Letture di venerdì 4 maggio 2018

LETTURE DI VENERDÌ

3 maggio 2018 

V Settimana di Pasqua 

“… «Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi.  …”

montespineto3MADONNA DELLA COLOMBA

Montespineto (AL) L’ultima volta che la Madonna di Montespineto si palesò ai suoi fedeli, apparve proprio sotto forma di una colomba bianca su di un biancospino donando la parola ad una ragazzina muta dalla nascita. La storia delle manifestazioni della Madonna di Montespineto.

Beato Giovanni Martino Moye

BB. Martiri d’Inghilterra e del GallesBeati Martiri d’Inghilterra e del Galles

(1535-1680) 4 maggio – Un ripercorrere storicamente le tappe  delle  persecuzioni  anticattoliche dal X al XVIII secolo, atto a mostrare il volto di una comunità religiosa che ha lottato per mantenere la propria fede oltre ogni logica umana. La storia della nascita delle persecuzioni.

 

L’Agnello immolato e degno di ricevere potenza e ricchezza e sapienza e forza e onore. Alleluia.

PREGHIERA DEL MATTINO

Donaci, o Padre, di uniforme la nostra vita al mistero pasquale che celebriamo nella gioia, perché la potenza del Signore risorto ci protegga e ci salvi. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

At 15, 22-31 – Dagli Atti degli Apostoli.

In quei giorni, agli apostoli e agli anziani, con tutta la Chiesa, parve bene di scegliere alcuni di loro e di inviarli ad Antiòchia insieme a Paolo e Bàrnaba: Giuda, chiamato letteraBarsabba, e Sila, uomini di grande autorità tra i fratelli. E inviarono tramite loro questo scritto: «Gli apostoli e gli anziani, vostri fratelli, ai fratelli di Antiòchia, di Siria e di Cilìcia, che provengono dai pagani, salute! Abbiamo saputo che alcuni di noi, ai quali non avevamo dato nessun incarico, sono venuti a turbarvi con discorsi che hanno sconvolto i vostri animi. Ci è parso bene perciò, tutti d’accordo, di scegliere alcune persone e inviarle a voi insieme ai nostri carissimi Bàrnaba e Paolo, uomini che hanno rischiato la loro vita per il nome del nostro Signore Gesù Cristo. Abbiamo dunque mandato Giuda e Sila, che vi riferiranno anch’essi, a voce, queste stesse cose. È parso bene, infatti, allo Spirito Santo e a noi, di non imporvi altro obbligo al di fuori di queste cose necessarie: astenersi dalle carni offerte agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati e dalle unioni illegittime. Farete cosa buona a stare lontani da queste cose. State bene!». Quelli allora si congedarono e scesero ad Antiòchia; riunita l’assemblea, consegnarono la lettera. Quando l’ebbero letta, si rallegrarono per l’incoraggiamento che infondeva.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.56

lode a DioRIT: Ti loderò fra i popoli, Signore.

Saldo è il mio cuore, o Dio, saldo è il mio cuore. Voglio cantare, voglio inneggiare:
svégliati, mio cuore, svegliatevi, arpa e cetra, voglio svegliare l’aurora. RIT

Ti loderò fra i popoli, Signore, a te canterò inni fra le nazioni: grande fino ai cieli è il tuo amore e fino alle nubi la tua fedeltà. Innàlzati sopra il cielo, o Dio, su tutta la terra la tua gloria. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Vi ho chiamato amici, dice il Signore, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio
l’ho fatto conoscere a voi.ve l’ho fatto conoscere.

Alleluia.

VANGELO

Gv 15, 12-17 – Dal Vangelo secondo Giovanni

ABBRACCIO 5In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:«Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici.Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi. Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri…

Gesù durante l’Ultima Cena apre il suo cuore completamente ai suoi apostoli. È una comunione intensa e profonda. Vi leggiamo esortazioni che riguardano tutta l’esistenza. Non sono comandi dettati da una volontà di dimostrare in modo arrogante la propria discepoli abbracciosuperiorità. È la volontà di farci partecipi di tutti i Misteri della vita in Dio. Il comandamento di Gesù è il comandamento dell’amore. È l’attuazione di una promessa; è la possibilità di cambiare completamente la nostra esistenza. Gesù non ci vuole servi ma amici. Inaugura con noi delle relazioni nuove; il compimento della sua missione è proprio la realizzazione di questa nuova vita nell’amore di Dio. Le esperienze delle prime comunità cristiane sono proprio la realizzazione di questo comandamento di amore. Lo leggiamo negli Atti degli Apostoli. Si leggono importanti testimonianze storiche che riguardano soprattutto la vita della comunità di Gerusalemme. Scrittori non cristiani, che appartengono al mondo pagano di Roma concordano su questa testimonianza. È storia vera l’amore che animava le comunità cristiane dei primi secoli! È storia può diventare ancora cronaca dei nostri giorni. Non può essere solo la lettura di un passato che non ci appartiene! Anzi proprio qui affondano le nostre vere radici. Gesù ci insegna come realizzare tutto ciò: se faremo quel che Egli ci chiede. Le debolezze umane, che sono presenti nella storia non possono essere vincoli che impediscono il diffondersi di questo amore. I nostri errori saranno allora, se riconosciuti con umiltà, possibilità di vera conversione, in un atteggiamento di umile perdono.(Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

cuore saldoPREGHIERA DELLA SERA

O Signore, che ci hai chiamato amici perchè partecipiamo al dono della Tua vita, rendici capaci di corrispondere a questa Tua amicizia con una maggiore generosità nell’amare Te e i nostri fratelli. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen