Letture di giovedì 10 maggio 2018

LETTURE DI GIOVEDÌ

10 maggio 2018 

VI Settimana di Pasqua

“…voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia». …”

Castellonchio 4MADONNA DEL CASTELLOCCHIO

Graffignano (AQ) Italia – 10 maggio – Per tre volte la Madonna apparve ad alcuni pastori e successivamente in sogno ad un’inferma  chiedendole la costruzione di un santuario nel luogo dove lei stessa fece nevicare fuori stagione. La storia dell’apparizione e del santuario, dei miracoli e delle preghiere.

Beato Nicolò Abergati

SAN GIOVANNI D’AVILA5Saint_John_of_Ávila

sacerdote e dottore della chiesa (1500-1569) 10 maggio -La storia di un sacerdote di origine ebraica figlio di genitori convertiti, accusato e assolto dall’inquisizioneamico di S. Ignazio di Loyola e consigliere di S. Teresa d’Avila. La storia e il video della proclamazione a dottore della chiesa.

“Quando avanzavi, o Dio, davanti al tuo popolo, e ad essi aprivi la via e abitavi con loro, la terra tremò e stillarono i cieli. Alleluia.”

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, nostro Padre, che ci hai reso partecipi doni della salvezza, fà che professiamo con la fede e testimoniamo con le opere la gioia della risurrezione. Per Cristo nostro Signore. Amen..

PRIMA LETTURA

At 18, 1-8 – Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, Paolo lasciò Atene e si recò a Corìnto. Qui trovò un Giudeo di nome Aquila, nativo del Ponto, arrivato poco prima dall’Italia, con la moglie Priscilla, in paolo insegnaseguito all’ordine di Claudio che allontanava da Roma tutti i Giudei. Paolo si recò da loro e, poiché erano del medesimo mestiere, si stabilì in casa loro e lavorava. Di mestiere, infatti, erano fabbricanti di tende. Ogni sabato poi discuteva nella sinagoga e cercava di persuadere Giudei e Greci.
Quando Sila e Timòteo giunsero dalla Macedònia, Paolo cominciò a dedicarsi tutto alla Parola, testimoniando davanti ai Giudei che Gesù è il Cristo. Ma, poiché essi si opponevano e lanciavano ingiurie, egli, scuotendosi le vesti, disse: «Il vostro sangue ricada sul vostro capo: io sono innocente. D’ora in poi me ne andrò dai pagani».
Se ne andò di là ed entrò nella casa di un tale, di nome Tizio Giusto, uno che venerava Dio, la cui abitazione era accanto alla sinagoga. Crispo, capo della sinagoga, credette nel Signore insieme a tutta la sua famiglia; e molti dei Corìnzi, ascoltando Paolo, credevano e si facevano battezzare.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.97

RIT: Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia.Brazil-Rio-Janeiro

Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto meraviglie. Gli ha dato vittoria la sua destra e il suo braccio santo. RIT

Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza, agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia. Egli si è ricordato del suo amore, della sua fedeltà alla casa d’Israele. RIT

Tutti i confini della terra hanno veduto la vittoria del nostro Dio. Acclami il Signore tutta la terra, gridate, esultate, cantate inni! RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Non vi lascerò orfani, dice il Signore; vado e ritorno a voi, e il vostro cuore sarà nella gioia.

Alleluia.

VANGELO

Gv 16, 16-20 – Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, disse Gesù ai suoi MADDALENA (2)discepoli: «Un poco e non mi vedrete più; un poco ancora e mi vedrete».Allora alcuni dei suoi discepoli dissero tra loro: «Che cos’è questo che ci dice: “Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete”, e: “Io me ne vado al Padre”?». Dicevano perciò: «Che cos’è questo “un poco”, di cui parla? Non comprendiamo quello che vuol dire». Gesù capì che volevano interrogarlo e disse loro: «State indagando tra voi perché ho detto: “Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete”? In verità, in verità io vi dico: voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

[…] Quello che si dice della storia delle nazioni, si può dire anche della storia personale di ognuno. Ci sono momenti di entusiasmo e momenti di oscurità. Momenti in cui si sente palese la presenza di Dio e momenti nei quali ci si lamenta del silenzio di comunione spirituale2Dio. Eppure Dio è sempre stato presente in ogni momento della storia, ed è presente in ogni attimo della nostra vita. Gesù ci ha assicurati che sarebbe sempre rimasto con i suoi. Lo Spirito Paraclito è sceso sulla comunità dei credenti e abita in essa. Perciò nei momenti oscuri della giornata, nei momenti di difficoltà e di tristezza, nei momenti di smarrimento e di oscuramento dei valori cristiani, non serve interrogare Dio o indagare, come fecero gli apostoli, se per caso Gesù se n’è andato e ci ha abbandonati. È il momento, invece, di esercitare la fede, di ritrovare la gioia nella sicurezza che il Paraclito ci assiste in continuazione, di prestare maggiore attenzione al Consolatore che dimora in noi. Egli ci illuminerà perché sappiamo riconoscere le opere meravigliose che Dio compie e che con le nostre sole forze non siamo capaci di vedere. È il momento anche di invocare con insistenza lo Spirito Santo, perché ci faccia conoscere tutta la verità e cambi la nostra afflizione in gioia. (Fonte: http://www.lachiesa.it/)

PREGHIERA DELLA SERA

rosa mistica1Il Signore Gesù Tu sei la nostra speranza e durante il tempo in cui Ti sei sottratto alla nostra visione ci hai lasciato la Tua Madre, per infonderci coraggio e forza. Ti preghiamo dunque di mandaci sempre la Beata Vergine Maria, per non sentirci mai soli nel cammino verso di Te. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. O Dio, che hai promesso di essere sempre presente in mezzo a noi ma in modo misterioso e non sensibile, fà che la nostra tristezza per l’oscurità del nostro spirito sia sempre sostenuta dalla gioia di chi attende con certezza di vederti. Per Cristo nostro Signore. Amen.