Brani tratti dall’Evangelo Valtorta 8a parte

BRANI TRATTI DALL’EVANGELO 

COME MI è STATO RIVELATO

di MARIA VALTORTA

2° LIBRO (8a parte)

da pag. 296 alla fine del II° vol.

Finiamo questo II libro con un’ammonizione abbastanza forte, soprattutto per i nostri giorni, riguardante il tema attualissimo della convivenza e dell’aborto, sentendo parlare Gesù del  sacrificio di spirito e della colpa, ma soprattutto della donna, dei suoi pregi e del progetto di Dio su di lei. 

Non fornicate. … Matrimonio vuole dire procreazione, e l’atto vuol dire e deve essere fecondazione. Senza ciò è immoralità. … E tale diventa se si sporca di libidine e non si consacra con delle maternità. … Rifiutarsi a far la spiga e sperdere la forza in vizio è colpa. … disubbidienza al comando che dice: “Siate una sola carne e moltiplicatevi nei figli”. … il piacere è un tossico che aspirato da qual che si bocca contagia, fa arsi di un fuoco che credendo saziarsi si spinge fuor dal focolare e divora, sempre più insaziabile, lasciando acre sapor di cenere sotto la lingua e disgusto e nausea e sprezzo di sé e del compagno di piacere, perché quando la coscienza risorge – e fra l’una febbre e l’altra essa sorge – non può non nascere questo sprezzo di sé, avviliti fino a sotto la bestia? … Perciò il corpo dell’impuro ha l’altare sconsacrato e senza Dio … l’uomo avvilisce se stesso nella bestialità della fornicazione e diviene cuore a cuorepeggio del verme e della bestia più immonda. … Il pentimento rinnova. Il pentimento purifica. Il pentimento sublima. … Giustificati presso Iddio non peccando più contro la tua anima. Fatti un nome nuovo presso Dio. E’ quello che vale. Sei il vizio. Diventa l’onestà. Diventa il sacrificio. Diventa la martire del tuo pentimento. Sapesti bene martirizzare il tuo cuore per far godere la carne. Ora sappi martirizzare la carne per dare un’eterna pace al tuo cuore. …Ti ricordo che i malvagi odiano l’uomo integro e che lo stolto sfoga il suo malanimo senza neppur più riflettere che si tradisce.

Per me siete tutti anime. … Anime candide i pargoli, anime azzurre i fanciulli, anime rosee i giovani, anime d’oro i giusti, anime di pece i peccatori. … Io vi conosco e riconosco per le vostre anime. … Un’altra volta ti costerà meno ancora esser buono. Tutto sta a fare il primo passo. … Ma quando un maestro fa ciò che dice e agisce da santo in ogni sua azione, anche se fa solo delle azioni materiali come quella di dare un pane, una veste, un alloggio alla carne sofferente del prossimo, ottiene che le anime procedano e giungano a Dio, … chi ama salva se stesso e gli altri. … La nostra coscienza ci salva dal giudizio del Padre nostro.

Lavora di un onesto lavoro e il settimo dì dedicalo al Signore e allo spirito tuo. … Il corpo affaticato ha bisogno di riposo così come lo ha quello di ogni creato essere. interno chiesa4… ricordarsi di dare almeno un giorno su sette al nostro buono e santo Padre, che ci ha dato la vita e ce la mantiene. …Se riusciste ad avere fede nel Padre, tutto vi riuscirebbe. Una fede, fate attenzione, come quella di un pargolo. Il pargolo crede tutto possibile. Non si chiede se e come può avvenire un fatto. Non misura la profondità di esso. Crede in chi gli ispira fiducia e fa ciò che costui gli dice. … ugualmente ama le anime che si fanno semplici, buone, pure come è il bambino. … voi che cadete in peccato e vi ferite. Abbiate fede nell’amore di Dio.

Non ammazzare. … chiunque colpisce a morte un suo simile pecca. E non solo verso l’uomo, ma anche contro Dio. … Sono con Dio quelli che creano e operano cose buone. Sono contro Dio quelli che creano cose malvagie di danno al prossimo. Dio fa le vendette dei figli suoi torturati dal mal genio umano. … La mia divina Natura, la misteriosa nostra Essenza non può essere nota che da coloro che sono senza
caino uccide abelemacchia.
 … la vita e la morte da Lui solo (Dio) devono essere date e tolte. E’ uccidere anche staccare un frutto che cresce nel seno perché è di colpevole seme o perché è un germe non voluto, peso inutile ai vostri fianchi e alla vostra ricchezza. Vi è un solo modo di non avere quel peso: rimanendo caste. Non unite omicidio a lussuria, violenza a disubbidienza, e non crediate che Dio non veda perché l’uomo non vede. Dio tutto vede e tutto ricorda. Ricordatevelo voi pure. … E se ancora Dio può perdonare a chi nella febbre del dolore diviene assassino, non perdona a chi lo diviene per avidità di potere o di stima fra gli uomini. Agite sempre bene e non temerete l’occhio di alcuno né la parola di alcuno. … l’ira cade e subentra ragione subito dopo il primo impeto, se è impeto che viene da ancora giustificabile motivo. Mentre la ferocia aumenta, più la vittima è colpita, nel vero assassino ossia nel satana che non ha, non può avere pietà del fratello perché, essendo satana è odio. … né si pecca di omicidio solo con l’arma e il veleno. Ma anche con la calunnia. Meditate. … Il bene non entra dove è saturazione di male.

(Pietro a Gesù) “Ma non poteresti allora dire al Padre tuo di fare morire tutti quelli che ti odiano?Taci! Tu non sai di che spirito sei! Io sono Misericordia e non Vendetta. 

Non tentare il Signore Iddio tuo. … Non avendo mai amato nessuno fuorché se stesso, giunse a non amare neppure se stesso. Perché l’odio uccide anche l’animale amore egoista dell’uomo a se stesso. Il pianto del pentimento … lava, rinverginizza chi è profanato, rialza chi è prostrato, rinvigorisce chi è dissanguato dalla colpa. … Quell’uomo non mancava di fare le offerte rituali. Ma non sapeva offrire a Dio sacrificio di spirito, ossia allontanarsi dal peccato, fare penitenza, chiedere con gli atti il perdono. … Giova forse il digiuno corporale quando l’anima non digiuna dal peccato?

(guarigione di un giovane lussurioso)  … per aver pietà, ho bisogno della tua 1.13umiliazione. Parla. … Non desiderare la donna d’altri. L’uomo è troppo debole per poter desiderare senza poi giungere a consumare il desiderio. … nel male si desidera e poi si compie. Nel bene si desidera e poi ci si ferma, se pure non si retrocede. … E’ la tentazione un male? Non lo è . E’ l’opera del Maligno. Ma si muta in gloria per il vittorioso su essa. Il marito che va ad altri amori è un assassino della sposa, dei figli, di se stesso. Colui che entra nell’altrui dimora per fare adulterio è un ladro, e dei più vili. … Colui che carpisce la buona fede dell’amico è un falsario… Ho fatto il miracolo per quella povera madre. Ma tanto mi fa schifo la lussuria che ne sono rivoltato. … L’amore fortifica.

“demonio” …  Colui che inganna con ragioni intinte di vero, e quello che è solo disordine mentale. Il primo di questi due è il più completo e pericoloso. … Dove è concetto di Dio e di spirito, e desiderio di pervenire ad essi, nascono le piante della fede, speranza, carità, giustizia, temperanza, fortezza, prudenza. … lasciala piangere. E’ veleno che esce.

Non dirai falsa testimonianza. … parlo del bugiardo in cose gravi, è crudele. Egli uccide una stima con la sua lingua.  … è più di un assassino. Costui uccide solo un corpo. Il bugiardo uccide anche il buon nome. … Perché lo fa? O per odio senza ragione. O per avidità di avere ciò che l’altro ha. Oppure per paura. Odio. Ha l’odio solo chi è amico di Satana. Il buono non odiaMai. Per nessuna ragione. Anche vilipeso, anche danneggiato, perdona. … l’odio è la rivolta del male contro il bene. Non si perdona (il sentimento dell’odio) a chi è buono.  Avidità  Fra tante domande che l’astuto mentitore si fa, dimentica, vuole dimenticare, una domanda. Questa: “E se venissi smascherato?” … Il mentitore si è dato alla Menzogna e fida stoltamente nella sua protezione. Paura  Molte volte uno calunnia per scusare se stesso. E’ la forma più comune di menzogna. … quello che noi si è fatto lo si addossa all’altro di cui si teme solo l’onestà. … Agite bene! E di questa menzogna non avrete mai bisogno. Non pensate, quando mentite, come vi mettete un giogo pesante? Esso è fatto della soggezione al demonio, della paura perpetua di una smentita e della necessità di ricordare la menzogna detta, coi fatti ed i particolari con cui fu detta, anche dopo degli anni, senza cadere in contraddizione. … Serve solo a prepararsi il posto nell’inferno! … Sicurezza e sollievo dà la vicinanza dell’uomo sincero.

Sei cose odia il Signore e la settima l’ha in esecrazione: gli occhi superbi, la lingua bugiarda, le mani che spargono sangue innocente, il cuore che medita iniqui disegni, i piedi che corrono frettolosi al male, il falso testimonio che proferisce menzogne, e colui che semina discordie fra i fratelli…

Il nemico… quando parla con voce sommessa non te ne fidare, perché porta nel cuore sette malizie. Egli con finzione nasconde il suo odio, ma la sua malizia sarà rivelata… Chi scava la fossa vi cadrà e la pietra cadrà addosso a chi la rotola. … Abbiate sempre un solo linguaggio. Il si sia sempre si e il no sia sempre no anche di fronte a potenti ed a tiranni. E grande merito ne avrete in Cielo. Vi dico abbiate la spontaneità del fanciullo che va per istinto da chi sente buono senza cercare altro che bontà.

Eva1Dio da ad ognuno il necessario. … Necessario all’uomo è un tetto, un pane, una veste. L’indispensabile per vivere. … chi desidera avere sempre più uccide la sua pace e non gode, ma precocemente invecchia, arso da livore o da abuso. Potrei unire il comando del “non rubare” a quello del “non desiderare ciò che è d’altri”. Perché infatti il desiderio eccessivo spinge al furto. … il primo che desiderò la roba d’altri fu Lucifero … Invidiò Dio e volle essere lui Dio e divenne il demonio. Il primo demonio. … Adamo ed Eva … Invidiarono a Dio la conoscenza del bene e del male e furono cacciati dall’Eden … I primi peccatori. Terzo esempio: Caino invidiò Abele per la sua amicizia col Signore. E divenne il primo assassino. Maria, sorella di Aronne e Mosè, invidiò il fratello e divenne la prima lebbrosa della storia d’Israele. … i peccati dei singoli si accumulano e provocano i castighi delle nazioni. … imitate gli uccelli nella libertà dai desideri. … possiede la letizia dell’uccello colui che vive senza desiderio impuro. … il nostro corpo è creato da Dio per essere tempio dell’anima che è tempio di Dio. Perciò deve essere conservato onesto, perché altrimenti l’anima viene derubata dell’amicizia di Dio e della vita eterna. … a chi più si pente più sarà perdonato. … più uno ama e più è amato. Chi ama totalmente ha tutto perdonato.

Non basta dire “Distruggo”. Occorre dire: “Purifico”. Vi ho detto come si purifica l’uomo: col pentimento umile e sincero. … Non mescolate Dio a Mammona. Avreste un altare vuoto: quello di Dio. Perché inutile alzare un altare nuovo se permangono anche resti dell’altro. … Pietra è la ferma volontà di essere di Dio.

Il Paradiso non passa. Se essendo buono uno se lo conquista, egli in eterno lo gode. E allora? Perché turbarsi di ciò che fanno i cattivi? … Perdonate. Sempre perdonate. Fate di ogni male un bene. Fate di ogni offesa una grazia. 

La fiamma ha parole di luce. L’amore ha parole di fiamma, e vanno lontano queste parole, sull’onda incorporea degli spiriti che si trovano sempre, oltre monti e mari, e portano baci e benedizioni…. Una sola cosa è necessaria: conoscere Iddio. … Mia Madre fu la Fanciulla del Tempio dai tre ai quindici anni e affrettò la venuta del Cristo con la forza del suo amare. … Avere Dio è anche avere sforzo, non solo avere gioia. … dopo il bagno del sangue innocente i giusti divennero santi, gli uomini divennero giusti. Solo i demoni rimasero quel che erano.

Solo in Cielo vedrete venirvi incontro, o salire al Regno eterno, i vostri salvati. … Qualche volta lo saprete dalla Terra. Sono le gioie che vi do per infondervi un vigore ancor maggiore per nuove conquiste. Beato quello che non si accascia per non vedere trionfi e dice: “Non faccio più nulla perché non ho soddisfazione”.

(Gesù ai suoi discepoli)  Tu credi che Io vincerei facendo violenza? Ma questo è un povero sistema umano e che serve, temporaneamente, per vittorie umane. Quanto dura la sopraffazione? Finché da se stessa genera nei sopraffatti delle reazioni che, riunendosi, formano una violenza maggiore… Verrà il momento che lo capirete. (Pietro) “…Io ho fretta di capire. …”  pietro apostolo1 … Quando sarete macinati come il grano fra le pietre del dolore e del pentimento. Potreste, anzi dovreste capire prima. Ma per fare questo dovreste spezzare la vostra umanità e lasciare libero lo spirito. E questa forza su voi stessi non la sapete fare. Ma capirete…

… Egli ha mostrato eroismo per Me e nella sua casa fu insolentito per causa mia. E’ giusto che Io, nella sua casa, lo vada a consolare.

Gesù si attira vicino l’Iscariota, … e dice: “Tu sei semplicemente un disordinato. Hai in te tutti gli elementi migliori. Ma non li hai ben fissi. E il minimo soffio di vento li scompagina. … Tu hai intelligenza, ardimento, istruzione, prontezza, prestanza, tante, tante cose hai. Ma sono selvaggiamente disposte in te e tu tali le lasci. … la volontà è tutto, Giuda.” “Ma ci sono tentazioni tanto mordenti… Ci si rintana per paura che il mondo ce le legga sul volto.” “ Ecco l’errore! Sarebbe proprio quello il momento di non rintanarsi. Ma di cercare il mondo, quello dei buoni per averne aiuto. Anche il contatto con la pace dei buoni calma la febbre. E cercare anche il mondo dei criticatori perché, per quell’orgoglio che spinge a nascondersi per non essere “letti” nei nostri animi tentati, ciò farebbe un reagente alla debolezza morale. E non si cadrebbe. … guai ai soli se non sono, nella loro solitudine, moltitudine contro la moltitudine.  … Moltitudine di virtù contro moltitudine di tentazioni.

… Quando poca è la virtù, occorre fare come quest’edera molle: afferrarsi ai rami di alberi robusti, per salire.”

 le qualità per essere buoni … ordine, pazienza, costanza, umiltà, carità … il disordine non è mai buona qualità. … i due estremi della retta della perfezione. Ora tu sai che una retta messa in piano non ha principio e non ha fine. … La santità è lineare, semplice, perfetta, e non ha che due estremi come la retta. … nella retta subito si vede ogni errore, o di pendenza o di incertezza. … chi inizia la sua lavorazione 1.7spirituale con ordine, cominciando dalle cose inutili, saltando come un uccello irrequieto da questo a quello, finisce che quando vuole riunire le parti del lavoro non riesce più. Non combinano.

… alla donna causa di ogni male, …fece balenare una figura di Donna causa del bene. … All’uccisore Caino insieme alla giustizia concesse il segno, e che era misericordia, perché non fosse ucciso. E all’Umanità corrotta concesse Noè per conservarla nell’arca, e indi promise patto sempiterno di pace. Non più feroce diluvio. Non più. La Giustizia fu piegata dalla Misericordia.

… la colpa, per essere moralmente colpa, deve avere a base la volontà di peccare. … Alla licenza di ripudio concessa da Mosè per evitare mali, se non più gravi, più numerosi. Quella licenza … Io condanno, perché l’uomo, bene o male che abbia contratto nozze, deve vivere col coniuge e non ripudiarlo favorendo adulteri e situazioni simili a questa.

… troppi sono quelli che vanno a completa rovina per troppa severità, ingiusta anche, di giudizio. Guai a coloro che per intransigente rigore conducono uno spirito a disperare!

[…] Il mio desiderio di essere amato – conoscere è amare – viene respinto da troppe cose. E questo è un grande dolore per Me, l’eterno Maestro imprigionato da voi… […] Voi non potete valutare l’immenso male che l’uomo può fare all’uomo con una intransigenza ostile.

… ti chiedi perché Io faccio o non faccio delle cose, ti chiedi perché Dio permette o non permette tali cose. Vedi, Pietro, e voi tutti, amici miei. Uno dei segreti del perfetto fedele è nel non erigersi mai ad interrogatore di Dio. … I santi si aiutano, si danno e si scambiano gli spiriti con ilare facilità, sorridendo all’idea di lavorare per il Signore.  … Sta per venire il tempo in cui una impalpabile cosa, invisibile, volto38inconcepibile ai materialisti, sarà regina, la “ritornata” regina, potente e santa di ogni santa cosa e in ogni santa cosa. Per essa l’uomo tornerà il “figlio di Dio” e opererà ciò che Dio opera perché avrà Dio con sé. La Grazia.

Anche un pagano può essere virtuoso. E Dio, che è giusto, lo premierà per il bene fatto. Non sarà un premio completo, ma, Io te lo dico, fra un fedele in colpa grave e un pagano senza colpa Dio guarda con meno rigore il pagano.

(Gesù alla Samaritana)Non ti senti stanca di questa fatica di essere la carne di tanti e non l’onesta moglie di uno solo? Non ti fa paura la tua sera, quando ti troverai sola coi ricordi? Con i rimpianti? Con le paure? Sì. Anche quelle. Paura di Dio e degli spettri. Dove sono le tue creature?” La donna abbassa del tutto il capo e non parla. “Non le hai sulla Terra. Ma le loro piccole anime, alle quali tu hai impedito di conoscere il giorno della luce, ti rimproverano. Sempre. Gioielli… belle vesti… casa ricca… nutrita mensa… Sì. Ma vuoto, e lacrime, e miseria interiore. Sei una derelitta, Fotinai. E solo con un pentimento sincero, attraverso il perdono di Dio, e per conseguenza il perdono delle tue creature, puoi tornare ricca.”

morirà solo l’anima che ha peccato. Se un uomo sarà giusto, se non sarà idolatra, se non fornicherà, se non ruberà e non farà usura, se avrà misericordia per la carne e per lo spirito altrui, costui sarà giusto agli occhi miei e vivrà di vera vita. … Non sarebbe giustizia che uno portasse il peccato dell’altro. L’anima che ha peccato morrà. Quella che non ha peccato non morrà. E se chi ha peccato si pente e viene alla Giustizia, ecco che lui pure avrà vera vita.

1.3Il perdono … è la forma più alta dell’amore 

… Fa molte oblazioni chi rispetta la Legge… ma chi usa misericordia offre un sacrificio. … se proprio vuoi non più peccare e conoscere la scienza del non peccare, torna alla tua casa con spirito di penitenza e attendi. Verrà il giorno in cui, donna fra molte altre ugualmente redente, potrai essere vicino al tuo Redentore e imparare la scienza del Bene. Vai. Non avere paura Sii fedele alla presente volontà di non peccare.

Abbi solo pena che il tuo cuore abbia movimenti che Dio non approva e sforzati di non averli più. … La bontà è già preghiera. … Il miracolo non si insegna. Non è il giuoco di un giocoliere. Il miracolo viene da Dio. Lo ottiene chi ha grazia presso Dio. Se voi imparerete ad essere buoni avrete grazia e otterrete miracolo. … Dio si effonde sui giusti, e più essi si arrendono al suo amore più Egli lo aumenta, e cresce santità. … è parola sapiente questa di chiedere che Dio aumenti il suo amore in un cuore. 

Io sono venuto a redimere anche la donna e nel secolo futuro, nel mio tempo, si vedranno le donne simili a sacerdotesse servire il Signore e i servi di Dio. … Ma per eleggere le donne, che libere non sono, devo chiederlo ai padri e ai mariti. … Susanna è guarita. … Vedrai che l’anima sua verrà a Me spontaneamente come la fiamma tende a salire. Né per questo morrà il suo amore di sposa. Ma salirà al grado più alto, che è quello di amarsi con la parte migliore: con lo spirito.giuseppe - nozze di Maria e Giuseppe

Dio Padre sa i bisogni dell’uomo, ma vuole nell’uomo la confidenza che espone le proprie necessità e chiede aiuto. … Le donne fedeli che non si sentono di lasciare la casa per seguirmi mi servono ugualmente col loro rimanere nelle case. Se tutte avessero voluto venire con Me, avrei dovuto comandare ad alcune di rimanere. … Noi dovunque possiamo giacere. La donna ha altre necessità ed abbisogna di un ricovero. … le metteremo in attesa, al posto di ritrovo dal quale partiremo ogni mattina per tornare ogni sera. … Di vergini, di spose, di madri sante sarà una grande fiorita nella mia Chiesa.

Se l’uomo usasse pensiero non giungerebbe a commettere delitto.

Tu non hai merito ad esser nato da Alfeo, vero israelita. Ne devi ringraziare solo l’Eterno perché ti ha fatto un grande dono, e per riconoscenza ed umiltà cercare di portare al Dio vero altri che non hanno questo dono. Buoni bisogna essere. … Il segreto per amare. Essere buoni. Allora si ama senza pensare se questo è o non è di una Bambini6fede. … I buoni bambini sono angeli. Gli angeli hanno una sola patria: il Paradiso. Hanno una sola religione: quella dell’unico Dio. Hanno un solo tempio: il Cuore di Dio. Vogliatevi bene, da angeli, sempre.  

… per la Donna, diletta del Signore, tutte le donne possono divenire discepole del Signore non solo come la massa ma come sacerdotesse minori, coadiutrici dei sacerdoti, ai quali possono dare tanto aiuto presso gli stessi e presso i fedeli e i non fedeli, presso coloro che non li porterà a Dio tanto il ruggito della parola santa quanto il sorriso santo di una discepola mia. … dai miei prediletti voglio l’assolutoTutto voglio perché tutto ho dato.  … Tutti i peccati sono nel mondo, che non è più moltitudine dei figli di Dio ma è moltitudine dei figli di Satana, e soprattutto è vivo il peccato che porta il più chiaro segno della paternità sua: l’odio. Il mondo odia. Chi odia vede e vuol fare vedere, anche a chi non vede, il male anche nelle cose più sante.

… ditegli, a questo vostro cuore sensibile di donne, che voi, ed esso con voi sarete derise, calunniate, sputacchiate, calpestate dal mondo, dal disprezzo, dalla menzogna, dalla crudeltà del mondo. … Ma se volete, se avete il coraggio di rimanere le discepole elette, ecco che Io vi segnalo il lavoro che dovete fare per giustificare la vostra presenza ed elezione presso Me e presso i santi del Signore. … Le infinite miserie del mondo possono essere curate da una donna molto più e meglio che dall’uomo, e all’uomo essere poi portate per essere completamente guarite.

