MADONNA DI SAN LUCA
A Bologna da sabato 20 a domenica 28 maggio 2017
La leggenda della miracolosa immagine della Beata Vergine di San Luca, il cui nome trae origine proprio dall’omonimo evangelista, si festeggia il giovedì prima della domenica di pentecoste. E il programma scaricabile dell’evento più sentito dal popolo bolognese.
Quest’anno la sacra immagine scenderà dal suo colle sabato 20 maggio alle ore 18.00 è prevista la sosta a Porta Saragozza per la processione nella Cattedrale di San Pietro percorredo Via Saragozza, Collegio di Spagna, Carbonesi, D’Azeglio, Piazza Nettuno, Piazza Maggiore e via Indipendenza per l’ingrezzo nella Cattedrale di San Pietro alle ore 19 c.a. Per la prima volta ad accoglierla vi sarà il nuovo arcivescovo Matteo Maria Zuppi. Rimarrà a Bologna fino a domenica 28 maggio a disposizione dei pellegrini dalle ore 05.45 alle ore 22.30.
Il programma completo in pdf scaricabile
La leggenda della famosa immagine
Nel 1160 un Romito greco di nome Teocle Kmnia, dopo aver servito lungo tempo il Signore nella solitudine del deserto, sentì un giorno l’ispirazione di andare a Costantinopoli per visitare il Santuario di S. Sofia.
Arrivato alla Città si recò al Tempio di Santa Sofia, e qui dopo aver molto pregato vide una tavola sulla quale era dipinta l’Immagine della Gloriosa Madre di Dio. Fermatosi in adorazione vide sotto l’immagine una scritta che indicava San Luca Cancelliere di Cristo come l’autore del dipinto e la richiesta di portare la sacra immagine alla Chiesa di S. Luca sopra il Monte della Guardia. Sentendosi animato da un desiderio irrefrenabile di adempiere a quella che sentì come la sua missione chiese ai custodi del Tempio di S. Sofia di lasciargli l’immagine affinché potesse girando anche tutto il mondo se necessario, trovare il luogo descritto per lasciarvi il dipinto e in caso contrario lo avrebbe riportato indietro. Furono così efficaci le sue parole, che quei buoni Religiosi gli concedettero il prezioso tesoro.
Si mise in cammino senza nemmeno sapere dove andare finchè non giunse a Roma. Decise di andare ad adorare le Reliquie degli Apostoli Pietro e Paolo, si trovò a passare davanti al Palazzo dell’Ambasciatore di Bologna, il quale si trovava proprio alla finestra e venne attratto da quell’uomo e dal suo involto sulle spalle. Una volta fatto entrare nel suo palazzo questi spiegò il motivo del suo peregrinare e proprio quando parlò del fatidico monte l’Ambasciatore scoppiò in lacrime commosso, poichè egli
conosceva il Colle di cui si parlava nel dipinto. Era il colle sul quale verso la fine di Maggio dell’anno 1143, una ragazza di nome Azzolina figlia di Rambertino della nobile famiglia Guezi decise di ritirarsi a vita eremitica, il fatidico Colle della Guardia ai piedi del quale vi è la città di Bologna e dove costruì una Cappelletta in onore all’Evangelista S. Luca ed una Cappannuccia per abitazione.
Da Costantinopoli la santa immagine della Beata Vergine di San Luca raggiunse dunque la sua meta, il Monte della Guardia. Da quel momento, i fili della leggenda, portatori di una verità oltre il documento, si fanno sempre più lievi. Prendono il loro posto i fili della storia, nell’ordito e nella trama di un tessuto prezioso che narra la presenza della Beata Vergine di San Luca a Bologna. Atti notarili, verbali, elenchi, mappe, piante, cronologie, esatta annotazione di persone ed eventi, documentano ormai la presenza del santuario e dell’immagine santa nella vita della città e nella sua storia. E questo ormai da 900 anni! La data della discesa è variabile in quanto avviene cinque sabati dopo la Pasqua, per risalire la domenica dell’Ascensione.
Ma rimane e rimarrà sempre la storia profonda e misteriosa tracciata da Dio nella vita dei suoi figli. Una storia sotterranea, mai scritta e non per questo meno grande e meno vera. La storia dei piccoli, dei poveri, dei semplici, degli ultimi, la storia di tanti uomini e donne che, come
Teocle e Azzolina, in silenzio, con dolce mitezza, muoiono e vivono ogni giorno solo per amare, senza chiedere nulla, senza voler sapere nulla di sé. Ultimi sulla terra, primi nel Regno dei cieli. In coda nella storia degli uomini, in primo piano nella storia di Dio. Intorno a Gesù e alla Madre sua, intorno alla santa immagine del Monte della Guardia, si svolge oggi la nostra vita quotidiana, crocifissa e gloriosa, come quella di ogni creatura sulla terra.
GLI APPUNTAMENTI DEL SANTUARIO DI SAN LUCA
Tutti i mesi:
– tutti i giovedì alle ore 15:30 Adorazione Eucaristica
– tutti i sabati Pellegrinaggio dei Sabbatini
– I Domenica: Benedizione alla donna prima del parto: alla messa delle ore 9 e 10,30 dopo l’omelia
– II Domenica: Affidamento dei bambini a Maria: al termine della messa delle ore 9 e 10,30
– III Domenica: Pellegrinaggio dei Domenichini
– Ultima Domenica: Benedizione e affidamento a Maria dei novelli sposi: al termine della messa delle ore 10,30
sono invitati tutti coloro che si sono sposati nell’ultimo mese
ore 15:30 Adorazione Eucaristica per le vocazioni sacerdotali e religiose
Fonti: http://www.sanlucabo.org/leggenda.html; http://www.bolognatoday.it/eventi/cultura/madonna-san-luca-4-12-maggio-processione-2013.html
Quando ero studente (ingegneria) molte volte sono salito al santuario: ricordo 50 minuti per la salita e 20 minuti per la discesa. Poi il tempo è aumentato e l’ultima volta nel 2006 dopo il sottopasso stradale ho dovuto rinunciare. Oggi 89enne posso solo vedere il santuario dal treno arrivando da Verona.