Letture di venerdì 29 dicembre 2017

LETTURE DI VENERDÌ

29 dicembre 2017

V giorno fra l’ottava di Natale

“… «Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo la tua parola, perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza,…”

bra1MADONNA DEI FIORI DI BRA

Cuneo (Italia) 29 dicembre 1336 – Vi è uno straordinario giardino di pruni a Bra in provincia di Cuneo che fiorisce in inverno da quando la Madonna apparve ad una giovane madre in attesa salvandola da malintenzionati ed aiutandola nel parto. La storia dell’apparizione, delle fioriture straordinarie e la preghiera. 

becket2SAN TOMMASO BECKET

vescovo e martire (1118-1170) 29 Dicembre – “…Il corpo dell’arcivescovo giaceva immobile al centro del transetto e per un lungo periodo di tempo nessuno osò toccarlo o avvicinarsi. ” Tommaso non aveva vissuto come un santo, ma morì come tale, un uomo dai molti aspetti che cercava la gloria, chetrovò alla fine, con coraggio e  abnegazione. La storia, la video-storia e alcune scene del film in lingua originale.

Dio ha tanto amato il mondo da donare il suo unico Figlio, perché chiunque crede in lui non perisca,abbia la vita eterna.

PREGHIERA DEL MATTINO

Dio invisibile ed eterno, che nella venuta del Cristo vera luce hai rischiato le nostre tenebre, guarda con bontà questa Tua famiglia, perché possa celebrare con lode unanime la nascita gloriosa del Tuo unico Figlio. Amen

PRIMA LETTURA

1 Gv 2, 3-11 – Dalla prima lettera di San Giovanni apostolo.

Figlioli miei, da questo sappiamo di avere conosciuto Gesù: se tempio presentazioneosserviamo i suoi comandamenti. Chi dice: «Lo conosco», e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e in lui non c’è la verità. Chi invece osserva la sua parola, in lui l’amore di Dio è veramente perfetto. Da questo conosciamo di essere in lui. Chi dice di rimanere in lui, deve anch’egli comportarsi come lui si è comportato. Carissimi, non vi scrivo un nuovo comandamento, ma un comandamento antico, che avete ricevuto da principio. Il comandamento antico è la Parola che avete udito. Eppure vi scrivo un comandamento nuovo, e ciò è vero in lui e in voi, perché le tenebre stanno diradandosi e già appare la luce vera. Chi dice di essere nella luce e odia suo fratello, è ancora nelle tenebre. Chi ama suo fratello, rimane nella luce e non vi è in lui occasione di inciampo. Ma chi odia suo fratello, è nelle tenebre, cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre hanno accecato i suoi occhi.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

bambino gesùSal 95

RIT: Gloria nei cieli e gioia sulla terra.

Cantate al Signore un canto nuovo, cantate al Signore, uomini di tutta la terra. Cantate al Signore, benedite il suo nome. RIT

Annunciate di giorno in giorno la sua salvezza. In mezzo alle genti narrate la sua gloria, a tutti i popoli dite le sue meraviglie. RIT

Il Signore ha fatto i cieli; maestà e onore sono davanti a lui, forza e splendore nel suo santuario. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Luce per rivelarti alle genti e gloria del tuo popolo, Israele.

Alleluia.

VANGELO

Lc 2, 22-35 – Dal Vangelo secondo Luca

tempio-simeone

Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosè, [Maria e Giuseppe] portarono il bambino [Gesù] a Gerusalemme per presentarlo al Signore – come è scritto nella legge del Signore: «Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore» – e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o due giovani colombi, come prescrive la legge del Signore. Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d’Israele, e lo Spirito Santo era su di lui. Lo Spirito Santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore. Mosso dallo Spirito, si recò al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per fare ciò che la Legge prescriveva a suo riguardo, anch’egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio, dicendo: «Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo la tua parola, perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli: luce per rivelarti alle genti e gloria del tuo popolo, Israele». Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: «Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione – e anche a te una spada trafiggerà l’anima -, affinché siano svelati i pensieri di molti cuori».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

san_simeone_02Nel vangelo di oggi incontriamo Simeone, “uomo giusto e timorato di Dio”. Si riconosce comunque che il suo nome deriva, in ebraico, dal verbo “sentire”: un dettaglio rivelatore poiché egli “sentiva” spesso la voce di Dio. Ma lo Spirito Santo non si accontentava di parlare a Simeone: “era su di lui” e ne faceva una persona retta e, insieme, ardente, che serviva Dio e il prossimo con venerazione e devozione. Era, a quanto pare, un uomo di età matura, che si definiva servo del Signore. Aveva passato la sua vita ad aspettare il “conforto d’Israele”, cioè il Consolatore, il Messia. Non appena vide entrare nel tempio il Bambino Gesù, seppe immediatamente che la sua attesa era terminata. La sua visione interiore si chiarì e la pace del suo animo fu scossa. Gesù doveva essere per Israele e per la Chiesa un segno del desiderio che Dio aveva di salvare l’umanità; eppure da alcuni fu respinto. Le nostre azioni rivelano i nostri pensieri. Simeone prese tra le braccia Gesù, mostrando così che era pronto a condividere e a compiere la volontà divina. Facciamo anche noi così e compiamo nella nostra vita con fede la volontà di Dio. (Tratto da LaChiesa.it)

PREGHIERA DELLA SERA

bambino Gesù (3)Padre santo, che nel Tuo Figlio ci hai dato la salvezza e la via per giungere a Te, aiutaci a rivelare al mondo con la nostra vita, tutto l’amore che hai per l’umanità. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.