Letture di venerdì 1 dicembre 2017

LETTURE DI VENERDÌ

1 dicembre 2017

XXXIV Settimana del Tempo Ordinario (Anno I)

“… quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino.…”

maria-consolatrice-degli-afflittiM. CONSOLATRICE DEGLI AFFLITTI

Mettenbuch, Germania (1876) 1 dicembre 1876 – Dal 1° al 21 dicembre del 1876, 4 bambini sono stati visitati dalla Vergine, dal Signore e da diversi angeli. Oggi, una piccola cappella, testimonia queste apparizioni.

ANUARITE NENGAPETABeata Clementina Anuarite 

Suor Maria Clementina Anuarite Nengapeta – Martire (1964) 1 dicembre – Papa Giovanni Paolo II si è recato per la prima volta in visita nello Zaire nel 1980 quando il corpo di Anuarite è stato riesumato. Approvando l’apertura della sua causa di beatificazione disse che martirio significa proprio essere fedeli e suor Anuarite rimase davvero fedele, fino alla morte al suo voto di castità. La storia e la video-storia del suo martirio con un brano tratto da una sua lettera.

Il Signore parla di pace al suo popolo, e ai suoi fedeli e a quanti ritornano a lui con tutto il cuore. 

PREGHIERA DEL MATTINO

Ridesta, Signore, la volontà dei tuoi fedeli perché, collaborando con impegno alla tua opera di salvezza, ottengano in misura sempre più abbondante i doni della tua misericordia. Per Cristo nostro Signore. Amen.

PRIMA LETTURA

Dn 7, 2-14 – Dal libro del profeta Daniele

Viosione di Daniele

Io, Daniele, guardavo nella mia visione notturna ed ecco, i quattro venti del cielo si abbattevano impetuosamente sul Mare Grande e quattro grandi bestie, differenti l’una dall’altra, salivano dal mare. La prima era simile a un leone e aveva ali di aquila. Mentre io stavo guardando, le furono strappate le ali e fu sollevata da terra e fatta stare su due piedi come un uomo e le fu dato un cuore d’uomo.
Poi ecco una seconda bestia, simile a un orso, la quale stava alzata da un lato e aveva tre costole in bocca, fra i denti, e le fu detto: «Su, divora molta carne».
Dopo di questa, mentre stavo guardando, eccone un’altra simile a un leopardo, la quale aveva quattro ali d’uccello sul dorso; quella bestia aveva quattro teste e le fu dato il potere.
Dopo di questa, stavo ancora guardando nelle visioni notturne ed ecco una quarta bestia, spaventosa, terribile, d’una forza straordinaria, con grandi denti di ferro; divorava, stritolava e il rimanente se lo metteva sotto i piedi e lo calpestava: era diversa da tutte le altre bestie precedenti e aveva dieci corna.
Stavo osservando queste corna, quand’ecco spuntare in mezzo a quelle un altro corno più piccolo, davanti al quale tre delle prime corna furono divelte: vidi che quel corno aveva occhi simili a quelli di un uomo e una bocca che proferiva parole arroganti.
danieleIo continuavo a guardare, quand’ecco furono collocati troni e un vegliardo si assise. La sua veste era candida come la neve e i capelli del suo capo erano candidi come la lana; il suo trono era come vampe di fuoco con le ruote come fuoco ardente. Un fiume di fuoco scorreva e usciva dinanzi a lui, mille migliaia lo servivano e diecimila miriadi lo assistevano. La corte sedette e i libri furono aperti.
Continuai a guardare a causa delle parole arroganti che quel corno proferiva, e vidi che la bestia fu uccisa e il suo corpo distrutto e gettato a bruciare nel fuoco. Alle altre bestie fu tolto il potere e la durata della loro vita fu fissata fino a un termine stabilito.
Guardando ancora nelle visioni notturne, ecco venire con le nubi del cielo uno simile a un figlio d’uomo; giunse fino al vegliardo e fu presentato a lui. Gli furono dati potere, gloria e regno; tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano: il suo potere è un potere eterno, che non finirà mai, e il suo regno non sarà mai distrutto. 
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal da Dn 3

acqua sorgenteRIT: A lui la lode e la gloria nei secoli.

Benedite, monti e colline, il Signore.
Benedite, creature tutte che germinate sulla terra, il Signore.

Benedite, sorgenti, il Signore.
Benedite, mari e fiumi, il Signore.

Benedite, mostri marini e quanto si muove nell’acqua, il Signore.
Benedite, uccelli tutti dell’aria, il Signore.

Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina.

Alleluia.

VANGELO

Lc 21, 29-33 – Dal Vangelo secondo Luca

segniIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola:
«Osservate la pianta di fico e tutti gli alberi: quando già germogliano, capite voi stessi, guardandoli, che ormai l’estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino.
In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto avvenga. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Le mie parole non passeranno.

albero di fico

Abbiamo imparato senza sforzi a comprendere l’avvicendarsi delle stagioni attraverso i segni che la natura stessa spontaneamente ci fornisce. Quando il fico comincia a cacciare i propri fiori che saranno il frutto gradevole che conosciamo, diciamo che l’estate è vicina. I fatti che accadono intorno a noi e dentro di noi hanno pure un loro linguaggio. L’avvento del Regno ha le sue concrete manifestazioni nella storia, anche se percepirne i segni, non può essere frutto di un intuito umano. È come un granellino di senapa gettato nel campo, quasi invisibile ad occhio nudo; occorrerà quindi del tempo prima che cresca e diventi un arbusto. Occorrequindi la luce dello Spirito e la divina sapienza per avvertirne la presenza e la crescita. L’arrivo e lo schieramento dell’esercito romano preannuncerà la prossima distruzione di Gerusalemme. L’espandersi del messaggio di Cristo tra le genti, anche se tra inevitabili persecuzioni e lotte, sarà il segno che Dio sta recuperando spazio nella storia del mondo e nei cuori degli uomini. I cambiamenti saranno radicali, le novità importanti e fondamentali esigono che le cose vecchie scompaiano per far posto al nuovo. La Verità esalta e distrugge allo stesso tempo, ma l’unico risultato è appunto l’avvento del Regno, la conferma della storia alle verità perenni di Cristo. Il mondo subirà le sue trasformazioni cosmiche nel corso dei secoli, i cieli e la terra passeranno, ma, Gesù ci dice: “Le mie parole non passeranno”. Siamo quindi confortati da verità perenni ed inconfutabili. Una di queste ci ripete, in questi giorni conclusivi dell’anno in cui spesso ascoltiamo profezie di eventi catastrofiche: “Non temete, Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo”. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

ABBRACCIO 5Il Tuo regno o Signore è già presente in mezzo a noi, aiutaci a scoprirlo e ad accoglierlo, dovunque esso si manifesti. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno.
Signore della vita e creatore di ogni cosa, custodisci con paterna bontà la nostra famiglia, perché al sorgere di ogni giorno Ti possa lodare con infinita gratitudine, nella certezza che il Tuo Cristo verrà. Allora sarà gioia piena nei secoli dei secoli. Amen.