Brani tratti dall’Evangelo Valtorta 29a parte

BRANI TRATTI DALL’EVANGELO

COME MI è STATO RIVELATO

di MARIA VALTORTA

DAL 6 LIBRO (29a parte)

da pag 193 a pag 339

Ecco come deve essere fatta la confessione, ce lo spiega direttamente Gesù in questo suo passaggio. Poi il rapporto con Giuda e i Suoi insegnamenti per bloccare gli assalti del maligno. I due punti principali per avere Dio con se e la gelosia nel matrimonio.

(Gesù e il povero Ogla) “Vuoi dire che avevi ragione di farti vendetta.” “Si, lo voglio dire”. “Non hai ragione. Dio c’era per punire. Tu dovevi amare. E Dio ti avrebbe benedetto in Terra e in Cielo”. “Non mi benedirà dunque mai?” “Il pentimento riporta la benedizione. Ma quanto dolore, quanto affanno ti sei dato! Molto più di quanto ti davano i fratelli, ti sei dato col tuo odio!…” “E’ vero! E’ vero! Un orrore che dura da ventisei anni. Oh! Perdonami in nome di Dio. Tu vedi che ho dolore della colpa in me! Io non chiedo nulla per la mia vita. Mendico sono e malato. Ma tale voglio restare, soffrire, espiare. Ma dammi la abbraccio2pace di Dio! Ho fatto dei sacrifici al Tempio soffrendo la fame per accumulare la somma per l’olocausto. Ma non potevo dire il mio delitto, e non so se sarà stato accetto il sacrificio”. “Nullo. Anche se ogni giorno ne avessi consumato uno, a che ti giovava quando con menzogna l’immolaviRito superstizioso e inutile è quello non preceduto da sincera confessione della colpa. Colpa aggiunta alla colpa, e perciò ancor più che inutile. Sacrilega offerta. Che dicevi tu al sacerdote?”. “Dicevo: “ho peccato per ignoranza facendo cose dal Signore proibite e voglio espiare”. Io pensavo: “Io so in che ho peccato, e Dio lo sa. Ma all’uomo non posso dire con chiarezza. Dio, che è onniveggente, sa che io penso al mio peccato”. “Restrizioni mentali, scappatoie indegne. L’altissimo le odia. Quando si pecca, si espia. Non lo fare più. … Vivi per espiare. Non potresti rendere il marito alla vedova e il padre ai figli… Prima di uccidere, prima di lasciare che l’odio diventi il nostro padrone, occorrerebbe pensare!

Sopportare le molestie è opera di misericordia. 

s.bartolomeoBartolomeo chiede: “Tu credi che, se si potesse prosciugare il velo delle acque spesse, in fondo al mar Grande troveremmo resti delle città punite?” “Certamente. E quasi intatte, perché lo spessore delle acque fa da calcina alle città sepolte. Ma molta sabbia ha sparso su esse il Giordano. E sepolte due volte sono, perché non risorgano più, simbolo di coloro che, ostinati nella colpa, sono inesorabilmente sepolti dalla maledizione di Dio e dalla prepotenza di Satana, che con tanta ansia hanno servito nella loro vita.”

Tutti cari gli uomini, perché in essi è l’immagine e somiglianza del Padre mio, e l’anima immortale che Egli ha creato. … non ci sarà tortura pari a questa, per Me, di un mio eletto che si perde… Giuda mio! Ma vuoi che chieda al Padre di patire tre volte lamia Passione orrenda, e di queste tre, due siano per salvare te solo? Dimmelo, amico, e Io lo farò, io dirò di moltiplicare all’infinito le mie sofferenze per questo. Ti amo, Giuda, tanto ti amo. E vorrei, vorrei darti Me stesso, farti Me stesso, per salvarti da te stesso…”      

Le sofferenze dei giusti hanno la rapidità di una rondine rispetto alla durata del premio eterno.

quando i sudditi emulano i capi nelle colpe o nei meriti, dei capi hanno lo stesso premio o castigo.

preghiera (2)

Dio è con chi ha buona volontà di ubbidirlo.

Dio non guarda tanto le opere altisonanti che l’uomo fa di sua iniziativa, quanto l’umile ubbidienza, pronta, fedele, alle opere che Egli propone. L’ubbidienza vale più dei sacrifici, il dar retta più che l’offrire il grasso dei montoni; perché la ribellione è come un reato di magia, il non volere assoggettarsi è come un delitto d’idolatria.

