Letture di lunedì 25 dicembre 2017

natale9

LETTURE DI LUNEDÌ 

25 dicembre 2016

NATALE DEL SIGNORE

“…Vi annuncio una grande gioia: oggi è nato per voi un Salvatore, Cristo Signore. …”

la-grotta-di-maria-a-mojosongoLA GROTTA DI MARIA

Mojosongo (Java, Indonesia) – 25 dicembre – La Grotta di Maria a nord di Surakarta attira un buon numero di pellegrini ogni settimana, se consideriamo che la parte centrale dell’isola di Java è una zona a stragrande maggioranza musulmana; solo meno dell’1 per cento è cattolica.

Sant’Anastasia e il NataleSant'Anastasia

Martire (?304) 25 dicembre – La festa di Sant’Anastasia cade proprio il giorno di Natale e parlando di lei non si può non parlare di come veniva vissuta fin dai primi tempi della cristianità questa grande e gioiosa festa. Sant’Anastasia e il Natale nella Chiesa Primitiva.

INDULGENZA PLENARIA – 25 dicembre – benedizione papale (Si ottiene anche tramite la radio e la televisione.)

La messa dei Pastori (di Mezzanotte)
Il Signore mi ha detto: “Tu sei mio Figlio, io oggi ti ho generato”.
O Dio, che hai illuminato questa santissima notte con lo splendore di Cristo, vera luce del mondo, concedi a noi, che sulla terra lo contempliamo nei suoi misteri, di partecipare alla sua gloria nel cielo. Per il nostro Signore…

PRIMA LETTURA

Is 9, 1-3. 5-6 – dal libro del profeta Isaia

Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce; su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse.
Hai moltiplicato la gioia, hai aumentato la letizia.cometa
Gioiscono davanti a te come si gioisce quando si miete e come si esulta quando si divide la preda.
Perché tu hai spezzato il giogo che l’opprimeva, la sbarra sulle sue spalle, e il bastone del suo aguzzino, come nel giorno di Màdian.
Perché ogni calzatura di soldato che marciava rimbombando e ogni mantello intriso di sangue saranno bruciati, dati in pasto al fuoco.
Perché un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio.
Sulle sue spalle è il potere e il suo nome sarà: Consigliere mirabile, Dio potente,
Padre per sempre, Principe della pace.
Grande sarà il suo potere e la pace non avrà fine sul trono di Davide e sul suo regno, che egli viene a consolidare e rafforzare con il diritto e la giustizia, ora e per sempre.
Questo farà lo zelo del Signore degli eserciti.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal. 95

RIT: Oggi è nato per noi il Salvatore.

Canzone_Degli_Angeli_William-Adolphe_BouguereauCantate al Signore un canto nuovo, cantate al Signore, uomini di tutta la terra. Cantate al Signore, benedite il suo nome. RIT

Annunciate di giorno in giorno la sua salvezza. In mezzo alle genti narrate la sua gloria, a tutti i popoli dite le sue meraviglie. RIT

Gioiscano i cieli, esulti la terra, risuoni il mare e quanto racchiude; sia in festa la campagna e quanto contiene, acclamino tutti gli alberi della foresta. RIT

Davanti al Signore che viene: sì, egli viene a giudicare la terra; giudicherà il mondo con giustizia e nella sua fedeltà i popoli. RIT

SECONDA LETTURA

Tt 2, 11-14 – Dalla lettera di san Paolo Apostolo a Tito.

paolo Guercino51-242x300Figlio mio, è apparsa la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini e ci insegna a rinnegare l’empietà e i desideri mondani e a vivere in questo mondo con sobrietà, con giustizia e con pietà, nell’attesa della beata speranza e della manifestazione della gloria del nostro grande Dio e salvatore Gesù Cristo.
Egli ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e formare per sé un popolo puro che gli appartenga, pieno di zelo per le opere buone.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Vi annuncio una grande gioia: oggi è nato per voi un Salvatore, Cristo Signore.

Alleluia.

VANGELO

Lc 2, 1-14 – Dal Vangelo secondo Luca

natale9In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città.
Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta.
Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio.
C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, ma l’angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia».
E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che lodava Dio e diceva:
«Gloria a Dio nel più alto dei cieli
e sulla terra pace agli uomini, che egli ama».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

La messa dell’Aurora

VANGELO

gesù bambino2Lc 2, 15-20 – Dal Vangelo secondo Luca

Appena gli angeli si furono allontanati da loro, verso il cielo, i pastori dicevano l’un l’altro: «Andiamo dunque fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere».
Andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro.
Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.
I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Gloria a Dio nel più alto dei celi.

gesù bambino (3)È nato! Nasce oggi per noi. È vivo tra noi. Il Verbo si è fatto carne. Dio è diventato uomo, è il più piccolo di noi. L’ha accolto prima il seno verginale di Maria, ora una grotta e una mangiatoia. Vuole immergersi così nelle viscere della terra, nel nostro mondo. Chiede accoglienza e un po’ di calore umano. Vuole scuoterci dal nostro torpore e dalle nostre assurde distrazioni. Viene ad operare un recupero totale della nostra umanità. Vuole distoglierci dalla antica e perenne tentazione di poter agire senza di Lui o contro di Lui. Egli sa che la vera miseria che ci opprime consiste nell’aver perso la nostra primitiva identità: non siamo più in grado di comprendere e vivere la nostra figliolanza e la nostra fraternità divina. Ci ritroviamo estranei e pellegrini senza meta. Mostrandoci nello specchio limpido della sua natura il volto di Dio, egli vuole farci recuperare l’iniziale nostro splendore. Questa è la luce vera del Natale, questa dobbiamo sorbire nella fede, in questo senso noi guardiamo le luci che brillano dovunque: vogliamo la luce vera che illumina ogni uomo, vogliamo la grazia che ci santifica e rende presente in noi la divinità. Il Natale vero avviene allora dentro di noi: è una nascita misteriosa ma reale, diventa orientamento per la vita, diventa amore alla vita, diventa gioia della verità e certezza di essere amati per essere poi a nostra volta capaci di amare. In quella nascita c’è un germe di vita nuova, c’è un monito da non disattendere, c’è una grande lezione, grande di umiltà e di autentica grandezza. Sono le virtù più urgenti per tornare a Dio. Accogliamolo non come quelli che non l’hanno riconosciuto, ma come coloro che ne sono fatti ragione di vita.

PREGHIERA gesù bambino6

Figlio della Vergine Madre, nato a Betlem, Emmanuele, Tu sei il Dio con noi. Esultanti nella fede in questa notte santissima (in questo giorno santissimo), ci uniamo a tutti coloro che credono e sperano nella salvezza operata da Te o Signore. Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare. Signore Gesù, che vieni a condividere le nostre fatiche e le nostre speranze, infondi nel cuore di ogni uomo la certezza che questa è la vita eterna: conoscere il Padre che Ti ha mandato e accogliere Te nostro Salvatore. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen