Letture di mercoledì 22 luglio 2020

LETTURE DI MERCOLEDÌ

22 luglio 2020

SANTA MARIA MADDALENA

Raccontaci, Maria: che hai visto sulla via? La tomba del Cristo vivente, la gloria del Cristo risorto.

santa maria delle stelleSANTA MARIA DELLE STELLE

22 luglio 1494 – Il santuario di Santa Maria delle Stelle, è stato erettodal Comune di Cagli nel 1495 attorno alla celletta dove apparve, il 22 luglio 1494, la Vergine Maria.

B. Agostino da Biella

Domenicano (1430-1493) 22 luglio – Entrò giovanissimo nel convento domenicano della sua città. Fu colpito da una malattia che lo ricoprì di piaghe. Ebbe il dono dei miracoli in uno dei quali restituì la vita ad un bimbo morto senza il battesimo e la liberazione di una donna da cinque demonii.

Il Signore disse a Maria Maddalena: «Và dai miei fratelli, e dì loro: Io salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro».

PREGHIERA DEL MATTINO

Dio, onnipotente ed eterno, il tuo Figlio ha voluto affidare a Maria Maddalena il primo annunzio della gioia pasquale, fà che per il suo esempio e la sua intercessione proclamiamo al mondo il Signore risorto, per contemplarlo accanto a te nella gloria. Egli è Dio, e vive e regna per tutti i secoli dei secoli. Amen.

PRIMA LETTURA

Ct 3,1-4a – Dal Cantico dei Cantici

donna1Così dice la sposa:
«Sul mio letto, lungo la notte, ho cercato l’amore dell’anima mia; l’ho cercato, ma non l’ho trovato. Mi alzerò e farò il giro della città per le strade e per le piazze; voglio cercare l’amore dell’anima mia. L’ho cercato, ma non l’ho trovato. Mi hanno incontrata le guardie che fanno la ronda in città: “Avete visto l’amore dell’anima mia?”. Da poco le avevo oltrepassate, quando trovai l’amore dell’anima mia».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

IN ALTERNATIVA:

2Cor 5, 14-17 – Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi

croce (6)Fratelli, l’amore del Cristo ci possiede; e noi sappiamo bene che uno è morto per tutti, dunque tutti sono morti. Ed egli è morto per tutti, perché quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per colui che è morto e risorto per loro.
Cosicché non guardiamo più nessuno alla maniera umana; se anche abbiamo conosciuto Cristo alla maniera umana, ora non lo conosciamo più così. Tanto che, se uno è in Cristo, è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate; ecco, ne sono nate di nuove.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Salmo 62

RIT: Ha sete di te, Signore, l’anima mia.

acqua4O Dio, tu sei il mio Dio, dall’aurora io ti cerco, ha sete di te l’anima mia, desidera te la mia carne in terra arida, assetata, senz’acqua. RIT

Così nel santuario ti ho contemplato, guardando la tua potenza e la tua gloria. Poiché il tuo amore vale più della vita, le mie labbra canteranno la tua lode. RIT

Così ti benedirò per tutta la vita: nel tuo nome alzerò le mie mani. Come saziato dai cibi migliori, con labbra gioiose ti loderà la mia bocca. RIT
Quando penso a te che sei stato il mio aiuto, esulto di gioia all’ombra delle tue ali. A te si stringe l’anima mia: la tua destra mi sostiene. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Raccontaci, Maria: che hai visto sulla via? La tomba del Cristo vivente, la gloria del Cristo risorto.

Alleluia.

VANGELO

Gv 20,1.11-18 – Dal Vangelo secondo Giovanni

risurrezione10Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!».
Maria stava all’esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove l’hanno posto».
Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove l’hai posto e io andrò a prenderlo». Gesù le disse: «Maria!». Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!» – che significa: «Maestro!». Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: “Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro“».
Maria di Màgdala andò ad annunciare ai discepoli: «Ho visto il Signore!» e ciò che le aveva detto.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Rabbunì! Maestro!
risurrezione4[…] Nel corso del racconto scopriamo il percorso non solo di fede, ma umano di ognuno di noi e scorgiamo, come nell’arco di poco tempo, vengano racchiuse tutte le espressioni interne ed esteriori dell’agire dell’uomo. Maria Maddalena così, da personaggio pio e che la devozione ha trasformato rendendolo alquanto languido, può assurgere a donna forte, a modello di umanità. In lei e con lei ogni persona può esclamare: “Rabbunì”, riconoscendo e accogliendo il Cristo come il Signore della vita e come Colui che ci fa partecipi della sua missione salvifica. Ci insegna la forza di cercare il Signore. E lui ci mostra che, anche quando i nostri occhi non lo riconoscono, non lo vedono, egli è sempre con noi. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

risurrezione5Ogni vita è preziosa ai Tuoi occhi o Padre, perchè salvata e redenta dal sangue del Tuo Figlio. Ti affidiamo, o Signore anche quest’oggi, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno, uniti alla lode perenne che sale a Te dalle mense eucaristiche di tutta la terra. Per Cristo nostro Signore. Amen.

 

Letture di martedì 21 luglio 2020

LETTURE DI MARTEDÌ

21 luglio 2020

XVI settimana del Tempo Ordinario (anno pari)

“… chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, egli è per me fratello, sorella e madre».…”

Madonna della Civita4MADONNA DELLA CIVITA

Ad una decina di chilometri dal centro abitato di Itri, sulla sommità del monte Fusco (anche chiamato monte Civita) a 673 m s.l.m., sorge il santuario della Madonna della Civita, uno dei più antichi d’Italia, il quale sembra essere avvolto da un alone di mistero. La storia e la preghiera.

San Lorenzo da BrindisiSan_Lorenzo_da_Brindisi

dottore della Chiesa (1559–1619) 21 luglio – Gli fu accreditato il titolo di più importante mariologo del  suo tempo, ma la sua spiritualità era interamente cristocentrica. La Messa era il centro della sua vita devozionale: talvolta gli occorrevano tre ore, o anche di più, per celebrarla, e faceva esperienze di estasi, del dono delle lacrimee di altri fenomeni fisici durante la celebrazione. In briciole di luce la storia e la video-storia.

Ecco, Dio viene in mio aiuto, il Signore sostiene l’anima mia. A te con gioia offrirò sacrifici e loderò il tuo nome, Signore, perché sei buono.

PREGHIERA DEL MATTINO

Sii propizio a noi tuoi fedeli, Signore, e donaci i tesori della tua grazia, perché, ardenti di speranza, fede e carità, restiamo sempre fedeli ai tuoi comandamenti. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

Mic 7, 14-15. 18-20 – Dal libro del profeta Michèa

Pasci il tuo popolo con la tua verga, il gregge della tua eredità, che sta solitario nella foresta tra fertili campagne; pascolino in Basan e in Gàlaad come nei tempi antichi. Come quando sei uscito dalla terra d’Egitto, mostraci cose prodigiose. Quale dio è come te, che toglie l’iniquità e perdona il peccato al resto della sua eredità? Egli non serba per sempre la sua ira, ma si compiace di manifestare il suo amore. Egli tornerà ad avere pietà di noi, calpesterà le nostre colpe. Tu getterai in fondo al mare tutti i nostri peccati. Conserverai a Giacobbe la tua fedeltà, ad Abramo il tuo amore, come hai giurato ai nostri padri fin dai tempi antichi.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.84

RIT: Mostraci, Signore, la tua misericordia.

Sei stato buono, Signore, con la tua terra,
hai ristabilito la sorte di Giacobbe.
Hai perdonato la colpa del tuo popolo,
hai coperto ogni loro peccato. RIT

Ritorna a noi, Dio nostra salvezza,
e placa il tuo sdegno verso di noi.
Forse per sempre sarai adirato con noi,
di generazione in generazione riverserai la tua ira? RIT

Non tornerai tu a ridarci la vita,
perché in te gioisca il tuo popolo?
Mostraci, Signore, la tua misericordia
e donaci la tua salvezza. RIT

Canto al Vangelo

Alleluia, Alleluia.

Se uno mi ama, osserverà la mia parola, dice il Signore, e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui.

Alleluia.

VANGELO

Maria- gesù incontra la madreMt 12,46-50 – Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, mentre Gesù parlava ancora alla folla, ecco, sua madre e i suoi fratelli stavano fuori e cercavano di parlargli. Qualcuno gli disse: «Ecco, tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori e cercano di parlarti». Ed egli, rispondendo a chi gli parlava, disse: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». Poi, tendendo la mano verso i suoi discepoli, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, egli è per me fratello, sorella e madre».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

La realtà centrale del cristianesimo è che ciascuno di noi, riconoscendo la paternità di Dio, diventa fratello e sorella di Cristo. È un legame di fraternità molto più profondo di quello che nasce semplicemente dal sangue. San Paolo dice che proprio perché figli diventiamo anche eredi: riceviamo per grazia gli stessi doni che il Padre ha concesso al Figlio. Ma in questo episodio del Vangelo ci è rivelato anche che noi diventiamo madre di Cristo per gli uomini, diventiamo cioè missionari. Questa è la dignità del cristiano, questo è l’unico scopo della sua vita: fare la volontà del Padre. Noi sappiamo dal Vangelo di san Giovanni che la volontà del Padre è una sola: “Che conoscano colui che egli ha mandato”. Comunicandolo agli altri uomini, ciascuno di noi comprende, in una esperienza personale sempre più profonda, chi sia Cristo per la sua vita. (Fonte: LaChiesa.it)

PREGHIERA DELLA SERA

O Padre, ci immergiamo nella Tua infinita Misericordia affidandoti tutta la nostra vita, in un’incondizionato atto di amore per la salvezza di tutte le anime, in particolar modo di quelle a noi più care. O Padre, fonte di ogni dono, Ti abbiamo manifestato con umile confidenza le nostre intenzioni; nella Tua immensa bontà esaudisci la nostra preghiera. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Letture di lunedì 20 luglio 2020

LETTURE DI LUNEDÌ

20 luglio 2020

XVI settimana del Tempo Ordinario (anno pari)

“…Come infatti Giona rimase tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, così il Figlio dell’uomo resterà tre giorni e tre notti nel cuore della terra. …”

NUESTRA SEÑORA DE ZOCUECA5NUESTRA SEÑORA DE ZOCUECA

Bailen (Andalusia) 20 luglio – Patrona della città di Bailen, famosa per la celebre battaglia durante la guerra d’indipendenza spagnola in quanto fu la prima sconfitta campale dell’esercito napoleonico. 

SAN GIUSEPPE DIAZ SANJURJOSan Giuseppe Diaz Sanjurjo

Vescovo e martire (1818-1857) 20 luglio – Fu il primo di venticinque martiri uccisi in Vietnam  durante la persecuzione del 1857-1862. Domenicano, sacerdote e missionario fin da bambino aveva riconosciuto la chiamata del Signore. In briciole di luce la storia e il martirio.

Ecco, Dio viene in mio aiuto, il Signore sostiene l’anima mia. A te con gioia offrirò sacrifici e loderò il tuo nome, Signore, perché sei buono. 

PREGHIERA DEL MATTINO

Sii proprizio a noi tuoi fedeli, Signore, e donaci i tesori della tua grazia, perché, ardenti di speranza, fede e carità, restiamo sempre fedeli ai tuoi comandamenti. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

PRIMA LETTURA

Mic 6, 1-4. 6-8 – Dal libro del profeta Michea.

dio4Ascoltate dunque ciò che dice il Signore:
«Su, illustra la tua causa ai monti e i colli ascoltino la tua voce!».
Ascoltate, o monti, il processo del Signore, o perenni fondamenta della terra, perché il Signore è in causa con il suo popolo, accusa Israele.
«Popolo mio, che cosa ti ho fatto? In che cosa ti ho stancato? Rispondimi. Forse perché ti ho fatto uscire dalla terra d’Egitto, ti ho riscattato dalla condizione servile
e ho mandato davanti a te Mosè, Aronne e Maria?».
«Con che cosa mi presenterò al Signore, mi prostrerò al Dio altissimo? Mi presenterò a lui con olocausti, con vitelli di un anno? Gradirà il Signore migliaia di montoni e torrenti di olio a miriadi? Gli offrirò forse il mio primogenito per la mia colpa, il frutto delle mie viscere per il mio peccato?».
Uomo, ti è stato insegnato ciò che è buono e ciò che richiede il Signore da te: praticare la giustizia, amare la bontà, camminare umilmente con il tuo Dio.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 49

RIT: A chi cammina per la retta via, mostrerò la salvezza di Dio.

via (2)«Davanti a me riunite i miei fedeli, che hanno stabilito con me l’alleanza offrendo un sacrificio». I cieli annunciano la sua giustizia: è Dio che giudica. RIT

«Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici, i tuoi olocàusti mi stanno sempre davanti. Non prenderò vitelli dalla tua casa né capri dai tuoi ovili». RIT

«Perché vai ripetendo i miei decreti e hai sempre in bocca la mia alleanza, tu che hai in odio la disciplina e le mie parole ti getti alle spalle? RIT

Hai fatto questo e io dovrei tacere? Forse credevi che io fossi come te! Ti rimprovero: pongo davanti a te la mia accusa. Chi offre la lode in sacrificio, questi mi onora». RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Oggi non indurite il vostro cuore, ma ascoltate la voce del Signore.

Alleluia.

VANGELO

Mt 12, 38-42 – Dal Vangelo secondo Matteo

sepolcroIn quel tempo, alcuni scribi e farisei dissero a Gesù: «Maestro, da te vogliamo vedere un segno».
Ed egli rispose loro: «Una generazione malvagia e adultera pretende un segno! Ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona il profeta. Come infatti Giona rimase tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, così il Figlio dell’uomo resterà tre giorni e tre notti nel cuore della terra.
Nel giorno del giudizio, quelli di Nìnive si alzeranno contro questa generazione e la condanneranno, perché essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona! Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro questa generazione e la condannerà, perché ella venne dagli estremi confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone!».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Il brano evangelico esprime il rifiuto di chi non crede a Gesù, e possiamo dividerlo in tre punti: la richiesta di segni (v. 38); il giudizio generale di Gesù (v. 39a); il contro segno dato dal Maestro giona(v. 39 b).  Quando cerchiamo un segno perché manchiamo di fiducia nel Signore, la nostra ricerca religiosa non è più autentica, e cadiamo nell’economia del successo, rifiutando quella umile del regno. Naturalmente diciamo che cerchiamo il segno, il successo, per dare gloria a Dio, ma in realtà ci chiudiamo in qualcosa che ci gratifica e ci conforta. Ma Gesù non accetta questo modo di fare, anzi lo critica duramente: “Generazione adultera e perversa”, generazione che non ha lo sguardo fisso su Dio, che non osa più rischiare, che teme di abbandonarsi alla fede pura. Gesù insegna una economia della fede che sa accettare il fallimento di un progetto; egli denuncia quella richiesta di segni che giunge fino al punto di cancellare la vera ricerca del Dio solo, e che è una idolatria sempre presente nel cuore umano. Per questo promette il segno della sua morte in croce, della sua sconfitta. In realtà, si tratta di un contro-segno. A coloro che cercano segni eclatanti annuncia il suo entrare nell’oscurità e nelle tenebre. Ovviamente è evocata pure la risurrezione, però come compresa nella morte per amore, nella confidenza assoluta che il Figlio ha nel Padre”. (Fonte: LaChiesa.it)

PREGHIERA DELLA SERA

eucarestia16Ogni giorno incontriamo difficoltà, paure, incognite, ma Tu o Signore sei la nostra luce, il nostro conforto nel cammino. Ti affidiamo dunque anche questa sera, le nostre gioie, fatiche, rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Signore nostro Dio, accogli la nostra preghiera e, uniti a Cristo nel sacrificio eucaristico, fà che diventiamo veramente Suoi seguaci. Egli è Dio e vive e regna con Te per i secoli eterni. Amen.