Dio sceglie chi vuole e leva a chi demerita avendo corrotta la sua volontà con superbie e disubbidienze. … ricordate che, come la mia nascita fu salute per coloro che ebbero buona volontà, altrettanto la mia assunzione sarà salute a quelli che saranno stati di buona volontà nel seguirmi come Maestro nella mia dottrina e a quelli che seguiranno in essa dopo, anche dopo la mia assunzione.

(Gesù alla ValtortaGesù , … arde di avere presso di Sé quelli che più ha amato perché l’hanno più amato.

(Gesù a Pietro riferendosi a Giuda) … lascia e dimentica l’umanità in tutte le sue forme peggiori, nei suoi assalti sullo spirito del tuo povero compagno. Ricorda solo di pregare per lui, molto, molto.

preghiera (2)Il nemico che non si scaccia finisce a divenire padrone del luogo, perché vi si insedia e vi si costruisce i suoi ripari e le sue offese. Dategli subito la caccia, mettetelo in fuga usando l’arma della fede, della carità, della speranza nel Signore.

(Pietro) “Maestro, mi assicuri che è proprio come mi hai detto l’altra sera? Che sacrifici e preghiere non sono mai senza riuscita, anche se sembra che non servano?…” (Gesù) “Non sono mai senza premio. Siine sicuro.”

Dio, ricordatevelo tutti e sempre, non fa mai nulla senza scopo, così come non lascia senza premio nulla di quanto fanno coloro che hanno retto cuore. Beati quelli che sanno vedere le ragioni di Dio negli avvenimenti anche più lievi e le risposte di Dio ai sacrifici degli uomini.”

Gli innocenti hanno tinto della porpora del loro sangue innocente la via del Cristo. Ma quella via deve sempre essere imporporata per cancellare le impronte del Malesulla via di Dio. E’ strada regale. La imporporano i martiri per amor mio. Beati fra i beati coloro che per Me soffrono persecuzione.”

preghiera 1… il potere della fede sul cuore di Dio, …non delude mai le fidenti e giuste richieste dei suoi figli.

Ecco. Io vi indico due punti capitali per avere Dio con sé, ad aiuto nelle giuste imprese. La prima: per averlo alleato, avere l’animo giusto dei nostri padri. Ricordate la santità, la prontezza dei patriarchi nell’ubbidire al Signore, sia che la cosa richiesta fosse di poco o di sommo valore. … Seconda cosa capitale per avere Dio con sé: l’umiltà. … Quando Dio è con noi, chi può vincerci? Questo ditevi sempre ora e più in futuro, quando vorranno vincervi e non già per cosa relativa come è una battaglia nazionale, ma in una cosa molto più vasta nel tempo e nelle conseguenze come è per la vostra anima. Non lasciatevi prendere da sgomento o da superbia. Ambedue sono dannosi. Dio sarà con voi se sarete perseguitati a causa del mio Nome e vi darà forza nelle persecuzioni. Dio sarà con voi se sarete umili, se riconoscerete che voi, per voi, non siete capaci di nulla, ma tutto potete se uniti al Padre. …

Ma che può il Male se Dio è con l’uomo che vuole essere giusto? L’uomo soffrirà, resterà ferito, ma avrà salva libertà e vita, e conoscerà vittoria dopo la buona battaglia. La quale però non avviene una volta ma sempre si rinnova finché la vita dura, o finché l’uomo tanto si spoglia della sua umanità e diviene spirito più che carne, …  per voi che in Me credete c’è in agguato un’altra battaglia. Più battaglie. Quella contro il dubbio. Quella contro le parole che vi verranno dette. Quella contro le abbraccio11persecuzioni. …

Lottate e vincerete contro il dubbio che strozza il respiro delle anime. Lottate contro le parole che vi verranno dette. Ricordate i profeti e le mie opere. E alle parole nemiche rispondete con i profeti e con i miracoli che mi avete visto fare. Non abbiate paura. E non siate ingrati per paura tacendo ciò che vi ho fatto. Lottate contro le persecuzioni. Ma non lottate dando persecuzione a chi vi perseguita. Ma dando eroismo di confessione a chi vorrà con minacce di morte persuadervi a rinnegarmi. Lottate sempre contro i nemici. Tutti.Contro la vostra umanità, le vostre paure, i compromessi indegni, le alleanze utilitarie, le pressioni, le minacce, le torture, la morte.

