Letture di sabato 4 novembre 2017

LETTURE DI SABATO

4 novembre 2017

SAN CARLO BORROMEO

“… quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”…”

mariapocsL’ICONA MIRACOLOSA DI MÁRIAPÓCS

Ungheria – 4 novembre 1969 – Il 4 novembre 1969 l’Icona di Máriapócs verso la fine della messa, inizia a versare lacrime. La lacrimazione dura due settimane e la voce si sparge per tutto il paese. Un bambino in fin di vita riacquista la sanità dopo aver toccato l’immagine. Inizieranno così una serie infinita di miracoli… La storia e i video.

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Santi Vitale e Agricola

Protomartiri bolognesi – 4 novembre – Distinti per classe sociale ma uniti dalla palma della morte a causa della fede. Vitale e Agricola, servo e padrone, lanciarono con la loro testimonianza un messaggio di uguaglianza e di solidarietà che avrà pubblico riconoscimento al sorgere del libero Comune con il decreto di liberazione dei servi della gleba. La storia, la video-storia e la preghiera

“Cercherò le pecore del mio gregge, dice il Signore, “e farò sorgere un pastore che le conduca al pascolo; io, il Signore, sarò il loro Dio”.

PREGHIERA DEL MATTINO

Custodisci nel tuo popolo, o Padre, lo spirito che animò il vescovo san Carlo, perché la tua Chiesa si rinnovi incessantemente, e sempre più conforme al modello evangelico, manifesti al mondo il vero volto del Cristo Signore.  Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

Rm 11,1-2.11-12.25-29 – Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, Dio ha forse ripudiato il suo popolo? Impossibile! Anch’io infatti sono Israelita, della discendenza di Abramo, della tribù di Beniamino. CADUTA DI CRISTODio non ha ripudiato il suo popolo, che egli ha scelto fin da principio.
Ora io dico: forse inciamparono per cadere per sempre? Certamente no. Ma a causa della loro caduta la salvezza è giunta alle genti, per suscitare la loro gelosia. Se la loro caduta è stata ricchezza per il mondo e il loro fallimento ricchezza per le genti, quanto più la loro totalità!
Non voglio infatti che ignoriate, fratelli, questo mistero, perché non siate presuntuosi: l’ostinazione di una parte d’Israele è in atto fino a quando non saranno entrate tutte quante le genti. Allora tutto Israele sarà salvato, come sta scritto:
«Da Sion uscirà il liberatore, egli toglierà l’empietà da Giacobbe. Sarà questa la mia alleanza con loro quando distruggerò i loro peccati».
Quanto al Vangelo, essi sono nemici, per vostro vantaggio; ma quanto alla scelta di Dio, essi sono amati, a causa dei padri, infatti i doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili!

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

Salmo Responsoriale

Sal.93

RITIl Signore non respinge il suo popolo.

popoli tuttiBeato l’uomo che tu castighi, Signore, e a cui insegni la tua legge, per dargli riposo nei giorni di sventura. RIT

Poiché il Signore non respinge il suo popolo e non abbandona la sua eredità, il giudizio ritornerà a essere giusto e lo seguiranno tutti i retti di cuore. RIT

Se il Signore non fosse stato il mio aiuto, in breve avrei abitato nel regno del silenzio. Quando dicevo: «Il mio piede vacilla», la tua fedeltà, Signore, mi ha sostenuto. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Prendete il mio giogo sopra di voi, dice il Signore, e imparate da me, che sono mite e umile di cuore.

Alleluia.

VANGELO

Lc 14, 1.7-11 – Dal Vangelo secondo Luca

tavola invitatoUn sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo.
Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cédigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

La via stretta del vangelo e i primi posti…cammino

“I primi saranno gli ultimi”, è scritto nel Vangelo ed è diventato un detto popolare. Ha in sé qualcosa di anacronistico tale affermazione; oggi potrebbe risuonare addirittura assurda. Chi riesce ad accaparrarsi un “posto” difficilmente lo molla, anche perché spesso tale conquista comporta una fatica immane e scoccia il sol pensiero di dover retrocedere e lasciare quel posto ad altri. Gesù non lascia spazio agli equivoci, condanna coloro che bramano accaparrarsi i primi posti e dichiara, senza mezzi termini, che il Regno è aperto a coloro che sanno diventare piccoli davanti a Dio. Ricordiamo il brano della porta stretta. Naturalmente se siamo afferrati dall’orgoglio, come capita spesso, l’ammonimento di Gesù suscita non consensi ma violenta contestazione. Anche per gli amanti del potere è incomprensibile ed impraticabile la proposta di Gesù. Egli ha però proclamato tale verità e ne ha dato un sublime esempio: nell’ultima cena assume la veste del servo quando lava i piedi ai suoi discepoli, sul patibolo è diventato la vittima designata che si lascia immolare sull’altare della croce. Il cristiano, se davvero vuole essere un seguace di Cristo, non può esimersi dal seguire tali esempi e ciò anche quando si rischia di subire angherie e sopraffazioni. Questa è la via stretta del vangelo! Ci si cammina solo con la grazia divina.

PREGHIERA DELLA SERA

abbraccio11Nell’attesa del giorno in cui l’amore di Dio sarà perfetto in noi, Ti rivolgiamo la nostra preghiera o Padre e Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Signore, che hai mandato il Tuo Figlio a salvarci nell’umiltà della natura umana, accogli la preghiera del Tuo popolo perché, libero da ogni vano desiderio, trovi in Te la sua beatitudine. Per Cristo nostro Signore. Amen.