Letture di lunedì 28 agosto 2017

LETTURE DI LUNEDÌ

28 agosto 2017

SANT’ AGOSTINO

In briciole di luce la storia, la video-storia  e il film.

“…  Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, […] Guai a voi, guide cieche…”

DORMIZIONE DI MARIA SANTISSIMA

La Guardiana della Fedeguardiana_fe_cerca

El Cajas ( Ecuador) 28 agosto 1988 –Alle 04.00 del mattino del 28 agosto 1988 ad una ragazzina scettica e poco credente, che stava per intraprendere seriamente una carriera di modella, appare una luce e in questa luce … la Madre di Dio.  In articoli vari la storia delle apparizioni, della veggente con la video-testimonianza e i messaggi.

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San Pelagio

martire bambino (c.a. 925) 28 agosto – Il piccolo S. Pelagio è citato nel nuovo Martirologio Romano, e gli sono state dedicate molte chiese in Spagna. È uno dei martiri bambini molto popolari nel Medio Evo. Per alcuni ricercatori la leggenda vale anche come una delle prime condanne degli autori cristiani contro l’omosessualità.

Il Signore gli ha aperto la bocca in mezzo alla sua Chiesa, lo ha ricolmato dello Spirito di sapienza e d’intelletto, lo ha rivestito di un manto di gloria.

PREGHIERA DEL MATTINO

Suscita sempre nella tua Chiesa, Signore, lo spirito che animò il tuo vescovo Agostino, perché anche noi, assetati della vera sapienza, non ci stanchiamo di cercare te, fonte viva dell’eterno amore. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

1 Ts 1,2-5.8-10 – Dalla prima lettera di San Paolo apostolo ai Tessalonicési.

libro3 (2)

Paolo e Silvano e Timòteo alla Chiesa dei Tessalonicési che è in Dio Padre e nel Signore Gesù Cristo: a voi, grazia e pace. Rendiamo sempre grazie a Dio per tutti voi, ricordandovi nelle nostre preghiere e tenendo continuamente presenti l’operosità della vostra fede, la fatica della vostra carità e la fermezza della vostra speranza nel Signore nostro Gesù Cristo, davanti a Dio e Padre nostro.
Sappiamo bene, fratelli amati da Dio, che siete stati scelti da lui. Il nostro Vangelo, infatti, non si diffuse fra voi soltanto per mezzo della parola, ma anche con la potenza dello Spirito Santo e con profonda convinzione: ben sapete come ci siamo comportati in mezzo a voi per il vostro bene.
La vostra fede in Dio si è diffusa dappertutto, tanto che non abbiamo bisogno di parlarne. Sono essi infatti a raccontare come noi siamo venuti in mezzo a voi e come vi siete convertiti dagli idoli a Dio, per servire il Dio vivo e vero e attendere dai cieli il suo Figlio, che egli ha risuscitato dai morti, Gesù, il quale ci libera dall’ira che viene.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Il Signore ama il suo popolo.Sal.149

RIT: Il Signore ama il suo popolo.

Cantate al Signore un canto nuovo; la sua lode nell’assemblea dei fedeli. Gioisca Israele nel suo creatore, esultino nel loro re i figli di Sion. RIT

Lodino il suo nome con danze, con tamburelli e cetre gli cantino inni. Il Signore ama il suo popolo, incorona i poveri di vittoria. RIT

Esultino i fedeli nella gloria, facciano festa sui loro giacigli. Le lodi di Dio sulla loro bocca: questo è un onore per tutti i suoi fedeli. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Le mie pecore ascoltano la mia voce, dice il Signore, e io le conosco ed esse mi seguono.

Alleluia.

VANGELO

Mt 23, 13-22 – Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù parlò dicendo: «Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti alla gente; di fatto non entrate voi, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrare. Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo prosèlito e, quando lo è divenuto, lo rendete degno della Geènna due volte più di voi. Guai a voi, guide cieche, che dite: “Se uno giura per il tempio, non conta nulla; se invece uno giura per l’oro del tempio, resta obbligato”. Stolti e ciechi! Che cosa è più grande: l’oro o il tempio che rende sacro l’oro? E dite ancora: “Se uno giura per l’altare, non conta nulla; se invece uno giura per l’offerta che vi sta sopra, resta obbligato”. Ciechi! Che cosa è più grande: l’offerta o l’altare che rende sacra l’offerta? Ebbene, chi giura per l’altare, giura per l’altare e per quanto vi sta sopra; e chi giura per il tempio, giura per il tempio e per Colui che lo abita. E chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi è assiso».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

I guai derivanti dall’infedeltà

I «guai», che oggi Gesù scaglia con veemenza contro gli scribi e i farisei del suo tempo, si contrappongono alle beatitudini con le quali egli anticipa i motivi e la via del gaudio finale. Essi hanno traviato se stessi e gli altri a cui avrebbero dovuto insegnare le vie di Dio. Ogni defezione è in se riprovevole, ma assume una particolare gravità quando ipocrisiaviene perpetrata da chi è posto come guida e maestro di altri. È ancora un aggravante che le deviazioni accadano con il falso supporto dell’ipocrisia. Per questa via subdola essi fanno di tutto per adescare proseliti che poi con il loro cattivo esempio indirizzano verso la perdizione. Gesù li definirà «sepolcri imbiancati» e ciechi. Quei guai oggi riecheggiano minacciosi nel nostro mondo, dovunque si annida ancora la ipocrisia, la falsità e la cecità. È rivolta a chiunque adesca con l’inganno e poi induce al male. Coinvolge sicuramente i falsi pastori che impongono pesi insopportabili agli altri con i loro falsi moralismi mentre essi si dispensano volentieri da ogni regola morale. Nelle parole di Cristo dobbiamo cogliere anche l’esplicita condanna a tutti i formalismi esteriori, che riducono la religiosità ad espressioni solo esterne e superficiali, atti più a carpire il consenso degli altri che a dare il vero culto a Dio. Riafferma Gesù il vero ruolo dei pastori e delle guide: debbono indicare con le parole e con l’esempio la via del Regno dei cieli; debbono indicare la strada della salvezza eterna; debbono riaffermare la sincerità della vita e la libera e sincera adesione a Dio. (Omelia dei Monaci Benedettini Silvestrini da http://www.lachiesa.it/)

PREGHIERA DELLA SERA

Gesù Tu hai combattuto ogni tentativo di strumentalizzare Dio e la fede, aiutaci a servirti nella verità. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. O Dio onnipotente, che hai inviato il tuo Figlio per indicarci la via della verità e della libertà, aiutaci ad essere forti contro ogni forma di oppressione, per poterti sempre testimoniare con gioia. Amen.