non possiamo giudicare. Il 7 ottobre, festa liturgica della Madonna del Rosario. Il volto volto della Madonna si rigò nuovamente di grosse lacrime. L’indomani, domenica, si ripetè la lacrimazione, ma con una circostanza particolare, perchè alle ore 14 si trovavano in Chiesa circa 150 bambini. I piccoli sono innocenti ed alla loro presenza la Madonna iniziò il versamento delle lacrime, forse per dimostrare il suo dolore per molti bambini che non vanno in Chiesa ad apprendere l’istruzione religiosa per colpa dei genitori comunisti e per noncuranza degli indifferenti.
Appena dato l’allarme della lacrimazione, i bambini lasciarono i banchi e si precipitarono clamorosamente attorno alla Madonna. Tutti guardavano il volto piangente e per qualche momento rimasero quieti e muti; ma presto intonarono dei canti mariani e quelle voci argentine innalzarono alla Regina del Cielo inni di amore spontaneo e filiale.
Nel 1972 le lacrimazioni avvennero cinque volte; se ne sono ricordate quattro. Si dà ora un accenno alla quinta, che presentò la maggiore abbondanza di lacrime.
La festa di Tutti i Santi è tenuta dai fedeli in particolare stima, forse perchè è legata alla prossima Commemorazione dei Defunti; le Messe festive nella chiesa di San Pier Damiano sogliono essere popolate e la Madonna in quel giorno versò copiosissime lacrime.
Nel momento in cui si pose la statua sulla mensa dell’altare, erano in Chiesa soltanto i Padri Francescani. Anche a loro la Madonna volle parlare col pianto e ripigliò la lacrimazione. La Vergine Santissima piangeva davanti a quei Sacerdoti, esclusivamente per loro, che rappresentavano in quel momento il Clero Regolare e Secolare.
Quanto era avvenuto, avrebbe dovuto essere sufficiente per fare rinsavire tutti, uomini e donne. Ma purtroppo non fu così. Fatta eccezione di parziali risvegli spirituali, la grande maggioranza dei Ravennati rimase nell’indifferenza o nell’errore. La Madonna, in attesa di abbondanti frutti e, si direbbe, rimasta delusa di quanto sperava, intensificò il suo doloroso messaggio:
« Non vi scuotono le mie lacrime?… Vi mostrerò il sangue! ».
Il fenomeno della sanguinazione avvenne il 3 novembre, l’indomani della Commemorazione dei Defunti. Il sacrista, semplice Fraticello, salì all’altezza della statua e constatò che il Cuore trasudava sangue. Toccò con tre dita e le ritrasse insanguinate. Il sangue fu analizzato ed ecco il referto delle analisi eseguite all’Università di Padova su alcune gocce di sangue: Si tratta di sangue appartenente alla specie umana, ma non è del Gruppo “A” e neppure del Gruppo “B”.
Il giorno della festa della Patrona, 29 aprile 1973, verso l’inizio della Messa delle ore 9,15, orario in cui la Chiesa suole essere più popolata, la Vergine Celeste riprese il pianto.
Il mese di maggio, mese dei fiori, dal mondo cattolico è dedicato alla Madonna. Nel suo mese la Santissima Vergine rinnovò il pianto per tre volte, all’inizio del suo mese e verso il termine, cioè, il primo maggio, il 26 ed il 27.
Tredici furono le lacrimazioni. Cosa ne pensa l’Autorità Ecclesiastico di Ravenna? Ha di già iniziato il Processo Canonico per esaminare diligentemente i fatti. Sinora non ha dichiarato ancora nulla.
Per saperne di più:
http://www.preghiereagesuemaria.it/libri/le%20lacrime%20della%20madonna%20a%20ravenna.htm
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