Letture di giovedì 18 gennaio 2018

LETTURE DI GIOVEDÌ

18 Gennaio 2018

II Settimana del Tempo Ordinario (anno II)

“… Gli spiriti impuri, quando lo vedevano, cadevano ai suoi piedi e gridavano: «Tu sei il Figlio di Dio!»….”

madonna-di-zapopan1VERGINE DI ZAPOPAN

Incoronata il 18 gennaio 1921 – La Vergine di Zapopan è comunemente riconosciuta come la rappresentazione della Vergine dell’attesa, anche se le vengono dati diversi nomi come: Generalessa, Regina e Madre di Jalisco, Stella dell’Evangelizzazione… patrona dell’Arcidiocesi di Guadalajara. La storia e la video-storia.

MARGHERITA D'UNGHERIA.1jpgS. Margherita d’Ungheria

(1242-1270) 18 gennaio – Offerta a Dio prima ancora della sua nascita venne condotta al tempio proprio come il piccolo Samuele, per trasformarsi in olocausto per il suo popolo, che la vedrà santificata solo da Pio XII durante la seconda guerra mondiale. La storia  e la video-storia.

SETTIMANA PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI

INDULGENZA PLENARIA 18-25 gennaioVerrà concessa l’indulgenza plenaria al fedele che partecipa a qualche funzione di preghiera per l’unità dei Cristiani e interviene alla conclusione di tale settimana.

Tutta la terra ti adori, o Dio, e inneggi a te: inneggi al tuo nome, o Altissimo.

PREGHIERA DEL MATTINO

Dio onnipotente ed eterno, che governi il cielo e la terra, ascolta con bontà le nostre preghiere  e dona ai nostri giorni la tua pace. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

1 Sam 18, 6-9: 19,1-7 – Dal primo libro di Samuele.

Davide e GionataIn quei giorni, mentre Davide tornava dall’uccisione del Filisteo, uscirono le donne da tutte le città d’Israele a cantare e a danzare incontro al re Saul, accompagnandosi con i tamburelli, con grida di gioia e con sistri. Le donne cantavano danzando e dicevano: «Ha ucciso Saul i suoi mille e Davide i suoi diecimila». Saul ne fu molto irritato e gli parvero cattive quelle parole. Diceva: «Hanno dato a Davide diecimila, a me ne hanno dati mille. Non gli manca altro che il regno». Così da quel giorno in poi Saul guardava sospettoso Davide. Saul comunicò a Giònata, suo figlio, e ai suoi ministri di voler uccidere Davide. Ma Giònata, figlio di Saul, nutriva grande affetto per Davide. Giònata informò Davide dicendo: «Saul, mio padre, cerca di ucciderti. Sta’ in guardia domani, sta’ al riparo e nasconditi. Io uscirò e starò al fianco di mio padre nella campagna dove sarai tu e parlerò in tuo favore a mio padre. Ciò che vedrò te lo farò sapere». Giònata parlò dunque a Saul, suo padre, in favore di Davide e gli disse: «Non pecchi il re contro il suo servo, contro Davide, che non ha peccato contro di te, che anzi ha fatto cose belle per te. Egli ha esposto la vita, quando abbatté il Filisteo, e il Signore ha concesso una grande salvezza a tutto Israele. Hai visto e hai gioito. Dunque, perché pecchi contro un innocente, uccidendo Davide senza motivo?». Saul ascoltò la voce di Giònata e giurò: «Per la vita del Signore, non morirà!». Giònata chiamò Davide e gli riferì questo colloquio. Poi Giònata introdusse presso Saul Davide, che rimase alla sua presenza come prima.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 55

RIT: In Dio confido, non avrò timore.

preghiera

Pietà di me, o Dio, perché un uomo mi perseguita, un aggressore tutto il giorno mi opprime. Tutto il giorno mi perseguitano i miei nemici, numerosi sono quelli che dall’alto mi combattono. RIT

I passi del mio vagare tu li hai contati, nel tuo otre raccogli le mie lacrime: non sono forse scritte nel tuo libro? Allora si ritireranno i miei nemici, nel giorno in cui ti avrò invocato. RIT

Questo io so: che Dio è per me. In Dio, di cui lodo la parola, nel Signore, di cui lodo la parola. RIT

In Dio confido, non avrò timore: che cosa potrà farmi un uomo? Manterrò, o Dio, i voti che ti ho fatto:ti renderò azioni di grazie. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Il salvatore nostro Cristo Gesù ha vinto la morte e ha fatto risplendere la vita per mezzo del Vangelo.

Alleluia.

VANGELO

Mc 3, 7-12
Dal Vangelo secondo Marco

miracoli1In quel tempo, Gesù, con i suoi discepoli si ritirò presso il mare e lo seguì molta folla dalla Galilea. Dalla Giudea e da Gerusalemme, dall’Idumea e da oltre il Giordano e dalle parti di Tiro e Sidòne, una grande folla, sentendo quanto faceva, andò da lui. Allora egli disse ai suoi discepoli di tenergli pronta una barca, a causa della folla, perché non lo schiacciassero. Infatti aveva guarito molti, cosicché quanti avevano qualche male si gettavano su di lui per toccarlo. Gli spiriti impuri, quando lo vedevano, cadevano ai suoi piedi e gridavano: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli imponeva loro severamente di non svelare chi egli fosse.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Gli spiriti immondi gridano: Tu sei il Figlio di Dio!

scaccia3Oggi leggiamo un altro momento dell’apostolato di Gesù, raccontato con vivacità nel Vangelo di San Marco. Ciò che colpisce è senza dubbio l’universalità della missione di Gesù Cristo. Lungo le coste del mare di Tiberìade sono raccolte molte persone che provengono da più parti e diverse nazioni. Il desiderio è uno solo: vedere, sentire e toccare quel Gesù che opera tanti miracoli. La sua opera sembra che scavalchi i limiti geografici per diventare patrimonio condiviso da diverse culture. Tutti coloro che si accostano a Gesù con cuore sincero, scoprono il Lui il vero sanatore e salvatore; indipendentemente dalla provenienza e dalla regione geografica, Gesù è capace di aprire il cuore e la mente di tutti. Le guarigioni e i miracoli che leggiamo nel brano di oggi respìrano di questa aria universale proprio perché Gesù è interessato a tutti gli uomini e le donne; a tutti ed ad ognuno di essi si rivolge. Il prendere una barca, simbolo della Chiesa, e allontanarsi dalla sponde, non significa distacco dal genere umano, anzi, indica, in modo chiaro, la volontà da parte di Gesù di abbracciare tutti. Nei momenti nei quali Gesù ci sembra distante, sappiamo che Egli non ci è estraneo ma ci vuole tutti immersi nel suo grande abbraccio di amore. Invochiamolo. Maranthà, vieni Signore Gesù.

(Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

O Dio, Ti invochiamo per l’intercessione di Gesù, il tuo Cristo: guarisci il nostro cuore e il nostro corpo, perché possiamo oggi e ogni giorno sperimentare la Tua misericordia. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen