Letture di domenica 3 dicembre 2017

LETTURE DI DOMENICA

3 dicembre 2017

I Domenica di Avvento (Anno B)

“…vegliate, perché non sapete quando è il momento … ”

Nostra Signora delle Vittorie 2NOSTRA SIGNORA DELLE VITTORIE

PARIGI – 3 dicembre 1836 – Padre Desgenettes, curato di Nostra Signora delle Vittorie celebrava la Messa sull’Altare della Vergine. Vista la scarsa affluenza di parrocchiani pensava di lasciare la Parrocchia, quando sentì ben distintamente queste parole: “Consacra la Parrocchia al Santissimo Cuore Immacolato di Maria”.

S. Galgano

SAN FRANCESCO SAVERIO

(1506-1552) 3 dicembre – Deciso a diventare un soldato dello spirito, rimase su di una nave ammiraglia per ben 3 mesi  circumnavigando l’Africa fino alle indie e successivamente si spinse ben oltre. Le sue armi erano l’umanità e la dolcezza che attirava tanti fanciulli, per i quali aveva una predilezione, mentre lo scudo era il crocifisso, davanti al quale sembra aver fatto indietreggiare persino dei popoli invasori. La storia, la video-storia del santo, il cartone animato per i più piccoli e la sua famosa novena.

A te, Signore, elevo l’anima mia, Dio mio, in te confido: che io non sia confuso. Non trionfino su di me i miei nemici. Chiunque spera in te non resti deluso.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, nostro Padre, suscita in noi la volontà di andare incontro con le buone opere al tuo Cristo che viene, perché egli ci chiami accanto a se nella gloria a possedere il regno dei cieli. Per Cristo nostro Signore. Amen.

PRIMA LETTURA

Is 63, 16-17.19; 64, 1-7 – Dal libro del profeta Isaìa

dio 2

Tu, Signore, sei nostro padre, da sempre ti chiami nostro redentore. Perché, Signore, ci lasci vagare lontano dalle tue vie e lasci indurire il nostro cuore, cosi che non ti tema?
Ritorna per amore dei tuoi servi, per amore delle tribù, tua eredità.
Se tu squarciassi i cieli e scendessi! Davanti a te sussulterebbero i monti.
Quando tu compivi cose terribili che non attendevamo, tu scendesti e davanti a te sussultarono i monti. Mai si udì parlare da tempi lontani, orecchio non ha sentito, occhio non ha visto che un Dio, fuori di te, abbia fatto tanto per chi confida in lui.
Tu vai incontro a quelli che praticano con gioia la giustizia e si ricordano delle tue vie.
Ecco, tu sei adirato perché abbiamo peccato contro di te da lungo tempo e siamo stati ribelli.
Siamo divenuti tutti come una cosa impura, e come panno immondo sono tutti i nostri atti di giustizia;
tutti siamo avvizziti come foglie, le nostre iniquità ci hanno portato via come il vento.
Nessuno invocava il tuo nome, nessuno si risvegliava per stringersi a te; perché tu avevi nascosto da noi il tuo volto, ci avevi messo in balìa della nostra iniquità.
Ma, Signore, tu sei nostro padre; noi siamo argilla e tu colui che ci plasma, tutti noi siamo opera delle tue mani.C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.79

RIT: Signore, fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.

volto15Tu, pastore d’Israele, ascolta, seduto sui cherubini, risplendi. Risveglia la tua potenza e vieni a salvarci. RIT
Dio degli eserciti, ritorna! Guarda dal cielo e vedi e visita questa vigna,  proteggi quello che la tua destra ha piantato, il figlio dell’uomo che per te hai reso forte. RIT

Sia la tua mano sull’uomo della tua destra, sul figlio dell’uomo che per te hai reso forte. Da te mai più ci allontaneremo, facci rivivere e noi invocheremo il tuo nome. RIT

SECONDA LETTURA

1 Cor 1, 3-9 – Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

sanpietro apostoloFratelli, grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo!
Rendo grazie continuamente al mio Dio per voi, a motivo della grazia di Dio che vi è stata data in Cristo Gesù, perché in lui siete stati arricchiti di tutti i doni, quelli della parola e quelli della conoscenza.
La testimonianza di Cristo si è stabilita tra voi così saldamente che non manca più alcun carisma a voi, che aspettate la manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo. Egli vi renderà saldi sino alla fine,irreprensibili nel giorno del Signore nostro Gesù Cristo. Degno di fede è Dio, dal quale siete stati chiamati alla comunione con il Figlio suo Gesù Cristo, Signore nostro!C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Mostraci, Signore, la tua misericordia e donaci la tua salvezza.

Alleluia.

VANGELO

Mc 13, 33-37 – Dal Vangelo secondo Marco

porta1In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Fate attenzione, vegliate, perché non sapete quando è il momento. È come un uomo, che è partito dopo aver lasciato la propria casa e dato il potere ai suoi servi, a ciascuno il suo compito, e ha ordinato al portiere di vegliare.
Vegliate dunque: voi non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino; fate in modo che, giungendo all’improvviso, non vi trovi addormentati.
Quello che dico a voi, lo dico a tutti: vegliate!».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Lettura ed Omelia di Don Ferdinando Colombo

su http://www.sacrocuore-bologna.it/it/audio.php  (DISPONIBILE DA DOMENICA)

COMMENTO

Mostraci, Signore la tua misericordia.

luce - candelaPer molti l’avvenire è motivo di affanno, di tristezza e di paure: significa solo la perdita di faticose conquiste e la distruzione di un passato conseguito a fatica per essere poi proiettati nel baratro della morte. Per chi vive nella fede però è invece sorgente di speranza. “Ecco verranno giorni nei quali io realizzerò le promesse“, proclama il Signore. Non si tratta però di promesse generiche; quella che ascoltiamo oggi è la realizzazione della promessa per eccellenza. Riguarda la realizzazione del suo disegno universale di salvezza, mediante l’incarnazione del Verbo. È il preannuncio del Natale! San Paolo in questa prospettiva di fede ci esorta ad abbondare nell’amore vicendevole, per essere saldi e irreprensibili nella santità, memori di quell’Amore che sta per essere riversato su di noi. Gli stessi “segni”, di cui poi ci parla l’Evangelista, ci appaiono non tanto nella loro incomprensibile realtà catastrofica, quanto nell’intensità del “giorno del Signore”, che ci si manifesta nella nostra realtà umana. Gli sconvolgimenti allora saranno più di ordine morale nel ristabilimento della giustizia e della pace che di ordine fisico. È appunto un avvento ed un evento di strepitosa potenza d’amore divino quello che attendiamo e che vogliamo rivivere come venuta del Signore tra noi. È la salvezza quello che attendiamo, quella che non siamo in grado di produrre per via umana e che solo Dio può realizzare. La vigilanza e la preghiera ci occorrono per accogliere il Salvatore,ma anche per poter godere dei frutti della salvezza e sfuggire definitivamente alle insidie del male. Possa essere questo Avvento un tempo di profondo rinnovamento spirituale e di rinascita nel nostro cuore di quella gioiosa speranza del Signore che viene per noi.(Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

luce e tenebreNell’attesa del Redentore, Ti rivolgiamo le nostre suppliche o Padre chiedendoti di venire incontro alle nostre necessità e a quelle di tutti gli uomini. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Tu ci riveli, o Padre, che quanto più grande è la nostra attesa, tanto più ricco sarà il Tuo dono; accogli queste nostre suppliche e accresci in noi con la venuta del Tuo Figlio il bene inestimabile della speranza. Per Cristo nostro Signore.
Amen.