… Io morirò per il primo per insegnarvi a morire. Così come ho sempre fatto ciò che ho detto di fare, e predicando la povertà sono rimasto povero, la continenza casto, la temperanza temperante, giustizia giusto, il perdono e ho perdonato e perdonerò, come ho fatto tutto questo farò anche l’ultima cosa. Vi insegnerò come si redime. … Vi insegnerò a ubbidire ubbidendo alla più dura ubbidienza, quella della mia morte… Vi insegnerò a perdonare, perdonando fra gli ultimi strazi come ho perdonato sulla paglia della mia cuna, all’umanità che mi aveva strappato dai Cieli.

volto24(Gesù a Giuda) Nelle tue parole non c’è che una verità. Ed è che sei stanco, ma non della strada, della polvere, del sole, del fango, della folla. Sei stanco di te. La tua anima è stanca della tua carne e della tua mente. Tanto stanca che finirà spenta di stanchezza mortale. …

Ma non sei tu che agisci. E’ colui che ti odia e mi odia. Per questo ti dicevo: “Non restare solo”. Ebbene, ascolta. Tu sai che le mie notti passano in gran parte in preghiera. Se un giorno sentirai in te il coraggio di esser uomo e la volontà di esser mio, vieni a Me mentre i compagni dormono. …

 Non vi è che una vita.

… quelli che, riconoscendo che Dio tutto bene fa ciò che fa, accolgono il Messo di Dio e ne ascoltano la parola per saper fare meglio, sempre meglio ciò che il Padre vuole, sono questi quelli che sono santi e cari all’Altissimo. … Aumentate la vostra fede e siate costanti. Possederete il Cielo perché avete saputo amare la Verità.

(Gesù al sinedrista Giovanni) … Non ho mano crudele. So scoprire le ferite, ma non le faccio sanguinare per curarle. So capire e compatire. E so curare e guarire, solo che si voglia essere guariti. Tu questa voglia ce l’hai. Tanto che mi ha cercato. … Perciò solo una cosa dolorosa o malvagia può separare ciò che amore disordinatoper volere di Dio non è che una unità?” “Così è, Maestro.” “E allora perché tu, convinto di queste cose, non ami la tua carne, e tanto la odi da far sorgere una cancrena fra l’uno e l’altro membro per cui, cadendo in mortificazione, il membro più debole si separa e ti lascia solo? … Io te lo dirò il perché Satana è entrato, turbatore come sempre, fra te e la moglie. Anzi, è entrato in te con un amore disordinato per la moglie. L’amore quando è disordinato diventa odio, Giovanni. … Nella moglie tu non hai visto soltanto la buona compagna e la madre dei tuoi figli. Ma anche l’oggetto di piacere. E questo ti ha fatto venire pupille come quelle del bue che tutto vede alterato. Hai visto come tu vedevi. … Oggetto di piacere per te, l’hai giudicata tale anche per gli altri, donde la tua gelosia febbrile, la tua paura senza ragione, la tua prepotenza peccaminosa che di lei ha fatto una spaurita, una carcerata, una torturata, una calunniata. E che importa se tu non la bastoni, se tu non la vituperi è calunnia! Tu la calunni pensandola capace di giungere a tradire. … fino a fare della tua casa un inferno in cui ruggono i demoni della lussuria e della gelosia. La gelosia! … Credi pure che dove essa si annida, e così stolta e irragionevole, infondata, offensiva, ostinata, no, non c’è amore di prossimo né di Dio. Ma c’è l’egoismo. Di questo, non di uno scorcio di sabato violato ti devi angustiare! E per essere perdonato devi riparare alla devastazione che hai provocata…. Giovanni!!! Vuoi guarire e non vuoi credere a ciò che ti dico? … Esci dal viluppo ardente del senso così feroce.

Ti costerà sul principio… Ma molto più ti costerebbe perdere una  buona moglie e guadagnarti l’inferno scontando il tuo coppiapeccato di disamore, calunnia e adulterio, e il suo, perché mette sulla via dell’adulterio. Se saprai resistere per una luna, almeno per una luna al tuo demone, Io ti prometto che l’incubo sarà finito.

Proponi di prendere una nuova vita di sposo. Una vita di uomo dotato d’anima. E non la vita di bruto condotta fino ad ora. E fortificato dalla preghiera e dalla meditazione, dalla pace che ti dono per tre mesi, sappi lottare e conquistarti la Vita eterna e riconquistarti l’amore e la pace della sposa e della casa. …

Quanto male crea l’indisciplina dei sensi, il disordine negli affetti!