Letture di domenica 10 settembre 2017

LETTURE DI DOMENICA

10 settembre 2017

XXIII Domenica del Tempo Ordinario (Anno A)

“… dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro».…”

Madonna della vita

NOSTRA SIGNORA DELLA PACE

B. V. M. DELLA VITA

PATRONA DEGLI OSPEDALI DELLA CITTà E DELLA DIOCESI DI BOLOGNA – 10 settembre – La storia di un affresco fatto su di un muro, coperto e poi dimenticato, che riappare e miracolosamente darà lustro alla città di Bologna che ancora oggi lo celebra. La storia e due video.

San Nicola da Tolentino

S. NICOLA da TOLENTINOSacerdote (1245-1305) 10 settembre – La conferma della santità di Nicola, non si basa solamente sui miracoli, ma sulla sua spiritualità, fondata sulle virtù agostiniane d’obbedienza e povertà, che praticava semplicemente, costantemente, e umilmente. Le qualità che la popolazione di Tolentino osservò e amò in lui erano la  gentilezza,  la gioia e l’infallibile buon umore. La storia e la video-storia del santo. I PRODIGI DI SAN NICOLA. I suoi rapporti con le anime del purgatorio, la leggenda dei panini miracolosi di san Nicola e della Vergina Maria.

Tu sei giusto, Signore, e sono retti i tuoi giudizi: agisci con il tuo servo secondo il tuo amore.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Padre, chi ci hai donato il Salvatore e lo Spirito Santo, guarda con benevolenza i Tuoi figli di adozione, perché a tutti i credenti in Cristo sia data la vera libertà e l’eredità eterna. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

Ez 33, 1.7-9 – Dal libro del profeta Ezechièle.ezechiele profeta

Mi fu rivolta questa parola del Signore: «O figlio dell’uomo, io ti ho posto come sentinella per la casa d’Israele. Quando sentirai dalla mia bocca una parola, tu dovrai avvertirli da parte mia. Se io dico al malvagio: “Malvagio, tu morirai”, e tu non parli perché il malvagio desista dalla sua condotta, egli, per la sua iniquità, ma della sua morte io domanderò conto a te. Ma se tu avverti il malvagio della sua condotta perché si converta ed egli non si converte dalla sua condotta, egli morirà per la sua iniquità, ma tu ti sarai salvato».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.94

RITAscoltate oggi la voce del Signore.

200356230-001Venite, cantiamo al Signore, acclamiamo la roccia della nostra salvezza. Accostiamoci a lui per rendergli grazie, a lui acclamiamo con canti di gioia. RIT

Entrate: prostràti, adoriamo, in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti. È lui il nostro Dio e noi il popolo del suo pascolo, il gregge che egli conduce. RIT

Se ascoltaste oggi la sua voce! «Non indurite il cuore come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto, dove mi tentarono i vostri padri: mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere». RIT

SECONDA LETTURA

Rm 13, 8-10 – Dalla lettera di San Paolo apostolo ai Romanila vera carità

Fratelli, non siate debitori di nulla a nessuno, se non dell’amore vicendevole; perché chi ama l’altro ha adempiuto la Legge. Infatti: «Non commetterai adulterio, non ucciderai, non ruberai, non desidererai», e qualsiasi altro comandamento, si ricapitola in questa parola: «Amerai il tuo prossimo come te stesso». La carità non fa alcun male al prossimo: pienezza della Legge infatti è la carità.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Dio ha riconciliato a sé il mondo in Cristo, affidando a noi la parola della riconciliazione.

Alleluia.

VANGELO

Mt 18, 15-20 – Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se il tuo fratello commetterà una colpa contro di te, va’ e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il dove due sono riunitituo fratello; se non ascolterà, prendi ancora con te una o due persone, perché ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni. Se poi non ascolterà costoro, dillo alla comunità; e se non ascolterà neanche la comunità, sia per te come il pagano e il pubblicano. In verità io vi dico: tutto quello che legherete sulla terra sarà legato in cielo, e tutto quello che scioglierete sulla terra sarà sciolto in cielo. In verità io vi dico ancora: se due di voi sulla terra si metteranno d’accordo per chiedere qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli gliela concederà. Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Lettura ed Omelia di Don Ferdinando Colombo

(DISPONIBILE DA DOMENICA)

COMMENTO

Correzione fraterna.

In tanti modi si esprime la carità fraterna. Ci convince immediatamente di saperla praticare il dare qualcosa di nostro agli altri. Quando riempiamo o almeno non lasciamo vuota la mano che supplisce, quando si muove verso di noi, quando ci priviamo consacrificio di qualcosa che ci è caro per donarlo al nostro prossimo diventiamo caritatevoli e adempiamo il precetto del Signore di amare il nostro prossimo come noi stessi. La correzione fraterna è sicuramente una forma di carità alquanto rara proprio perché è particolarmente difficile praticarla. Richiede innanzitutto vero amore, squisita sensibilità, tatto e delicatezza. La prudenza e la buona psicologia ci debbono essere d’aiuto per non commettere errori e per sortire gli effetti sperati. La prima condizione però è la preghiera intensa e reiterata perché solo con la grazia divina riusciamo a raggiungere il cuore del nostro prossimo e guadagnarlo al bene e al Signore. L’umile invocazione dello Spirito ci consente di attingere la luce caritànecessaria per formulare la nostra ammonizione nel modo migliore senza offendere, ma solo per guarire il fratello dal suo male.Talvolta, quando incontriamo resistenze e particolare durezza di cuore, dobbiamo coinvolgere altri fratelli in questa difficile opera: abbiamo bisogno della loro preghiera e della loro fattiva collaborazione. Per questo Gesù ci ricorda: «Se due di voi sopra la terra si accorderanno per domandare qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli, ve la concederà. Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro». In casi particolarissimi e fortunatamente rari ai nostri giorni, deve essere inevitabilmente coinvolta la Chiesa gerarchica affinché intervenga con il peso della grazia e dell’autorità di cui gode. È importante tener sempre presente che la correzione fraterna di cui parla il Signore e a cui Egli ci esorta deve essere sempre uno squisito atto di carità e di amore fraterno, mai un mero gesto di autorità e ancor meno solo di condanna.Correggiamoci avvicenda. Impariamo a ricevere la correzione fraterna e saremo capaci poi anche di correggere gli altri, memori che la trave dl nostro occhio deve essere tolta prima della pagliuzza dell’occhio del nostro fratello. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

preghieraPREGHIERA DELLA SERA

O Signore,ricordiamo e celebriamo la Tua misericordia; fà che l’umanità interapossa riconoscere l’efficacia della Tua salvezza nella faticosa gestazione di un mondo nuovo. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.