Letture di martedì 3 ottobre 2017

LETTURE DI MARTEDÌ

3 ottobre 2017

XXVI Settimana del Tempo Ordinario (Anno I)

“…essi non vollero riceverlo […]«Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?». Si voltò e li rimproverò.…”

madonna-della-ghianda-250x173MADONNA DELLA GHIANDA

Somma Lombardo (Va – Italia) Il 3 ottobre 1936 Il Cardinal Schuster concesse duecento giorni di indulgenza, ma la festa del santuario è stata posta anche al 25 marzo. In “articoli vari” La storia dell’apparizione, del santuario, le festività e la preghiera.

Beato Columba Marmion

Monaco (1858-1923) Columba Marmion èB. Columba Marmion stato un maestro di vita spirituale. Riportando i cattolici alle fonti bibliche e liturgiche della loro fede, li ha resi coscienti realmente della loro vita di figli di Dio, animati dallo Spirito, umili e semplici nel ricorrere alla misericordia e all’amore del Padre.

Signore, tutto ciò che hai fatto ricadere su di noi l’hai fatto con retto giudizio; abbiamo peccato contro di te, non abbiamo dato ascolto ai tuoi precetti: ma ora glorifica il tuo nome e opera con noi secondo la grandezza della tua misericordia.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che riveli la tua onnipotenza soprattutto con la misericordia e il perdono, continua a effondere su di noi la tua grazia, perché, camminando verso i beni da te promessi, diventiamo partecipi della felicità eterna. Per Cristo Nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

Zc 8, 20-23 – Dal libro del profeta Zaccarìa

popoli2

Così dice il Signore degli eserciti: Anche popoli e abitanti di numerose città si raduneranno e si diranno l’un l’altro: “Su, andiamo a supplicare il Signore, a trovare il Signore degli eserciti. Anch’io voglio venire”. Così popoli numerosi e nazioni potenti verranno a Gerusalemme a cercare il Signore degli eserciti e a supplicare il Signore. Così dice il Signore degli eserciti: In quei giorni, dieci uomini di tutte le lingue delle nazioni afferreranno un  Giudeo per il lembo del mantello e gli diranno: “Vogliamo venire con voi, perché abbiamo udito che Dio è con voi”.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.86

popoli della terraRIT: Il Signore è con noi.

Sui monti santi egli l’ha fondata; il Signore ama le porte di Sion più di tutte le dimore di Giacobbe. Di te si dicono cose gloriose, città di Dio! RIT

Iscriverò Raab e Babilonia fra quelli che mi riconoscono; ecco Filistea, Tiro ed Etiopia: là costui è nato. Si dirà di Sion: «L’uno e l’altro in essa sono nati e lui, l’Altissimo, la mantiene salda». RIT

Il Signore registrerà nel libro dei popoli: «Là costui è nato». E danzando canteranno: «Sono in te tutte le mie sorgenti». RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Il Figlio dell’uomo è venuto per servire e dare la propria vita in riscatto per molti.

Alleluia.

VANGELO

DiscepoliDIEmmausRestaConNoiSignore

Lc 9, 51-56 – Dal Vangelo secondo Luca

Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, Gesù prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme e mandò messaggeri davanti a sé. Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per preparargli l’ingresso. Ma essi non vollero riceverlo, perché era chiaramente in cammino verso Gerusalemme. Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?»Si voltò e li rimproverò. E si misero in cammino verso un altro villaggio.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?

Nonostante il cordiale disprezzo reciproco tra gli abitanti della Samarìa e quelli di Gerusalemme e della Giudea, Luca ci fa capire che l’ammonimento del vangelo è la mitezza, la pazienza, che non si sostituisce a Dio giudicando e condannando. Invocare il fuoco e la consumazione è spontaneo, ma non è secondo lo Spirito di Cristo. Del resto, siamo tutti quanti oggetto dell’infinita bontà di Dio. Ai nostri giorni sono frequenti le occasioni che ci vorrebbero indurre al disprezzo e alla condanna di tante persone che non la pensano come noi, offendono la nostra sensibilità umana e religiosa, ci appaiono o sono realmente contrari a noi e a Cristo. Lo stesso Signore ci invita ad accogliere tutti e a tutti offrire la testimonianza della fede e delle opere nella carità e non nel furore o nel falso zelo. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

Padre misericordioso, che Ti compiaci della gioia dei Tuoi figli, dalla Tua bontà osiamo sperare tutto ciò che è bene per noi, perché, pieni del Tuo amore, sappiamo vivere da veri discepoli del Tuo figlio Gesù. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen