LES ENFANTS de MEDJUGORJE

LES ENFANTS de MEDJUGORJE

Sora Emmanuel Maillard - MedjugorjeMarzo 2018 di suor Emmanuel

sito in francese www.enfantsdemedjugorje.fr; e-mail gospa.fr@gmail.com

A marzo un ricordo particolare a San Giuseppe con una testimonianza della sua meravigliosa quanto pratica intercessione oltre a tutte le storie che da sempre ci arricchiscono spiritualmente.

Cari figli di Medjugorje, siano lodati Gesù e Maria!

L’APPARIZIONE DEL 02 marzo 2018

Il 2 marzo 2018Mirjana 

ha ricevuto la sua apparizione mensile nella sua pensione, in presenza di una piccola folla: Dopo l’apparizione, ella ha trasmesso questo messaggio che Maria indirizza a tutti noi:

 

“Cari figli, grandi cose ha fatto in me il Padre Celeste, come ne fa in tutti coloro che lo amano teneramente, e lo servono con fedeltà e con devozione. Figli miei, il Padre Celeste vi ama, ed è grazie al Suo amore che io sono qui con voi. Io vi parlo, perché non volete vedere i segni? Accanto a Lui tutto è più facile. La sofferenza vissuta con Lui è più facile perché c’è la fede. La fede aiuta nella sofferenza; la sofferenza senza la fede porta alla disperazione. La sofferenza vissuta e offerta a Dio eleva. Mio Figlio, non ha forse riscattato il mondo col Suo doloroso sacrificio?

Io, Sua Madre, ero presente nella Sua sofferenza e nel Suo dolore, come sono presente con voi tutti. Figli miei, sono con voi nella vita, nella sofferenza, nel dolore, nella gioia e nell’amore; perciò custodite la speranza! La speranza fa capire che c’è vita. Cari figli, io vi parlo, la mia voce parla alla vostra anima, il mio cuore parla al vostro cuore.

Apostoli del mio amore, oh quanto vi ama il mio cuore materno! Vorrei insegnarvi così tante cose! Il mio cuore materno desidera che siate ricolmi! Ma lo sarete solo quando in voi saranno uniti anima, corpo e amore.

Vi prego, figli miei, pregate molto per la Chiesa e per i suoi servitori, i suoi pastori. Possa la Chiesa essere come la desidera mio Figlio: chiara come acqua di sorgente e piena d’amore. Vi ringrazio.”

Visionate l’apparizione su questo sito:

https://www.youtube.com/watch?v=uZwo4nX7tuQ

San Giuseppe in Sicilia?

Il 19 marzo, abbiamo festeggiato la solennità del grande San Giuseppe. Molti di noi gli hanno offerto una novena di preghiera, se non è una mesena, per affidargli le loro intenzioni più urgenti. Una sorella della mia Comunità racconta questo fatto che illustra sia la bontà di un santo, che il suo essere spiritoso e la sua efficacia:

Mi trovavo in una casa della Comunità in Sicilia, a Pettineo. Si trattava di un vecchio convento francescano, molto freddo e umido. In questo periodo in casa eravamo una trentina, e vivevamo molto, molto, molto poveramente. Non c’erano grandi (neanche piccole) entrate economiche e avevamo sempre molti ospiti che venivano per pregare con noi e spesso rimanevano per i pasti. Una volta in particolare, ricordo che non avevamo praticamente nulla da mangiare...molti di noi eravamo giovani…e non era facile sfamare tutti. I nostri responsabili ci parlavano sempre di San Giuseppe, padre provvidente, ci raccontavano tante storie di persone che erano state da lui soccorse. Animati da zelo, tutti i giovani, ci siamo detti: “Facciamo una lista della spesa con tutte le cose di cui abbiamo bisogno, aggiungendo anche i nostri desideri“, e così facemmo. Non ti dico, nella lista c’era di tutto e per tutti i gusti…persino la nutella e tante altre cose che non erano veramente utili. Poi prendemmo la lista, e pieni di fiducia la lasciammo dietro l’immagine di San Giuseppe, che si trovava nell’angolo di preghiera della cucina.

Pregavamo ogni giorno la preghiera “

A te o Beato Giuseppe stretti dalla tribolazione ricorriamo e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio, dopo quello della tua Santissima Sposa. Per quel sacro vincolo di carità che ti strinse all’Immacolata Vergine Maria, Madre di Dio, e per l’amore paterno che portasti al fanciullo Gesù, riguarda, te ne preghiamo, con occhio benigno la cara eredità che Gesù Cristo acquistò col Suo Sangue e col tuo potere ed aiuto sovvieni ai nostri bisogni.

Proteggi o provvido custode della divina famiglia l’eletta prole di Gesù Cristo. Allontana da noi o padre amatissimo gli errori e i vizi che ammorbano il mondo. Assistici propizio dal cielo in questa lotta col il potere delle tenebre, o nostro fortissimo protettore e come un tempo salvasti dalla morte la minacciata vita del pargoletto Gesù, così ora difendi la Santa Chiesa di Dio dalle ostili insidie e da ogni avversità.

Estendi ognora, sopra ciascuno di noi il tuo patrocinio affinchè a tuo esempio e mediante il tuo soccorso possiamo virtuosamente vivere, piamente morire e conseguire l’eterna beatitudine in cielo. Amen

Fu grande la sorpresa quando bussarono alla porta e ci lasciarono tanti sacchetti, proprio come quando si torna dal fare la spesa…non credevamo ai nostri occhi! Portammo tutto giù in cucina, e riponemmo i sacchetti sul grande tavolo che vi era posto. Non osavamo aprirli… poi qualcuno esclamò in dialetto: “Pigliammu a lista da spisa!” (prendiamo la lista della spesa). Divenne un po’ come una caccia al tesoro: uno leggeva e gli altri cercavamo nei sacchetti se le cose c’erano davvero. Eravamo meravigliati come non mai, sembrava il gioco della tombola! Non mancava nulla. Beh…quasi nulla…

Ricordo la faccia di Piero, quasi stizzito, alla fine di tutta la lista, mancava solo una cosa:Non è possibile, san Giuseppe, ti sei scordato? Non è giusto!“. Mentre ascoltavamo le sue rimostranze per la mancanza dei peperoni, sentimmo per le scale una voce conosciuta: era la signora Ines, pace alla sua anima… Ines era una signora di una certa età, del nord d’Italia, rimasta vedova, viveva da sola a Pettineo, e passava spesso a trovarci. Ines alzava un po’ il tono della voce, era infastidita per qualcosa, così avevamo Piero che faceva storie con San Giuseppe in cucina, e Ines che si lamentava nervosamente per le scale.

–        “Cosa succede, Ines, perché ti arrabbi?

–        “E niente, cavolo! Vi ho portato i peperoni sott’olio…e mi si sono aperti in borsa!”

Poverina non capì subito per quale motivo la sua borsa macchiata d’olio diventò per noi motivo di festa!!! No, San Giuseppe non si era proprio scordato di nulla…aveva solo voluto che un’altra persona si facesse strumento della Provvidenza di Dio, passata per mezzo suo…e che noi non fossimo più increduli, ma credenti!” 

San Giuseppe non è stato risparmiato dalle prove! Il tormento di vedere Maria incinta, poi essere respinti dalla gente di Betlemme, l’estrema povertà della stalla dove Gesù è nato, la fuga in Egitto e un lungo soggiorno di rifugiato politico laggiù, senza un lavoro fisso né sicurezza di guadagno, la perdita di Gesù a Gerusalemme a 12 anni ed i tre giorni di angoscia… In breve, questo uomo è stato macinato dalla prova e dall’umiliazione. Come avrebbe fatto a non comprendere le nostre prove di oggi? Come dice Maria il 2 marzo: “vicino a Lui (Gesù), tutto è più facile. La sofferenza vissuta con Lui è più leggera perché c’è la fede. La fede aiuta nella sofferenza e la sofferenza senza fede conduce alla disperazione. La sofferenza vissuta e offerta a Dio, eleva.

Due cardinali per una missione!

La mia assistente ed io torniamo da 4 giorni a Riga (Lettonia), una bella missione in seno ad un popolo estremamente gentile. Nell’andata, abbiamo incontrato il Cardinal Schœnborn che aveva preso lo stesso aereo. Ha benedetto la nostra missione, e poi mi ha detto due parole sul suo dialogo con Papa Francesco su Medjugorje. In effetti il Papa, non ha detto niente di particolare. Ma l’opinione personale del cardinale è il seguente: in assenza di una dichiarazione ufficiale da parte di Roma, a lui sembra che ” i risultati della Commissione Ruini, richiamata fortemente dal Papa il 13 maggio scorso, potrebbero essere prese come la posizione della Chiesa.” La cosa mi sembra molto positiva. Preghiamo!

Poco prima di lasciare Riga, la nostra piccola comitiva è stata ricevuta dal cardinal Janis Pujats, in pensione, che ha molto sofferto del KGB durante la persecuzione comunista, come tutti i suoi fedeli, prima del crollo dell’unione Sovietica. Ma ha saputo mantenere la testa e sfuggire ai campi di lavoro grazie a delle comunicazioni dello Spirito Santo. Era riuscito a creare una stamperia clandestina e a stampare migliaia di libri di preghiera. Non viveva come un  principe ma come un povero, cosa che ci ha molto toccato. Doveva salire tre piani di scale senza ascensore per andare alla sua abitazione, e li ha discesi per accoglierci. Ha benedetto i frutti della nostra missione. Abbiamo visto la mano di Dio posata su di noi, la benedizione di un cardinale prima della missione e quella di un altro cardinale al termine di essa! Grazie, le vostre preghiere ci hanno ben accompagnate, continuate….!

Il film con Jim Caviezel.

Paolo apostolo di Cristo“, uscirà il 28 marzo nei cinema. Jim Caviezel, attore della Passione di Cristo” annuncia il film di Mel Gibson. Il suo messaggio è assolutamente “mejugoriano (da 9.56 a 10.42) con i cinque punti della Madonna. Parla anche di San Massimiliano Kolbe che diceva “l’indifferenza è il più grande peccato del XX secolo“. E aggiunge che è anche il più grande peccato del XXI secolo. Quando le stars di questo mondo diventano cristiane, che potenza!

La prossima diretta in francese

sarà il 3 aprile alle 21.00. Quella di marzo è ritrasmesso su: www.enfantsdemedjugorie.fr/medjugorie-direct-du-3-mars-2018/

Carissima Gospa, ti preghiamo, come regalo di Pasqua rivelaci i segreti della tua anima! Come facevi a rimanere in pace nel cuore in mezzo alle onde della tua vita e fare sempre la volontà di Dio? Rispondi a ciascuno di noi per favore nell’intimo del suo cuore, poiché colui che ha la vera pace nel cuore sperimenta il cielo su questa terra!

Suor Emmanuel +

(tradotto dal francese)

 

“Aprite i vostri cuori!” Un videoclip di 5 minuti (in francese) di Suor Emmanuel sul sito: www.enfantsdemedjugorje.fr

Le nostre prossime missioni, i cui frutti dipendono molto dalle vostre intercessioni: in Francia il 16 giugno, in Indonesia e in Cina in luglio, in Spagna in settembre, se Dio vuole!

Vivete un pellegrinaggio virtuale! Non potete venire a Medjugoirje? Medjugorje viene da voi! Su www.IMedj.net

A casa vostra, pregate il rosario sulla Collina delle Apparizioni! Suor Emmanuel vi aspetta sul sito:www.imedj,net/index.php/2016/02/29/chapelet-les-mysteres-douloureux-sur-la-colline/

La parrocchia di Medjugorje ci invita al sesto Ritiro Spirituale Internazionale per la Vita, dal 9 al 12 maggio 2018. Vi invita anche al Ritiro Internazionale per i Sacerdoti dal 2 al 7 luglio. Iscrizioni: seminar.marija@medjugorje.hr

Seguite il programma serale della parrocchia! Premete: www.centremedjugorje.org/

La Madonna ama le vostre lettere! Date gioia al suo cuore, scrivetele a “Regina della Pace”, BP 2157,F-06103 Nice cedex, Francia. La vostra lettera sarà data a un veggente e Maria vi risponderà nella preghiera.