 

Letture di domenica 19 luglio 2020

LETTURE DI DOMENICA

19 luglio 2020

XVI Domenica del Tempo Ordinario (anno a)

“… «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo. Il campo è il mondo e il seme buono sono i figli del Regno. La zizzania sono i figli del Maligno e il nemico che l’ha seminata è il diavolo.…”

Vergine del miracolo di LimaNOSTRA SIGNORA DEL MIRACOLO

Lima (Perù) 17 luglio / 27 novembre 1630 – La statua di Nostra Signora del Miracolo è arrivata in Perù attraverso i francescani, accompagnati dai conquistadores nel 1532, allo scopo di accompagnare i frati durante i loro viaggi apostolici nel vasto impero degli Incas. Per questo motivo è conosciuta anche come la Vergine Missionaria. L’articolo con la storia del miracolo e la preghiera

San SimmacoSAN SIMMACO.2

papa (514) 19 luglio – Nativo della Sardegna, la sua elezione fu contrastata dall’antipapa Lorenzo. Gli è attribuita la prescrizione del canto del “Gloria” nelle messe domenicali. Soffrì a lungo per il fanatismo degli scismatici, morì infine confessore della fede. In briciole di luce la vita di questo papa.

Ecco, Dio viene in mio aiuto, il Signore sostiene l’anima mia. A te con gioia offrirò sacrifici e loderò il tuo nome, Signore, perché sei buono.

PREGHIERA DEL MATTINO

Sii proprizio a noi Tuoi fedeli, Signore, e donaci i tesori della Tua grazia, perché, ardenti di speranza, fede e carità, restiamo sempre fedeli ai Tuoi comandamenti. Amen

PRIMA LETTURA

Sap 12, 13. 16-19 – Dal libro della Sapienza

Non c’è Dio fuori di te, che abbia cura di tutte le cose, perché tu debba difenderti dall’accusa di giudice ingiusto. La tua forza infatti è il principio della giustizia, e il fatto che sei padrone di tutti, ti rende indulgente con tutti. Mostri la tua forza quando non si crede nella pienezza del tuo potere, e rigetti l’insolenza di coloro che pur la conoscono. Padrone della forza, tu giudichi con mitezza e ci governi con molta indulgenza, perché, quando vuoi, tu eserciti il potere. Con tale modo di agire hai insegnato al tuo popolo che il giusto deve amare gli uomini, e hai dato ai tuoi figli la buona speranza che, dopo i peccati, tu concedi il pentimento.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal. 85

RITTu sei buono, Signore, e perdoni.

pietà di me o DioTu sei buono, Signore, e perdoni, sei pieno di misericordia con chi t’invoca. Porgi l’orecchio, Signore, alla mia preghiera e sii attento alla voce delle mie suppliche. RIT

Tutte le genti che hai creato verranno e si prostreranno davanti a te, Signore, per dare gloria al tuo nome. Grande tu sei e compi meraviglie: tu solo sei Dio. RIT

Ma tu, Signore, Dio misericordioso e pietoso, lento all’ira e ricco di amore e di fedeltà, volgiti a me e abbi pietà. RIT

SECONDA LETTURA

Rm 8, 26-27 – Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza; non sappiamo infatti come pregare in modo conveniente, ma lo Spirito stesso intercede con gemiti inesprimibili; e colui che scruta i cuori sa che cosa desidera lo Spirito,perché egli intercede per i santi secondo i disegni di Dio.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno.

Alleluia.

VANGELO

Mt 13, 24-43 – Dal Vangelo secondo Matteo

grano e zizzania

In quel tempo, Gesù espose alla folla un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania. Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: “Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?”. Ed egli rispose loro: “Un nemico ha fatto questo!”. E i servi gli dissero: “Vuoi che andiamo a raccoglierla?”. “No, rispose, perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponètelo nel mio granaio”». Espose loro un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un granello di senape, che un uomo prese e seminò nel suo campo. Esso è il più piccolo di tutti i semi ma, una volta cresciuto, è più grande delle altre piante dell’orto e diventa un albero, tanto che gli uccelli del cielo vengono a fare il nido fra i suoi rami». Disse loro un’altra parabola: «Il regno dei cieli è simile al lievito, che una donna prese e mescolò in tre misure di farina, finché non fu tutta lievitata».Tutte queste cose Gesù disse alle folle con parabole e non parlava ad esse se non con parabole, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta: «Aprirò la mia bocca con parabole, proclamerò cose nascoste fin dalla fondazione del mondo». Poi congedò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si avvicinarono per dirgli: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo». Ed egli rispose: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo. Il campo è il mondo e il seme buono sono i figli del Regno. La zizzania sono i figli del Maligno e il nemico che l’ha seminata è il diavolo. La mietitura è la fine del mondo e i mietitori sono gli angeli. Come dunque si raccoglie la zizzania e la si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo. Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono iniquità e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti. Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, ascolti!».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Lettura ed Omelia di Don Ferdinando Colombo

(DISPONIBILE DA DOMENICA) sul sito dell’Associazione Opera Salesiana del Sacro Cuore di Bologna

COMMENTO

Il buon seme e la zizzania.
“Il regno dei cieli si può paragonare a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo”. Ci stupisce e suscita in noi mille interrogativi quella strana mescolanza di bene e di male che in rivoli diversi scorre sotto i nostri occhi. Vediamo riversata nei nostri cuori la bontà di Dio, che ci muove al bene e alle migliori espressioni di amore, ma non sfugge al nostro sguardo il male che si nasconde, si annida nel nostro spirito per poi emergere prepotente fino a farci temere il soffocamento di ogni bontà. Non facciamo fatica a riconoscere la fonte primaria ed unica del bene che è in noi: l’ha seminato il buon Dio infondendo in noi un alito di vita e un germe d’immortalità. […] Anche il male ha la sua fonte; è scaturito da una ribellione che ha tramutato in odio l’amore. Si è insinuato nella vita dell’uomo e ne ha deturpato la splendida immagine che Dio vi aveva impresso. Da qui scopriamo l’effetto della zizzania sparsa nel campo del mondo. La frenesia del bene ci fa desiderare e sperare un intervento immediato del Signore che ci consenta di estirpare dalle radici il male dal nostro mondo, ma dobbiamo, pur senza rassegnarci ad esso, dotarci di pazienza e comprendere, alla luce dello Spirito, che ogni esperienza umana è da redimere perché vissuta nella realtà del peccato e poi affidata alla divina misericordia. Per questo il sacrificio di Cristo è un memoriale che si ripete con tutta la sua efficacia in continuità nella vita del mondo e di ogni uomo. Solo alla fine potremmo finalmente costatare che tutto è stato restaurato in Cristo e la giustizia ha vissuto in pienezza il suo trionfo. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

O Padre, fonte di ogni dono, Ti manifestiamo con umile confidenza le nostre preghiere; nella Tua immensa bontà esaudiscici. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.

Letture di sabato 18 luglio 2020

LETTURE DI SABATO

18 luglio 2020

XV Settimana del Tempo Ordinario (anno pari)

“… Non contesterà né griderà né si udrà nelle piazze la sua voce. […] finché non abbia fatto trionfare la giustizia…”

SANTA MARIA GRECAsanta maria greca

Corato (BA – Italia) 18 luglio 1656 – Un’immagine misteriosa compare al suono di un campanello dopo essere apparsa in visione ad un pio sacerdote del luogo che la invocava. L’immagine continua ad essere ben visibile all’interno del sotterraneo di una torre fortificata. In articoli vari la storia dell’apparizione e dei miracoli.

SAN BRUNO DI SEGNI

Serva di Dio M. Consolata Betrone

Religiosa piemontese (1903 – 1946) 18 luglio – Scrisse nel suo diario le rivelazioni di Gesù: “Dimmi, Consolata, che preghiera più bella puoi farmi? Gesù, Maria vi amo, salvate anime : amore e anime! Che cosa vuoi di più bello?” … La storia e le rivelazioni di Gesù.

Nella giustizia contemplerò il tuo volto, al mio risveglio mi sazierò della tua presenza.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che mostri agli erranti la luce della Tua verità, perché possano tornare sulla retta via, concedi a tutti coloro che si professano cristiani di respingere ciò che è contrario a questo nome e di seguire ciò che gli è conforme. Amen

PRIMA LETTURA

Mic 2, 1-5 – Dal libro del profeta Michèa.

Michea1Guai a coloro che meditano l’iniquità e tramano il male sui loro giacigli; alla luce dell’alba lo compiono, perché in mano loro è il potere. Sono avidi di campi e li usurpano, di case e se le prendono. Così opprimono l’uomo e la sua casa, il proprietario e la sua eredità.
Perciò così dice il Signore: «Ecco, io medito contro questa genìa una sciagura da cui non potranno sottrarre il collo e non andranno più a testa alta, perché sarà un tempo di calamità. In quel tempo si intonerà su di voi una canzone, si leverà un lamento e si dirà: “Siamo del tutto rovinati; ad altri egli passa l’eredità del mio popolo, non si avvicinerà più a me, per restituirmi i campi che sta spartendo!”. Perciò non ci sarà nessuno che tiri a sorte per te, quando si farà la distribuzione durante l’assemblea del Signore».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 9

RIT: Non dimenticare i poveri, Signore!

Perché, Signore, ti tieni lontano, nei momenti di pericolo ti nascondi? Con arroganza il malvagio perseguita il povero: cadano nelle insidie che hanno tramato! RIT

piedi-del-povero-cvIl malvagio si vanta dei suoi desideri, l’avido benedice se stesso. Nel suo orgoglio il malvagio disprezza il Signore: «Dio non ne chiede conto, non esiste!»;
questo è tutto il suo pensiero. RIT

Di spergiuri, di frodi e d’inganni ha piena la bocca, sulla sua lingua sono cattiveria e prepotenza. Sta in agguato dietro le siepi, dai nascondigli uccide l’innocente. RIT

Eppure tu vedi l’affanno e il dolore, li guardi e li prendi nelle tue mani. A te si abbandona il misero, dell’orfano tu sei l’aiuto. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Dio ha riconciliato a sé il mondo in Cristo, affidando a noi la parola della riconciliazione.

Alleluia.

VANGELO

Mt 12, 14-21 – Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, i farisei uscirono Gesù guarisce gli infermie tennero consiglio contro Gesù per farlo morire. Gesù però, avendolo saputo, si allontanò di là. Molti lo seguirono ed egli li guarì tutti e impose loro di non divulgarlo, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa: «Ecco il mio servo, che io ho scelto; il mio amato, nel quale ho posto il mio compiacimento. Porrò il mio spirito sopra di lui e annuncerà alle nazioni la giustizia. Non contesterà né griderà né si udrà nelle piazze la sua voce. Non spezzerà una canna già incrinata, non spegnerà una fiamma smorta, finché non abbia fatto trionfare la giustizia; nel suo nome spereranno le nazioni».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Il Vangelo di oggi ci dice che Dio vuole la nostra felicità. Capisco veramente che cosa significa ciò? Dio vuole la felicità di noi tutti, qualunque siano i nostri limiti. Ciò che è straordinario è che tutto ciò che costituisce la nostra sofferenza o la nostra felicità si trova espresso nella Bibbia. Noi vi ci ritroviamo interamente: noi e le nostre esperienze. È in Gesù che la parola decisiva di Dio ci è rivelata, ed è in lui che ci è rivelato il “Sì” di Dio. Dio non può dirci di più, e con Gesù-guarisce donnamaggiore insistenza, che attraverso Gesù, suo Figlio, nostro Salvatore. Gesù ci ha detto prima di tutto questo: siamo accettati nella nostra vita. Ecco ciò che esprime la parola di Dio. Lo capiamo? Gesù dice: “Voglio la tua felicità infinita. Nella tua vita l’afflizione non avrà l’ultima parola quando sarai a pezzi, il tuo lume di speranza si sarà spento, e tu dirai: ‘‘Io sono cattivo’’”. Colui che accoglie le parole di Dio imparerà che, al di là di queste parole che gli sfuggono, la vita rinasce. La Chiesa non vive, se la Bibbia non raggiunge la vita nel cuore delle comunità. E la nostra vita è così spesso gelata! Le cose che escono dal congelatore sembrano spesso scipite, senza gusto, riconoscibili solo dalla loro etichetta. Ma è sufficiente che siano riscaldate perché riprendano gusto. Anche la nostra vita è spesso gelata, come pure le nostre relazioni. Ma la parola di Dio riscalda. La Bibbia ci dice: per quanto la sua situazione sia disperata, ciascuno di noi può ripartire da zero. Perché è chiamato, e può cominciare a sentire che cos’è la vita, la sapienza, la capacità d’amare. Troverà un senso nella sua vita, se questa sarà impregnata d’amore per la parola che l’ha raggiunto e l’ha reso capace di aprirsi sempre più a se stesso. Egli non ha niente di meglio da dire su ciò che può essere la vita. Metti la tua vita sotto il segno della parola, e vedrai tu stesso il risultato. ( Fonte: LaChiesa.it)

PREGHIERA DELLA SERA

occhio cuoreSignore, che ci ami e che passi notti di veglia per ognuno di noi, apri i nostri cuori a comprendere l’altezza, la larghezza, la profondità del Tuo amore, e rendici generosi e attenti verso i nostri fratelli. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.

Letture di venerdì 17 luglio 2020

LETTURE DI VENERDÌ

17 luglio 2020

XV Settimana del Tempo Ordinario (anno pari)

“… Se aveste compreso che cosa significhi: “Misericordia io voglio e non sacrifici”, non avreste condannato persone senza colpa. …”

MADONNA DEL SASSO

Balze di Verghereto (Forlì/Cesena – Italia) 17 Luglio 1494 – La tradizione orale ha tramandato per cinque secoli la storia di due giovani pastorelle (forse sorelle), una sordomuta e l’altra cieca, che il 17 luglio del 1494 furono testimoni di un’apparizione Mariana nell’impervia e quasi disabitata località chiamata genericamente “le balze”. Su briciole la storia e leggenda.

Venerabile Mari Carmen Gonzalez-Valerio

Beata Teresa di San Agostino e co.Beata Teresa di Sant’Agostino

Carmelitana vergine e martire (1752-1794) 17 luglio –  In onore alla Beata Vergine del Carmelo, voglio ricordarvi oggi le sedici Carmelitane Scalze che offrirono agli inizi della rivoluzione francese la loro vita per la pace della Chiesa e del loro Paese. Furono decapitate con l’accusa di essere troppo fedeli alla Chiesa e “fanatiche” nei confronti del Sacro Cuore di Gesù e di Maria. Su briciole di luce la storia e due video-interviste.

Nella giustizia contemplerò il tuo volto, al mio risveglio mi sazierò della tua presenza.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che mostri agli erranti la luce della Tua verità, perché possano tornare sulla retta via, concedi a tutti coloro che si professano cristiani di respingere ciò che è contrario a questo nome e di seguire ciò che gli è conforme. Per Cristo nostro Signore. Amen.

PRIMA LETTURA

Is 38, 1-6.21-22.7-8 – Dal libro del profeta Isaia.

profeta isaiaIn quei giorni Ezechìa si ammalò mortalmente. Il profeta Isaìa, figlio di Amoz, si recò da lui e gli disse: «Così dice il Signore: “Da’ disposizioni per la tua casa, perché tu morirai e non vivrai”». Ezechìa allora voltò la faccia verso la parete e pregò il Signore dicendo: «Signore, ricòrdati che ho camminato davanti a te con fedeltà e con cuore integro e ho compiuto ciò che è buono ai tuoi occhi». Ed Ezechìa fece un gran pianto.
Allora la parola del Signore fu rivolta a Isaìa dicendo: «Va’ e riferisci a Ezechìa: “Così dice il Signore, Dio di Davide, tuo padre: Ho udito la tua preghiera e ho visto le tue lacrime; ecco, io aggiungerò ai tuoi giorni quindici anni. Libererò te e questa città dalla mano del re d’Assiria; proteggerò questa città”». Isaìa disse: «Si vada a prendere un impiastro di fichi e si applichi sulla ferita, così guarirà». Ezechìa disse: «Qual è il segno che salirò al tempio del Signore?». «Da parte del Signore questo ti sia come segno che il Signore manterrà questa promessa che ti ha fatto. Ecco, io faccio tornare indietro di dieci gradi l’ombra sulla meridiana, che è già scesa con il sole sull’orologio di Acaz». E il sole retrocesse di dieci gradi sulla scala che aveva disceso.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal da Is 38

RIT: Tu, Signore, hai preservato la mia vita dalla fossa della distruzione.

alba3Io dicevo: «A metà dei miei giorni me ne vado, sono trattenuto alle porte degli inferi per il resto dei miei anni». RIT

Dicevo: «Non vedrò più il Signore sulla terra dei viventi, non guarderò più nessuno fra gli abitanti del mondo. RIT

La mia dimora è stata divelta e gettata lontano da me, come una tenda di pastori. Come un tessitore hai arrotolato la mia vita, mi hai tagliato dalla trama. RIT

Il Signore è su di loro: essi vivranno. Tutto ciò che è in loro è vita del suo spirito. Guariscimi e rendimi la vita». RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Le mie pecore ascoltano la mia voce, dice il Signore, e io le conosco ed esse mi seguono.

Alleluia.

VANGELO

Mt 12, 1-8 – Dal Vangelo secondo Matteo

granoIn quel tempo, Gesù passò, in giorno di sabato, fra campi di grano e i suoi discepoli ebbero fame e cominciarono a cogliere delle spighe e a mangiarle. Vedendo ciò, i farisei gli dissero: «Ecco, i tuoi discepoli stanno facendo quello che non è lecito fare di sabato». Ma egli rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? Egli entrò nella casa di Dio e mangiarono i pani dell’offerta, che né a lui né ai suoi compagni era lecito mangiare, ma ai soli sacerdoti. O non avete letto nella Legge che nei giorni di sabato i sacerdoti nel tempio vìolano il sabato e tuttavia sono senza colpa? Ora io vi dico che qui vi è uno più grande del tempio. Se aveste compreso che cosa significhi: “Misericordia io voglio e non sacrifici”, non avreste condannato persone senza colpa. Perché il Figlio dell’uomo è signore del sabato».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Il Figlio dell’uomo è signore del sabato.

La nostra riflessione oggi è suggerita dal brano del vangelo che ci presenta una situazione di scandalo da parte degli scrupolosi osservatori della Legge, avrebbero scandalizzato gli apostoli il mondo cogliendo spighe e mangiandone il frumento. Non è lecito far questo di sabato, secondo la tradizione ebraica: si manca a riposo del giorno di festa. Gesù prende le difese dei suoi discepoli ai quali aveva fatto notare, come certe norme non appartengono alla grano2legge del Signore ma alle tradizioni degli uomini. Porta anche l’esempio di Dàvid che si fa dare dal sacerdote Abìatar i pani dell’offerta per sfamare i suoi uomini o anche il modo di agire dei sacerdoti che in giorno di sabato offrono sacrifici senza mancare alla legge. Ma in particolare Gesù vuol richiamare i suoi contemporanei come tutti noi, così proclivi al giudizio e alla condanna, a sentimenti di misericordia per gli altri almeno nella misura in cui la invochiamo per noi. Ci aiuti il Signore a essere meno spietati verso i nostri simili che giudichiamo troppo frequentemente nella colpa. Gesù si dichiara padrone del sabato, ma anche della vita. Dinanzi alla morte nessuno di noi si può dichiarare coraggioso. Nemmeno il re Ezechìa che all’annunzio della imminente morte, si volge alla preghiera ricordando la sua fedeltà alla legge del Signore. Il suo pianto è abbondante. Dio ha misericordia di lui e gli promette ancora quindici anni di vita e la liberazione dai suoi nemici. Dio non solo è padrone del sabato, ma anche della vita. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

in-camminoDio onnipotente, accogli le preghiere che Ti rivolgiamo con la voce dello Spirito Santo, e mettici in cammino per seguire i passi del Tuo Figlio Gesù.  In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.

Letture di giovedì 16 luglio 2020

LETTURE DI GIOVEDÌ

16 luglio 2020

XV Settimana del Tempo Ordinario (anno pari)

“.. «Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. …”

LE FESTE MARIANE DEL 16 LUGLIOBeata Vergine Maria del Monte Carmelo

Il perchè la Madonna sembri prediligere alcune date in particolare questo non possiamo saperlo, ma il 16 luglio è una di quelle fatidiche date in cui le apparizioni e le sue feste si concentrano e si dilatano nel cuore dei sui tanti fedeli.

S. Maria Maddalena PostelSanta Maria Maddalena Postel

Terziaria francescana – fondatrice (1756-1846) 16 luglio – A cinque anni donò il mantello, per poi passare alle scarpe. Sovente la videro inginocchiata per aria con le braccia in croce. Ma ciò che animava quella che venne chiamata al tempo della rivoluzione francese la “vergine sacerdote” o la “sacerdotessa” era: «…insegnare ai giovani perché siano ispirati dall’amore di Dio e amino il lavoro. Voglio aiutare i poveri e alleviare un po’ della loro miseria. Su briciole di luce la storia e la video-storia.

Nella giustizia contemplerò il tuo volto, al mio risveglio mi sazierò della tua presenza.”

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che mostri agli erranti la luce della tua verità, perché possano tornare sulla retta via, concedi a tutti coloro che si professano cristiani di respingere ciò che è contrario a questo nome e di seguire ciò che gli è conforme. Amen

PRIMA LETTURA

Is 26, 7-9. 12. 16-19 – Dal libro del profeta Isaia.

Il sentiero del giusto è diritto, il cammino del giusto tu rendi piano. Sì, sul sentiero dei tuoi giudizi, Signore, noi speriamo in te; al tuo nome e al tuo ricordo si volge tutto il croce (2)nostro desiderio. Di notte anela a te l’anima mia, al mattino dentro di me il mio spirito ti cerca, perché quando eserciti i tuoi giudizi sulla terra, imparano la giustizia gli abitanti del mondo. Signore, ci concederai la pace, perché tutte le nostre imprese tu compi per noi. Signore, nella tribolazione ti hanno cercato; a te hanno gridato nella prova, che è la tua correzione per loro. Come una donna incinta che sta per partorire si contorce e grida nei dolori, così siamo stati noi di fronte a te, Signore. Abbiamo concepito, abbiamo sentito i dolori quasi dovessimo partorire: era solo vento; non abbiamo portato salvezza alla terra e non sono nati abitanti nel mondo. Ma di nuovo vivranno i tuoi morti. I miei cadaveri risorgeranno! Svegliatevi ed esultate voi che giacete nella polvere. Sì, la tua rugiada è rugiada luminosa, la terra darà alla luce le ombre.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 101

RIT: Il Signore dal cielo ha guardato la terra.

popolo 1Tu, Signore, rimani in eterno, il tuo ricordo di generazione in generazione.
Ti alzerai e avrai compassione di Sion: è tempo di averne pietà, l’ora è venuta! Poiché ai tuoi servi sono care le sue pietre e li muove a pietà la sua polvere. RIT

Le genti temeranno il nome del Signore e tutti i re della terra la tua gloria, quando il Signore avrà ricostruito Sion e sarà apparso in tutto il suo splendore. Egli si volge alla preghiera dei derelitti, non disprezza la loro preghiera. RIT

Questo si scriva per la generazione futura e un popolo, da lui creato, darà lode al Signore: «Il Signore si è affacciato dall’alto del suo santuario, dal cielo ha guardato la terra, per ascoltare il sospiro del prigioniero, per liberare i condannati a morte». RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro, dice il Signore.

Alleluia.

VANGELO

Mt 11, 28-30 – Dal Vangelo secondo Matteo

abbraccio11In quel tempo, Gesù disse: «Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Nel suo Vangelo san Matteo riporta una parola che rivela come Gesù intende la sua missione specifica, a chi si indirizza il suo messaggio e come questo trasforma la vita.
Gesù non si rivolge agli uomini che sono sicuri di se stessi, che pensano di conoscere Dio e la sua volontà, e che si credono chiamati e autorizzati ad imporre agli altri le regole di una vita che piace a Dio. Gesù fa appello ai molti uomini che sono diventati “schiavi” e abbraccio13gemono sotto gli ordini e i comandamenti di questo mondo. La testa piegata e gli occhi bassi, essi camminano sotto il giogo che hanno loro imposto i dottori. Passo dopo passo, coscienti della propria limitatezza, nella timida speranza che Dio abbia pietà di loro.
L’immagine del “giogo leggero”, che non schiaccia gli uomini, rappresenta le direttive di vita che dà Gesù, e che si oppongono a quelle degli antichi dottori (ma non alla Bibbia dell’Antico Testamento).  Gesù conosce il Padre come nessun altro. Sa come il Padre vuole che siano gli uomini. La vita di colui che impara da lui – che è mite e umile di cuore – cambia dal di dentro: egli trova riposo e sollievo. (Tratto da LaChiesa.it)

abbraccioPREGHIERA DELLA SERA

Dio dei nostri padri, ogni giorno della nostra vita ci fai fare l’esperienza della Tua fedeltà. Apri i nostri cuori all’azione dello Spirito, perché diventiamo Tuoi veri figli, per l’amore, la misericordia e la salvezza del Tuo Figlio Gesù. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.

Letture di mercoledì 15  luglio 2020

LETTURE DI MERCOLEDÌ

15 luglio 2020

SAN BONAVENTURA

“…«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli.…”

MADONNA DI SAN POMPILIOMadonna di Pompilio Pirrotti

RITROVAMENTI MISTERIOSI – Un fenomeno alquanto inaspettato è legato alla figura del Santo di Montecalvo Pompilio Pirrotti. A quanto pare una riproduzione lignea, appartenuta alla sua famiglia e straordinariamente ritrovata dopo oltre tre secoli, come il santo aveva predetto, racchiude uno straordinario mistero. Anche detta Madonna dell’Abbondanza di Montecalvo, la storia del ritrovamento e il suo mistero.

san pompilioS. Pompilio Pirrotti

Sacerdote (1710-1756) 15 luglio – Votato alla Madonna che chiamava familiarmente “Mamma bella” e alle anime del purgatorio che si sentivano pregare il santo rosario insieme a luiPredicatore e confessore itinerante, nelle sue attività missionarie poneva in rilievo la necessità della preghiera costante.

Il Signore lo ha scelto come suo sommo sacerdote, gli ha aperto i suoi tesori, lo ha ricolmato di ogni benedizione.

PREGHIERA DEL MATTINO

Dio onnipotente, guarda a noi tuoi fedeli riuniti nel ricordo della nascita al cielo del vescovo san Bonaventura, e fa’ che siamo illuminati dalla sua sapienza e stimolati dal suo serafico ardore.  Per Cristo nostro Signore. Amen.

PRIMA LETTURA

Is 10, 5-7. 13-16  – Dal libro del profeta Isaia.

Così dice il Signore: Oh! Assiria, verga del mio furore, bastone del mio sdegno! Contro una nazione empia io la mando e la dirigo contro un popolo con cui sono in collera, Guerra dei Cent'anniperché lo saccheggi, lo depredi e lo calpesti come fango di strada. Essa però non pensa così e così non giudica il suo cuore, ma vuole distruggere e annientare non poche nazioni. Poiché ha detto: «Con la forza della mia mano ho agito e con la mia sapienza, perché sono intelligente; ho rimosso i confini dei popoli e ho saccheggiato i loro tesori, ho abbattuto come un eroe coloro che sedevano sul trono. La mia mano ha scovato, come in un nido, la ricchezza dei popoli. Come si raccolgono le uova abbandonate, così ho raccolto tutta la terra. Non vi fu battito d’ala, e neppure becco aperto o pigolìo».
Può forse vantarsi la scure contro chi se ne serve per tagliare o la sega insuperbirsi contro chi la maneggia? Come se un bastone volesse brandire chi lo impugna e una verga sollevare ciò che non è di legno! Perciò il Signore, Dio degli eserciti, manderà una peste contro le sue più valide milizie; sotto ciò che è sua gloria arderà un incendio come incendio di fuoco.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 93

RIT: Il Signore non respinge il suo popolo. 

popoli1Calpestano il tuo popolo, Signore, opprimono la tua eredità. Uccidono la vedova e il forestiero, massacrano gli orfani. RIT

Dicono: «Il Signore non vede, il Dio di Giacobbe non intende». Intendete, ignoranti del popolo: stolti, quando diventerete saggi? RIT

Chi ha formato l’orecchio, forse non sente? Chi ha plasmato l’occhio, forse non vede? Colui che castiga le genti, forse non punisce, lui che insegna all’uomo il sapere? RIT

Poiché il Signore non respinge il suo popolo e non abbandona la sua eredità, il giudizio ritornerà a essere giusto e lo seguiranno tutti i retti di cuore. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno.

Alleluia.

