Letture di mercoledì 6 giugno 2018

LETTURE DI MERCOLEDI’

6 giugno 2018 

IX Settimana del Tempo ordinario (Anno Pari)

“… Non è Dio dei morti, ma dei viventi!…”

Madonna-dellAltomare-di-AndriaMADONNA DELL’ALTOMARE

Adria (Puglia – Italia) Martedì di Pentecoste  – Il culto della Madonna dell’Altomare risale circa al 1598, anno in cui si sarebbe verificato un miracolo ad una bimba caduta in un pozzo. All’interno del Santuario la “Pietà dell’Altomare” è stata dichiarata “patrimonio per una cultura della pace” dall’UNESCO. Il culto alla Madonna dell’Altomare di Adria con un video.

San NorbertoS. Norberto

vescovo e fondatore [1080-1134] 6 giugno – Ricco signorotto ebbe la sua conversione, similmente a San Paolodopo una caduta da cavallo. È dalla sua fede nell’Eucaristia e dalla sua  devozione delicata e filiale per Maria, Vergine e Madre, che attinge il suo fervore, la sua passione per la Chiesa e per la salvezza delle persone. 

Volgiti a me, Signore, e abbi misericordia, perché sono triste e angosciato; vedi la mia miseria e la mia pena e perdona tutti i miei peccati.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che nella tua provvidenza tutto disponi secondo il tuo disegno di salvezza, allontana da noi ogni male e dona ciò che giova al nostro vero bene. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

2Tm 1,1-8 – Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timòteo

san_tito_timoteoPaolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio e secondo la promessa della vita che è in Cristo Gesù, a Timòteo, figlio carissimo: grazia, misericordia e pace da parte di Dio Padre e di Cristo Gesù Signore nostro. Rendo grazie a Dio che io servo, come i miei antenati, con coscienza pura, ricordandomi di te nelle mie preghiere sempre, notte e giorno. Mi tornano alla mente le tue lacrime e sento la nostalgia di rivederti per essere pieno di gioia. Mi ricordo infatti della tua schietta fede, che ebbero anche tua nonna Lòide e tua madre Eunìce, e che ora, ne sono certo, è anche in te. Per questo motivo ti ricordo di ravvivare il dono di Dio, che è in te mediante l’imposizione delle mie mani. Dio infatti non ci ha dato uno spirito di timidezza, ma di forza, di carità e di prudenza. Non vergognarti dunque di dare testimonianza al Signore nostro, né di me, che sono in carcere per lui; ma, con la forza di Dio, soffri con me per il Vangelo.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE 

Sal 122

occhi (4)RIT: A te, Signore, alzo i miei occhi.

A te alzo i miei occhi, a te che siedi nei cieli. Ecco, come gli occhi dei servi alla mano dei loro padroni. RIT

Come gli occhi di una schiava alla mano della sua padrona,
così i nostri occhi al Signore nostro Dio, finché abbia pietà di noi. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Io sono la risurrezione e la vita, dice il Signore; chiunque crede in me non morirà in eterno.

Alleluia.

VANGELO

Mc 12, 18-27 – Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, vennero da Gesù alcuni sadducei – i quali dicono che non c’è risurrezione – e lo interrogavano dicendo: «Maestro, Mosè ci ha lasciato scritto che, se muore il sadducei-int_thumbSMOAUTO_366X0fratello di qualcuno e lascia la moglie senza figli, suo fratello prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratello. C’erano sette fratelli: il primo prese moglie, morì e non lasciò discendenza. Allora la prese il secondo e morì senza lasciare discendenza; e il terzo egualmente, e nessuno dei sette lasciò discendenza. Alla fine, dopo tutti, morì anche la donna. Alla risurrezione, quando risorgeranno, di quale di loro sarà moglie? Poiché tutti e sette l’hanno avuta in moglie». Rispose loro Gesù: «Non è forse per questo che siete in errore, perché non conoscete le Scritture né la potenza di Dio? Quando risorgeranno dai morti, infatti, non prenderanno né moglie né marito, ma saranno come angeli nei cieli. Riguardo al fatto che i morti risorgono, non avete letto nel libro di Mosè, nel racconto del roveto, come Dio gli parlò dicendo: “Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe”? Non è Dio dei morti, ma dei viventi! Voi siete in grave errore».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

La vita oltre la vita.

La nostra visione dell’aldilà, per quanto illuminata dalla fede e dalla rivelazione, è ancora incerta e parziale: «Vediamo come attraverso un velo», più o meno spesso e siamo sempre tentati di ridurre le categorie soprannaturali a quelle terrene e umane. I sadducèi, angeli2che negavano la risurrezione, facendo riferimento alla legge antica, che stabiliva per i fratelli di un eventuale defunto di sposare la vedeva senza figli per garantire una discendenza, prospettano a Gesù il caso di sette fratelli che avevano sposato successivamente la stessa vedova. Pongono poi la domanda finale: «Quando risorgeranno (i sette fratelli), a chi di loro apparterà la donna?» Gesù rifiuta questa visione gretta della vita futura e denuncia «l’ignoranza delle scritture» e l’incomprensione «della potenza di Dio» da parte dei suoi interlocutori. Nell’altra vita saremo come gli angeli di Dio e Dio stesso sarà la fonte inesauribile ed eterna della nostra felicità. Il desiderio d’immortalità è innato in noi, conseguire l’obiettivo finale è il nostro primo scopo di vita. E l’obiettivo finale è la santità, essere con Dio in eterno. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

angeli2PREGHIERA DELLA SERA

O Dio dei viventi e Padre di ciascuno di noi, aiutaci a gustare e vivere pienamente i nostri giorni accanto a Te, perché possiamo diventare uomini a immagine del Tuo Figlio e nostro Signore, In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen