Letture di venerdì 25 maggio 2018

LETTURE DI VENERDÌ

25 maggio 2018 

VII Settimana del tempo ordinario (Anno Pari)

“… non sono più due, ma una sola carne. Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto». …”

Il Santuario di Altötting

NOSTRA SIGNORA DEL PRADONOSTRA SIGNORA DEL PRADO

La Cattedrale di Nostra Signora del Prado sorge sul sito di un’antica cappella romanica fondata nel luogo in cui, secondo la tradizione, apparve la Vergine agli abitanti del villaggio.

S. M. Maddalena dé Pazzi24 santa Maria maddalena de Pazzi

carmelitana (1566-1607) 25 maggio – Suora carmelitana, proveniente da una delle più facoltose famiglie di Firenze, trascorse i suoi primi sedici anni quasi a prepararsi alla vita religiosa e i successivi venticinque nell’ambiente austero di un convento carmelitano, dove visse con Dio e godette di rapimenti estatici. In briciole di luce la storia e una sua preghiera.

Confido, Signore, nella tua misericordia, Gioisca il mio cuore nella tua salvezza, canti al Signore che mi ha beneficato.

PREGHIERA DEL MATTINO

Il tuo aiuto, Padre misericordioso, ci renda sempre attenti alla voce dello Spirito, perché possiamo conoscere ciò che è conforme alla tua volontà e attuarlo nelle parole e nelle opere. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

Gc 5, 9-12 – Dalla lettera di San Giacomo apostolo

Non lamentatevi, fratelli, gli uni degli altri, per non essere giudicati; ecco, il giudice è alle porte. Fratelli, prendete a modello di sopportazione e di costanza i profeti che hanno parlato nel nome del Signore. Ecco, noi chiamiamo beati quelli che sono stati pazienti. Avete udito parlare della pazienza di Giobbe e conoscete la sorte finale che gli riserbò il Signore, perché il Signore è ricco di misericordia e di compassione. Soprattutto, fratelli miei, non giurate né per il cielo, né per la terra e non fate alcun altro giuramento. Ma il vostro «sì» sia sì, e il vostro «no» no, per non incorrere nella condanna.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 102

RIT: Misericordioso e pietoso è il Signore.

misericordia6Benedici il Signore, anima mia, quanto è in me benedica il suo santo nome. Benedici il Signore, anima mia, non dimenticare tutti i suoi benefici. RIT

Egli perdona tutte le tue colpe, guarisce tutte le tue infermità, salva dalla fossa la tua vita, ti circonda di bontà e misericordia. RIT

Misericordioso e pietoso è il Signore, lento all’ira e grande nell’amore. Non è in lite per sempre, non rimane adirato in eterno. RIT

Perché quanto il cielo è alto sulla terra, così la sua misericordia è potente su quelli che lo temono; quanto dista l’oriente dall’occidente, così egli allontana da noi le nostre colpe. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

La tua parola, Signore, è verità; consacraci nella verità.

Alleluia.

VANGELO

Mc 10, 1-12 – Dal Vangelo secondo Marco

coppia-felice-cuore

Non sono più due, ma una sola carne

In quel tempo, Gesù, partito da Cafàrnao, venne nella regione della Giudea e al di là del fiume Giordano. La folla accorse di nuovo a lui e di nuovo egli insegnava loro, come era solito fare. Alcuni farisei si avvicinarono e, permetterlo alla prova, domandavano a Gesù se è lecito a un marito ripudiare la propria moglie. Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?». Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarla». Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. Ma dall’inizio della creazione [Dio] li fece maschio e femmina; per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una carne sola. Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto». A casa, i discepoli lo interrogavano di nuovo su questo argomento. E disse loro: «Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio verso di lei; e se lei, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterio».

 

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

L’indissolubilità dell’amore coniugale.

I grandi disegni divini, manifestati all’uomo sin dalle sue origini, come dono di verità con la rivelazione, hanno un valore eterno. Ciò è particolarmente valido per quelle leggi che riguardano la vita stessa dell’uomo sin dal concepimento e la perpetuazione della stessa nel mondo: “Dio creò l’uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra. Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola». Si tratta di un disegno divino che in Cristo è sancito da un sacramento. Non può quindi essere ridotto ad un semplice contratto coppiaumano. La natura stesa dell’amore, quando trae la sua origine dalla fonte che è Dio, è di per se indissolubile e sacro; unisce infatti definitivamente due esseri umani di sesso diverso, i quali s’impegnano irrevocabilmente per tutta la vita come testimoni del dono divino e ministri della vita. Le umane debolezze dei contraenti, possono essere superate con la grazia che Cristo ha annesso al sacramento: egli si fa garante dei coniugi se vivono nella fede autentica il sacramento che celebrano. Il ripudio, concesso da Mosè, in gravi casi di infedeltà, ha avuto origine dalla durezza del cuore degli Israeliti, non era questo però il disegno primordiale di Dio. La fedeltà non è una virtù insita nel cuore dell’uomo, può essere però acquisita e vissuta come dono di grazia. Se ancora oggi costatiamo un crescendo disfacimento della famiglia, un numero impressionante di divorzi, di separazioni e di coniugi in situazioni ambigue o irregolari, lo dobbiamo principalmente ad un vistoso calo di fede, ma anche ad una più generalizzata perdita di valori, quali la fedeltà, l’amore, l’altruismo, il sacrificio, la sessualità, la stessa vita. In un mondo dove tutto è provvisorio, dove predomina l’usa e getta, gli impegni seri e definitivi fanno sempre più paura. Dovremmo dedurre che la durezza del cuore di un tempo oggi si è trasformata in debolezza e paura dell’essere umano. Come sempre però dovremmo dedurre che alla base di tutto c’è una mancanza di religiosità autentica. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

pace cuore coppiaPREGHIERA DELLA SERA

O Signore, che in Gesù Cristo hai stretto la Tua alleanza con l’uomo, guida i nostri passi sulla via dell’unità, e fà che le nostre amicizie di quaggiù siano preludio della comunione con la beata Trinità. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen