Letture di martedì 29 maggio 2018

LETTURE DI MARTEDÌ

29 maggio 2018 

VIII Settimana del Tempo ordinario (Anno Pari)

“… Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi saranno primi».…”

MADONNA DI MARACAIBOMADONNA DI MARACAIBO

Venezuela – 29 maggio 1988 – Juan-Antonio vedrà per la prima volta, con sorpresa, la Santa Vergine Maria in carne ed ossa, vestita come Nostra Signora di Rue du Bac ( conosciuta con il titolo di Nostra Signora della Medaglia Miracolosa) ma non sarà l’unico veggente e i messaggi riguardanti il mondo e l’avvenire cominciarono a susseguirsi. La storia, i messaggi e un video.

Beati Guglielmo Arnaud e co.

Santa Urszula LedóchowskaUrsula_Leduhovskaya_in_1907

29 maggio – Urszula Ledóchowska, al secolo Julia Maria, fu una religiosa polacca, fondatrice della congregazione delle Suore Orsoline del Sacro Cuore di Gesù Agonizzante, dove si proponeva un nuovo tipo di apostolato, quello del sorriso; nel 2003 è stata proclamata santa da papa San Giovanni Paolo II.

Il Signore è mio sostegno,  mi ha liberato e mi ha portato al largo,  è stato lui la mia salvezza, perché mi vuol bene. 

PREGHIERA DEL MATTINO

Concedi, Signore,  che il corso degli eventi nel mondo  si svolga secondo la Tua volontà nella giustizia e nella pace,  e la Tua Chiesa si dedichi con serena fiducia al Tuo servizio.  Per Cristo nostro Signore. Amen .

PRIMA LETTURA

1Pt 1,10-16 – Dalla prima lettera di San Pietro apostolo

Carissimi, sulla salvezza indagarono e scrutarono i profeti, che volto gesùpreannunciavano la grazia a voi destinata; essi cercavano di sapere quale momento o quali circostanze indicasse lo Spirito di Cristo che era in loro, quando prediceva le sofferenze destinate a Cristo e le glorie che le avrebbero seguite. A loro fu rivelato che, non per se stessi, ma per voi erano servitori di quelle cose che ora vi sono annunciate per mezzo di coloro che vi hanno portato il Vangelo mediante lo Spirito Santo, mandato dal cielo: cose nelle quali gli angeli desiderano fissare lo sguardo. Perciò, cingendo i fianchi della vostra mente e restando sobri, ponete tutta la vostra speranza in quella grazia che vi sarà data quando Gesù Cristo si manifesterà. Come figli obbedienti, non conformatevi ai desideri di un tempo, quando eravate nell’ignoranza, ma, come il Santo che vi ha chiamati, diventate santi anche voi in tutta la vostra condotta. Poiché sta scritto: «Sarete santi, perché io sono santo».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal. 97

RIT: ‡ Il Signore ha rivelato la sua giustizia.volto15

Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto meraviglie. Gli ha dato vittoria la sua destra e il suo braccio santo. RIT

Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza, agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia. Egli si è ricordato del suo amore, della sua fedeltà alla casa d’Israele. RIT

Tutti i confini della terra hanno veduto la vittoria del nostro Dio. Acclami il Signore tutta la terra, gridate, esultate, cantate inni! RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Ti rendo lode, Padre,  Signore del cielo e della terra, perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno.

Alleluia.

VANGELO

insegna discepoliMc 10,28-31 – Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Pietro prese a dire a Gesù: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito». Gesù gli rispose: «In verità io vi dico: non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà. Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi saranno primi».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

La liturgia della parola, con il Vangelo di oggi, ci invita a diventare discepoli di Cristo. A ciascuno di quelli che vogliono seguirlo Gesù dà l’obbligo di rimanere fedele, per giungere alla meta ultima che è il cielo. E noi, pensiamo quanto costa a Gesù uno solo dei suoi discepoli? Sappiamo che il suo cammino porta a Gerusalemme, al Golgota? Siamo sicuri che riusciremo a camminare con lui fino in cuore-gesu-invitofondo? Gesù ci presenta delle condizioni – ardue – per seguirlo: essere pronti a rinunciare alla famiglia, agli amici, all’onore, alla vita stessa. Rinunciare, insomma, a tutti i propri beni: “Così chiunque di voi non rinunzia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo” (Lc 14,33). Una cosa è certa: seguendo senza alcuna riserva Gesù, restandogli fedeli, ci si procura la salvezza. Bisogna tuttavia chiarire che Gesù non esige da tutti una rinuncia tanto radicale. Da nessuno esige l’impossibile. È così che Gesù chiama ciascuno di noi sul suo cammino. La più grande “rinuncia” chiesta a tutti è un amore più grande, al quale siamo tutti chiamati. Ripensando alla sofferenza e alla croce di Cristo, invochiamo lo Spirito Santo: chiediamogli l’amore che ha portato Gesù alla croce e che ha compiuto il suo sacrificio. Preghiamo per essere pronti a seguire fedelmente il Signore sulla sua strada. (Fonte: LaChiesa.it)

PREGHIERA DELLA SERA

volto34O Dio, che ci sei padre e madre, fratello, amico e sposo,  ti esprimiamo l’anelito di tutta la Chiesa, che con il Cristo Tuo Figlio è in cammino verso la beata eternità. Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. A Te la potenza e l’onore per i secoli dei secoli. Amen