Letture di venerdì 23 febbraio 2018

LETTURE DI VENERDÌ

23 Febbraio 2018

I Settimana di Quaresima

“… «Se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli. …”

madonna del divin piantoMADONNA DEL DIVIN PIANTO

Cernusco sul Naviglio (MI) 23 febbraio 1924 – Alquanto atipica questa apparizione di Maria SS con un bambino Gesù che piange tra le sue braccia. L’apparizione è avvenuta in una casa di riposo per suore malate e anziane e la veggente guarita da una brutta malattia era una di queste. La storia delle apparizioni e la preghiera.

SAN POLICARPO

Serva di Dio suor Blandinasuor-blandina-segale

ROSA MARIA SEGALE – religiosa e missionaria (1850-1941) 23 febbraio – Suor Blandina, soprannominata “la suora più veloce del West”riuscì a tenere a bada Billy the Kid, convincendolo a non fare una strage, e fondò in New Mexico scuole e ospedali. 

Salvami, o Signore, da tutte le mie angosce. Vedi la mia miseria e la mia pena, e perdona tutti i miei peccati.

PREGHIERA DEL MATTINO

Concedi, Signore, alla tua Chiesa di prepararsi interiormente alla celebrazione della Pasqua, perché il comune impegno nella mortificazione corporale porti a tutti noi un vero rinnovamento dello spirito. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

Ez 18, 21-28 – Dal libro del profeta Ezechièle

Così dice il Signore Dio:
«Se il malvagio si allontana da tutti i peccati che ha commesso e osserva tutte le mie leggi e agisce con giustizia e rettitudine, egli vivrà, non morirà. Nessuna delle colpe commesse sarà più ricordata, Dio-Padre-Sistina--copiama vivrà per la giustizia che ha praticato. Forse che io ho piacere della morte del malvagio – oracolo del Signore – o non piuttosto che desista dalla sua condotta e viva?
Ma se il giusto si allontana dalla giustizia e commette il male, imitando tutte le azioni abominevoli che l’empio commette, potrà egli vivere? Tutte le opere giuste da lui fatte saranno dimenticate; a causa della prevaricazione in cui è caduto e del peccato che ha commesso, egli morirà.
Voi dite: “Non è retto il modo di agire del Signore”. Ascolta dunque, casa d’Israele: Non è retta la mia condotta o piuttosto non è retta la vostra? Se il giusto si allontana dalla giustizia e commette il male e a causa di questo muore, egli muore appunto per il male che ha commesso. E se il malvagio si converte dalla sua malvagità che ha commesso e compie ciò che è retto e giusto, egli fa vivere se stesso. Ha riflettuto, si è allontanato da tutte le colpe commesse: egli certo vivrà e non morirà».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.129

RIT: Se consideri le colpe, Signore, chi ti può resistere?

preghiera-al-soleDal profondo a te grido, o Signore; Signore, ascolta la mia voce. Siano i tuoi orecchi attenti
alla voce della mia supplica. RIT

Se consideri le colpe, Signore, Signore, chi ti può resistere? Ma con te è il perdono: così avremo il tuo timore.. RIT

Io spero, Signore. Spera l’anima mia, attendo la sua parola. L’anima mia è rivolta al Signore più che le sentinelle all’aurora.. RIT

Più che le sentinelle all’aurora, Israele attenda il Signore, perché con il Signore è la misericordia e grande è con lui la redenzione. Egli redimerà Israele da tutte le sue colpe. RIT

CANTO AL VANGELO

Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

Liberatevi da tutte le iniquità commesse, dice il Signore, e formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo.

Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

VANGELO

Mt 5, 20-26 – Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.insegna28
Avete inteso che fu detto agli antichi: “Non ucciderai”; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: “Stupido”, dovrà essere sottoposto al sinèdrio; e chi gli dice: “Pazzo”, sarà destinato al fuoco della Geènna.
Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare, va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono.
Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione. In verità io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo!».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Oltre i limiti della legge…

«Avete inteso…, ma io vi dico…» Gesù si propone come una sconvolgente novità. Egli non viene ad abolire la legge, ma a darne compimento. […] Gesù stigmatizza i loro comportamenti e arriva a definirli sepolcri imbiancati. La vera religiosità è animata dalla fede e dall’amore ed è tutta orientata alla gloria di Dio e all’assidua ricerca della sua santissima volontà. Gli stessi comandamenti di Dio possono cammino1essere deformati, sminuendo il loro vero significato e le implicazione morali che ne derivano. Si può uccidere il prossimo anche senza privarlo della vita fisica […] Talvolta non è sufficiente il rapido esame di coscienza che il celebrante c’invita a fare prima della celebrazione, per scoprire la nostra vera situazione nei confronti di Dio e del nostro prossimo. Non è sufficiente neanche lo scambio del segno della pace prima di accedere alla mensa eucaristica. Bisognerebbe ristabilire prima la pace piena e poi venire, veramente liberi, a godere della piena comunione con il Signore. Soltanto così siamo capaci di comprendere e vivere la vera giustizia, ciò che è giusto non secondo l’umana accezione, ma secondo il volere divino. Questo è il culto che dobbiamo a Dio, questo è il candore che deve adornare la nostra anima prima di entrare nel banchetto di Dio. C’è da temere che siano ancora molti i profanatori del tempio perché incapaci di perdono e di riconciliazione.(Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

mani4 (2)Signore, fonte di vita e di gioia per i peccatori che si pentono, Ti rivolgiamo le nostre preghiere, che esprimono l’ansia di riconciliazione della Chiesa e del mondo.In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. O Dio, non c’è cosa che ti stia a cuore più della vita, della dignità e della reputazione dell’uomo, tanto che perdoni volentieri al malvagio che si pente e lo fai rivivere; concedi a tutti noi la grazia di amarci e di rimanere uniti a Te nell’osservanza della Tua Parola. Per Cristo nostro Signore. Amen.