Medjugorje, maggio 2013
Anche questo pellegrinaggio si è arricchito di tanti doni della nostra cara Mamma. Primo fra tutti un’apparizione straordinaria del Veggente Ivan ai piedi della collina del Podbrdo, alla Croce Blu la sera stessa del nostro arrivo a Medjugorje il 24 maggio 2013.
Nel momento in cui siamo venuti a conoscenza di questa bella sorpresa che ci era stata riservata dalla Madonna la nostra stanchezza è come svanita e con grande gioia ci siamo recati al luogo dell’apparizione. Ivan ci ha comunicato che la Madonna ha pregato molto su tutti noi (infatti l’apparizione è durata diversi minuti) raccomandando tutti noi le nostre famiglie e gli ammalati. Più che un vento sembrava lo spostamento d’aria che si sente quando ti passa vicino qualcuno.
Da parte mia devo ammettere che questa volta si è davvero fatta sentire. Non ho mai percepito tanto forte la sua presenza. Molti di noi hanno potuto avvertire in questo “vento” particolarissimo una carezza o un abbraccio. Suggestione? Forse per qualcuno potrà anche trattarsi di suggestione, ma per chi l’ha vissuta in prima persona… anche tra i più scettici, ora sorgono dubbi. (In un messaggio del 15 febbraio 1984 la Regina della Pace disse: “… Quando il vento soffia sappiate che io sono con voi.” )
Bellissima e intensa è stata la preghiera comunitaria, ma anche la testimonianza al Cenacolo di suor Elvira, con un video suo e alcune interessantissime e utilissime testimonianze dei giovani che hanno riscoperto in questa comunità la voglia di vivere e il senso vero della vita in Cristo.
Tantissimi gli italiani. L’unica pecca… il tempo che è stato un po’ matto. Un momento pioveva, un momento dopo c’era il sole. Il freddo è stato pungente soprattutto pensando che si trattava dell’ultima settimana di maggio, ma alla fine il nostro cuore è stato più che mai soddisfatto, commosso e ricco di gratitudine per questa mamma celeste che ci ha accolti con grande grandissimo affetto.
Molti di quelli che erano già stati a Medjguorje nel parlare della loro personale esperienza hanno evidenziato come fosse diventato più naturale per loro pregare o digiunare. E questo, a mio pare, è e rimarrà sempre il più bel regalo che si può ricevere: il desiderio di rimanere sempre più vicini a Gesù e Maria.
Alla prossima testimonianza…
biscobreak