VANGELO

Mt 11, 25-27 – Dal Vangelo secondo Matteo
lasciate che i bambini vengano a meIn quel tempo, Gesù disse:
«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza.
Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

bambini12Nella sua azione di grazie, Gesù si rivolge direttamente a suo Padre, in un modo diverso che nel “Padre Nostro”. Egli parla al tempo stesso al Signore della creazione e dell’universo poiché, alla fin fine, è lui che tiene nelle sue mani i destini del mondo. Egli gli ha offerto Gesù come Messia e Salvatore, portatore di salvezza, e gli ha dato l’onnipotenza, in cielo e in terra. “Tutto questo”, cioè il segreto del suo piano, egli l’ha nascosto ad alcuni e rivelato ad altri. Contro ogni aspettativa, non sono né “i saggi né i sapienti” – teologi e specialisti della Bibbia, professori che pensano di avere il privilegio della verità – ad essere gli uomini di fiducia di Dio. No, il Padre sceglie delle persone insignificanti, i “piccoli” che si riuniscono intorno a Gesù. Sono loro, liberi dal peso degli insegnamenti umani, che egli reputa capaci di mettere a frutto le parole e le azioni di Gesù, messaggi di liberazione per la propria vita. È da loro che egli si aspetta che riconoscano l’identità più segreta di Gesù per testimoniare la sua appartenenza a Dio. Non solo un tempo, ma ancora oggi. (Fonte: LaChiesa.it)

BAMBINI (2)PREGHIERA DELLA SERA

Maria, Tu sei l’ideale di purezza e di fede cui tutti guardiamo. Vogliamo oggi unirci a Te nella preghiera al Padre, fiduciosi nella Tua potente intercessione. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. O Dio, che in Maria ci hai dato un modello perfetto di santità, accogli le nostre suppliche per intercessione di questa Madre tenerissima e del Suo Figlio Gesù, che è morto per noi e con Te vive e regna nei secoli eterni. Amen.

Letture di martedì 14  luglio 2020

LETTURE DI MARTEDÌ

14 luglio 2020

XV Settimana del Tempo Ordinario – Anno pari

“…se a Tiro e a Sidòne fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a voi, già da tempo esse, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite. …”

MADONNA DI LE PUY EN madonna di le puyVELAY

Francia – Luglio dell’anno 47 d.C. – Nel luglio dell’anno 47 la Vergine sarebbe apparsa sul monte Anis ad una donna, Vila, guarendola da una grave malattiaDue secoli più tardi la Madonna sarebbe riapparsa nello stesso luogo ad una paralitica, sanandola. La cappella originale, nel corso dei secoli, fu trasformata nell’attuale santuario. La storia delle apparizioni e della cattedrale con il video e la preghiera in francese.

San Camillo de Lellis

SAN CAMILLO DE LELLISfondatore (1550-1614) 14  luglioNobile soldato e scommettitore ridotto in povertà formerà una compagnia di «uomini di buona volontà, che si sarebbero consacrati agli infermi solamente per amore di Dio»  Nominato patrono degli infermi, degli ospedali e  degli infermieri. La storia, la video-storia e una video-intervista per spiegarne i suoi carismi.

Nella giustizia contemplerò il tuo volto, al mio risveglio mi sazierò della tua presenza.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che mostri agli erranti la luce della Tua verità, perché possano tornare sulla retta via, concedi a tutti coloro che si professano cristiani di respingere ciò che è contrario a questo nome e di seguire ciò che gli è conforme. Amen

PRIMA LETTURA

Is 7, 1-9 – Dal libro del profeta Isaia.

Nei giorni di Acaz, figlio di Iotam, figlio di Ozìa, re di Giuda, Resin, re di Aram, e Pekach, figlio di Romelìa, re d’Israele, salirono contro Gerusalemme per muoverle guerra, ma nonPROFETA ISAIA (2) riuscirono a espugnarla. Fu dunque annunciato alla casa di Davide: «Gli Aramei si sono accampati in Èfraim». Allora il suo cuore e il cuore del suo popolo si agitarono, come si agitano gli alberi della foresta per il vento. Il Signore disse a Isaìa: «Va’ incontro ad Acaz, tu e tuo figlio Seariasùb, fino al termine del canale della piscina superiore, sulla strada del campo del lavandaio. Tu gli dirai: “Fa’ attenzione e sta’ tranquillo, non temere e il tuo cuore non si abbatta per quei due avanzi di tizzoni fumanti, per la collera di Resin, degli Aramei, e del figlio di Romelìa. Poiché gli Aramei, Èfraim e il figlio di Romelìa hanno tramato il male contro di te, dicendo: Saliamo contro Giuda, devastiamolo e occupiamolo, e vi metteremo come re il figlio di Tabeèl. Così dice il Signore Dio: Ciò non avverrà e non sarà! Perché capitale di Aram è Damasco e capo di Damasco è Resin. Capitale di Èfraim è Samarìa e capo di Samarìa il figlio di Romelìa.
Ancora sessantacinque anni ed Èfraim cesserà di essere un popolo. Ma se non crederete, non resterete saldi” ».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 47

RIT: Dio ha fondato la sua città per sempre.

GerusalemmeGrande è il Signore e degno di ogni lode nella città del nostro Dio. La tua santa montagna, altura stupenda, è la gioia di tutta la terra. RIT

Il monte Sion, vera dimora divina, è la capitale del grande re. Dio nei suoi palazzi un baluardo si è dimostrato. RIT

Ecco, i re si erano alleati, avanzavano insieme. Essi hanno visto: atterriti, presi dal panico, sono fuggiti. RIT

Là uno sgomento li ha colti, doglie come di partoriente, simile al vento orientale, che squarcia le navi di Tarsis. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Oggi non indurite il vostro cuore, ma ascoltate la voce del Signore.

Alleluia.

VANGELO

Mt 11, 20-24 – Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù si mise a rimproverare le città nelle quali era avvenuta la maggior insegna16parte dei suoi prodigi, perché non si erano convertite: «Guai a te, Corazìn! Guai a te, Betsàida! Perché, se a Tiro e a Sidòne fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a voi, già da tempo esse, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite. Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, Tiro e Sidòne saranno trattate meno duramente di voi. E tu, Cafàrnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai! Perché, se a Sòdoma fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a te, oggi essa esisterebbe ancora! Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, la terra di Sòdoma sarà trattata meno duramente di te!».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Il rimprovero di Gesù consta di due immagini che egli mette in parallelo. Prima le due città della Galilea, Corazin (i Vangeli non dicono nulla di preciso sul miracolo che vi si sarebbe prodotto) e Betsaida (Gesù vi guarisce il cieco: Mc 8,22-26 ed è di là che vengono gli apostoli Filippo, Andrea e Simone), sono paragonate a due città empie: Tiro e Sidone. Poi Cafarnao (che fu a lungo teatro delle insegna agli apostoliattività di Gesù) è paragonata a Sodoma, città distrutta da Dio (Gen 18,16-19,29) a causa dell’immoralità dei suoi abitanti. In queste due immagini Gesù sottolinea l’opposizione: in realtà le città che hanno una reputazione particolarmente cattiva non sono così corrotte come quelle che non accettano il suo insegnamento e rifiutano di credere in lui nonostante i molti miracoli. Gesù è deluso perché gli abitanti di queste città non vogliono riconoscere le manifestazioni della sua potenza come segni voluti da Dio, né come la conferma della sua onnipotenza e della sua missione. Essi non vogliono semplicemente credere che Gesù sia il Messia promesso, il Salvatore definitivo degli uomini. Poiché essi gli rifiutano la loro fiducia, nel giorno del giudizio saranno in una posizione ben peggiore di quella degli empi. Ciò significa che, quando si manifesterà il regno di Dio, alla fine dei tempi, la mancanza di fede di quelle persone che sono state testimoni della potenza di Gesù meriterà loro una condanna peggiore. Dunque, tutti gli uomini che possono vedere in Gesù la realtà di Dio, ma non gli danno piena fiducia, nel giudizio vendicatore egli li condannerà. Se non si mettono a profitto i tempi della decisione giusta, non si sarà membri del popolo di Dio alla fine dei tempi. (Fonte: LaChiesa.it)

PREGHIERA DELLA SERAbussa e ti sarà aperto

Signore nostro Dio, aiutaci, ad essere nel mondo annunciatori della salvezza del Tuo Figlio Gesù Cristo, e strumenti docili dello Spirito che lavora a costruire il Tuo regno. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.

Letture di lunedì 13  luglio 2020

LETTURE DI LUNEDÌ

13 luglio 2020

XV Lunedì del Tempo Ordinario – Anno pari

“… chi non prende la propria croce e non mi segue, non è degno di me.…”

ROSA MISTICA

Siluva5MADONNA DI ŠILUVA

Lituania (1608) il 13 di ogni mese (il giorno di Maria SS) Si tratta di una delle prime apparizioni mariane in Europa dopo secoli di tumulti religiosi e lotte, e da allora la gente, ricchi e poveri, vecchi e giovani, hanno ricercato e trovato qui l’aiuto divino durante persecuzioni, occupazioni straniere e prove personali di ogni genere. Ma la sua peculiarità sta più nel fatto che Maria SS abbia rivolto il suo messaggio a cristiani non cattolici.  La storia della cristianità in Lituania, dell’apparizione e del santuario.

Santa Clelia BarbieriSanta Clelia Barbieri

fondatrice (1847-1870) 13 luglio – Morta a 23 anni riesce comunque a fondare la Congregazione delle Minime dell’Addolorata insieme ad un gruppo di amiche. Troppo povera per imparare bene a leggere e a scrivere in tenera età, questo non le impedì di scrivere una lettera al suo sposo Gesù. La storia, un film documentario e video della festa.

Nella giustizia contemplerò il tuo volto, al mio risveglio mi sazierò della tua presenza. 

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che mostri agli erranti la luce della tua verità, perché possano tornare sulla retta via, concedi a tutti coloro che si professano cristiani di respingere ciò che è contrario a questo nome e di seguire ciò che gli è conforme. Per il nostro Signore…

PRIMA LETTURA

Is 1, 10-17  – Dal libro del profeta Isaia.

le 4 candeleAscoltate la parola del Signore, capi di Sòdoma; prestate orecchio all’insegnamento del nostro Dio, popolo di Gomorra!
«Perché mi offrite i vostri sacrifici senza numero? – dice il Signore. Sono sazio degli olocausti di montoni e del grasso di pingui vitelli. Il sangue di tori e di agnelli e di capri io non lo gradisco. Quando venite a presentarvi a me, chi richiede a voi questo: che veniate a calpestare i miei atri? Smettete di presentare offerte inutili; l’incenso per me è un abominio, i noviluni, i sabati e le assemblee sacre: non posso sopportare delitto e solennità. Io detesto i vostri noviluni e le vostre feste; per me sono un peso, sono stanco di sopportarli. Quando stendete le mani, io distolgo gli occhi da voi. Anche se moltiplicaste le preghiere, io non ascolterei: le vostre mani grondano sangue. Lavatevi, purificatevi, allontanate dai miei occhi il male delle vostre azioni. Cessate di fare il male, imparate a fare il bene, cercate la giustizia, soccorrete l’oppresso, rendete giustizia all’orfano, difendete la causa della vedova».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 49 – RIT: A chi cammina per la retta via, mostrerò la salvezza di Dio.

cammino1Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici, i tuoi olocausti mi stanno sempre davanti. Non prenderò vitelli dalla tua casa né capri dai tuoi ovili. RIT

«Perché vai ripetendo i miei decreti e hai sempre in bocca la mia alleanza, tu che hai in odio la disciplina e le mie parole ti getti alle spalle? RIT

Hai fatto questo e io dovrei tacere? Forse credevi che io fossi come te! Ti rimprovero: pongo davanti a te la mia accusa. Chi offre la lode in sacrificio, questi mi onora; a chi cammina per la retta via mostrerò la salvezza di Dio». RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.

Alleluia.

VANGELO

Mt 10, 34 -11, 1 – Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli:
«Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; sono venuto a portare non pace, ma spada. Sono infatti venuto a separare l’uomo da suo padre e la figlia da sua madre e la nuora da sua suocera; e nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa.croce1
Chi ama padre o madre più di me, non è degno di me; chi ama figlio o figlia più di me, non è degno di me; chi non prende la propria croce e non mi segue, non è degno di me.
Chi avrà tenuto per sé la propria vita, la perderà, e chi avrà perduto la propria vita per causa mia, la troverà.
Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato.
Chi accoglie un profeta perché è un profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto perché è un giusto, avrà la ricompensa del giusto.
Chi avrà dato da bere anche un solo bicchiere d’acqua fresca a uno di questi piccoli perché è un discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa».
Quando Gesù ebbe terminato di dare queste istruzioni ai suoi dodici discepoli, partì di là per insegnare e predicare nelle loro città.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Il culto gradito a Dio. 

La pagina profetica di Isaia, proposta alla nostra riflessione, ha espressioni dure, quasi inaccettabili se non venissero proprio dalla voce del Signore. Il profeta ci richiama al culto che piace a Dio. Non sono graditi i sacrifici di animali e nemmeno le dichiarazioni vocali di fedeltà se la vita concreta contraddice a quanto si afferma. Per onorare davvero il Signore occorre la purificazione del cuore, la retta intenzione nell’agire, la fuga dal male e la ricerca del bene, che si concretizza nel compiere opere di misericordia verso il bisognoso, verso l’orfano e la vedova, le categorie più deboli nel mondo ebraico e pagano. Solo a queste condizioni saranno graditi anche i sacrifici di animali che siano espressione di un animo grato e generoso che vuole rendere grazie a Dio per i suoi innumerevoli benefici. Il discorso evangelico non è meno categorico. Gesù chiede tutto il cuore dell’uomo per un amore che diventa esclusivo, dinanzi al quale deve cedere anche l’affetto più sacro qual è quello verso i propri genitori. E’ un discorso difficile a comprendersi e quindi ad accettarsi, se non si è illuminati dalla fede. Proviamo a ragionarci sopra. Ogni amore viene da Dio, padre di ogni paternità, anche quello dei genitori. Questo sentimento diffuso nel cuore dell’uomo sarà eterno verso il Padre celeste, verso il salvatore che ci ha dato la gioia della salvezza. Non dovrebbe suonare come offesa ai genitori quindi, se Dio chiede di dare la precedenza al suo amore, da cui trae origine ogni altro onesto amore. Testimoni dell’amore preferenziale vero il Signore lo possiamo trovare in modo chiaro nei missionari, nelle anime consacrate, nei sacerdoti che si lasciano guidare nelle loro scelte dalla fede più che da affetti umani e anche in quanti rifiutano compromessi con il mondo nella fedeltà al vangelo. Se poi vogliamo scendere più in profondità, ci accorgeremo che chi veramente ama i genitori sono proprio queste anime generose che hanno quasi spiritualizzato il proprio affetto verso i propri parenti, molte volte dettato da egoistici e spietati interessi materiali. C’è da augurarsi che siano numerosi questi fratelli e sorelle che, con la loro scelte, considerate insipienti e stolte dal mondo, offrono una chiara testimonianza della preferenza dovuta all’amore di Dio, senza trascurare l’amore umano che proprio da quello prende forza di donazione. (Omelia dei Monaci Benedettini Silvestrini su lachiesa.it)

PREGHIERA DELLA SERA

suor elvira

Suor Elvira fondatrice delle comunità Cenacolo in tutto il mondo

La parola di Dio ci invita ad una scelta radicale. Dirigi Signore il nostro cuore verso il Tuo, affinchè riusciamo ad essere le Tue mani tese verso tutti i nostri fratelli portando le croci gli uni degli altri con il Tuo stesso amore. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Dio Padre, accogli la nostra preghiera e manda il Tuo Spirito a trasformarci, perché guardando i nostri volti Tu vi riconosca la somiglianza con Gesù Cristo Tuo figlio, che vive e regna con Te nei secoli dei secoli. Amen.

 

Letture di domenica 12 luglio 2020

LETTURE DI DOMENICA

12 luglio 2020

XV Domenica del Tempo Ordinario – Anno A

“… a voi è dato conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato. Infatti a colui che ha, verrà dato e sarà nell’abbondanza; ma a colui che non ha, sarà tolto anche quello che ha….”

MADONNA DEL FUOCO DI PESCARA

madonna dei campi apparizioneMADONNA DEI CAMPI

Stezzano (Bergamo – Italia) 12 luglio 1586 – Secondo la tradizione esisteva una cappella con l’immagine della Madonna, alla quale i contadini erano molto devoti. Un giorno di otto secoli fa, una donna vi scorse una gran luce e le apparve la Madonna con il Bambino. Fu costruita una chiesetta dove nel maggio del 1586 da un pilastro con affrescata la Madonna incominciò a sgorgare. La storia delle apparizioni e la preghiera.

Beato Andrea da Rinn

SANTA VERONICA S. VERONICA

[I sec] 12 luglio – La leggenda di Veronica è diventata una delle più popolari della Chiesa occidentale, specialmente dopo la sua inclusione formale nelle stazioni della Via Crucis nel XIX secolo. Ma chi era realmente questa donna nominata da Dante e da Petrarca? In briciole di luce la storia e il suo mistero. IL VELO DELLA VERONICA DI MANOPPELLO

Nella giustizia contemplerò il tuo volto, al mio risveglio mi sazierò della tua presenza.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che mostri agli erranti la luce della Tua verità, perché possano tornare sulla retta via, concedi a tutti coloro che si professano cristiani di respingere ciò che è contrario a questo nome e di seguire ciò che gli è conforme. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

Is 55, 10-11 – Dal libro del profeta Isaìalibro (5)

Così dice il Signore: «Come la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere irrigato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare, perché dia il seme a chi semina e il pane a chi mangia, così sarà della mia parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me senza effetto, senza aver operato ciò che desidero e senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.64

9308616-verde-germoglio-in-mano-di-bambinoRIT: Tu visiti la terra, Signore, e benedici i suoi germogli.

Tu visiti la terra e la disseti, la ricolmi di ricchezze. Il fiume di Dio è gonfio di acque;
tu prepari il frumento per gli uomini. RIT

Così prepari la terra: ne irrìghi i solchi, ne spiani le zolle, la bagni con le piogge e benedici i suoi germogli. RIT

Coroni l’anno con i tuoi benefici, i tuoi solchi stillano abbondanza. Stillano i pascoli del deserto e le colline si cingono di esultanza. RIT

I prati si coprono di greggi, le valli si ammantano di messi: gridano e cantano di gioia! RIT

SECONDA LETTURA

Rm 8, 18-23 – Dalla lettera di San Paolo apostolo ai Romani

ABBRACCIO 5Fratelli, ritengo che le sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria futura che sarà rivelata in noi. L’ardente aspettativa della creazione, infatti, è protesa verso la rivelazione dei figli di Dio. La creazione infatti è stata sottoposta alla caducità – non per sua volontà, ma per volontà di colui che l’ha sottoposta – nella speranza che anche la stessa creazione sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio. Sappiamo infatti che tutta insieme la creazione geme e soffre le doglie del parto fino ad oggi. Non solo, ma anche noi, che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo interiormente aspettando l’adozione a figli, la redenzione del nostro corpo.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Il seme è la parola di Dio, il seminatore è Cristo: chiunque trova lui, ha la vita eterna.

Alleluia.

VANGELO

Mt 13, 1-23 – Dal Vangelo secondo Matteo

Quel giorno Gesù uscì di casa e sedette in riva al mare. Si radunò attorno a lui tanta folla che egli salì su una barca e si mise a sedere, mentre tutta la folla stava sulla spiaggia. Egli parlò loro di molte cose con parabole. E disse: «Ecco, il seminatore uscì a seminare. Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono. Un’altra parte cadde sul terreno sassoso, dove non c’era molta terra; germogliò subito, perché il terreno non era profondo, ma quando spuntò il sole fu bruciata e, non avendo radici, seccò. Un’altra parte cadde sui rovi, e i rovi crebbero e la soffocarono. Un’altra parte cadde sul terreno buono e diede frutto: il cento, il sessanta, il trenta per uno. Chi ha orecchi, ascolti». Gli si avvicinarono allora i discepoli e gli dissero: «Perché a loro parli con parabole?». Egli rispose loro: «Perché a voi è dato conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato. Infatti a colui che ha, verrà dato e sarà nell’abbondanza; ma a colui che non ha, sarà tolto anche quello che ha. Per questo a loro parlo con parabole: perché guardando non vedono, udendo non ascoltano e non comprendono. Così si compie per loro la profezia di Isaìa che dice:
“Udrete, sì, ma non comprenderete, guarderete, sì, ma non vedrete. Perché il cuore di questo popolo è diventato insensibile, sono diventati duri di orecchi e hanno chiuso gli occhi, perché non vedano con gli occhi, non ascoltino con gli orecchi e non comprendano con il cuore e non si convertano e io li guarisca!”. Beati invece i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché ascoltano. In verità io vi dico: molti profeti e molti giusti hanno desiderato vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono! Voi dunque ascoltate la parabola del seminatore. Ogni volta che uno ascolta la parola del Regno e non la comprende, viene il Maligno e ruba ciò che è stato seminato nel suo cuore: questo è il seme seminato lungo la strada. Quello che è stato seminato sul terreno sassoso è colui che ascolta la Parola e l’accoglie subito con gioia, ma non ha in sé radici ed è incostante, sicché, appena giunge una tribolazione o una persecuzione a causa della Parola, egli subito viene meno. Quello seminato tra i rovi è colui che ascolta la Parola, ma la preoccupazione del mondo e la seduzione della ricchezza soffocano la Parola ed essa non dà frutto. Quello seminato sul terreno buono è colui che ascolta la Parola e la comprende; questi dà frutto e produce il cento, il sessanta, il trenta per uno».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Lettura ed Omelia di Don Ferdinando Colombo

(DISPONIBILE DA DOMENICA) sul sito dell’Associazione Opera Salesiana del Sacro Cuore di Bologna

COMMENTO

Dove cade il seme di Dio.

È dal principio, dalla creazione, che Dio va spargendo il suo buon seme nel mondo. Alitando su una massa informe, dopo aver creato dal nulla l’universo, ha fatto di noi, dandoci la vita, le sue creature predilette; creandoci a sua immagine e somiglianza e ha nobilitato la nostra natura, dotandoci di intelligenza e volontà. Anche quando, a Il Seminatore - Olio - 86x120
causa del peccato, abbiamo deturpato la nostra immagine e rotto l’armonia che ci legava al Signore, Egli si è posto subito amorevolmente alla nostra ricerca, spargendo ancora il seme della sua parola nel cuore dell’uomo, nel tentativo di riprendere con noi un dialogo e ristabilire un’alleanza colpevolmente infranta. Ha affidato i suoi messaggi di salvezza a persone da lui stesso prescelte e dando loro il compito di profetare nel suo nome. Ancora una volta però quel seme, quelle parole, quelle sacrosante verità, non hanno trovato sempre la dovuta accoglienza: invece di cuori di carne han trovato cuori di pietra, non accoglienti e incapaci di far fruttificare il seme. Hanno trovato uomini dalla dura cervice: menti immerse nei grovigli delle passioni umane e nei mille affanni della vita e anche lì il seme è rimasto soffocato e il frutto non ha potuto maturare. Noi tutti conosciamo bene il “peso” di quella pietra, che grava sul nostro spirito: è la stessa che fu posta poi sul sepolcro di Cristo nell’insano tentativo di chiuderlo per sempre nelle viscere della terra. Anche quella pietra è stata definitivamente rimossa.

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Sappiamo bene anche il significato dei rovi e delle spine che soffocano la Parola di Dio; andranno poi a coronare il capo del divino Salvatore nella sua passione. Comprendiamo anche il significato dell’ordine perentorio che Cristo darà dinanzi alla tomba del suo amico Lazzaro: “Togliete la pietra!”. È la condizione per risorgere, per uscire dal buio della morte e del cuore, per poter poi ascoltare e percepire con chiarezza la Parola che rigenera e da vita. Ai nostri giorni viviamo ancora le stesse condizioni e corriamo gli stessi pericoli: la durezza del cuore è ancora una malattia frequente dello spirito e i grovigli delle spine e della umane preoccupazioni ci assillano più che mai. Dissodare il terreno dello spirito per renderlo capace di accogliere il seme di Dio che feconda ogni umana esistenza, significa concretamente imparare a stimare i valori dell’anima, spiritualizzare la vita, recuperare la vista e l’udito per accorgerci ancora del Dio che passa seminando i suoi splendidi doni nei solchi della nostra esistenza. Sembrerebbe contraddittorio, ma per rendere fecondo il terreno della nostra anima dobbiamo distogliere lo sguardo dalla terra e rivolgersi con la migliore intensità alle cose del cielo, al pensiero di Dio. Lo diceva già San Paolo: “Cercate le cose di lassù e non quelle della terra”. Proviamoci. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERAeccomi padre

O Padre, fonte di ogni dono, ti abbiamo manifestato con umile confidenza le nostre intenzioni; nella tua immensa bontà esaudisci la nostra preghiera. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen

Letture di sabato 11 luglio 2020

LETTURE DI SABATO

11 luglio 2020

SAN BENEDETTO DA NORCIA

“… Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna». …”

madonna del Carmine di AghiariMADONNA DEL CARMINE

Anghiari – 11 luglio 1536 – Il cinquecentesco Santuario della Madonna del Carmine, situato in località Combarbio, fu realizzato su progetto dell’architetto Giovan Battista Camerini da Bibbiena nel luogo in cui l’11 luglio del 1536 la Madonna apparve ad una pastorella. La storia e il video.

Sant’ Olga di Kiev

Granduchessa – 11 luglio – Nel giorno di san Benedetto, patrono d’Europa, la Chiesa ricorda anche Olga, tra i primi santi russi inseriti nel calendario cattolico. È considerata l’anello di congiunzione tra epoca pagana e cristiana.  Si innamorò di questa bellissima traghettatrice del fiume Velika, il principe Igor che la fece sua sposa.

“Farò di te un grande popolo e ti benedirò renderò grande il tuo nome e sarai per tutti una benedizione.” 

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che hai scelto san Benedetto abate e lo hai costituito maestro
di coloro che dedicano la vita al tuo servizio, concedi anche a noi di non anteporre nulla all’amore del Cristo e di correre con cuore libero e ardente nella via dei tuoi precetti. Per Cristo nostro Signore Gesù. Amen.

PRIMA LETTURA

Prv 2, 1-9 – Dal libro dei Proverbi

Figlio mio, se tu accoglierai le mie parole e custodirai in te i miei precetti, tendendo il tuo orecchio alla sapienza, inclinando il tuo la sapienza di Diocuore alla prudenza, se appunto invocherai l’intelligenza e rivolgerai la tua voce alla prudenza, se la ricercherai come l’argento e per averla scaverai come per i tesori, allora comprenderai il timore del Signore e troverai la conoscenza di Dio, perché il Signore dà la sapienza, dalla sua bocca escono scienza e prudenza. Egli riserva ai giusti il successo, è scudo a coloro che agiscono con rettitudine, vegliando sui sentieri della giustizia e proteggendo le vie dei suoi fedeli. Allora comprenderai l’equità e la giustizia, la rettitudine e tutte le vie del bene.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 33

RIT: Gustate e vedete com’è buono il Signore.

CUORE3Benedirò il Signore in ogni tempo, sulla mia bocca sempre la sua lode. Io mi glorio nel Signore: i poveri ascoltino e si rallegrino. RIT

Magnificate con me il Signore, esaltiamo insieme il suo nome. Ho cercato il Signore: mi ha risposto e da ogni mia paura mi ha liberato. RIT

Guardate a lui e sarete raggianti, i vostri volti non dovranno arrossire. Questo povero grida e il Signore lo ascolta, lo salva da tutte le sue angosce. RIT

L’angelo del Signore si accampa attorno a quelli che lo temono, e li libera. Gustate e vedete com’è buono il Signore; beato l’uomo che in lui si rifugia. RIT

Temete il Signore, suoi santi: nulla manca a coloro che lo temono. I leoni sono miseri e affamati, ma a chi cerca il Signore non manca alcun bene. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.

Alleluia.

VANGELO

Mt 19,27-29 – Dal Vangelo secondo Matteo

suoraIn quel tempo, Pietro, disse a Gesù: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito; che cosa dunque ne avremo?».
E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: voi che mi avete seguito, quando il Figlio dell’uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, alla rigenerazione del mondo, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù d’Israele. Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito

Ogni uomo, quando ancora vive nella sua piccola, fragile umanità cerca da Dio sicurezze, certezze. Vuole fondare la sua vita su valide speranze. Il primo a cercare queste speranze è Abramo. Il suo dialogo con Dio rivela e attesta questa sua ancora piccolezza e fragilità. Ma sempre il Signore viene in aiuto dei suoi piccoli. Sappiamo che poi Abramo è cresciuto nella fede e non cerca più dal Signore alcuna certezza o garanzia sul suo futuro. Abramo sa che solo Dio è il suo vero futuro. Solo in Lui si deve costruire la propria esistenza. Pietro in questo momentosan benedetto da norcia4 vive la stessa esperienza di Abramo. Cerca sicurezze, speranze, certezze da Gesù. Questo suo cercare, chiedere, domandare è però il frutto di una sua ancora piccolezza e fragilità nella fede. Quando lui sarà adulto, sarà cresciuto, allora non domanderà più nulla al suo Maestro, perché avrà appresso che il Maestro è il suo futuro, non le cose di questo mondo. La terra mai potrà essere fonte di vera speranza per nessuno. Gesù rassicura doppiamente Pietro. Alla rigenerazione del mondo, cioè al momento della risurrezione, loro insieme a Gesù, siederanno su dodici troni e giudicheranno le dodici tribù d’Israele. Il Signore conferisce loro questa altissima gloria, che è solo sua e di nessun altro. Vi sarà comunione perfetta tra Cristo e i suoi discepoli. Insieme sulla terra, insieme nella povertà, insieme sulla croce, insieme nella risurrezione, insieme nella gloria. Cristo e suoi discepoli sono una cosa sola, non due. Ma anche durante questa vita loro non dovranno temere. Il Signore darà loro cento volte tanto il valore di tutto ciò che essi hanno lasciato. La gioia che potrebbe dare una cosa o una persona Gesù la moltiplicherà nel loro cuore per cento. Cioè sarà senza misura, piena. Nulla verrà a mancare loro. Il loro cuore sarà sempre pieno, non mancherà mai di nulla. (Omelia del Movimento Apostolico su lachiesa.it)

PREGHIERA DELLA SERA

Vivere uniti a Te, o Signore, è il segreto di una vita feconda e felice. San Benedetto da Norcia, scritti benedettoinnestato nella vera vite del vangelo, ci ha dato frutti che ancor oggi ci nutrono di benedizioni per questo Ti chiediamo di continuare a mandare in mezzo al Tuo popolo ferventi religiosi e religiose che guidino il Tuo gregge Signore. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. O Dio, che per la potenza del Tuo amore ci hai inseriti nel mistero salvifico di Cristo, non permettere che ci separiamo mai da Te, ma fà che diamo frutti di vita eterna. Te lo chiediamo in nome di Gesù, vita nostra, che con te vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

 

Letture di venerdì 10 luglio 2020

LETTURE DI VENERDÌ

10 luglio 2020

XIV Settimana del Tempo Ordinario – Anno pari

“…«Ecco: io vi mando come pecore in mezzo a lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe. Guardatevi dagli uomini, …”

MADONNA DI BOULOGNE

Francia, 10 luglio – La Nostra Signora di Boulogne apparve su una barca a vela nel settimo secolo e chiedendo a S. Ide la costruzione di una chiesa. Nel XIII secolo era un luogo di pellegrinaggio delle dimensioni della Lourdes di oggi.

B. Emanuele Ruiz e co.

martiri di Damasco (1860) 10 luglio – Dopo la guerra di emauele ruizCrimea, al governo turco fu chiesto di trattare la questione cristiana più lealmente, perciò nei 1856 il sultano emise un decreto in cui dichiarava che tutti gli abitanti dell’impero turco dovevano essere trattati allo stesso modo in merito alla tassazione e all’impiego negli uffici pubblici, decisione che causò risentimento tra molti mussulmani e che fu una delle cause del terribile massacro di cristiani che avvenne in Siria quattro anni dopo. In briciole di luce la storia del martirio svoltosi in Crimea nel 1860 e la preghiera in francese.

“Ricordiamo, o Dio, la tua misericordia in mezzo al tuo tempio. Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode si estende ai confini della terra; di giustizia è piena la tua destra.” 

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che nell’umiliazione del Tuo Figlio hai sollevato l’umanità dalla sua caduta, donaci una rinnovata gioia pasquale, perché, liberi dall’oppressione della colpa, partecipiamo alla felicità eterna. Per Cristo nostro Signore. Amen.

PRIMA LETTURA

Os 14, 2-10 – Dal libro del profeta Osea.

profeta oseaTorna dunque, Israele, al Signore, tuo Dio, poiché hai inciampato nella tua iniquità. Preparate le parole da dire e tornate al Signore; ditegli: «Togli ogni iniquità, accetta ciò che è bene: non offerta di tori immolati, ma la lode delle nostre labbra. Assur non ci salverà, non cavalcheremo più su cavalli, né chiameremo più “dio nostro” l’opera delle nostre mani, perché presso di te l’orfano trova misericordia». «Io li guarirò dalla loro infedeltà, li amerò profondamente, poiché la mia ira si è allontanata da loro. Sarò come rugiada per Israele; fiorirà come un giglio e metterà radici come un albero del Libano, si spanderanno i suoi germogli e avrà la bellezza dell’olivo e la fragranza del Libano. Ritorneranno a sedersi alla mia ombra, faranno rivivere il grano, fioriranno come le vigne, saranno famosi come il vino del Libano. Che ho ancora in comune con gli idoli, o Èfraim? Io l’esaudisco e veglio su di lui; io sono come un cipresso sempre verde, il tuo frutto è opera mia». Chi è saggio comprenda queste cose, chi ha intelligenza le comprenda; poiché rette sono le vie del Signore, i giusti camminano in esse,
mentre i malvagi v’inciampano.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 50

RIT: La mia bocca, Signore, proclami la tua lode.

lodePietà di me, o Dio, nel tuo amore; nella tua grande misericordia cancella la mia iniquità. Lavami tutto dalla mia colpa, dal mio peccato rendimi puro. RIT

Tu gradisci la sincerità nel mio intimo, nel segreto del cuore m’insegni la sapienza. Aspergimi con rami d’issòpo e sarò puro; lavami e sarò più bianco della neve. RIT

Crea in me, o Dio, un cuore puro, rinnova in me uno spirito saldo.
Non scacciarmi dalla tua presenza e non privarmi del tuo santo spirito. RIT

Rendimi la gioia della tua salvezza, sostienimi con uno spirito generoso. Signore, apri le mie labbra e la mia bocca proclami la tua lode. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Quando verrà lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.

Alleluia.

VANGELO

Mt 10, 16-23 – Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli: «Ecco: io vi mando come pecore in mezzo a lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe. Guardatevi dagli uomini, perché vi lupoeagnelliconsegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell’ora ciò che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi. Il fratello farà morire il fratello e il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato. Quando sarete perseguitati in una città, fuggite in un’altra; in verità io vi dico: non avrete finito di percorrere le città d’Israele, prima che venga il Figlio dell’uomo».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Questo vangelo è lo specchio della dolorosa esperienza delle comunità cristiane nel corso dei primi decenni della nostra era: professare la propria fede in Gesù significava sovente persecuzione, isolamento, umiliazione. Peggio: questo poteva dividere le famiglie  persecuzioni ai cristianistesse. Per molti cristiani, quello che descrive il Vangelo è ancora oggi la realtà orribile. Far professione della propria fede esige molto spesso una grande dose di coraggio. Questo brano di Vangelo potrebbe essere l’occasione di pensare ai nostri fratelli cristiani, non soltanto pregando, ma chiedendoci: Che cosa possiamo fare per loro? Ci teniamo abbastanza informati? La protesta indirizzata da una comunità ecclesiale, da un gruppo di cristiani, alle ambasciate dei paesi presi in considerazione non potrebbe ottenere qualche risultato? Dobbiamo anche chiederci in modo completamente personale: Mettiamo il nostro coraggio al servizio del Vangelo? Noi cristiani siamo nella nostra società in minoranza. Nell’ambito delle nostre relazioni, difendiamo la nostra fede, ogni volta che è necessario, o non ci capita di tacere facendo prova di educazione – o di paura – eccessiva? È vero che non bisogna dimenticarsi anche di una riserva. La prima lettera di Pietro dice (3, 15): “Siate sempre pronti a rispondere a tutti coloro che vi chiedono delle spiegazioni riguardo alla speranza che è in voi”. Tuttavia egli aggiunge una parola molto importante: “Ma fatelo con dolcezza e rispetto” (1Pt 3,16). (Fonte: LaChiesa.it)

PREGHIERA DELLA SERA

annunciare il vangeloDio onnipotente ed eterno, che hai mandato il tuo Figlio nel mondo ad assumere la debolezza della carne per farla risorgere a vita nuova, ascolta la preghiera di chi è in cammino verso la pace senza fine. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno.

Letture di giovedì 9 luglio 2020

LETTURE DI GIOVEDÌ

9 luglio 2020

XIV settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

“… Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date.…”

madonna delle vittorie maserada.1MADONNA DELLE VITTORIE

Maserada sul Piave (Treviso) 9 luglio 1722 – La leggenda popolare attribuisce all’icona che si trova nel tempietto dedicato alla Madonna delle Vittorie, alcuni miracoli in seguito all’apparizione della Vergine ad una fanciulla chiamata Zanetta Bariviera il 9 luglio del 1722

S. Veronica Giulianiveronica giuliani

Badessa e mistica(1660–1727) 9 luglio – Un misticismo unico nella durata e nella manifestazione. Il suo stesso cuore era segnato dagli strumenti usati per la passione di Cristo esattamente dove lei li aveva indicati. Il racconto della sua vita è il più completo e il più lungo che sia mai stato scritto ed arrivato a noi da un mistico.Su briciole di luce la storia, la video-storia e due filmati amatoriali. DA BAMBINA INNAMORATA… A SPOSA DI CRISTO Per ben tre volte un’anima apparve a Santa Veronica Giuliani. Ecco come descrisse gli incontri la santa.

“Ricordiamo, o Dio, la tua misericordia in mezzo al tuo tempio. Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode si estende ai confini della terra; di giustizia è piena la tua destra.” 

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che nell’umiliazione del tuo Figlio hai sollevato l’umanità dalla sua caduta, donaci una rinnovata gioia pasquale, perché, liberi dall’oppressione della colpa, partecipiamo alla felicità eterna. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

Os 11, 1. 3-4. 8-9  – Dal libro del profeta Osea.

Così dice il Signore: «Quando Israele era fanciullo, io l’ho amato e dall’Egitto ho chiamato oseamio figlio. Ma più li chiamavo, più si allontanavano da me; immolavano vittime ai Baal, agli idoli bruciavano incensi. A Èfraim io insegnavo a camminare tenendolo per mano, ma essi non compresero che avevo cura di loro. Io li traevo con legami di bontà, con vincoli d’amore, ero per loro come chi solleva un bimbo alla sua guancia, mi chinavo su di lui per dargli da mangiare. Il mio cuore si commuove dentro di me, il mio intimo freme di compassione. Non darò sfogo all’ardore della mia ira, non tornerò a distruggere Èfraim, perché sono Dio e non uomo; sono il Santo in mezzo a te e non verrò da te nella mia ira».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 79

RIT: Fa’ splendere il tuo volto, Signore, e noi saremo salvi.

Tu, pastore d’Israele, ascolta, seduto sui volto21 (2)cherubini, risplendi. Risveglia la tua potenza e vieni a salvarci.

Dio degli eserciti, ritorna! Guarda dal cielo e vedi e visita questa vigna, proteggi quello  che la tua destra ha piantato, il figlio dell’uomo che per te hai reso forte.

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo.

Alleluia.

VANGELO

Mt 10, 7-15 – Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli: «Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, primi cristianiscacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Non procuratevi oro né argento né denaro nelle vostre cinture, né sacca da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché chi lavora ha diritto al suo nutrimento.
In qualunque città o villaggio entriate, domandate chi là sia degno e rimanetevi finché non sarete partiti. Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne è degna, la vostra pace scenda su di essa; ma se non ne è degna, la vostra pace ritorni a voi. Se qualcuno poi non vi accoglie e non dà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dei vostri piedi. In verità io vi dico: nel giorno del giudizio la terra di Sòdoma e Gomorra sarà trattata meno duramente di quella città».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Tenerezza di Dio verso il suo popolo.

Dalla lettura superficiale e incompleta della Bibbia ci si può fare facilmente l’idea di un Dio severo, sempre pronto a punire il peccato del suo popolo. Mentalità forse giustificata dai tanti fatti di sangue che leggiamo nella bibbia, giudicati con la nostra mentalità, fuori del contesto storico degli avvenimenti. Il profeta Osea ci offre invece oggi l’immagine di un Dio pieno di bontà e di misericordia, proprio come un padre ricolmo di tenerezza verso la sua creatura. Ci descrive un gesto che si ripete tante volte anche nella vita familiare. Il padre che apostoliaccompagna il suo bambino tenendolo affettuosamente per mano è convinto di non perdere in dignità con questo atto così affettuoso e umano. Ancora, quante volte siamo testimoni di atti di amore dei padri quando si abbassano alla piccolezza del bambino per sollevarlo fino all’altezza del loro volto per stampare sulla sue guance un forte bacio d’amore! Così viene presentato il Signore volendo annunziare a Èfraim cioè a tutto l’Israele che il suo animo è più proclive al perdono che alla vendetta, all’amore che all’odio, alla accoglienza che al rifiuto. Questo atteggiamento di bontà si sviluppa nel vangelo in modo meraviglioso. Anzi, tutte le pagine della Buona Novella sono un inno all’amore di Dio verso l’umanità. La storia della salvezza è una storia di amore del Padre verso la sua creatura per la cui salvezza non esita di mandare tra di noi il suo unico Figlio. Questo amore si manifesta in concreto in diversi modi: Annunzio della salvezza che si opera mediante l’avvento del regno di Dio, la sanità fisica, comunicata mediante guarigioni prodigiose, segno e annunzio della salvezza totale dell’uomo. E’ così importante l’accoglienza della parola di salvezza che esige da parte degli evangelizzatori una condotta coerente con quanto annunziano: non ricerca di ricchezze, di vantaggi e favori umani, ma piena fiducia anche per le necessità materiali in Colui che li invia e da parte degli evangelizzati una accoglienza libera da ogni pregiudizio. Il rifiuto è tragico: un giudizio più severo di quello che ha condotto alla distruzione Sòdoma e Gomòrra. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

abbraccio (4)Signore, Padre santo, come espressione del nostro amore Ti presentiamo il nostro fratello Gesù. Alla sua passione e morte ci uniamo anche noi per essere lode perfetta a Te. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen

Letture di mercoledì 8 luglio 2020

LETTURE DI MERCOLEDÌ

8 luglio 2020

XIV settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

“… Gesù diede loro potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermità. …”

MADONNA DI KAZAN

MADONNA DELLA NEVE DI ADROMadonna-della-Neve-Adro

Adro (Brescia – Italia) 8 luglio 1519 – Un Santuario è sorto in seguito all’apparizione della Madonna in questo luogo ad un pastorello sordomuto dalla nascita, Battista Comino Bajoni, l’8 luglio 1519. La Vergine gli apparve dicendo di essere la Madre di Dio e dandogli un messaggio per gli abitanti di Adro insieme ad una misteriosa pietra. In articoli vari la storia dell’apparizione.

SS. AQUILA E PRISCILLASanti Aquila e Priscilla

Sposi martiri(I sec.) 8 luglio – Sposi e Martiri, Discepoli di San Paolo, il quale afferma che gli salvarono la vita e tutte le “Chiese dei gentili” gli dovevano gratitudine.

Ricordiamo, o Dio, la tua misericordia in mezzo al tuo tempio. Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode si estende ai confini della terra; di giustizia è piena la tua destra.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che nell’umiliazione del tuo Figlio hai risollevato l’umanità dalla sua caduta, donaci una rinnovata gioia pasquale, perché, liberi dall’oppressione della colpa, partecipiamo alla felicità eterna. Per Cristo nostro Signore. Amen.

