LETTURE DI LUNEDÌ
4 settembre 2017
XXII Settimana del Tempo Ordinario (Anno I)
“…«In verità io vi dico: nessun profeta è bene accetto nella sua patria. …”
ICONA GEORGIANA DELLA MADRE DI DIO
4 settembre – Si tratta di un’immagine lunga fino alla vita della Theotokos Odigitria con il Gesù Bambino sulle sue braccia, che si diffuse nell’arte di Novgorod durante i 15 ° – 16° secolo. Al’icona venne dato il soprannome di “georgiana” solo molto più tardi, rispetto al ritrovamento e alla venerazione dell’icona miracolosa.
B.M. di S. Cecilia Romana
SANTA ROSALIA
Vergine eremita di Palermo (1166) 4 settembre –Nacque in una nobile famiglia vicino a Palermo e ricevette una salda istruzione cristiana. In giovane età, lasciò la famiglia per andare a vivere come eremita in una grotta a Santo Stefano Quisquina, vicino a Bivona.In “Briciole di luce” La storia e la video-storia della santa patrona di Palermo.
PREGHIERA DEL MATTINO
PRIMA LETTURA
1 Ts 4, 13-18 – Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi.
Non vogliamo, fratelli, lasciarvi nell’ignoranza a proposito di quelli che sono morti, perché non siate tristi come gli altri che non hanno speranza. Se infatti crediamo che Gesù è morto e risorto, così anche Dio, per mezzo di Gesù, radunerà con lui coloro che sono morti. Sulla parola del Signore infatti vi diciamo questo: noi, che viviamo e che saremo ancora in vita alla venuta del Signore, non avremo alcuna precedenza su quelli che sono morti. Perché il Signore stesso, a un ordine, alla voce dell’arcangelo e al suono della tromba di Dio, discenderà dal cielo. E prima risorgeranno i morti in Cristo; quindi noi, che viviamo e che saremo ancora in vita, verremo rapiti insieme con loro nelle nubi, per andare incontro al Signore in alto, e così per sempre saremo con il Signore.
Confortatevi dunque a vicenda con queste parole.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
Sal.95
RIT: Il Signore viene a giudicare la terra.
Cantate al Signore un canto nuovo, cantate al Signore, uomini di tutta la terra. In mezzo alle genti narrate la sua gloria, a tutti i popoli dite le sue meraviglie. RIT
Grande è il Signore e degno di ogni lode, terribile sopra tutti gli dèi. Tutti gli dèi dei popoli sono un nulla, il Signore invece ha fatto i cieli. RIT
Gioiscano i cieli, esulti la terra, risuoni il mare e quanto racchiude; sia in festa la campagna e quanto contiene, acclamino tutti gli alberi della foresta. RIT
Davanti al Signore che viene: sì, egli viene a giudicare la terra; giudicherà il mondo con giustizia e nella sua fedeltà i popoli. RIT
CANTO AL VANGELO
Alleluia, Alleluia.
Lo Spirito del Signore è sopra di me; mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio.
Alleluia.
VANGELO
Lc 4, 16-30 – Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaìa; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto: «Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; a rimettere in libertà gli oppressi e proclamare l’anno di grazia del Signore». Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all’inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato». Tutti gli davano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca e dicevano: «Non è costui il figlio di Giuseppe?». Ma egli rispose loro: «Certamente voi mi citerete questo proverbio: “Medico, cura te stesso. Quanto abbiamo udito che accadde a Cafàrnao, fallo anche qui, nella tua patria!”». Poi aggiunse: «In verità io vi dico: nessun profeta è bene accetto nella sua patria. Anzi, in verità io vi dico: c’erano molte vedove in Israele al tempo di Elìa, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese; ma a nessuna di esse fu mandato Elìa, se non a una vedova a Sarèpta di Sidòne. C’erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Elisèo; ma nessuno di loro fu purificato, se non Naamàn, il Siro». All’udire queste cose, tutti nella sinagoga si riempirono di sdegno. Si alzarono e lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte, sul quale era costruita la loro città, per gettarlo giù. Ma egli, passando in mezzo a loro, si mise in cammino.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
COMMENTO
PREGHIERA DELLA SERA
Signore Gesù Tu inauguri il Tuo regno annunciando la buona novella ai poveri. Certi di essere Tuoi Figli, Ti preghiamo, o Signore: salvaci. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. Signore, salvatore di tutti gli uomini, rafforza la nostra fede nel Cristo che viene ogni giorno a noi attraverso la SS Eucarestia, perché aderiamo a Lui con tutto il cuore. Lui è Dio e vive e regna con Te nei secoli dei secoli. Amen.