Letture di giovedì 3 maggio 2018

LETTURE DI GIOVEDÌ

3 maggio 2018 

SANTI FILIPPO E GIACOMO

“… «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. …”

madonna delle 3 spighe1N.S. DELLE 3 SPIGHE

Trois-Epis (Francia) 3 Maggio 1491 – In questa apparizione, Nostra Signora non ha in mano solo tre spighe, ma anche del ghiaccio e per la pietà di un fabbro, che si sofferma a pregare per l’anima di uno sconosciuto defunto, manda un messaggio che porterà pentimento e conversione. Il culto sarà autorizzato dal vescovo di Basilea nel 1495. La storia dell’apparizione e la profezia della Madonna.

Santa Juana de la Cruz Vázquez Gutiérrez

Santa Juana de la Cruz Vázquez Gutiérrez

religiosa francescana (1481-1534) 3 maggio – Sor Juana de la Cruz Vázquez Gutiérrez nota anche come “La Santa Juana” è una suora francescana spagnola del XVI secolo. I suoi doni mistici sono stati molteplici, ma più di tutti fu il dono della predicazione ad incantare e convertire i cuori.

“Dio ha scelto questi uomini santi nella generosità del suo amore e ha dato loro una gloria eterna. Alleluia.”

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, nostro Padre, che rallegri la Chiesa con la festa degli apostoli Filippo e Giacomo, per le loro preghiere concedi al Tuo popolo di comunicare al mistero della morte e risurrezione del Tuo unico Figlio, per contemplare in eterno la gloria del Tuo volto. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

1 Cor 15, 1-8 – Dalla prima lettera di San Paolo apostolo ai Corìnzi

risorto_Vi proclamo, fratelli, il Vangelo che vi ho annunciato e che voi avete ricevuto, nel quale restate saldi e dal quale siete salvati, se lo mantenete come ve l’ho annunciato. A meno che non abbiate creduto invano! A voi infatti ho trasmesso, anzitutto, quello che anch’io ho ricevuto, cioè  che Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture e che fu sepolto e che è risorto il terzo giorno secondo le Scritture e che apparve a Cefa e quindi ai Dodici. In seguito apparve a più di cinquecento fratelli in una sola volta: la maggior parte di essi vive ancora, mentre alcuni sono morti. Inoltre apparve a Giacomo, e quindi a tutti gli apostoli. Ultimo fra tutti apparve anche a me.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE 

popolo di dioSal 18

RIT: Per tutta la terra si diffonde il loro annuncio.

I cieli narrano la gloria di Dio, l’opera delle sue mani annuncia il firmamento. Il giorno al giorno ne affida il racconto e la notte alla notte ne trasmette notizia. RIT

Senza linguaggio, senza parole, senza che si oda la loro voce, per tutta la terra si diffonde il loro annuncio e ai confini del mondo il loro messaggio. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Io sono la via, la verità e la vita, dice il Signore; Filippo, chi ha visto me, ha visto il Padre.

Alleluia.

VANGELO

Gv 14, 6-14 – Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, disse Gesù a Tommaso: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».  Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta»Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse.In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

I santi apostoli Filippo e Giacomo il minore.

Al di là dei dati storici, l’apostolo Filippo si è reso famoso per una audace richiesta rivolta a Gesù, mentre parlava della sua identità con il Padre: «Signore, mòstraci il Padre e ci basta». Richiesta audace, l’abbiamo definita, ma anche emblematica perché l’apostolo esprimeva in quella sua domanda, l’ansia di Dio, racchiusa da sempre nel cuore dell’uomo. Il figlio senza padre, si sente orfano e stenta a comprendere la sua vera identità; l’uomo senza Dio si sente smarrito, disorientato e solo. Dobbiamo perciò gratitudine a questo apostolo perché ha offerto a Gesù l’occasione sia di ribadire la sua divinità, sia di indicarci la sua persona come icona perfetta del Padre: “Chi ha visto me ha visto il Padre”. Non ci sfugge poi che dentro la sua curiosità si nasconde un bisogno autentico di spirituale ascensione verso le verità ultime: un bell’esempio per tutti noi, forse più superficiali nelle nostre ricerche e meno autentici nei nostri desideri. In quest’ansia di bene e nel comune desiderio di comprendere e testimoniare le “cose” di Dio, vediamo accomunato l’altro apostolo, Giacomo detto il minore, per distinguerlo dall’altro apostolo dallo stesso nome. Anch’egli è stato un seguace di Cristo, anch’egli, nel volto del salvatore, ha saputo rimirare il volto stesso di Dio, anch’egli è stato un eroico testimone del vangelo. Ha scritto una lettera, che ce lo fa riconoscere come profondo conoscitore della Scrittura e dei detti del Signore. Egli mostra una predilezione per i poveri e per gli umili, che ritiene favoriti da Dio. Pare, egli voglia commentare le beatitudini pronunciate dal Signore. Altro tema caro a Giacomo è la concretezza della fede, che non può esaurirsi in un credo sterile, ma esige espressioni da attuare nella vita. Davvero i santi si assomigliano e si integrano vicendevolmente: Filippo ci sollecita a rimirare nel volto di Cristo, l’immagine stessa del Padre; Giacomo ci fa intendere che anche una vita semplice ed umile, se alimentata dalla fede operosa, è accetta a Dio. Abbiamo molti motivi per invocarli entrambi. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

O Dio Padre, che in Gesù Cristo hai rivelato il Tuo volto umano, trasformaci ad immagine del Figlio Tuo, perchè possiamo renderti sempre buona testimonianza fra gli uomini, e in cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. O Dio,  fa che in unione con gli apostoli Filippo e Giacomo, possiamo contemplare Te nel Cristo Ttuo Figlio e possedere il regno dei cieli. Per Cristo nostro Signore. Amen