PRIMA LETTURA

Os 10, 1-3. 7-8. 12 – Dal libro del profeta Osea.

cuore (6)Vite rigogliosa era Israele, che dava sempre il suo frutto; ma più abbondante era il suo frutto, più moltiplicava gli altari; più ricca era la terra, più belle faceva le sue stele. Il loro cuore è falso; orbene, sconteranno la pena! Egli stesso demolirà i loro altari, distruggerà le loro stele. Allora diranno: «Non abbiamo più re, perché non rispettiamo il Signore. Ma anche il re, che cosa potrebbe fare per noi?». Perirà Samarìa con il suo re, come un fuscello sull’acqua. Le alture dell’iniquità, peccato d’Israele, saranno distrutte, spine e cardi cresceranno sui loro altari; diranno ai monti: «Copriteci» e ai colli: «Cadete su di noi». Seminate per voi secondo giustizia e mieterete secondo bontà; dissodatevi un campo nuovo, perché è tempo di cercare il Signore, finché egli venga e diffonda su di voi la giustizia.

C: Parola di Dio. A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 104

RIT: Ricercate sempre il volto del Signore.volto 35

Cantate al Signore, a lui inneggiate, meditate tutte le sue meraviglie. Gloriatevi del suo santo nome: gioisca il cuore di chi cerca il Signore. RIT

Cercate il Signore e la sua potenza, ricercate sempre il suo volto. Ricordate le meraviglie che ha compiuto, i suoi prodigi e i giudizi della sua bocca. RIT

Voi, stirpe di Abramo, suo servo, figli di Giacobbe, suo eletto. È lui il Signore, nostro Dio: su tutta la terra i suoi giudizi. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo. Alleluia.

VANGELO

Mt 10, 1-7 – Dal Vangelo secondo Matteo

discepoli3In quel tempo, chiamati a sé i suoi dodici discepoli, Gesù diede loro potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermità. I nomi dei dodici apostoli sono: primo, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello; Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello; Filippo e Bartolomeo; Tommaso e Matteo il pubblicano; Giacomo, figlio di Alfeo, e Taddeo; Simone il Cananeo e Giuda l’Iscariota, colui che poi lo tradì. Questi sono i Dodici che Gesù inviò, ordinando loro: «Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani; rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d’Israele. Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino».

C: Parola del Signore.

A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Gesù manda i suoi discepoli nel mondo. Sono incaricati di predicare e di guarire. In fondo, le due cose non sono che una. Ecco il contenuto della loro predica: il regno dei cieli è molto vicino. Dio è vicino a voi, dentro la vostra vita, vi accompagna, nascosto, sul vostro cammino. I discepoli non si accontentano di predicare ciò. Devono renderlo credibile attraverso la loro stessa vita. Devono brillare di forza buona, positiva e portatrice di salvezza, di un’atmosfera che sollevi gli uomini, infonda coraggio, ridia loro fiducia, li guarisca e porti loro la salvezza…

insegna agli apostoliQuesto testo non parla solamente degli inizi della Chiesa, ma della sua missione duratura: conservare viva la novità di Dio, nelle parole e nelle azioni. Ognuno di noi può contribuirvi, qualsiasi sia la sua situazione e le sue possibilità. La nostra professione di fede in Dio non è credibile se la nostra vita non lo testimonia. Le nostre comunità sono luoghi dove gli uomini possono trovare il riposo e la pace? Sono io stesso un uomo radiante di pace? Bisogna assolutamente che io lasci entrare in me, ancora di più, il lieto messaggio di Dio: Dio è vicino a noi e ci considera con una infinita benevolenza. (Fonte: http://www.lachiesa.it/)

PREGHIERA DELLA SERA

io sono il pane vivo disceso dal cielo

Rivolgiamo fiduciosi a Te o Padre la nostra preghiera e in cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Signore, che ami il Tuo popolo con amore infinito, manda sulla Tua Chiesa lo Spirito santificatore, perché pura e senza macchia, celebri la liturgia che anticipa la lode che per sempre sarà rivolta a Te, Dio glorioso nei secoli dei secoli. Amen.

Letture di martedì 7 luglio 2020

LETTURE DI MARTEDÌ

7 luglio 2020

XIV settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

“… «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai!  …”

MADONNA DI NEUBOIS

Alsazia (Francia) 07 luglio 1872 MADONNA DI NEUBOIS– La Madre di Dio apparve ripetutamente a quattro bambini dal 7 luglio 1872 al 1877. Portava un manto intessuto di fili d’oro, una corona d’oro sul capo e una croce nera sul petto. … In articoli vari la storia delle apparizioni e la video-storia in francese.

Beata Maria Ramerò Meneses250px-Maria_Romero_Meneses

Suora di Maria Ausiliatrice (1902-1977) 7 luglio – È la prima donna del Centro America che raggiunge gli onori degli altari. Quando lei chiedeva qualcosa alla Madonna, la Vergine sorrideva e trasformava questo sorriso in benessere per i più poveri. Grandi prodigi si compirono intorno a lei. Su briciole di luce la storia, la video-storia e la testimonianza in spagnolo.

Ricordiamo, o Dio, la tua misericordia in mezzo al tuo tempio. Come il tuo nome,o Dio, così la tua lode si estende ai confini della terra; di giustizia è piena la tua destra.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che nell’umiliazione del Tuo Figlio hai sollevato l’umanità dalla sua caduta, donaci una rinnovata gioia pasquale, perché, liberi dall’oppressione della colpa, partecipiamo alla felicità eterna. Amen

PRIMA LETTURA

Os 8, 4-7.11-13 – Dal libro del profeta Osèa.

Temporale (1)Così dice il Signore: «Hanno creato dei re che io non ho designati; hanno scelto capi a mia insaputa. Con il loro argento e il loro oro si sono fatti idoli, ma per loro rovina. Ripudio il tuo vitello, o Samarìa! La mia ira divampa contro di loro; fino a quando non si potranno purificare? Viene da Israele il vitello di Samarìa, è opera di artigiano, non è un dio: sarà ridotto in frantumi. E poiché hanno seminato vento, raccoglieranno tempesta. Il loro grano sarà senza spiga, se germoglia non darà farina e, se ne produce, la divoreranno gli stranieri. Èfraim ha moltiplicato gli altari, ma gli altari sono diventati per lui un’occasione di peccato. Ho scritto numerose leggi per lui, ma esse sono considerate come qualcosa di estraneo. Offrono sacrifici e ne mangiano le carni, ma il Signore non li gradisce; ora ricorda la loro iniquità, chiede conto dei loro peccati: dovranno tornare in Egitto».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 113

RIT: Casa d’Israele, confida nel Signore.

cuore in cieloIl nostro Dio è nei cieli: tutto ciò che vuole, egli lo compie. Gli idoli delle genti sono argento e oro, opera delle mani dell’uomo. RIT

Hanno bocca e non parlano, hanno occhi e non vedono, hanno orecchi e non odono,
hanno narici e non odorano. RIT

Le loro mani non palpano, i loro piedi non camminano. Diventi come loro chi li fabbrica
e chiunque in essi confida! RIT

Israele, confida nel Signore: egli è loro aiuto e loro scudo. Casa di Aronne, confida nel Signore: egli è loro aiuto e loro scudo. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Io sono il buon pastore, dice il Signore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me.

Alleluia.

VANGELO

Mt 9, 32-38 – Dal Vangelo secondo Matteo

indemoniato - scacciaIn quel tempo, presentarono a Gesù un muto indemoniato. E dopo che il demonio fu scacciato, quel muto cominciò a parlare. E le folle, prese da stupore, dicevano: «Non si è mai vista una cosa simile in Israele!». Ma i farisei dicevano: «Egli scaccia i demòni per opera del principe dei demòni». Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità. Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe perché mandi operai nella sua messe!».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

La guarigione dei due ciechi precede il nostro testo nel Vangelo secondo san Matteo. Ed ora si tratta della guarigione di un muto. Tutte e due fanno parte del compimento della profezia messianica, annunciata da Isaia (Is 29,19; 35,5-6; 61,1), e confermata nella risposta data a gesu sacerdote e papa perornx1Giovanni Battista che si preoccupa della situazione e delle azioni di Gesù (Mt 11,1-5). Qualunque sia la possibile diagnosi della malattia del muto, la Bibbia conosce la relazione che esiste tra guarigione e salvezza, e conosce le influenze negative che hanno le persone malate. E gli uomini di un tempo conoscevano anch’essi il potere di queste influenze negative. Gesù si avvicina al malato, a quest’uomo che è stato allontanato dalla comunità. Dio solo sa che cosa gli ha tolto la parola. Gesù fa ciò che devono fare in questo senso gli uomini che egli ha ispirato: concedere ai malati, ai solitari, agli isolati, il calore di un aiuto umano e far loro sentire così un po’ della presenza salvatrice di Dio. Che vi siano poi degli uomini che vogliono paralizzare l’opera di salvezza di Dio fa parte del corso delle cose; non è sicuramente per caso che essi si trovano menzionati, in san Matteo, poco prima del passo in cui Gesù manda gli apostoli. Bisogna che i discepoli, come i buoni pastori che vegliano sulle pecore, lottino contro i guastafeste e i censori che insinuano il dubbio nello spirito degli uomini quando essi si rivolgono a Dio e al suo regno. (Fontehttp://www.lachiesa.it/)

PREGHIERA DELLA SERA

sacerdoti a Medjguorje.1

Istituzione dell’Eucarestia nella chiesa esterna di San Giacomo a Medjugorje

Padre santo, che liberi l’umanità dal dominio del male, fà che la memoria della morte e risurrezione di Gesù ci aiuti ad essere operai fedeli nella costruzione del Tuo regno. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.

Letture di lunedì 6 luglio 2020

LETTURE DI LUNEDÌ

6 luglio 2020

XIV settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

“… «Coraggio, figlia, la tua fede ti ha salvata». …”

MADONNA DI AKITA

Il 12 giugno 1973, suor Agnese Katsuko Sasagawa, una religiosa dell’Ordine delle Serve dell’Eucarestiasente una voce (la religiosa è completamente sorda), e mentre prega vede una luce brillante provenire dal tabernacolo, questo fenomeno si verifica per diversi giorni. Le apparizioni di suor Agnese Katsuko Sasagawa e la preghiera che le chiese di recitare la Vergine, gli studi scentifici e i miracoli.

Beata Maria Teresa Ledochowska

S. MARIA GORETTI

primopiano_santa_maria_gorettivergine martire (1890–1902) Morta dopo un’aggressione all’età di 12 anni per non offendere il Signore e cedere così alle lusinghe di un ragazzo che la molestava. E’ rimasta lucida fino alla fine, per riaffermare il suo perdono e il suo travaglio è stato davvero molto simile a quello del suo amato Gesù. La storia, la video-storia, il film e la preghiera

Ricordiamo, o Dio, la tua misericordia in mezzo al tuo tempio. Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode si estende ai confini della terra; di giustizia è piena la tua destra.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che nell’umiliazione del Tuo Figlio hai sollevato l’umanità dalla sua caduta, donaci una rinnovata gioia pasquale, perché, liberi dall’oppressione della colpa, partecipiamo alla felicità eterna. Amen

PRIMA LETTURA

Os 2,16-18, 21-22 – Dal libro del profeta Osea.DIGITAL CAMERA

Così dice il Signore:«Ecco, io la sedurrò, la condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore. Là mi risponderà come nei giorni della sua giovinezza, come quando uscì dal paese d’Egitto. E avverrà, in quel giorno – oracolo del Signore – mi chiamerai: “Marito mio”, e non mi chiamerai più: “Baal, mio padrone”. Ti farò mia sposa per sempre, ti farò mia sposa nella giustizia e nel diritto, nell’amore e nella benevolenza, ti farò mia sposa nella fedeltà  e tu conoscerai il Signore».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 144

RIT: Misericordioso e pietoso è il Signore.

misericordia6Ti voglio benedire ogni giorno, lodare il tuo nome in eterno e per sempre.  Grande è il Signore e degno di ogni lode; senza fine è la sua grandezza. RIT

Una generazione narra all’altra le tue opere, annuncia le tue imprese. Il glorioso splendore della tua maestà e le tue meraviglie voglio meditare. RIT

Parlino della tua terribile potenza: anch’io voglio raccontare la tua grandezza. Diffondano il ricordo della tua bontà immensa, acclamino la tua giustizia. RIT

Misericordioso e pietoso è il Signore, lento all’ira e grande nell’amore.
Buono è il Signore verso tutti, la sua tenerezza si espande su tutte le creature. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Il salvatore nostro Cristo Gesù ha vinto la morte e ha fatto risplendere la vita per mezzo del Vangelo.

Alleluia.

VANGELO

Mt 9, 18-26 – Dal Vangelo secondo Matteo

miracolo naimIn quel tempo, [mentre Gesù parlava,] giunse uno dei capi, gli si prostrò dinanzi e disse: «Mia figlia è morta proprio ora; ma vieni, imponi la tua mano su di lei ed ella vivrà». Gesù si alzò e lo seguì con i suoi discepoli. Ed ecco, una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni, gli si avvicinò alle spalle e toccò il lembo del suo mantello. Diceva infatti tra sé: «Se riuscirò anche solo a toccare il suo mantello, sarò salvata». Gesù si voltò, la vide e disse: «Coraggio, figlia, la tua fede ti ha salvata». E da quell’istante la donna fu salvata. Arrivato poi nella casa del capo e veduti i flautisti e la folla in agitazione, Gesù disse: «Andate via! La fanciulla infatti non è morta, ma dorme». E lo deridevano. Ma dopo che la folla fu cacciata via, egli entrò, le prese la mano e la fanciulla si alzò. E questa notizia si diffuse in tutta quella regione.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

I due racconti di miracoli che sono qui associati, quello della bambina risvegliata dal sonno della morte e quello della guarigione della donna che perde sangue, si ritrovano legati l’uno all’altro anche in san Marco miracolo- Touch of Faith - Simon Dewey(Mc 5,21-43), ma in una versione molto più lunga. San Matteo si interessa qui alla risurrezione a causa dell’ulteriore domanda di Giovanni Battista (Mt 11,2-11); quanto alla guarigione dell’emorroissa, è essenziale per l’importanza della fede. È vero che la fede della donna si manifesta sotto apparenze magiche, ma Gesù le orienta facendo derivare la guarigione dalla sua parola. La fede trae la sua forza dalla fiducia in Gesù. Guarendo la donna, Gesù le dà la salvezza, salva tutto il suo essere. Questa scena, inclusa in quella della risurrezione, ne accresce la tensione e il dinamismo. Qui tutto è concentrato sul comportamento sovrano di Gesù. La frase: “La fanciulla dorme” riprende l’immagine diffusa del “sonno della morte”, ma la trasforma in un annuncio di risurrezione. Gesù richiama la fanciulla alla vita. Contrariamente al racconto di san Marco, qui il miracolo sortisce l’effetto di diffondere la reputazione di Gesù in tutto il paese.

preghiera bimbo e canePREGHIERA DELLA SERA

Padre onnipotente, che per la fede di uno solo hai salvato l’umanità dal peccato e dalla morte, concedi a questa comunità, che celebra l’eucaristia, di godere fin d’ora la comunione con il Tuo Figlio Gesù Cristo. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen

Letture di domenica 5 luglio 2020

LETTURE DI DOMENICA

5 luglio 2020

XIV Domenica del Tempo Ordinario (anno a)

“… Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. …”

Asinolife madonna dell'asinelloMADONNA DELL’ASINELLO

Chioggia (Italia) 5 luglio 1615 – Un santuario già famoso per una nota apparizione lo diventa nuovamente per una seconda e questa volta i protagonisti sono un frate e… la Sacra Famiglia. La Vergine apparve proprio su di un asinello e san Giuseppe l’accompagnava.