Vi si apriranno molti cuori, e specie femminili, a voi, donne discepole.

… Voi sarete quelle che riconfortate il colpevole e ammansite il giudicante. … li circonderete del vostro amore. Se non Io, un mio sacerdote verrà. La donna sa amare. E’ fatta per l’amore. … in fondo alla sua carne è sempre prigioniero il vero amore … Prendete dunque questa facoltà di amare e usatela nell’amore del Cristo e per il Cristo presso il prossimo. Siate tutta carità presso i colpevoli pentiti. Dite loro di non avere paura di Dio.

Siate madri e sorelle presso i santi. … Il futuro della Chiesa sarà un continuo venire di pellegrini ai luoghi di Dio. Siatene voi le pie albergatrici, che vi assumete tutte le cose di più umile lavoro per lasciare liberi i ministri di Dio di continuare il Maestro. E poi verranno i tempi difficili, sanguinosi, feroci. I cristiani, anche i santi, avranno ore di terrore, di debolezza. L’uomo non è mai molto forte nel soffrire. La donna invece ha sull’uomo questa vera regalità del saper soffrire. Insegnatela all’uomo, sorreggendolo in queste ore di paura, di sconforto, di lacrime, di stanchezza, di sangue. … spesseggeranno le donne eroine del dolore e nel dolore, le donne conforto dei martiri e martiri esse pure, le donne angeli dei perseguitati, le donne, mute sacerdotesse che predicheranno Dio col loro modo di vivere e che, senza altra consacrazione che quella avuta dal Dio-Amore, saranno, oh! Saranno consacrate e degne d’esserlo. … vi formerete udendomi. E più vi formerete sotto la guida perfetta della Madre mia.

immacolata assunzione… Ella, la madre mia, sarà con voi, ora, nelle ore in cui Io non sarò fra voi, e dopo, quando non sarò più fra voi. Ella vi resta e con Lei resta la Sapienza in tutte le sue virtù. Seguite da ora in poi ogni suo consiglio. … seguite l’esempio della Maestra mia e di Giacomo e Giuda (il cugino di Gesù), e di tutti coloro che vogliono formarsi nella grazia e nella sapienza. Nulla vi è da aggiungere ad essa perché è la parola della Madre della Sapienza. E voi amici miei, sappiate avere delle donne l’umiltà e la costanza, e abbattendo la superbia del maschio non spregiate le donne discepole, ma temperate la vostra forza, e potrei dire anche la vostra durezza e intransigenza , al contatto della dolcezza delle donne. E soprattutto imparate da esse ad amare, credere e soffrire per il Signore, perché in verità vi dico che esse, le deboli, diverranno le più forti nella fede, nell’amore, nell’osare, nel sacrificarsi per il Maestro loro che amano con tutte loro stesse, senza nulla chiedere, senza nulla pretendere, paghe solo di amare per darmi conforto e gioia.

Se avrai fede in me sarai sempre sollevata. 

… nulla è più mutevole del pensiero umano. … Non occorre essere morti per avere premio o castigo.  … stai per precipitare per questo tuo perseverare sempre nelle stesse colpe. … Io sono la Pietra angolare ed eterna. … Amatela perché per essa toccherete il Cielo. Io vi vorrei più spirituali, più fedeli al Signore. … Calpestando Me ferite Colui che mi ha mandato. Io sono il mezzo. Egli il Tutto. Raccogliete da Me e conservate in voi quanto è santo per raggiungere questo Dio. Non amate l’Uomo, amate il Messia del Signore non per il miracoli che fa, ma perché vuole fare in voi il miracolo intimo e sublime della vostra santificazione.

Da Adamo, capostipite di tutta l’umanità, vengono tanto gli ebrei che i romani, e Adamo è figlio del Padre che gli dette la sua somiglianza spirituale. … Quanto molte volte non si ottiene con un rigorismo si ottiene con una cordialità.