NOSTRA SIGNORA DEL SOUFANIEH

NOSTRA SIGNORA DEL SOUFANIEH

Damasco (Siria) 22 novembre 1982

Il 22 Novembre 1982 Myrna pregava con altri membri della sua famiglia mentre era in visita dalla sua cognata malata quando improvvisamente tutto il suo corpo rabbrividì come se una forza fosse uscita da lei (seconda la sua espressione). L’olio cominciò a colare dalle sue mani per la prima volta.

Maria Kourbet Al-Akhras, chiamato Myrna nella sua famiglia, è nata nel 1964, da padre greco-cattolico e da madre greco-ortodossa. Ha avuto un’infanzia normale e non ha mai avuto malattie serie, ne incidenti. Di livello intellettuale medio, abbandonò gli studi un anno prima di completare il diploma. Di conoscenza religiosa molto elementare, di carattere gioviale, sposa Nicolas Nazzour, un greco-ortodosso nel mese di Maggio del 1982, vigilia della prima domenica dell’avvento all’età di 18 anni.

Dal 22 Novembre 1982, nella sua semplice casa del quartiere cristiano di Soufanieh in Damasco, città famosa nella storia del Cristianesimo, per la conversione di San Paolo, accadono alcuni fenomeni che fanno rivivere ai suoi abitanti, le grazie dei primi Cristiani: scorre olio da un’icona della Vergine Maria e dalle mani di Myrna Nazzour che rivive la Passione di Cristo con stigmate e visioni della Vergine.

Il primo evento cominciò il 22 Novembre 1982. Myrna pregava con altri membri della sua famiglia mentre era in visita dalla sua cognata malata quando improvvisamente sentì un fenomeno strano e indescrivibile: tutto il suo corpo rabbrividì come se una forza fosse uscita da lei (seconda la sua espressione). L’olio cominciò a colare dalle sue mani per la prima volta.

Il secondo evento avvenne nella casa di Myrna e Nicolas in Soufanieh. Cominciò il 27 Novembre 1982, coincidendo con la data dell’anniversario dell’apparizione della Vergine Maria a Santa Catherine Labouré, nel 1830, in Rue du Bac a Parigi (Francia). L’olio cominciò a trasudare da una piccola replica della Vergine di Kazan (6x8cm), comprata a Sofia (Bulgaria) da Nicolas nel Luglio del 1980, nella chiesa ortodossa Alessandro Nevsky.

Questo trasudare lentamente della replica, seguì il ritmo del ciclo liturgico delle feste cristiane che durò fino al 26 Novembre del 1990. Durante questi anni però, la trasudazione d’olio ebbe un’interruzione che andò dal 27 Novembre 1985 al 25 Novembre 1986, ma nonostante ciò l’atmosfera di pace e di preghiera non ebbe soste. Non una goccia d’olio trasudò durante questo periodo e nessun segno delle apparizioni. Questo periodo spiega una parte del messaggio di Cristo del 26 Novembre 1985: “…e se la Mia assenza dura, e la luce scompare da te, non temere, questo sarà per la Mia glorificazione.”

L’olio è segno di abbondanza, di gioia. Purifica e calma; guarisce e conforta, rinforza e dona la luce. L’olio è segno sacro per eccellenza. É sinonimo e simbolo dello Spirito Santo. Il Santo Crisma di cui l’unzione è il segno sacramentale, e sigillo e dono dello Spirito Santo, si usa durante il Battesimo e la Cresima, per l’unzione dei malati e per ordinazioni sacerdotali. Serve all’unzione dei Re.

L’olio trasuda da Myrna durante la preghiera quando parla riguardo al fenomeno o durante le estasi. Flussi d’olio sulle mani di Myrna, sulla fronte, nel collo, occhi, stomaco, il terzo giorno di un triduo di digiuno assoluto, il 26 – 29 Novembre 1984), sui piedi (una volta).

Sono fuoriusciti flussi d’olio anche su più di mille riproduzioni fotografiche dell’Icona, come pure dal terreno e dal terrazzo del luogo dove la Santa Vergine è apparsa. Fluisce da un libro di preghiere; dalla parte posteriore del muro dove è situata l’Icona blu; dai vetri che chiudono le due nicchie (l’uno nell’ingresso e l’altro nella sala); dal cotone di una scatola, destinato ad essere distribuito agli ammalati; da una medaglia che Myrna portò al collo, ecc….. queste trasudazioni sono avvenute in quasi tutti i paesi in cui la veggente ha portato la sua testimonianza.

Tutto ciò è avvento durante la preghiera (prima o dopo), ma non ogni volta che Myrna o le altre persone pregano; durante le estasi (per Myrna), durante le conversazioni sulla Santa Vergine. Dalla replica dell’icona o dalle sue riproduzioni fotografiche fuori della preghiera, con cristiani e qualche volta in case musulmane.

Sei (6) analisi scientifiche sono state condotte su questa doppia fonte d’olio (l’uno dell’icona e l’altro dal corpo di Myrna): due in Siria, due in Germania, uno a Parigi in Francia ed un altro a Roma, Italia. I risultati sono identici: 100% olio d’oliva puro.

Furono guarite alcune malattie ossee, un caso di cancro, un caso di gravidanza con la presenza di una quantità rilevante di fibromi, per tutti questi casi vi sono le certificazioni mediche.

In risposta al fenomeno dell’olio, una grande reazione spirituale, avviene attraverso la preghiera. Le persone pregano in un’atmosfera di pace e non solo nella casa di Nostra Signora in Soufanieh, ma anche nelle case dove l’olio si è manifestato. Le famiglie ritrovano cosí la preghiera comune. Riguardo alle guarigioni spirituali, ne vediamo tutti i giorni i frutti che sono ammirabili.

La Santa Vergine è apparsa cinque volte. Queste messaggi sono in piena armonia col Vangelo, nel loro spirito profondo, e il loro pressante richiamo alla Fede, all’Amore, all’annuncio dell’Emmanuele, alla penitenza, all’unità, alla gioia nel Signore, al mutuo perdono e all’Unità della Chiesa.

Tutte le apparizioni sono avvenute sulla terrazza, di notte. Soltanto Myrna vedeva la Santa Vergine. Un’atmosfera intensa di preghiera e di pace prevale durante le apparizioni, intorno a lei al resto della casa.

L’apparizione si manifestò sul ramo orizzontale di un albero di eucalipto, situato sul bordo del fiume, a circa quindici metri a sud della casa. Per primo apparve un globo di luce, che a sua volta si aprì per lasciare vedere in alto una sorta di mezzaluna blu che scomparve all’arrivo della Santa Vergine seduta sul ramo, poi in piedi e in fine, in cammino verso il terrazzo della casa, lasciando dietro di se una scia di luce. Attraversò la ringhiera di ferro e si fermò sul terrazzo.

Il passaggio della Santa Vergine attraverso la ringhiera di ferro, suscitò in Myrna un problema: “Come può attraversare un corpo umano una ringhiera di ferro ?” La Vergine era vestita di bianco, con una cintura blu, in testa un cappuccio che faceva parte del vestito, portando sulla spalla destra uno scialle blu, un po’ come sul quadro dell’Annunciazione del Murillo.

Teneva nella sua mano destra, tra il medio e l’anulare, un rosario di color cristallo. Il braccio destro era piegato all’altezza del torace ed il braccio sinistro era rivolto in basso, i suoi piedi erano invisibili. La Santa Vergine consegnò il Suo messaggio a Myrna e tutto ciò che le disse fu impercettibile per le persone presenti. Myrna ripetè lentamente il messaggio udito. Alla fine della visione, la Vergine Santa ritornò all’eucalipto, indietreggiando. Una volta raggiunto il ramo, scomparve e subito dopo anche il globo luminoso.

Annunciazione del Murillo tra il 1648 e il 1655 circa, Madrid, Museo del Prado

La lunghezza di questi messaggi varia da una frase a un paragrafo. Una di queste si è persa durante un’estasi. Emotivamente scossa dalla preghiera di una musulmana, Myrna non ha potuto ricordare il messaggio rivelatole in questa occasione. Le comunicazioni sono confidate in lingua letteraria arabo o in dialetto arabo. Il vocabolario è molto semplice. La Santa Vergine ha confidato a Myrna un segreto che dovrà tenere fino alla sua morte. Spesso prima di consegnare i messaggi, Myrna dice (ad esempio) “Cristo mi ha dato un messaggio del quale non ho capito nulla.”

In generale, durante queste estasi, Myrna vede la Santa Vergine o Cristo. Di solito l’estasi è preceduta da un’essudazione d’olio dalle mani, dalla faccia e dal collo di Myrna. Quando stà per vedere Cristo, l’olio esce anche attraverso i suoi occhi che gli bruciano prima che vada in estasi. Questo periodo è seguito dall’estasi stessa, cioè la stato di distacco con il mondo esterno. Myrna durante questa fase, non vede, non sente e non ha tatto (senzazione). Il suo corpo è rigido. Lei vede Cristo nella forma di una persona fatta in progressione di luce, ma senza distinguere la sua faccia (il suo volto). Questo caso non si verifica con la Santa Vergine.

Quando dopo aver visto Cristo, lei ritorna al suo stato normale, richiede del tempo prima di ricuperare la sua vista normale: la luce interiori l’impedisce di vedere qualsiasi cosa. Ella era rimasta in questo stato per 72 ore consecutive, dal 26 al 29 Novembre del 1984. Spesso, da uno a quattro medici erano presenti durante queste estasi. Numerosi testi medici sono stati eseguiti principalmente sulla sua vista, sensibilità e sui suoi riflessi : tutti sono risultati negativi. La durata delle estasi ha variato tra i 5 e 90 minuti, mentre per le prime due estasi del lunedì 24 Ottobre del 1983, non se ne è calcolato il tempo. La maggior parte di queste estasi, sono state filmate su video-cassette.

Le estasi furono accompagnate, per la maggior parte del tempo, da comunicazioni che compendiano le realità cristiane : – Trinità, Creazione, IncarnazionePaternità divina, Mediazione di MariaMeritare il Regno dei Cieli Ritorno al Signore  – Necessità di Preghiera e di digiunoSantità del Matrimonio – Appello incalzante per l’unità della Chiesa – Il ruolo del Laicato nelle Opere di Unità.

Prima Apparizione – 15 Dicembre 1982 – Il messaggio fu perso perchè Myrna fu presa dal panico.

Seconda ApparizionePrimo Messaggio della Santa Vergine – 18 Dicembre 1982 – ore 23h 37

Figli miei, pensate a Dio. Dio è con noi. Voi sapete tutto, eppure non sapete niente. La vostra sapienza è incompleta. Eppure il giorno verrà e voi saprete tutto, come Dio sa tutto di me. Fate del bene a coloro che fanno il male. E non fate torto a nessuno. Vi ho dato l’olio, e ve ne darò più di quanto me ne avete domandato. Pentitevi e abbiate fede. Abbiate fede e pensate a me nella vostra gioia. Annunciate mio Figlio, l’Emmanuele. Colui che lo annuncerà sarà salvato, colui che non lo annuncerà, la sua fede sarà vana. Amatevi gli uni e gli altri. Non sto chiedendovi soldi da dare alla Chiesa, come non vi chiedo soldi da distribuire ai poveri. Vi chiedo amore. Coloro che distribuiscono soldi ai poveri ed alla Chiesa senza amore, coloro non valgono niente. Io visiterò le case più spesso perchè, coloro che vanno in Chiesa delle volte non ci vanno per pregare. Io, personalmente, non vi sto chiedendo di costruirmi una chiesa, ma un luogo di pellegrinaggio. Date con generosità. Non private nessuno di coloro che vi chiedono aiuto.

Messaggio di Cristo – alla vigilia del terzo anniversario del Fenomeno, il 26 Novembre 1985

Figlia mia, vuoi essere messa in croce o vuoi essere glorificata?“. Risposta: glorificata. Il Cristo sorride e dice: preferisci essere glorificata dalla creatura o dal Creatore? Risposta: dal Creatore. Il Cristo: questo si avvererà attraverso la crocifissione. Tutte le volte che tu guardi le creature, lo sguardo del Creatore si allontana da te. Voglio, figlia mia, che tu ti applichi alla preghiera e che tu ti disprezzi. Colui che si disprezza guadagna forza ed elevazione. Io sono stato crocifisso per amore per voi e voglio che voi portiate e sopportiate la vostra croce per me, volontariamente, con amore e pazienza e che attendiate la mia venuta. Colui che partecipa con me alla sofferenza, lo farò partecipare alla gloria. Non c’è salvezza che attraverso la croce. Non avere paura, figlia mia, ti farò partecipe delle mie ferite, per ripagare i debiti dei peccatori. È la fonte da cui si disseta ogni anima. E se la mia assenza si prolunga e la luce si eclissa per te, non preoccuparti, questo avverrà per la mia glorificazione. Vai alla terra dove la corruzione si è generalizzata e abbi la pace di Dio“.

Messaggio di Cristo, il 26 Novembre 1988

Figli miei Tutto ció che fate, é fatto per amore mio? Non dite: che faccio? perché ció è opera mia. Dovete digiunare e pregare perché è nella preghiera che vi troverete di fronte alla mia Veritá, e affrontate tutti i colpi. Pregate per coloro che hanno dimenticato la promessa che mi hanno fatto, perché essi diranno:perché non ho sentito la Tua presenza Signore mentre eri con me?Tutto ció che voglio é che vi riuniate tutti in me come io sono in ognuno di voi. Per quanto riguarda, te figlia mia, ti lascerò. Non temere se non sentirai la mia voce per un po’ di tempo, ma sii forte e che la tua lingua sia una spada che parla in nome mio. E sii sicura che io sono con te e con voi tutti

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