Letture di venerdì 6 luglio 2018

LETTURE DI VENERDÌ

6 luglio 2018 

XIII Settimana del Tempo Ordinario (anno pari)

“… Gesù, vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi»….”

MADONNA DI AKITA

Il 12 giugno 1973, suor Agnese Katsuko Sasagawa, una religiosa dell’Ordine delle Serve dell’Eucarestiasente una voce (la religiosa è completamente sorda), e mentre prega vede una luce brillante provenire dal tabernacolo, questo fenomeno si verifica per diversi giorni. Le apparizioni di suor Agnese Katsuko Sasagawa e la preghiera che le chiese di recitare la Vergine, gli studi scentifici e i miracoli.

Beata Maria Teresa Ledochowska

S. MARIA GORETTI

primopiano_santa_maria_gorettivergine martire (1890–1902) Morta dopo un’aggressione all’età di 12 anni per non offendere il Signore e cedere così alle lusinghe di un ragazzo che la molestava. E’ rimasta lucida fino alla fine, per riaffermare il suo perdono e il suo travaglio è stato davvero molto simile a quello del suo amato Gesù. La storia, la video-storia, il film e la preghiera

Popoli tutti, battete le mani, acclamate a Dio con voci di gioia.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che ci hai reso figli della luce con il Tuo Spirito di adozione, fà che non ricadiamo nelle tenebre dell’errore, ma restiamo sempre luminosi nello splendore della verità. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

Am 8, 4-6. 9-12 – Dal libro del profeta Amos.

«Ascoltate questo, voi che calpestate il povero e sterminate gli umili del paese, voi che dite: “Quando sarà passato il novilunio e si potrà ECLISSEvendere il grano? E il sabato, perché si possa smerciare il frumento, diminuendo l’efa e aumentando il siclo e usando bilance false, per comprare con denaro gli indigenti e il povero per un paio di sandali?
Venderemo anche lo scarto del grano”».
«In quel giorno – oracolo del Signore Dio – farò tramontare il sole a mezzogiorno e oscurerò la terra in pieno giorno! Cambierò le vostre feste in lutto e tutti i vostri canti in lamento: farò vestire ad ogni fianco il sacco, farò radere tutte le teste: ne farò come un lutto per un figlio unico e la sua fine sarà come un giorno d’amarezza. Ecco, verranno giorni – oracolo del Signore Dio – in cui manderò la fame nel paese; non fame di pane né sete di acqua, ma di ascoltare le parole del Signore».
Allora andranno errando da un mare all’altro e vagheranno da settentrione a oriente, per cercare la parola del Signore, ma non la troveranno.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 118

RIT: Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.

bibbiaBeato chi custodisce i suoi insegnamenti e lo cerca con tutto il cuore.  Con tutto il mio cuore ti cerco: non lasciarmi deviare dai tuoi comandi.

Io mi consumo nel desiderio dei tuoi giudizi in ogni momento. Ho scelto la via della fedeltà, mi sono proposto i tuoi giudizi.

Ecco, desidero i tuoi precetti: fammi vivere nella tua giustizia. Apro anelante la mia bocca, perché ho sete dei tuoi comandi.

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro, dice il Signore.

Alleluia.

VANGELO

Mt 9, 9-13 – Dal Vangelo secondo Matteo

Matteo ChiamataIn quel tempo, Gesù, vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì.
Mentre sedeva a tavola nella casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e se ne stavano a tavola con Gesù e con i suoi discepoli. Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli: «Come mai il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?».
Udito questo, disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Andate a imparare che cosa vuol dire: “Misericordia io voglio e non sacrifici”. Io non sono venuto infatti a chiamare i giusti, ma i peccatori».C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

L’accoglienza che Cristo ha prodigato ai peccatori e ai pubblicani ha fatto scandalo. La comunità della tavola è in Oriente una forma di comunione che va al di là della semplice partecipazione al banchetto. Essa implica l’amicizia, la vicinanza, la fraternità; è un modo di offrire S. MATTEO1all’altro la possibilità di penetrare nella propria intimità. Coloro che si credevano puri e perfetti escludevano dalla loro tavola coloro che facevano parte della massa dei peccatori, secondo il canone del fariseismo. Gesù chiama un pubblicano peccatore – Matteo – e si lascia invitare, circondato da altri peccatori. Così facendo, Gesù offre la sua amicizia e la comunione con Dio a coloro che ne hanno più bisogno. In lui, è Dio stesso che si lascia invitare alla tavola dei poveri peccatori. Noi sappiamo che il comportamento di Gesù in quella occasione è stato una delle ragioni che spinsero il sinedrio a condannarlo a morte. È il mistero del paradosso cristiano: Dio, che viene per salvare gli uomini, è giudicato da coloro che si credono giusti; Dio, che offre la sua amicizia, scandalizza coloro che non conoscono la misericordia. Solo coloro che, come Matteo, sentono di essere peccatori avranno la felicità di vedere Dio seduto alla loro tavola e sfuggiranno all’orgoglio di credersi giusti. (Fonte: LaChiesa.it)

PREGHIERA DELLA SERA

Le nostre invocazioni sono povere, Signore, ma il Tuo Spirito e l’intercessione della nostra tenera Madre Celeste, conceda a noi il coraggio di compiere, in ogni circostanza, la Tua volontà. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.