S. ANTONIO ZACCARIA1SAN ANTONIO ZACCARIA

fondatore ( 1502 -1539) 5 luglio – Medico che sentendo il desiderio di guarire non solo il corpo, ma l’anima dei suoi pazienti si fa sacerdote.  In apparenza era una persona assai gentile, ma chiedeva una devozione totale a Cristo a coloro cui dava consigli, qualunque fosse il sacrificio in termini umani. In briciole di luce la storia e la sua canzone  “correte come matti”.

Ricordiamo, o Dio, la tua misericordia in mezzo al tuo tempio. Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode si estende ai confini della terra; di giustizia è piena la tua destra.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che nell’umiliazione del Tuo Figlio hai sollevato l’umanità dalla sua caduta, donaci una rinnovata gioia pasquale, perché, liberi dall’oppressione della colpa, partecipiamo alla felicità eterna. Per Cristo nostro Signore. Amen

profeta ZaccariaPRIMA LETTURA

Zc 9, 9-10 – Dal libro del profeta Zaccaria

Così dice il Signore: “Esulta grandemente, figlia di Sion, giubila, figlia di Gerusalemme! Ecco, a te viene il tuo re. Egli è giusto e vittorioso, umile, cavalca un asino, un puledro figlio d’asina. Farà sparire i carri da Efraim e i cavalli da Gerusalemme, l’arco di guerra sarà spezzato, annunzierà la pace alle genti, il suo dominio sarà da mare a mare e dal fiume ai confini della terra”.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.144

RIT: Benedirò il tuo nome per sempre, Signore.

cristo-reyO Dio, mio re, voglio esaltarti e benedire il tuo nome in eterno e per sempre. Ti voglio benedire ogni giorno, lodare il tuo nome. RIT

Paziente e misericordioso è il Signore, lento all’ira e ricco di grazia. Buono è il Signore verso tutti, la sua tenerezza si espande su tutte le creature. RIT

Ti lodino, Signore, tutte le tue opere e ti benedicano i tuoi fedeli. Dicano la gloria del tuo regno e parlino della tua potenza. RIT

Fedele è il Signore in tutte le sue parole e buono in tutte le sue opere. Il Signore sostiene quelli che vacillano e rialza chiunque è caduto. RIT

SECONDA LETTURA

Eva1

Rm 8, 9. 11-13 – Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, voi non siete sotto il dominio della carne, ma dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene. E se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi. Così dunque fratelli, noi siamo debitori, ma non verso la carne per vivere secondo la carne; poiché se vivete secondo la carne, voi morirete; se invece con l’aiuto dello Spirito voi fate morire le opere del corpo, vivrete.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno.

Alleluia.

VANGELOinsegna 14

Mt 11, 25-30 – Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse: “Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te. Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare. Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero”.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Lettura ed Omelia di Don Ferdinando Colombo

(DISPONIBILE DA DOMENICA) sul sito dell’Associazione Opera Salesiana del Sacro Cuore di Bologna

COMMENTO

Venite a me! 

«Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò». Ci giunge sempre propizio quest’invito del Signore, particolarmente in questo periodo dell’anno in cui sentiamo più urgente il bisogno di ristoro e di refrigerio. La stanchezza, l’oppressione fanno parte dell’esperienza umana, ne evidenziano i limiti e la fragilità, e spesso non bastono i nostri ristori per lenirli. Il Signore sa bene del peso del nostro giogo, egli stesso se ne è fatto carico. Vuole perciò liberarci insegna13 (2)di quel peso che ci opprimerebbe fino ad ucciderci se restasse sulle nostre spalle. Non ci risulta particolarmente difficile trovare un qualche refrigerio al nostro corpo, è arduo però trovare il vero conforto per l’anima quando è oppressa dal male e appesantita dalle avversità. Per questo il Signore ancora una volta ci chiama a sé e ci sollecita ad un incontro personale con lui. Ci instilla per questo pensieri di umiltà e di mitezza, le virtù che egli ha praticato in modo sublime e che a noi consentirebbe di affidarci fiduciosamente a lui. La presunzione umana genera l’accumulo dei pesi sulle nostre fragili spalle fino a sommergerci in una tomba infernale costruita con le nostre mani. Ed ecco la preghiera di Gesù per noi: «Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli». Siamo noi i “piccoli” quando con semplicità di cuore e con sincera umiltà, riconoscendo i nostri limiti, la nostra fragilità, ci affidiamo al Signore nella preghiera assidua e costante, per attingere da lui la forza che non abbiamo. Questa è la via per conoscerlo e amarlo: “nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare”. La rivelazione si apre alla nostra migliore comprensione proprio quando facciamo esperienza della bontà di Dio, trovando in lui il vero e completo ristoro. Così il gioco, pesante sulle nostre fragili spalle diventa dolce e il carico delle nostre miserie leggero. “È stato Dio infatti a riconciliare a sé il mondo in Cristo, non imputando agli uomini le loro colpe e affidando a noi la parola della riconciliazione”. La vita sacramentaria è quindi la nostra forza: quel “venite a me” lo ascoltiamo con particolare interesse e sollecitudine nel giorno del Signore, quando come singoli e come comunità, siamo invitati alla sua mensa. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERAcristo tende la mano

O Dio, che ami la giustizia, rialza con la Tua mano tutti coloro che giacciono nell’ombra della morte; fà che riprendano il cammino della speranza e siano per sempre il Tuo vivente canto di gloria. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.

Letture di sabato 4 luglio 2020

LETTURE DI SABATO

4 luglio 2020

XIII Settimana del Tempo Ordinario (anno pari)

“… «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno. …”

Madonna del rifugioNOSTRA SIGNORA DEL RIFUGIO

Matamoros, Tamaulipas, Messico – 4 luglio – Fu il missionario gesuita Juan José Güica a portare il dipinto della Madonna del Rifugio dall’Italia al Messico nel 1720 e grazie ad un sogno se ne sparse la devozione. 

S. Elisabetta del Portogallo

PIER GIORGIO FRASSATI2Beato Pier Giorgio Frassati

Studente (1901-1925) 4 luglio – Pier Giorgio Frassati è stato uno studente italiano, terziario domenicano, membro della Fuci e di Azione Cattolica: è stato proclamato beato nel 1990 da papa Giovanni Paolo II. La sua facoltosa famiglia si rese conto di chi fosse davvero, solo quando al suo funerale vide non solo l’alta borghesia, ma anche molta povera gente. La storia, la video-storia e il film.

Popoli tutti, battete le mani, acclamate a Dio con voci di gioia.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che ci hai reso figli della luce con il Tuo Spirito di adozione, fà che non ricadiamo nelle tenebre dell’errore, ma restiamo sempre luminosi nello splendore della verità. Per Cristo nostro Signore.  Amen

PRIMA LETTURA

Am 9, 11-15 – Dal libro del profeta Amos

profeta amosCosì dice il Signore: «In quel giorno rialzerò la capanna di Davide, che è cadente; ne riparerò le brecce, ne rialzerò le rovine, la ricostruirò come ai tempi antichi, perché conquistino il resto di Edom e tutte le nazioni sulle quali è stato invocato il mio nome.Oracolo del Signore, che farà tutto questo. Ecco, verranno giorni – oracolo del Signore – in cui chi ara s’incontrerà con chi miete e chi pigia l’uva con chi getta il seme; i monti stilleranno il vino nuovo e le colline si scioglieranno. Muterò le sorti del mio popolo Israele, ricostruiranno le città devastate e vi abiteranno, pianteranno vigne e ne berranno il vino, coltiveranno giardini e ne mangeranno il frutto. Li pianterò nella loro terra e non saranno mai divelti da quel suolo che io ho dato loro».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 84

RIT: Il Signore annuncia la pace per il suo popolo.

Gesù-dona-la-paceAscolterò che cosa dice Dio, il Signore: egli annuncia la pace per il suo popolo, per i suoi fedeli, per chi ritorna a lui con fiducia. RIT

Amore e verità s’incontreranno, giustizia e pace si baceranno. Verità germoglierà dalla terra e giustizia si affaccerà dal cielo. RIT

Certo, il Signore donerà il suo bene e la nostra terra darà il suo frutto; giustizia camminerà davanti a lui: i suoi passi tracceranno il cammino. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Le mie pecore ascoltano la mia voce, dice il Signore, e io le conosco ed esse mi seguono.

Alleluia.

VANGELO

Mt 9, 14-17 – Dal Vangelo secondo Matteo

libro6In quel tempo, si avvicinarono a Gesù i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?». E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno. Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, perché il rattoppo porta via qualcosa dal vestito e lo strappo diventa peggiore. Né si versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti si spaccano gli otri e il vino si spande e gli otri vanno perduti. Ma si versa vino nuovo in otri nuovi, e così l’uno e gli altri si conservano».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

La novità di Gesù – tanto nelle sue parole che nei suoi gesti – non si trova nell’Antico Testamento. Quando appare Cristo, appaiono la Verità, la Saggezza, la Vita. È lo sposo che Israele aspetta. È il Messia. La venuta di Cristo è paragonata al vino, simbolo dell’esultanza messianica. Gesù a Cana offre il vino migliore, la cui origine è sconosciuta, perché Dio solo lo offre, alla sua ora, al suo momento. Gesù è questo vino che rallegra il cuore della Chiesa; è colui che offre il vino della salvezza; è il dono di Dio per gli uomini. Per capire Gesù, o piuttosto, per riceverlo, quello che è vecchio non basta. Bisogna nascere di nuovo, dall’acqua e dallo Spirito. La legge di Mosè non basta; bisogna ricevere le beatitudini. Il digiuno non basta; è necessaria la povertà del cuore, cioè l’atteggiamento spirituale che ci dispone a ricevere qualsiasi cosa da Dio. Cristo non è il risultato della nostra opera, ma il dono del Padre; non è il frutto della nostra ricerca, ma lo splendore di Dio che brilla gratuitamente sulla scena umana. Ciò che è vecchio è passato. La nuova creazione è cominciata. (Fonte: http://www.lachiesa.it/)

libro7PREGHIERA DELLA SERA

Padre misericordioso, che ci fai vivere nella gioia per la presenza incessante del nostro salvatore Gesù Cristo, sostieni il nostro cammino fino alla pasqua eterna, quando celebreremo per sempre le nozze dell’Agnello. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen

Letture di venerdì 3 luglio 2020

LETTURE DI VENERDÌ

3 luglio 2020

SAN TOMMASO APOSTOLO

“…beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!». …”

Madonna di Kuyavia1MADONNA DI KUYAVIA 

Polonia – 1a domenica di luglio – Nel centro-nord della Polonia vi è il Santuario della Regina dell’Amore e della Pace, la Madonna di Kuyavia. Il Santuario è noto per una statua della Vergine con il Bambino, la cui storia si è nei secoli intrecciata con le vicende umane del popolo polacco.

07.-Nennolina-sedutaVenerabile Antonietta Meo

(1930-1937) 3 luglio – Nennolina per amici e familiari, una bimba di 7 anni  che potrebbe diventare la più giovane santa non martire della Chiesa. Ma il suo martirio lo subì con estremo amore comunque a causa di un male che la consumava pur senza toglierle mai l’amore per Gesù e la sua dolcissima Mamma. Nel tuo spazio la Storia, la   video-storia con  testimonianze e la preghiera.

“Tu sei il mio Dio, a te innalzo la lode; tu sei il mio Dio, elevo inni al tuo nome; do gloria a te che mi hai salvato.”

PREGHIERA DEL MATTINO

Esulti la Tua Chiesa, o Dio, nostro Padre, nella festa dell’apostolo Tommaso; per la sua intercessione si accresca la nostra fede, perché credendo abbiamo vita nel nome del Cristo, che fu da lui riconosciuto suo Signore e suo Dio. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

Ef 2, 19-22 – Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

invito di GesùFratelli, voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, avendo come pietra d’angolo lo stesso Cristo Gesù. In lui tutta la costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel Signore; in lui anche voi venite edificati insieme per diventare abitazione di Dio per mezzo dello Spirito.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 116

CAMMINORIT: Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo.

Genti tutte, lodate il Signore, popoli tutti, cantate la sua lode. RIT

Perché forte è il suo amore per noi e la fedeltà del Signore dura per sempre. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Perché mi hai veduto, Tommaso, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!
Alleluia.

VANGELO

Gv 20, 24-29 – Dal Vangelo secondo Giovanni

san tommaso

Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo». Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Metti qua il tuo dito…

TOMMASO APOSTOLOL’incredulità di Tommaso è diventata proverbiale. Egli non crede alla testimonianza degli apostoli che, in sua assenza, hanno visto il Signore risorto. Tommaso non crede agli apostoli, ma pone delle condizioni perché la sua fede nel Cristo sia piena e senza ombra di dubbio: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il dito nel posto dei chiodi e non metto la mia mano nel suo costato, non crederò». Cosa vuole vedere Tommaso per convincersi? Il segno dei chiodi e il costato trafitto: sono i segni indelebili non solo di una passione e di una crocifissione, ma soprattutto dell’amore infinito del Cristo che ha dato la vita. Il percorso dell’incredulo non conduce soltanto alla fede, ma all’amore; quell’amore che solo dopo otto giorni gli farà esclamare: «Mio Signore e mio Dio!». Quel «mio» reiterato» esprime insieme fede e gratitudine, adesione totale e amore grande. È importante per noi toccare come Tommaso le piaghe di Cristo; ci occorre per comprendere il valore della sofferenza di Cristo, ma anche per finalizzare a Lui le nostre sofferenze. Il Cristo risorto e glorioso ci affascina perché ci indica l’approdo a cui tutta la nostra esistenza tende, ma le sue piaghe ci servono per illuminare di luce divina il buio del dolore dell’innocente, della sofferenza inattesa e immeritata, di tutte le forme di ingiustizia e di sopraffazione. Aiuta a sublimare tutto ciò che ìnfimo nella nostra esistenza: mettere il dito al posto dei chiodi e poi esclamare con Tommaso “mio Signore e mio Dio”, significa aver capito ed abbracciato il dolore, non considerato più come inevitabile condanna, ma come via alla pienezza della vita. È il culmine della teologia, è l’essenza stessa della redenzione, è la scoperta che fa Tommaso e che noi vogliamo fare nostra.

PREGHIERA DELLA SERA

risurrezione incredulita_santommasoAccogli, o Signore, queste invocazioni e illumina il cammino che porta a Te. L’eucaristia che celebriamo ci inserisca sempre più nella vita del Redentore e Signore Gesù Cristo, che vive e regna nei secoli dei secoli. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.